Pnrr, Piacenza tra i Comuni più virtuosi dell’Emilia-Romagna: 43 progetti in corso per un valore di 75 milioni

A un anno dalla chiusura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Piacenza si distingue tra le realtà più virtuose dell’Emilia-Romagna per efficienza nella gestione, puntualità nella rendicontazione e rispetto dei cronoprogrammi previsti. Lo confermano i dati emersi durante un incontro tecnico tenutosi in municipio, alla presenza del sindaco Katia Tarasconi, della giunta, del direttore generale Luca Canessa e dei funzionari coinvolti nei progetti Pnrr.

A fare il punto è stata Annalisa Giachi di PromoPA Fondazione, partner del Comune nel processo di ottimizzazione manageriale. Il giudizio positivo arriva anche dagli esperti incaricati dalla Regione, che hanno valutato le performance dei vari enti locali sulla base del rispetto delle scadenze per l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori, da completare entro il 2024.

Tra le esperienze di punta, il project financing per la riqualificazione dell’Ex Manifattura Tabacchi, già oggetto di apprezzamenti a livello ministeriale. Un esempio di come Piacenza abbia saputo coniugare capacità progettuale e innovazione, facendo leva su un modello di governance centralizzato e fortemente operativo.

In tutto, sono 43 i progetti in corso, per un totale di oltre 75 milioni di euro. Le aree di intervento coprono diversi ambiti: dalla digitalizzazione (14 progetti) alla transizione ecologica (2), dall’istruzione (6) all’inclusione sociale (ben 19 progetti), con quest’ultima voce che rappresenta il 57% dell’intero finanziamento.

Determinante si è rivelata l’istituzione di una cabina di regia dedicata, supportata dal nuovo settore “Piacenza 2030”, il cui personale si è occupato della rendicontazione in maniera precisa e puntuale. Un know-how che, secondo il direttore Canessa, tornerà utile anche oltre il Pnrr, per accedere in futuro a bandi europei e nazionali.

Un’altra leva del successo piacentino è stata l’adozione di strumenti digitali per il monitoraggio dei progetti e il supporto tecnico ai vari settori dell’amministrazione. Una sinergia che ha permesso al Comune di incassare già circa 14,5 milioni di euro tra anticipi e rendicontazioni.

Non sono mancati, però, ostacoli lungo il percorso. I dirigenti comunali hanno evidenziato alcune criticità, come l’aumento dei costi delle opere, le difficoltà nel coordinare progetti su scala vasta e la necessità di aggiornare alcune procedure rispetto a quanto presentato in origine. Problemi noti, ma per i quali sono già in atto soluzioni per garantire l’efficienza delle rendicontazioni.

«È stato un lavoro enorme, spesso invisibile, quello svolto dagli uffici – ha commentato il sindaco Tarasconi – ma oggi i risultati cominciano a prendere forma in città. I cantieri possono rappresentare un disagio, è vero, ma sono anche il segno tangibile di un cambiamento che finalmente si sta realizzando».

Il quadro degli interventi Pnrr – Comune di Piacenza (43 progetti)

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (14 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 3.259.474,82

Finanziamenti comunali: € 113.571,27

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica (2 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 15.987.630,00

Finanziamenti comunali: € 20.300,00

Missione 4: Istruzione e ricerca (6 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 7.196.921,01

Finanziamenti comunali: € 1.518.101,63

Missione 5: Inclusione e coesione (19 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 40.974.657,87

Finanziamenti comunali: € 2.994.500,42

Finanziamenti privati: € 1.638.423,00

Piano complementare: Recupero del fabbricato ERP di via Capra e integrazione dell’ANPR delle liste elettorali (2 progetti)

Finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 1.768.846,40

Totale finanziamenti Pnrr e ministeriali: € 69.187.530,10

Totale finanziamenti comunali: € 4.646.473,32

Totale finanziamenti privati: € 1.638.423,00

Totale complessivo: € 75.472.426,42