Soresi: se il contratto per la gestione degli spazi blu è risolto, perché il Concessionario continua ad incassare?
“Caos sulla gestione degli spazi blu. Il Comune ha dichiarato di aver proceduto alla risoluzione del contratto di concessione con Piacenza Parcheggi per la realizzazione e la gestione di un parcheggio interrato in Piazza Cittadella oltre che per la gestione delle c.d. strisce blu e delle rimozioni in tutto il territorio comunale ma, dalle multe che arrivano ai cittadini, sembra che questa dichiarazione non corrisponda al vero”, così Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale che, sul punto, ha depositato un’interrogazione a risposta scritta.
“Lo scorso 26 settembre – spiega Soresi – attraverso gli organi di stampa, il Comune di Piacenza dichiarava che, per effetto della predetta risoluzione “per garantire la continuità dei servizi, la gestione delle strisce blu sarà assunta direttamente dal Comune in una fase transitoria, fino all’indizione di un nuovo bando mentre il servizio di rimozione forzata sarà affidato ad una società specializzata”.
“Eppure – prosegue la capogruppo – numerosi cittadini, in questi giorni, hanno ricevuto verbali di sanzione per mancato pagamento della sosta con intestazione GPS, in contrasto, dunque, con quanto dichiarato dall’Amministrazione Comunale. Questi utenti, sulla scorta di quanto dichiarato dall’Amministrazione, sono comprensibilmente confusi e non capiscono se tali verbali siano da considerarsi validi o meno, in quanto non è chiaro chi, allo stato, gestisce i c.d. spazi blu”.
“Persistono inoltre dubbi – osserva Soresi – da parte di molti cittadini, circa la legittimità della riscossione dei pagamenti al momento della sosta, in particolare nei confronti dei gestori dei parcometri o dei baracchini autorizzati”.
La capogruppo chiede dunque all’Amministrazione di fare chiarezza.
In particolare, domanda se il contratto con Piacenza Parcheggi e con GPS risulti effettivamente risolto e, in ogni caso, se ed in quale data la risoluzione sia divenuta operativa; Se, come dichiarato pubblicamente, la gestione delle aree di sosta a pagamento sia passata al Comune e, se sì, da quale giorno in concreto; Se, come dichiarato pubblicamente, la gestione del servizio di rimozione sia passato a società specializzata e, in caso affermativo, quando; Quale sia il regime giuridico delle sanzioni emesse in questi giorni con intestazione GPS: se siano da considerarsi valide e se i cittadini siano tenuti al pagamento delle stesse; Se gli automobilisti debbano continuare a corrispondere il pagamento della sosta presso i parcometri presenti in città.