Raduno Secondo raggruppamento Alpini, le limitazioni al traffico

Per consentire l’allestimento delle strutture e lo svolgimento in sicurezza del Raduno del Secondo Raggruppamento degli Alpini, si renderanno necessarie misure di limitazione al traffico non solo nei giorni dell’Adunata – sabato 19 e domenica 20 ottobre – ma anche nella settimana precedente.

Dalle ore 6 di lunedì 14 ottobre, sino alle 20 di martedì 22 (in ogni caso sino al termine delle operazioni di smantellamento degli stand gastronomici), sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nell’area di piazza Cavalli, in piazzale Plebiscito, piazzetta Grida, vicolo Perestrello, largo Sant’Ilario, piazzetta San Francesco e nel tratto di via Sopramuro tra piazza Cavalli e via San Donnino (dove sarà comunque consentito il transito dei mezzi di soccorso e dei residenti che debbano accedere ai passi carrabili di proprietà).

Dalle ore 7 di sabato 19 ottobre alle 15 di domenica 20, divieto di sosta con rimozione forzata nell’area di parcheggio di via XXI Aprile di fronte all’ex ristorante Po, dove potranno posteggiare unicamente i mezzi a servizio dell’organizzazione e i veicoli dei partecipanti al Raduno, esponendo l’apposito contrassegno identificativo sul parabrezza.

Dalle ore 6 alle 14.30 di sabato 19 ottobre, per consentire lo svolgimento sul Pubblico Passeggio del mercato cittadino, saranno in vigore il divieto di circolazione e il divieto di sosta con rimozione forzata in via Alberici, nonché nel tratto di via Giordani tra il civico 23 e il Pubblico Passeggio.

Dalle ore 6 del 19 ottobre sino al termine della manifestazione domenica 20, sarà vietata la sosta con rimozione forzata nell’area di parcheggio di via Maculani, nella stessa via Maculani, in viale Risorgimento, in via Cavour e in piazza Duomo. Dalle ore 8 alle 17 di sabato 19, nell’area di parcheggio di via Maculani sarà vietata anche la circolazione, per consentire le operazioni di ammassamento.

Dalle 14 del 19 ottobre sino all’una del mattino successivo, sarà istituito il divieto di circolazione in viale Risorgimento, via Cavour, via XX Settembre, piazza Duomo, via Romagnosi, largo Battisti e via Sant’Antonino. Dalle ore 17 di sabato 19, sino alle 20 di domenica 20 ottobre, divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di circolazione in via San Donnino, via Medoro Savini, via Felice Frasi, via Sopramuro, via Chiapponi, via San Francesco, via San Giovanni (tra corso Vittorio Emanuele e via Vigoleno), nonché in via Legnano, via Daveri, via Pace, via Garibaldi (da via Illica a largo Battisti), via Cittadella (da via Mazzini a largo Matteotti ), cantone Camicia, via Mazzini (da via Cittadella a via Mentana ), via Calzolai, corso Vittorio Emanuele (dalla rotatoria all’altezza di via Palmerio, sino allo Stradone Farnese), nel tratto di via San Siro tra via Giordani e via Santa Franca, nel tratto di via Santa Franca tra via Sant’Antonino e via Verdi, nonché nel tratto di via Verdi tra via Santa Franca e corso Vittorio Emanuele. Gli stessi provvedimenti saranno in vigore, contestualmente, sul lato Nord di piazza Borgo – garantendo comunque il passaggio in ingresso e in uscita di via Castello, che sarà a doppio senso di circolazione, nonché il transito in via Garibaldi verso via Vigoleno. Le stesse strade potranno essere occupate con tavolini, mantenendo comunque uno spazio libero di 2.75 metri per il passaggio dei residenti, proprietari di posto auto e mezzi di soccorso.

Dalle ore 2 del mattino di domenica 20, divieto di sosta con rimozione forzata in via Emilia Pavese (nel tratto compreso fra l’uscita dell’autostrada Piacenza Ovest e piazzale Torino) su entrambi i lati delle carreggiate, fatta eccezione per i bus che accompagnano i partecipanti al Raduno. Contestualmente, divieto di sosta in viale Malta, nell’area di parcheggio a Sud di piazzale Torino, compresa tra via XXIV Maggio e viale Malta, in via Venturini, lungo Stradone Farnese (tra Corso Vittorio Emanuele e via Giordani), nel tratto di via Giordani tra Stradone Farnese e piazza Sant’Antonino, nella piazza stessa, in via Sant’Antonino, largo Battisti, via Cavour, viale Risorgimento, via Maculani, nel piazzale di Porta Borghetto, in via Tramello (eccetto bus Alpini).

Dalle ore 6 alle ore 13:30 di domenica 20, divieto di circolazione in via Tramello: i veicoli provenienti da via Borghetto avranno l’obbligo di svolta a sinistra in via San Bartolomeo. Contestualmente verrà revocato il senso unico di marcia in via Castello, via San Giacomino, via Maddalena (tratto compreso tra via San Giacomino e via Castello), in vicolo Edilizia, via Santa Franca, via San Siro (tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele e l’Autorimessa Politeama) e via Nova, nel tratto tra il civico 2 e Corso Vittorio Emanuele. I veicoli provenienti da via San Siro avranno l’obbligo di proseguire diritto verso via Nova.

Dalle ore 6 alle 9 di domenica 20, in via Emilia Pavese, nel tratto compreso tra l’uscita dell’autostrada di Piacenza Ovest e piazzale Torino: dal provvedimento sono esclusi i bus dei partecipanti al Raduno e i mezzi di soccorso.

Dalle 8.30 alle 13:30 di domenica 20, divieto di circolazione in viale Malta, via Venturini, Stradone Farnese (dove il divieto varrà per tutti tra Corso Vittorio Emanuele e via Giordani, mentre ne saranno esclusi residenti, attività commerciali e parcheggi privati nel tratto di Stradone Farnese tra via Giordani e piazzale Libertà. Il provvedimento sarà in vigore, negli stessi orari, nel tratto di via Giordani compreso tra Stradone Farnese e piazza Sant’ Antonino, in piazza Sant’ Antonino, in via Sant’Antonino, largo Battisti, via Cavour, viale Risorgimento, via Maculani, nel piazzale di Porta Borghetto e in via Tramello (con l’eccezione dei bus degli Alpini).

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Gli Alpini piacentini rispondono alla chiamata dell’Adunata nazionale di Milano

L’Adunata nazionale degli Alpini a Milano ha preso l’avvio venerdì con l’alzabandiera, e l’attesa marcia di oggi pomeriggio (previsto il passaggio alle 16.30) vedrà protagonisti 700 piacentini provenienti da ogni parte della nostra provincia, sui 2000 presenti nel capoluogo meneghino nell’arco dei tre giorni di festa. L’Adunata, giunta quest’anno alla 92esima edizione, ha un significato aggiuntivo in quanto si festeggiano i cento anni dell’Associazione Nazionale Alpini, fondata l’8 luglio 1919. Agli eventi istituzionali sarà presente il presidente Roberto Lupi, mentre i volontari della Protezione civile saranno impegnati nel servizio di cucina.

L’Adunata riporta a molti cittadini piacentini i giorni di festa del 2013, quando la manifestazione si svolse nella nostra città, all’epoca circa 200 mila Alpini invasero Piacenza, a Milano sono previste 400 mila presenze complessive.

 

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Tornano gli Alpini in città: attese 25 mila persone tra il 19 e il 20 ottobre

Tornano gli Alpini, o meglio, il Secondo Raggruppamento. Nelle giornate del 19 e 20 ottobre 2019 saranno in città circa 25 mila persone in più. La studentessa del liceo artistico Cassinari Ilaria Soldini, della sezione 5° Grafica, accompagnata nell’occasione dalle docenti Concetta Di Stefano e Cristina Martini per l’occasione ha presentato in Sala Consiglio il logo della manifestazione che riporta in città il gruppo dopo la storica Adunata del 2013. Per l’occasione il sindaco Barbieri ha sottolineato l’importanza di vivere questo momento con lo stesso entusiasmo di allora. “Siamo tutti affezionati agli alpini per il loro impegno sia nel sociale sia per i valori che trasmettono, sono sicura anche in questa occasione i piacentini dimosteranno riconoscenza e affetto”. 

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Alpini: a Mariano Comense il passaggio della Stecca al sindaco Barbieri

Anche il sindaco Patrizia Barbieri insieme all’assessore Filiberto Putzu, era presente oggi alla manifestazione degli alpini a Mariano Comense, la città che ha accolto migliaia di Penne nere appartetenti al Secondo Raggruppamento Alpino della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Alla presenza del sindaco della cittadina comasca, Giovanni Marchisio e delle autorità cittadine è andato in scena il suggestivo passaggio della “stecca” al primo cittadino Patrizia Barbieri e alla Sezione di Piacenza. Sarà infatti proprio la nostra città  a ospitare nel 2019 il prossimo raduno del Raggruppamento: “E’ un onore promuovere e organizzare questa importante manifestazione per il prossimo anno – ha detto Patrizia Barbieri – sono certa che questo impegno sarà condiviso con i tanti alpini che con le nostre istituzioni hanno un ruolo sempre attivo e partecipativo”.

Prima del passaggio della “stecca”, un lungo corteo tra gli applausi di due ali di folla presenti alla manifestazione, ha sfilato per le strade della borgata, con i gonfaloni, i labari e i gagliardetti delle Penne nere (presente anche il gonfalone di Piacenza), corteo che ha chiuso la manifestazione davanti al monumento dei Caduti, con lo striscione “Arrivederci a Piacenza”, un ideale passaggio di testimone in vista della manifestazione del 2019. Tantissimi gli alpini piacentini, a cominciare dal presidente Roberto Lupi e dall’intero consiglio direttivo. A Mariano Comense c’erano tra gli altri Bruno Plucani, storico presidente che non ha voluto mancare alla manifestazione, Roberto Migli, Gino Acerbi e tanti altri appartenenti a questo Corpo che al proprio interno trova uno straordinario senso di appartenenza.

 




Patrizia Barbieri riceverà la “stecca” del Secondo raggruppamento degli alpini

Sono passati sei anni da quando Piacenza ospitò il raduno nazionale delle Penne nere, portando nella nostra città centinaia di migliaia di alpini, rendendo la città un luna park per quattro giorni. Nel 2019, in forma minore, potrebbe accadere lo stesso. Infatti il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore Filiberto Putzu si recheranno domenica a Mariano Comense in occasione del raduno del Secondo raggruppamento degli alpini, che comprende tutte le Penne Nere dell’Emilia Romagna e della Lombardia.

Questo maxievento il prossimo anno verrà ospitato dalla città di Piacenza, per questo la Sezione piacentina degli alpini riceverà la “stecca” al termine della sfilata, e sarà proprio il primo cittadino Patrizia Barbieri a sancire, attraverso questo passaggio, e la presenza nella nostra città nel 2019 del Secondo raggruppamento. 

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