I dipendenti di Amazon donano libri a tre associazioni piacentine

Per il terzo anno consecutivo, il centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni ha celebrato la Giornata Mondiale del Libro realizzando delle visite guidate all’insegna della solidarietà.

L’azienda ha infatti aperto le sue porte alle associazioni Oltre L’Autismo onlus e La Matita Parlante a cui i dipendenti hanno deciso di effettuare delle donazioni a tema culturale.

I due enti operano nell’area di Piacenza e lavorano a stretto contatto con persone affette da autismo e patologie correlate con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita e favorirne la partecipazione sociale, offrendo, tra gli altri, servizi di supporto alle famiglie e sostegno informativo sui percorsi di cura e sui servizi esistenti sul territorio.

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è un evento patrocinato dall’UNESCO, ideato per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright, con l’obiettivo di incoraggiare più persone possibili a scoprire il piacere della lettura, e a valorizzare il contributo sociale e culturale di questa attività.

Nella mattinata di oggi i dipendenti del centro di distribuzione di Castel San Giovanni hanno accolto le due associazioni e hanno consegnato a Oltre L’Autismo onlus una gift card dal valore di euro 500 per l’acquisto di libri su Amazon.it mentre La Matita Parlante ha ricevuto ben dodici pallet di libri.

Amazon ha inoltre deciso di sostenere con la donazione di una gift card anche Assofa Cooperativa sociale a r.l. onlus, associazione che accoglie ragazzi portatori di handicap gravi e che offre alle loro famiglie sostegno, crescita e collaborazione.

Giorgia Podestà di Assofa, ha espresso la sua riconoscenza per la donazione ricevuta: “Siamo grati per la donazione e molto presto metteremo a disposizione tutti i nuovi libri che acquisteremo nei saloni e nelle aule in cui i nostri ragazzi svolgono le loro attività quotidiane per offrire loro un momento di svago”.

“Lavorando con i ragazzi affetti da autismo” ha raccontato Paola Rossi dell’Associazione ‘La Matita Parlante’, “ci siamo resi conto che c’è un aspetto che accomuna la maggior parte di loro: la passione per i libri. Per questo motivo, abbiamo creato dei progetti capaci di coniugare le capacità e il talento dei ragazzi ed il loro amore per la lettura”.

“Siamo felici di aver avuto l’occasione di visitare questo centro di distribuzione e ringraziamo Amazon per la donazione ricevuta” ha commentato Maria Grazia Ballerini di ‘Oltre l’Autismo’, “Per noi, questo gesto rappresenta il riconoscimento del valore dei servizi che offriamo alla comunità”.

La visita di Oltre L’Autismo e La Matita Parlante rientra nel programma di tour guidati all’interno dei centri di distribuzione Amazon che l’azienda ha recentemente ampliato e rinnovato, e che consente agli ospiti di effettuare una visita allo stabilimento e scoprire cosa si cela dietro ad un click su Amazon.it.

La formula dei tour è stata totalmente rinnovata in modo da far sentire i visitatori più coinvolti in tutti gli aspetti della vita all’interno del magazzino, dallo stoccaggio dei prodotti fino alla spedizione.

Nei centri di distribuzione di Castel San Giovanni (PC) e Passo Corese (RI) sono previsti due tour al giorno, dal lunedì al venerdì. Chiunque desideri visitare uno dei due siti logistici può prenotare un tour al seguente link: www.amazon.it/fctours




Amazon premia gli studenti delle superiori che hanno partecipato al concorso di scrittura creativa

Questa mattina presso il centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni si è tenuto l’evento di premiazione delle classi finaliste della terza edizione del concorso di scrittura creativa “Kaizen della scuola”. Il progetto, ideato e lanciato da Amazon nel dicembre del 2016, ha coinvolto oltre 40 scuole secondarie di secondo livello delle aree territoriali intorno ai tre centri di distribuzione dell’azienda in Italia: Castel San Giovanni (PC), Vercelli (VC) e Passo Corese (RI).

Il progetto “Kaizen della scuola – La nostra fantastica tecnoavventura” –  il cui titolo fa riferimento all’espressione giapponese Kai Zen “cambiamento buono” – nasce con l’obiettivo di stimolare il pensiero creativo dei giovani, rendendo i ragazzi promotori di un utilizzo positivo e nuovo della tecnologia. Amazon ha invitato gli studenti ad immaginare un’originale “tecnoavventura” per dimostrare come gli strumenti digitali possano contribuire al miglioramento della qualità della vita in ambito personale, sociale e ambientale. Il tema scelto per il concorso è risultato essere particolarmente motivante per i giovani partecipanti che hanno colto l’occasione per sviluppare competenze importanti anche per il loro futuro lavorativo. Gli studenti sono stati lasciati liberi di sviluppare la propria narrazione, da soli o in gruppo, scegliendo qualunque forma espressiva e tipologia di supporto, sia analogico che digitale.

I 46 elaborati presentati dalle scuole della provincia di Piacenza e delle aree limitrofe sono stati valutati sulla base dei criteri di pertinenza al tema, capacità di scrittura e creatività da una giuria composta da alcuni dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni. Oltre 15 classi hanno partecipato con entusiasmo al concorso.

Il primo premio è stato assegnato all’elaborato “Dorian”, presentato dalla classe 2^ indirizzo Operatore grafico dell’Istituto Don Orione di Borgonovo, in cui il celebre romanzo di Oscar Wilde ‘Il ritratto di Dorian Grey” viene riadattato ai giorni nostri e il ritratto viene sostituito da un post su Instagram.

Al secondo posto si è classificata la classe 2^ del liceo classico Giuseppe Novello di Codogno (LO) con l’elaborato dal titolo “Eneide VR”, in cui un alunno immagina di vivere il celebre poema epico grazie alla realtà virtuale. Quest’ultima è anche protagonista del racconto classificato al terzo posto realizzato dalla classe 4°A del liceo scientifico “A. Volta” di Lodi, che racconta la storia di un ragazzo al quale viene fatto credere di essere malato di cancro, ma in realtà sta partecipando ad una ricerca scientifica per comprendere la reazione chimica della mente umana rassegnata all’idea della morte. Il giovane, durante la “terapia”, troverà conforto nella realtà virtuale.

Le tre classi finaliste sono state premiate con una dotazione di dispositivi Kindle da impiegare nella biblioteca scolastica e un buono per l’acquisto di ebook scelti dagli studenti.




Volontari Anlaids visitano Amazon e sensibilizzano i dipendenti sulla malattie sessualmente trasmissibili

Con l’ampliamento del programma dei tour guidati nei propri centri di distribuzione lanciato il mese scorso, nel giorno di San Valentino Amazon ha ospitato a Castel San Giovanni l’associazione ANLAIDS, con l’obiettivo promuovere la sensibilizzazione dei dipendenti sul tema delle malattie sessualmente trasmissibili e, nello specifico, dell’AIDS.
La onlus opera a livello nazionale e svolge attività volte alla prevenzione e ad una corretta informazione sull‘AIDS sulle malattie veneree, oltre a sostenere gli individui sieropositivi e le loro famiglie.
Durante il cambio turno, dallo stand allestito nell’area reception, alcuni rappresentanti della sezione lombarda dell’associazione hanno distribuito materiale informativo ai dipendenti: le informazioni condivise riguardavano le malattie sessualmente trasmissibili, in particolare l’AIDS e il virus HIV, la loro modalità di contagio e le misure di prevenzione da adottare.
Il dottor Carmine Falanga, Responsabile Progetti ed Iniziative speciali della sezione Lombarda di ANLAIDS, ha espresso la sua riconoscenza a nome dell’intera associazione per l’accoglienza ricevuta: “Siamo felici di aver avuto l’occasione di visitare questo centro di distribuzione Amazon, ma soprattutto di poter condividere informazioni in merito a un tema così delicato nel giorno di San Valentino. È importante conoscere per comprendere, e, in molti casi, le persone non sono adeguatamente informate su questo tipo di infezioni” ha commentato il dottore.
La visita di ANLAIDS rientra nell’ambito del programma di tour guidati all’interno dei centri di distribuzione Amazon che l’azienda ha recentemente ampliato e rinnovato, gli ospiti hanno potuto effettuare una visita allo stabilimento e scoprire cosa si cela dietro ad un click su Amazon.it.
La formula dei tour è stata totalmente rinnovata in modo da far sentire i visitatori più coinvolti in tutti gli aspetti della vita all’interno del magazzino, dallo stoccaggio dei prodotti fino alla spedizione.
Nei centri di distribuzione di Castel San Giovanni (PC) e Passo Corese (RI) sono previsti due tour al giorno, dal lunedì al venerdì. Chiunque desideri visitare uno dei due siti logistici può prenotare un tour al seguente link: www.amazon.it/fctours




Visite agli stabilimenti Amazon: da febbraio si raddoppia

Sulla base del successo riscontrato in termini di presenze ai tour guidati nei propri centri di distribuzione di Passo Corese (Rieti) e Castel San Giovanni (Piacenza) che hanno accolto oltre 10.000 visitatori dal 2015, Amazon ha deciso di ampliare il programma di visite guidate nei suoi siti per il 2019.

A partire dal 1° febbraio, l’azienda effettuerà due tour al giorno, dal lunedì al venerdì, permettendo così a un maggior numero di visitatori di scoprire cosa accade dopo il ‘click’ su Amazon.it.

La formula dei tour è stata totalmente rinnovata in modo da far sentire i visitatori più coinvolti in tutti gli aspetti della vita all’interno del magazzino, dallo stoccaggio dei prodotti fino alla spedizione.

Oltre 1.000 studenti delle scuole medie di Passo Corese, Castel San Giovanni e delle aree limitrofe, hanno avuto per primi l’opportunità di partecipare ai tour nella loro nuova formula e vedere cosa accade all’interno dei centri di distribuzione Amazon, scoprendo come, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, gli ordini vengono preparati e inviati ai clienti. Inoltre, tutte le classi coinvolte nelle visite svolte durante le ultime due settimane hanno ricevuto in donazione dall’azienda materiali tecnologici da utilizzare per i laboratori e la didattica in aula.

Con una superficie di oltre 100.000 m2, il centro di distribuzione di Castel San Giovanni è stato il primo sito logistico aperto da Amazon in Italia nel 2011, appena un anno dopo il lancio di Amazon.it. Ad oggi, conta oltre 1.600 dipendenti impiegati a tempo indeterminato.

Durante il Black Friday 2018, il prodotto più spedito dal centro di distribuzione piacentino è stato il nuovo Kindle Paperwhite, seguito dal dispositivo Amazon Echo. Lo stabilimento di Passo Corese, inaugurato nel settembre 2017, copre una superficie di oltre 65.000 m2. Ad oggi, conta oltre 1.000 dipendenti impiegati a tempo indeterminato ed è il primo in Italia ad essere dotato della tecnologia Amazon Robotics.

Chiunque desideri visitare i centri di distribuzione di Castel San Giovanni e Passo Corese può prenotare un tour al link: www.amazon.it/fctours




Tensione e magazzino chiuso a Castello per la manifestazione sindacale indetta da USB

Potrebbero esserci tensioni sindacali dietro al ferimento, con una coltellata, del cittadino egiziano avvenuto sabato in Via Colombo. Secondo alcune ipotesi investigative potrebbe essersi trattato di una “spedizione punitiva” nei confronti dell’uomo (nel frattempo dimesso dall’ospedale con prognosi di 20 giorni) nata fuori dagli stabilimenti della logistica di Castel San Giovanni, dove la tensione è sempre più alta anche perché all’orizzonte ci sarebbero 125 licenziamenti o mancate conferme di contratti a termine.

Proprio per questo ultimo motivo sono in corso, da questa mattina, le manifestazioni di protesta organizzate dal sindacato USB.

Il consorzio UCSA e la consociata Cooperativa Delfinia – secondo il sindacato di base – avrebbero preannunciato il taglio dei posti di lavoro, una scelta non giustificata secondo USB da un calo degli ordini o una diminuzione del lavoro.

Vista l’alta adesione allo sciopero e per evitare ulteriori tensioni la società di gestione dei magazzini ha deciso, stamane, di tenere chiuso lo stabilimento.

Il sindacato chiede che i volumi di lavoro tornino a Castel San Giovanni e soprattutto che si avvii un percorso di assunzioni a tempo indeterminato e che si metta mano al sistema delle progressioni professionali riconoscendo giusti livelli nei vari reparti. Richieste che per ora non sarebbero state recepite da UCSA e che hanno portato all’attuale stato di agitazione

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Fisascat e Felsa: “Amazon regolarizzi i 1951 dipendenti di Castel San Giovanni”

Ecco la nota firmata congiuntamente da FISASCAT e Felsa Cisl in merito alla nota questione Amazon, in cui viene chiesto all’azienda, preso atto delle dichiarazioni del Ministero del Lavoro di regolarizzare la posizione dei 1951 dipendenti.

In seguito all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato piacentino On. Tommaso Foti (FdI), il Ministero del Lavoro ha risposto, puntualmente, all’interpello, chiarendo ulteriori punti riguardo alla nota vicenda che vede coinvolta l’azienda Amazon Italia Logistica e l’utilizzo di lavoratori somministrati nel sito di Castel San Giovanni (PC).
Il Ministero del Lavoro ha ribadito che il 4 giugno 2018 è stato notificato all’azienda Amazon Italia Logistica un verbale di violazione per aver utilizzato oltre i limiti quantitativi individuati dal CCNL TERZIARIO la somministrazione di lavoro a tempo determinato per i mesi che vanno da luglio a dicembre 2017. Inoltre l’azienda è stata sanzionata per aver omesso di comunicare alle rappresentanze sindacali il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.

È stato chiarito, inoltre, che l’Ispettorato del Lavoro, procedendo ad un ulteriore approfondimento, ha verificato che i lavoratori somministrati ad aver diritto all’assunzione a tempo indeterminato sono 1951; sono stati, infatti, ricompresi anche i lavoratori appartenenti alle cd. ‘categorie svantaggiate’ e anche questi soggetti, debitamente informati tramite lettera dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, potranno richiedere la stabilizzazione in capo all’azienda utilizzatrice.
FELSA CISL e FISASCAT CISL, esprimono soddisfazione per quanto dichiarato dal Ministero del Lavoro, che con chiarezza riconosce la fondatezza di tutto quanto le organizzazioni sindacali avevano, da tempo, messo all’attenzione delle autorità competenti e dell’opinione pubblica a tutela dei lavoratori somministrati.

Di fronte a queste ulteriori dichiarazioni, che completano l’entità delle assunzioni a tempo indeterminato in modo così significativo, è venuto il momento per l’azienda Amazon Italia Logistica di prendere atto delle norme vigenti e procedere quindi a regolarizzare le posizioni lavorative delle 1951 persone occupate presso lo stabilimento di Castel San Giovanni, in attesa da ormai diversi anni di una risposta definitiva alla loro condizione di precarietà. 

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Incontro al Ministero del Lavoro con i vertici di Amazon Italia

Si è tenuto nella mattinata odierna l’annunciato incontro fra il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, la piacentina Paola De Micheli e la delegazione di Amazon guidata da  Roy Perticucci vice presidente Operations Europe del gruppo.

“L’incontro – recita una nota stampa del Ministero –  si è svolto in un clima costruttivo, ha consentito di comprendere meglio le dinamiche, le relazioni interne all’azienda e le specificità dei modelli organizzativi, rendendo così più chiare le posizioni di tutte le parti coinvolte”.

Al termine dell’incontro, Amazon ha dichiarato la propria disponibilità a riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali a livello territoriale. Il Governo, anche attraverso il Prefetto di Piacenza, continuerà a lavorare per supportare questo dialogo.

Da parte loro i rappresentanti di Amazon hanno dichiarato la volontà di collaborare con le istituzioni italiane fornendo le informazioni richieste sulle attività svolte in Italia ed hanno ribadito la volontà di continuare ad investire nel nostro paese “offrendo salari competitivi, opportunità di crescita professionale e garantendo un luogo di lavoro inclusivo”.