In corso blitz antidroga dei carabinieri: 24 arresti

Dalle prime ore del mattino, oltre 70 Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza, con il supporto di unità specializzate, stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Piacenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 24 persone, tra cittadini italiani e stranieri (prevalentemente gambiani), residenti o domiciliate in provincia di Piacenza – ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’attività d’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Bobbio (PC) ha permesso di ricostruire il sistema con cui il gruppo criminale gestiva e controllava il flusso di stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana) che da Milano giungeva sulle piazze di spaccio di Piacenza, soprattutto nei pressi di locali notturni e pub frequentati da giovani e giovanissimi.

IN AGGIORNAMENTO

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Operazione Aemilia, sei arresti per pene divenute definitive

Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Piacenza ha provveduto ad eseguire sei ordinanze di esecuzione per pene definitive conseguenti alla sentenza del 24 ottobre della Suprema Corte di Cassazione in rigettodi ricorso, nei confronti degli indagati nel processo “Aemilia”. I militari ha scortato gli arrestati condannati per associazione mafiosa, concorso in associazione mafiosa, usura, estorsione, detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e appropriazione indebita. Tra gli arrestati spicca Nicolino Sarcone, boss della ‘ndrangheta condannato a 25 anni e 10 mila euro di multa, già giudicato per gli omicidi di Nicola Vasapollo (il 21 settembre ‘92 a Reggio Emilia) e Giuseppe Ruggiero (il 22 ottobre sempre del ’92 a Brescello).

Anche Roberta Tattini, consulente finanziaria bolognese, è stata condannata a 10 anni e 9 mila 100 euro di multa. Pene più lievi per Vincenzo Ferraro (4 anni e 5 mila euro di multa), Giovanni Procopio (3 anni e 1600 euro di multa), Mario Calesse (2 anni) e Alfonso Diletto (14 mesi). Per tutti applicato il 416bis, che condanna le associazioni di tipo mafioso.

La conferenza stampa odierna è stata anche l’occasione per il Tenente colonnello Massimo Barbaglia, Comandante del Nucleo Investigativo, di salutare la città. Martedì prossimo, 20 novembre,  Barbaglia concluderà la sua esperienza piacentina, dopo oltre 5 anni nella nostra città.

L’Ufficiale, che era arrivato a Piacenza con il grado di Capitano nel luglio 2013 è stato trasferito alla Direzione Centrale Servizi Antidroga, con sede a Roma, in qualità di direttore di Sezione.

Tante le operazioni svolte sotto la sua guida dal Nucleo Investigativo in questo quinquennio.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Cocaina, hotel e taxi a spese delle anziane zie, minacciate e maltrattate

Settanta mila euro di risparmi sottratti alle anziane zie e “bruciati” in pochi mesi, con continui festini a base di cocaina.

E’ questo lo squallido scenario emerso dalla indagini dei carabinieri della stazione di Rivergaro, che hanno portato all’arresto di una decina di persone. Protagonista principale della triste storia una quarantacinquenne residente a Rivergaro che non si limitava a sottrarre i soldi dai conti postali delle parenti ma le maltrattava di continuo, soprattutto verbalmente, costringendole a consumare pasti di scarsa qualità, prevalentemente a base di pasta. Proprio in una delle conversazioni intercettate una delle zie si lamentava di come, nonostante tutti i soldi ritirati dalla nipote, a tavola non ci fosse mai la carne.

Vittime due pensionate

Vittime due signore di 70 e 60 anni zie, per parte di padre, dell’arrestata. Entrambe in pensione negli anni avevano accumulato un discreto patrimonio depositato presso l’ufficio postale di Niviano. Proprio dalla segnalazione di alcuni cittadini è partita l’intera indagine coordinata  dal pm Matteo Centini.

La più anziana delle sorelle era stata vista uscire dalla Posta in lacrime ed aveva parlato di continui prelievi effettuati per pagare un presunto avvocato che stava sbrigando pratiche per conto della nipote. Un racconto poco verosimile di cui era stato subito informato il comandante della locale stazione dei carabinieri di Rivergaro, il maresciallo Roberto Guasco.

Ad agosto dello scorso anno erano così partite le complesse indagini condotte anche utilizzando intercettazioni telefoniche ed ambientali.

Le zie costrette a frugare fra la spazzatura

Il quadro che è via via emerso ha lasciato senza parole gli inquirenti, anche perché – dopo i continui prelievi – le anziane erano rimaste senza risorse e, pur di sopravvivere, si erano viste costrette a frugare fra i bidoni della spazzatura ed  a fare debiti (circa 1.500 euro) con un locale negozio di alimentari.

Festini a base di cocaina

Intanto la nipote usava i soldi per pagare il taxi che la portava da Rivergaro a Piacenza dove affittava stanze di albergo per ospitare party a base di cocaina a cui invitava il fidanzato ed una amica, anch’essa arrestata ed attualmente ai domiciliari.

Arrestati nove spacciatori

Nella rete dei carabinieri sono caduti anche nove spacciatori che rifornivano la donna con la droga. Nei guai sono finiti una donna di 49 anni di origini rumene, residente a Piacenza, il figlio 24enne ed il convivente di lei, 46enne di origini marocchine, due tunisini senza fissa dimora di 34 e 54 anni, due cinquantenni uno originario della Sardegna ed uno piacentino, un quarantenne di Codogno ed un 52enne di Mazzara del Vallo.

La complice

Nella ragnatela di menzogne e pressioni psicologiche nei confronti delle pensionate era convolta anche un’amica 29enne della nipote, anch’essa residente a Niviano, che con svariate telefonate aveva convinto le due donne a ritirare denaro a favore della nipote. Sulla complice pende anche l’accusa di aver procurato, in almeno una quindicina di occasioni, la droga all’amica.

Binario 10

L’operazione è stata denominata “Binario 10” perché la maggior parte delle cessioni di droga avveniva proprio in zona stazione, via Roma, terminal bus ed aree limitrofe. In alcuni casi invece la droga era stata consegnata direttamente a domicilio a Rivergaro.

In un caso uno degli spacciatori è stato colto in flagranza di reato ed è stato anche effettuato il sequestro di mezzo chilogrammo di hashish.

Aggiornamenti in corso

 

 




L’attività della Polizia Municipale in cifre: ecco il report 2017

Qual è la reale portata del lavoro della Polizia Municipale sul territorio? A dare qualche informazione il report dello stesso corpo riguardante l’attività 2017.

A Piacenza si possono riscontrare:

12.302 richieste intervento registrate dalla Centrale Operativa (dato che si mantine stabile dal 2013), 995 posti di controllo in ambito urbano, extraurbano e frazioni, 11.963 veicoli fermati ai posti di controllo con verifica della carta di circolazione e patente di guida, 3.500 persone controllate nei servizi di pattuglia sul territorio, 71.119 violazioni accertate del codice della strada (di cui 25 mila riguardanti circolazione e sosta all’interno dei centri abitati. Dati al 30 novembre 2017), 992 incidenti stradali rilevati (una sessantina in più rispetto all’anno scorso), 7.635 servizi per controllo territorio, prossimità, aree verdi, antibivacco, accattonaggio, venditori abusivi, esposti e altre attività, 5.930 accertamenti anagrafici di residenza, 127 accertamenti anagrafici per verifica occupazione alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, 803 fascicoli Polizia Giudiziaria istruiti (646 nel 2016), 142 comunicazioni di notizia di reato, 35 pratiche connesse al rinvenimento di veicoli rubati, 13 arresti effettuati, 263 comunicazioni di reato, 180 querele o denunce trattate, 173 controlli di Polizia Amministrativa su pubblici esercizi e attività commerciali, 283 servizi di controllo mercato e fiere, 106 sequestri per abusivismo commerciale itinerante, 1.004 servizi all’entrata/uscita delle scuole, 634 notifiche di atti amministrativi e penali. Si aggiungano: 16 sequestri penali eseguiti, 19 pratiche a rilevanza penale riguardanti minori di cui: 4 per reati commessi da minori, 15 per reati subiti da minori (maltrattamenti in famiglia), 24 pratiche relative a tutela fasce deboli, violenza domestica ecc.

Su 803 fascicoli di Polizia Giudiziaria aperti, gli arresti effettuati sono stati 13.

Nel corso dell’anno sono stati assunti a tempo indeterminato 16 nuovi agenti, assunti dopo concorso pubblico.

E’ proseguita l’attività di formazione/informazione in materia di Protezione Civile nelle scuole di ogni ordine e grado della città. Nell’anno scolastico 2016/2017 si sono svolti incontri con 98 sezioni/classi e con il coinvolgimento di circa 2.500 studenti ai quali sono stati esposti i principali temi inerenti al sistema di protezione civile, al piano comunale di protezione civile e sono stati sviluppati concetti quali rischio, pericolo, sicurezza, prevenzione e l’autoprotezione.

Educazione stradale

Il programma di educazione stradale svolto ha avuto l’obiettivo di portare a conoscenza dei bambini e dei ragazzi frequentanti le scuole cittadine di ogni ordine e grado le principali norme di comportamento sulla strada e gli aspetti legati all’uso dei mezzi di trasporto (bicicletta, ciclomotore, automobile). L’obiettivo evidente è stato quello di incrementare la conoscenza delle regole sulla circolazione stradale e di sensibilizzare e di responsabilizzare i ragazzi in modo da spingerli ad evitare comportamenti determinanti situazioni di pericolo per sé e per gli altri. Per l’anno scolastico 2016/2017, hanno sviluppato le attività in aula 8 operatori di Polizia Municipale.