Presunti maltrattamenti a San Polo. Il sindaco Piva: “Ci auguriamo nessuna conseguenza sui bambini”
La vicnda dei presunti maltrattamenti in una scuola materna in provincia di Piacenza, la San Giovanni Bosco a San Polo di Podenzano sembra essere piombata sulla comunità come un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Ce lo ha confermato lo stesso sindaco di Podenzano Alessandro Piva: «Assolutamente si. Nessuno avrebbe potuto immaginare una cosa del genere. Ci lascia sgomenti. Attendiamo l’iter giudiziario, siamo fiduciosi che la Magistratura farà il suo lavoro e che lo farà bene. Ci auguriamo che quello che è stato appurato e che sarà appurato non porti (e non abbia portato) delle conseguenze ai bambini, che è la cosa più importante. Speriamo che si risolva tutto per il meglio. Non è una struttura gestita dall’amministrazione ma è ovvio che è una di quelle cose che non si vorrebbe accadessero sul proprio territorio, soprattutto perchè possono aver minato la sicurezza dei bambini. Proprio la salute dei bambini è la prima cosa. Per il resto le indagini della magistratura e delle forze dell’ordine faranno il loro corso e mi auguro che il quadro che emergerà non sia “pericoloso e dannoso” per i bambini. Se qualcuno avrà commesso degli errori, fatto degli sbagli è corretto che venga perseguito e paghi per ciò che ha fatto».
Sindaco ma era una scuola per così dire chiacchierata, qualcosa lasciava presagire quanto è successo?
«No, anzi abbiamo sempre avuto dei riscontri positivi. Non abbiamo mai avuto segnalazioni in merito. Come amministrazione ogni anno partecipiamo alle recite di Natale, a cui veniamo invitati dai bambini. Abbiamo sempre trovato un clima e dei bambini sereni e famigli contente di avere i bambini li. Per questo quando mi hanno comunicato la notizia, lo ripeto, sono rimasto sbigottito sgomento ed incredulo».
 Ciò nonostante – commenta Fiazza – ad oggi non è stato svolto nessun intervento di ripristino dei servizi. Anzi, si sono verificati anche nuovi incidenti dovuti alle infiltrazioni d’acqua nella classe terza, che rendono sempre più insalubre la struttura e complicano il regolare svolgimento didattico delle lezioni». Nella mattinata di lunedì 29 ottobre, le insegnanti si sarebbero addirittura trovate costrette a spostare i banchi degli studenti al riparo dalle infiltrazioni, più copiose del solito a causa delle forti piogge.
Ciò nonostante – commenta Fiazza – ad oggi non è stato svolto nessun intervento di ripristino dei servizi. Anzi, si sono verificati anche nuovi incidenti dovuti alle infiltrazioni d’acqua nella classe terza, che rendono sempre più insalubre la struttura e complicano il regolare svolgimento didattico delle lezioni». Nella mattinata di lunedì 29 ottobre, le insegnanti si sarebbero addirittura trovate costrette a spostare i banchi degli studenti al riparo dalle infiltrazioni, più copiose del solito a causa delle forti piogge.