Le malattie delle piante ultimo appuntamento di Aspettando Floravilla

Ticchiolatura, Bolla, Monilia, Oidio. Nomi complicati ma che tutti coloro che desiderano un frutteto domestico devono assolutamente imparare a conoscere. Già perché si tratta di alcune tra le più temibili malattie che possono colpire piante e frutti. Fortunatamente ci sono esperti come il professor Angelo Bertona che in parole semplici e chiare riescono a gettare luce su un mondo delicato e complesso. Bertona è stato ospite lunedì 19 marzo dell’ultimo appuntamento di Aspettando Floravilla, al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni, rassegna dedicata alla cura del verde organizzata dalla ditta Orlandi con la collaborazione della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale.

Aspettando Floravilla: accorgimenti per prendersi cura del proprio frutteto domestico La lezione di Angelo Bertona chiude la rassegnaUn mondo delicato e complesso, si diceva. Già perché la cura dell’orto familiare passa da piccoli accorgimenti e ogni pianta necessita di modalità e tempi di intervento differenti. E purtroppo, è il caso di dirlo, gli insegnamenti di Bertona torneranno utili nei prossimi mesi come conferma lo stesso esperto: “E’ stato un inverno molto umido e purtroppo le patologie vegetali troveranno le condizioni ottimali per proliferare. Soprattutto i funghi”.

Dopo aver imparato le singole necessità di ogni pianta, o almeno quelle che impreziosiscono il nostro orto (melo, pesco, pero, albicocco e via di seguito), resta doveroso scegliere con cura il prodotto giusto: poltiglia bordolese, funghicida tri-base, Venturex funghicida organico e quant’altro. Prodotti efficaci, l’importante è utilizzarli con la massima cura: “E’ fondamentale prestare attenzione alle modalità, alle tempistiche e ai dosaggi – conferma Bertona – anche perché teniamo presente che non esistono prodotti in grado di compiere miracoli. Ve ne sono di più potenti ma non sono di libera vendita e per acquistarli è necessario possedere un patentino. Con dedizione e cura, andando incontro alle esigenze della nostra pianta, si può risolvere la maggior parte dei problemi”.

Purtroppo il maltempo ha costretto gli organizzatori ad annullare la dimostrazione pratica di potatura prevista per sabato prossimo, 24 marzo, quindi con lunedì 19 marzo si è concluso il ciclo di incontri di Aspettando Floravilla.

 




I segreti dell’orto svelati a Castel San Giovanni … Aspettando Floravilla

Un tempo si diceva: “L’orto vuole l’uomo morto”, un proverbio che lascia intendere la fatica e la dedizione necessarie per rendere fruttuoso e fertile anche il più piccolo pezzo di terra. Nel corso degli anni, però, le tecniche si sono affinate e fortunatamente ancora oggi c’è che si impegna per tramandare una conoscenza davvero preziosa. E’ il caso del professor Giancarlo Peveri che ha svelato i segreti di un orto perfetto a una folta platea, in occasione del quarto appuntamento di Aspettando Floravilla, al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni andato in scena lunedì scorso, 12 marzo, rassegna realizzata dalla ditta Orlandi con la collaborazione della Pro Loco e dell’amministrazione comunale.

“Curare un orto richiede tempo, fatica e denaro – ha spiegato Peveri – ma allo stesso tempo è un’attività sana e in grado di garantire enormi soddisfazioni. Permette di produrre e consumare alimenti freschi e saporiti, consente di coltivare i prodotti che preferiamo e ci offre la possibilità di svolgere attività fisica all’aria aperta”.

Peveri ha poi passato in rassegna con chiarezza e precisione le varie fasi che conducono a un orto ricco e produttivo: dalla lavorazione del terreno alla fertilizzazione, dalla semina al controllo delle piante infestanti, dalla raccolta alla rotazione delle culture. “Ma il primo aspetto a cui prestare attenzione resta la scelta di una corretta ubicazione, in modo che l’orto resti esposto alla giusta dose di raggi solari e correnti d’aria”, ha spiegato l’esperto.

Aspettando Floravilla non finisce qui: lunedì prossimo, 19 marzo, alle 21, sempre al circolo culturale di via Mazzini, si terrà l’incontro con il professor Angelo Bertona insieme al quale si proseguirà sul tema dell’orto familiare e della sua cura.




Secondo appuntamento di Aspettando Floravilla a Castello

Dopo il brillante avvio di lunedì scorso, ritorna domani sera, lunedì 26 febbraio, Aspettando Floravilla, secondo appuntamento di una serie di incontri dedicati al verde che accompagna gli appassionati alla manifestazione vera e propria, Floravilla, che quest’anno si terrà il 19 e 20 maggio, come di consueto a villa Braghieri.

Il tema della serata, che partirà alle 21, sempre al centro culturale di via Mazzini, sarà dedicato a “La cura di un frutteto e di un orto famigliare” che vedrà come relatore il professore Angelo Bertona.

Aspettando Floravilla è una manifestazione promossa dalla Ditta Orlandi Giovanni e C., con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castel San Giovanni, l’organizzazione della Pro Loco e il supporto dell’Istituto G. Marcora di Castel San Giovanni.

Il debutto della terza edizione è avvenuto lunedì 19 febbraio e ha visto come tema centrale “La potatura del frutteto famigliare”, con la conduzione del professor Marco Francolini che ha illustrato le basi di una corretta potatura a una platea folta e interessata, “Le proposte dei privati si uniscono alle competenze dei professionisti. Una rete di energie nell’interesse della nostra comunità” – ha dichiarato il sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana, che ha partecipato al primo appuntamento e ha salutato con soddisfazione e orgoglio la nuova edizione. “Consideriamo il ruolo che le piante rivestono per la nostra salute – ha continuato il primo cittadino -: sono convinta che prendersi cura del verde abbia una importante valenza sociale, non a caso la nostra amministrazione ha realizzato un regolamento comunale per la disciplina del verde privato e pubblico”.

Nel corso del primo incontro il professor Marcolini ha illustrato le prime tappe verso la cura di una pianta domestica, a partire dall’acquisto: “Il primo passo è scegliere una pianta sana. Recatevi da rivenditori specializzati e non fidatevi di facili sconti o prezzi stracciati”.

Sono state poi snocciolate pratiche semplici ma efficaci per potare senza causare danni: “Partiamo dal presupposto che ogni taglio rappresenta per la pianta una ferita, è necessario agire con la massima cura conoscendo i tempi, le stagioni, le condizioni climatiche e organizzando con attenzione il nostro orto o giardino”.