L’assessore Mancioppi annuncia la riapertura del parco giochi del Facsal

Riapre al pubblico il parco giochi del Facsal, interessato da una serie di interventi di sistemazione e ripristino delle attrezzature e dei giochi ammalorati e la sostituzione dell’arredo, tavoli e panche. L’annuncio arriva dall’assessore all’Ambiente del Comune di Piacenza, Paolo Mancioppi, che aggiunge: “In poco più di una settimana, e nonostante qualche giorno di pioggia che ha rallentato i lavori, è stato completato un intervento particolarmente atteso che restituisce alla fruizione dei bambini e delle famiglie il frequentatissimo campo giochi e l’intera area sul Pubblico Passeggio, che nei prossimi giorni vedrà completato nell’arredo con l’arrivo di alcuni nuovi giochi, comprese le altalene per i più piccoli che lo renderanno ancora più bello e accogliente”.
“Quello sul parco giochi del Pubblico Passeggio – conclude l’Assessore Mancioppi – è uno dei primi interventi che abbiamo in programma in molte zone della città e che restituiranno ai piacentini aree attrezzate, belle e sicure, dove poter trascorrere il tempo libero e far giocare i più piccoli”.

Riapre l’ala del cimitero interessata da lavori di sistemazione

“La cooperativa che si sta occupando di alcuni interventi di sistemazione e riqualificazione del reparto quattro del cimitero urbano ha completato, nella giornata di oggi, i lavori di messa in sicurezza dell’area interessata dai lavori e domani, giovedì 18 aprile, l’intera ala sarà accessibile”.
Così riferisce l’assessore ai Servizi al Cittadino, Paolo Mancioppi, che aggiunge: “Nei prossimi giorni proseguirà l’intervento programmato sul camminamento, che grazie alla messa in sicurezza sarà comunque già da domani accessibile, in modo da permettere a tutti di raggiungere i loculi che si trovano in quell’area”.




Progetto Aria pulita, la presentazione della fase 3 dello studio sulle problematiche respiratorie infantili in rapporto alla qualità dell’aria

La locandina del convegno Aria pulita

Si è chiusa ad ottobre la terza fase di studio del progetto Aria Pulita, nato nel 2003 dalla collaborazione tra il Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) e volto a monitorare le problematiche respiratorie infantili in rapporto alla qualità dell’aria e ad aiutare i genitori a percepire il rapporto fra gli stili di vita e la salute dei propri figli.

La nuova indagine è stata condotta tramite questionari distribuiti negli studi pediatrici di città e provincia a partire dall’autunno 2016 e compilati da oltre un migliaio di genitori. Coordinata dai docenti di Statistica Silvia Salini (Università Statale di Milano) ed Enrico Fabrizi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza), la ricerca ha visto anche il contributo degli studenti della classe 5F del corso di informatica del Liceo Respighi, guidati dalla prof. Benedetta Armellini nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.

La presentazione degli esiti del monitoraggio “Aria Pulita 3” è prevista per sabato 11 novembre, presso l’auditorium S. Ilario. Dopo i saluti delle autorità, alle ore 9.15 avrà inizio la prima sessione di lavoro, moderata da Giacomo Biasucci, direttore dell’U.O. Pediatria dell’Ausl di Piacenza e da Giuseppe Miserotti, presidente dell’Isde Piacenza. I docenti Silvia Salini ed Enrico Fabrizi approfondiranno la metodologia e gli strumenti adottati nell’ambito dello studio Aria pulita 3, mentre i ragazzi della 5F del Respighi porteranno il loro contributo a un progetto che ha permesso loro di acquisire strumenti di indagine e di analisi dentro un caso reale di studio. A seguire, il segretario provinciale Fimp Roberto Sacchetti interverrà sul tema “Malattie respiratorie, ambiente e percezione del rischio delle famiglie”, il medico pediatra Giuseppe Gregori illustrerà la dinamica degli stili di vita dei bambini di Piacenza e provincia nel corso degli ultimi 15 anni, e infine Giorgio Chiaranda dell’U.O. Epidemiologia e Promozione della salute dell’Ausl di Piacenza, tratterà della promozione della salute secondo la Carta di Shangai.

www.comune.piacenza.it/temi/ambiente/ceas/progetti/aria-pulita-problema-e-soluzioni.

www.a21italy.it/wp-content/uploads/2016/04/BP-Bilbao-2016-web_high.pdf).

Il Comune di Piacenza e Fimp collaborano anche nell’ambito del protocollo d’intesa per la promozione della mobilità attiva, rinnovato lo scorso novembre con l’Ausl di Piacenza e con l’Ufficio Scolastico territoriale di Piacenza.   

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Zanardi: “sul vallo farnesiano presenterò un esposto in Procura”

Continuano i botta e risposta fra la giunta comunale e la consigliera Zanardi. Questa volta motivo di discussione il Vallo Farnesiano. La Zanardi  aveva evidenziato come il vallo fosse mal tenuto. Oggi l’assessore Mancioppi ha risposto con una nota sostenendo che il vallo è privato e quindi anche la conseguente manutenzione. Ed ecco arrivare, pun tuale, la controreplica della combattiva consigliera.

“A differenza di quanto sostenuto dall’Assessore, non tutto il Vallo è privato: da Porta Borghetto fino a Piazzale Milano ci sono 5 mappali con proprietari diversi; verso Barriera Torino, fino a Via Campagna, la proprietà e gestione è del Comune di Piacenza. Così, per correttezza nell’informazione”.

“Comunque – continua la Zanardi – con il precedente comunicato ho segnalato criticità serie e pericoli di cui evidentemente l’assessore all’ambiente non ritiene di doversi fare carico. Ho rilevato la pericolosità della presenza di un manufatto in cemento (foto), profondo vari metri, adiacente alla strada pubblica. Ho rilevato la presenza di una discarica di laterizi nel Vallo.Non ho presentato un’interrogazione in Comune, ma ho inviato la segnalazione alla Polizia Municipale e alla Polizia Stradale”.

“Visto che – sostiene la consigliera comunale – invece di provvedere, si pensa a battibeccare e dire le cose a metà, ora presenterò un esposto in Procura affinché si prendano provvedimenti per evitare situazioni di pericolo, nonché alla Soprintendenza dei Beni Culturali”.
“Se il Comune – conclude Gloria Zanardi – ritiene che non sia affare suo ne prendo atto, tuttavia invito l’amministrazione ad una maggiore consapevolezza. Il vallo è accessibile dalla strada e dovrebbe interessare all’amministrazione intervenire per tutelare la sicurezza dell’utenza che percorre il tratto e i cittadini”.