Reddito di solidarietà. Secondo l’assessore Sgorbati i pagamenti della Regione sono troppo lenti

Reddito di solidarietà, nei giorni scorsi la Regione Emilia-Romagna ha reso noti i risultati relativi ai primi nove mesi di attuazione della misura che prevede l’erogazione di un contributo per persone e famiglie in gravi difficoltà economiche, associato a un programma di attivazione e reinserimento sociale e lavorativo dei beneficiari. Per quanto riguarda la città di Piacenza, le domande accolte sono 192 mentre 298 sono quelle in lavorazione, riferite ad altrettanti nuclei famigliari che hanno preso contatto con i Servizi sociali del Comune, in alcuni casi per la prima volta.

Un risultato importante e un aiuto concreto per le famiglie coinvolte – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati – ma che purtroppo non vede rispettati i tempi di risposta ai cittadini previsti dal regolamento attuativo. Le persone la cui pratica è già stata elaborata dalla Regione hanno ricevuto la tessera per l’accredito bimestrale dei contributi, ma purtroppo i pagamenti avvengono con estrema lentezza. Solo due giorni fa la Regione ha comunicato che gli accrediti previsti per fine luglio slitteranno a settembre. Oltre a questo, sono ancora molti (298 appunto) i piacentini la cui domanda è ancora in fase di lavorazione da parte della Regione e in alcuni casi l’attesa sta durando mesi”.

Prosegue l’assessore: “Proprio nei giorni scorsi, ho scritto all’assessore regionale Elisabetta Gualmini per richiedere un intervento urgente di risoluzione di questi problemi. Il Res è una misura importante, che richiede un forte lavoro da parte degli uffici comunali, ma non può procedere con queste difficoltà”. Conclude Federica Sgorbati: “Va garantito il rispetto dei cittadini svantaggiati che giustamente chiedono e meritano certezza dei pagamenti e puntualità nei tempi di risposta. Allo stesso tempo non è possibile lasciare che siano gli uffici comunali a gestire le lamentele per procedure che sono di competenza regionale. Purtroppo, infatti, gli uffici comunali possono fornire chiarimenti e informazioni, ma nulla più, dato che i pagamenti e le lavorazioni complessive delle pratiche non dipendono dal Comune ma dalla Regione”.




Assessore Sgorbati: “Diverse le attività di volontariato svolte dai richiedenti asilo”

In riferimento all’iniziativa di sabato scorso relativa alla pulizia dei giardini Margherita e alle polemiche che sono seguite sulla richiesta di partecipazione dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, esclusione debitamente motivata dagli organizzatori, l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati precisa quanto segue: “In collaborazione con Asp, questo assessorato ha già in atto attività di volontariato strutturate con la Direzione operativa riqualificazione e sviluppo del territorio del Servizio ambiente e parchi del Comune, per organizzare attività di pulizia in alcune  zone della città, in particolare le aree verdi attrezzate e i giardini, al fine di rendere un servizio, a titolo completamente gratuito, utile alla città che li ospita”.

Prosegue: “Tale progetto di volontariato, partito nell’autunno scorso impegnando una squadra di richiedenti asilo per estirpare l’erba dai marciapiedi della città, può essere ampliato per lo scopo sopra citato. Nell’attuare il progetto verranno seguite le seguenti procedure: le attività relative alla pulizia del verde pubblico saranno svolte con la supervisione di personale educativo e tecnico e i volontari svolgeranno un breve corso di formazione ed informazione sulla sicurezza di base e con le principali norme di sicurezza in ambito lavorativo, inoltre a tutti i volontari verranno forniti i dispositivi di protezione individuale e l’adeguata attrezzatura lavorativa certificata e marchiata “CE”. Ad oggi – aggiunge Federica Sgorbati – sono state già svolte attività di volontariato per il Comune di Piacenza, a titolo esemplificativo quali l’intera tinteggiatura degli uffici comunali relativi ai Servizi alla famiglia di via Martiri della Resistenza, la tinteggiatura dell’asilo nido di Via Ottolenghi, la pulizia e la sistemazione degli Orti di Via Degani e la tinteggiatura degli uffici comunali di Via Beverora”.

Conclude l’assessore: “Avendo poi, questo assessorato, ricevuto richiesta di coinvolgere una squadra di richiedenti asilo per la sistemazione di alcune aree comunali, nei prossimi giorni verrà ripulita l’area comunale che costeggia via Morigi e via Rapaccioli e verranno eseguiti alcuni interventi di pulizia e manutenzione all’interno di alcuni edifici scolastici cittadini”.