Quarta vittoria consecutiva per Assigeco che batte la Staff Mantova per 82 a 70

Grazie ad un secondo tempo magistrale l’Assigeco centra la quarta vittoria consecutiva battendo la Staff Mantova per 82-70, in una partita che, in maniera molto simile alla trasferta di Casale Monferrato, la squadra ha recuperato con fiducia e personalità dopo essere stata anche sotto di 10 lunghezze. Protagonista assoluto della partita è Luca Cesana che con 20 punti ha tenuto lì la squadra nel momento di maggiore difficoltà, ma è da sottolineare la prova corale di un gruppo che giorno dopo giorno sembra sempre più coeso

LA CRONACA – E’ Mantova a partire forte nel primo quarto grazie a Cortese e Weaver che mettono in difficoltà la difesa piacentina sia nel pitturato che sul perimetro. Il centro americano è bravo a ricevere spalle a canestro e ad usare i suo fisico per trovare i due punti, mentre l’ex Fortitudo è puntuale per tre volte a farsi trovare sul ribaltamento e ad infilare altrettante bombe che scavano il primo vero solco nella partita, con l’Assigeco che precipita a -10 (14-24) dopo 8 minuti. I ragazzi di Salieri trovano molte conclusioni aperte dall’arco che non ne vogliono sapere di entrare, ma McDuffie con un bel canestro in area accorcia sul 16-24. Nel secondo periodo Mantova prova ancora ad allungare grazie a Ghersetti sul 36-26, ma una tripla di Cesana e un canestro di Poggi in contropiede permettono ai padroni di casa di rientrare sul -5. Gli Stings però non si lasciano intimidire e trovano con continuità Weaver e Ghersetti, che con un paio di liberi sigla il 40-32 di fine primo tempo. Al rientro dagli spogliatoio i biancorossoblu cambiano completamente faccia e alzano il ritmo del loro gioco sui due lati del campo: nel terzo quarto sono Carberry e Cesana da farla da mattatori, mentre Poggi in difesa da unico lungo è clamoroso nel tenere con efficacia ogni cambio sistematico sui blocchi. L’Assigeco firma così un parziale portentoso di 32-15 che le permette di portarsi in vantaggio addirittura di 9 lunghezze (64-55), prima che Cortese firmi con un una tripla il -6 sullo scadere. Piacenza però non perde fiducia e all’inizio dell’ultimo quarto è Gajic a trovare la bomba del nuovo +9; sotto canestro Weaver non riesce più a conquistare un rimbalzo grazie alla difesa di Molinaro e allora Formenti con un altro tiro pesante pesca addirittura il canestro del 71-68. Gli Stings provano a rientrare con Cortese e James, ma negli ultimi 4 minuti Formenti con due giocate fondamentali e McDuffie sono bravi a sigillare il risultato per i padroni di casa che continuano a risalire la classifica.

MOMENTO CHIAVE – Il terzo quarto in cui Piacenza prima recupera lo svantaggio e poi scappa in maniera definitiva aumentando il livello della sua difesa e trovando quei canestri in transizione che erano mancati nel primo tempo.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Luca Cesana conclude la sua gara con 20 punti con 5/8 da tre cui aggiunge 8 rimbalzi e due assist per un 25 totale di valutazione e un plus-minus di +18, il più alto della formazione. Ci sono 22 punti invece per McDuffie e 14 per Tobin Carberry, ma una menzione d’onore va fatta anche a Poggi e Molinaro che negli ultimi due periodi hanno chiuso la via del canestro ai lunghi avversari

STATISTICHE BIANCOROSSOBLU – L’Assigeco ripropone una difesa da urlo che tiene a soli 70 punti segnati gli ospiti, di cui soli 30 nel secondo tempo. I ragazzi di Salieri si dimostrano ancora una volta efficaci a rimbalzo con 36 palloni conquistati contro i 32 mantovani, mentre un buon 9/24 da tre (il 38%) compensa l’ennesima prova così e così in lunetta (19/28, il 68%). Ancora una volta la circolazione di palla si dimostra ottima, come dimostrato i 17 assisti distribuiti, mentre le palle perse sono state limitate a 11, segno di una squadra che si fida sempre di più dei proprio meccanismi.

IL DOPO PARTITA – Luca Cesana, autore di 20 punti, è ovviamente molto soddisfatto: “Credo che anche questa sera abbiamo dimostrato grande maturità – spiega – quando dopo l’intervallo ci siamo guardati in faccia e abbiamo cominciato a giocare la nostra pallacanestro. Sono molto contento per la quarta vittoria consecutiva, ma soprattutto perché difensivamente siamo riusciti ad adeguare quello che non aveva funzionato ad inizio gara. Abbiamo girato la gara con due ottimi quarti e ora vogliamo andare a Milano a giocarci le nostre carte: all’andata ce la siamo giocata, ora vogliamo continuare su questa strada e provare a portare a casa altri due punti”. Coach Stefano Salieri individua nella difesa la chiave della vittoria: “Nel secondo tempo abbiamo aumentato l’intensità con qualche cambio sistematico che ha minato tutte quelle certezze che avevano consentito a Mantova di giocare un primo tempo quasi in controllo. Sono molto contento perché abbiamo dato continuità ai risultati centrando la quarta vittoria consecutiva, aumentando la fiducia e la consapevolezza dei nostri mezzi. Ora dobbiamo affrontare la trasferta di Milano, dimostrando che tra le due partite che abbiamo giocato contro di loro e la prossima, qualcosa in noi è cambiato a livello di autostima. Devo ringraziare tutti i ragazzi perché con grande energia hanno portato a casa una vittoria importantissima, contro una squadra difficile da affrontare perché molto fisica ed esperta”.

ASSIGECO PIACENZA-STAFF MANTOVA 82-70

(16-24, 16-16, 32-18, 18-12)

PIACENZA: Voltolini ne, Perotti ne, Poggi 5, Molinaro 7, Formenti 7, Carberry 14, McDuffie 22, Gajic 3, Massone 2, Guariglia 2, Cesana 20, Jelic ne. All. Salieri

MANTOVA: Infante, Mirkovski ne, Ceron 10, James 9, Ferrara, Albertini ne, Ghersetti 5, Maspero, Cortese 20, Bonacini 4, Weaver 22. All. Di Paolantonio




Nuova vittoria per l’Assigeco contro il Biella. Partita risolta nell’ultimo quarto

L’Assigeco Piacenza dopo un quarto periodo meraviglioso rimedia a 30 minuti giocati così così e batte l’Edinol Biella per 82-74 centrando per la prima volta in stagione la seconda vittoria consecutiva e salendo a quota 8 in classifica. MVP indiscusso della partita è Tobin Carberry che nel secondo tempo si carica la squadra sulle spalle e di voglia regala due punti vitali per il cammino dei suoi. Tanti meriti vanno anche a Giovanni Poggi, che con la sua prova nella metà campo difensiva ha trasmesso energia a tutta la squadra.

LA CRONACA – Piacenza parte 7-2 dopo un minuto ma Biella con Laganà e Hawkins comincia lo show ospite delle triple e si porta velocemente sul 23-16. Il numero 23 ospite è un rebus per un Markis McDuffie insolitamente distratto e domina sotto i ferri avversari facendo il bello e il cattivo tempo. E’ proprio una bomba del capitano ospite a spingere i suoi sul +11 (18-29), massimo vantaggio della partita, ma le palle perse e una difesa a fasi alterne del pitturato permette a McDuffie e Guariglia di rosicchiare qualche punto. Cesana con due liberi trova addirittura il vantaggio (38-37) ma un parziale di 5-0 a firma Hawkins permetta Biella di rimettere il naso avanti di 4 lunghezze. E’ McDuffie, a fine primo tempo a raddrizzare le cose per l’Assigeco. Lo spartito non cambia nel terzo quarto, Biella ne ha di più, è più reattiva a rimbalzo e trova in Pollone l’uomo della provvidenza con Hawkins costretto in panchina per falli. I piemontesi si riportano nuovamente sul +4 a 6 minuti dalla sirena, ma in quel momento Carberry e Poggi conducono la rimonta dei padroni di casa che pareggiano prima la partita e trovano il vantaggio con una giocata di energia del numero 29. Formenti nel finale è bravo a trasformare i liberi a disposizione, Biella non segna più da fuori e si concretizza così una vittoria che va molto oltre i due punti per un’Assigeco che dopo 4 anni e mezzo è tornata in maniera trionfale al PalaCampus di Codogno.

MOMENTO CHIAVE – Il canestro in semigancio di Poggi e la sua lotta a rimbalzo che ha dato energia a tutta l’Assigeco a 5 minuti dalla fine di una partita che sembrava essersi fatta complicata.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Tobin Carberry è indiscutibilmente il miglior giocatore della partita vuoi per i 22 punti, vuoi per le giocate decisive in difesa come lo sfondamento subito da Laganà nel momento clou del match. Ennesima buona prova di Guariglia che tiene bene il campo nei minuti in cui Molinaro era out per un colpo al naso; finisce con 12 punti e 5 rimbalzi. Ci sono anche 11 punti a testa per Formenti e McDuffie, ma complimenti sinceri vanno fatti a Poggi che lotta come un leone nel secondo tempo e limita le scorribande di Hawkins e Wojciechowski.

STATISTICHE BIANCOROSSOBLU – L’Assigeco va sotto a rimbalzo, cosa che capita rarissimamente in questa stagione, ma rimedia nel finale chiudendo a 40 contro i 43 biellesi. A fine terzo quarto la situazione era addirittura di 36-25. Le basse percentuali da tre (5/18) e ai liberi (17/24) vengono ancora una volta compensate dall’ottima percentuale all’interno dell’arco (25/44) e dall’alto numero di assist (18). La super difesa del secondo tempo ha costretto l’Edilnol a 16 palloni persi contro i soli 9 di Piacenza.

IL DOPO PARTITA – “Innanzitutto sono molto contento di poter festeggiare il ritorno al Campus con una vittoria – commenta coach Stefano Salieri – Era molto importante per noi riuscire a dare continuità al risultato ottenuto con Bergamo e ci siamo riusciti grazie ad un ottimo secondo tempo. Nell’intervallo ci eravamo prefissati di limitare i rimbalzi d’attacco dei nostri avversari ed infatti nel secondo tempo ne abbiamo concessi solo 4, contro i 10 dei primi due quarti. Sapevamo che avremmo dovuto limitare il loro contropiede e anche in questo caso i ragazzi sono riusciti ad interpretare in maniera perfetta il piano partita. Devo davvero ringraziare tutti coloro che sono scesi in campo perché hanno dato tutto quello che avevano per portare a casa questi due punti. Consentitemi di dedicare questa vittoria al nostro Direttore Sportivo Alessandro Pagani, che è stato perfetto assieme a tutta la società nel lavoro incredibile che ci ha consentito di giocare questa partita al meglio sul parquet del Campus. In tanti hanno trascorso i primi giorni dell’anno al lavoro e sono felice di aver conquistato la vittoria anche per loro. Ora ci prendiamo una piccola pausa per goderci questi due punti e poi ci immergiamo nella preparazione della partita contro Casale Monferrato, che si preannuncia molto difficile. Ma la affronteremo con la fiducia che ci ha dato questo successo contro Biella”.

ASSIGECO PIACENZA-EDINOL BIELLA 82-74

(18-26, 22-16, 21-21, 21-11)

PIACENZA: Voltolini ne, Perotti ne, Poggi 6, Molinaro 8, Formenti 11, Carberry 22, McDuffie 11, Gajic, Massone 5, Guariglia 12, Cesana 7, Jelic ne. All. Salieri

BIELLA: Berdini 7, Moretti, Bertetti 3, Laganà 15, Barbante 7, Miaschi 2, Vincini ne, Wojciechowski 7, Pollone 11, Hawkins 18, Lugic 4. All. Squarcina




Assigeco: sintomi influenzali in un componente dello staff. Amichevole annullata

UCC Assigeco Piacenza comunica che, a causa della comparsa di sintomi simil-influenzali in un componente del gruppo, l’amichevole prevista per oggi pomeriggio sul parquet di Forlì è stata annullata in via precauzionale. La società ha già attivato tutte le procedure previste dai protocolli ed eventuali nuove comunicazioni verranno diramate non appena sarà stato possibile appurare la situazione in via definitiva.

 




L’Assigeco regge solo un quarto, poi il vuoto con Udine, 56 – 77

Vedremo se la cura Martelossi funzionerà per l’Assigeco ancora disperatamente aggrappata a brandelli di playoff. Una vittoria rilancerebbe le possibilità di post season, anche in vista dell’ormai persa Imola. Ma attenzione a Poderosa Montegranaro e soprattutto San Severo in serie positiva nelle ultime 5 partite.

Subito botta e risposta dall’arco tra Assigeco e Udine, vinto dalla squadra di casa, due bombe di Hall per il 9 – 3 iniziale, fino al 16 – 5 a 7 minuti dalla prima sirena. Inizio incoraggiante, ma attenzione ai cali di tensione che più di una volta hanno tenuto i tifosi col fiato sospeso. Ottima penetrazione a centro area di Molinaro che dribbla un giocatore di Udine e appoggia. Altrettanto buona la combinazione tra Santiangeli e lo stesso Molinaro nell’azione successiva, Udine costretta al fallo e a due tiri dalla lunetta, entrambi a segno.

Uine si mantiene a 7 punti di distanza, Ferguson cerca l’accelerazione con una tripla, Santiangeli ancora e rimbalzo difensivo di Hall. 28 – 15 con 3 minuti sul tabellone, sembra una gara da All Star Game. Parziale a favore degli ospiti, 6 – 0 grazie a due triple: calo di ritmo, Piacenza non segna da due minuti abbondanti, 28 – 23. Sbaglia anche Ammannato da sotto canestro, e sul ribaltamento di fronte Beverly appoggia due punti sulla sirena, 28 – 25. Tre minuti e 17 senza segnare per Piacenza, che chiude comunque con un ottimo 9/14 dal campo.

SECONDO QUARTO

Zilli appoggia ancora, ci pensa Ferguson a spezzare l’incantesimo. Ma Piacenza è avanti solo di uno. Croner da 3 porta avanti Udine di 2, bamba dall’arco per lui. Amato pizzica la linea del tiro da 3, 30 – 34 e Piacenza fatica a metterla dentro, 6:34 prima dell’intervallo lungo. Santiangeli si procura d’esperienza due tiri dalla lunetta: 1/2. Cromer va in doppia cifra, altro fallo di Udine che sta accumulando tanti falli, ora è in bonus.

Piccoli e Ferguson danno una scossa, 4 punti da recuperare con 4:31 sul cronometro. Jazz ancora va in doppia cifra, ma le azioni ora sono più nervose. 36 – 43 con un minuto da giocare, Jazz salva il risultato con una tripla allo scadere, 39 – 45.

TERZO QUARTO

Piccoli costruisce una buona azione per Molinaro che schiaccia, poi ottima difesa e i 24 secondi scadono. Hall si guadagna due liberi, messi, scadono altri 24 secondi per Udine, ma Amato mette una tripla e Udine è ancora sul +5, 43 – 48. Gasparin dall’angolo accorcia ancora, Udine va ancora in bonus con largo anticipo, 4:32 sul tabellone. Cromer da 3, Piacenza si scompone e Udine torna sul +9. Ulteriore gioco da 4 punti per Udine con Nobile, fallo di Santiangeli. 47 – 59.

ULTIMO QUARTO

A singhiozzo l’Assigeco tenta una rimonta, 5 – 0 di parziale. Per il resto l’Assigeco crolla definitivamente: tra palle perse, tiri concessi e sbagliati, è proprio l’atteggiamento della squadra che lascia perplessi. L’unica nota positiva è che con irisultati degli altri campi l’Assigeco resta incredibilmente in zona playoff. Ma servirà una prova ben diversa con Forlì e soprattutto nello scontro diretto con San Severo, uscita vittoriosa con Montegranaro. Finisce 56 – 77, metà dei punti fatti solo nel primo quarto, poi il vuoto.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 

 

 

 




Assigeco: a Roseto vuole tornare a vincere e convincere

2 vittorie e 7 sconfitte: è quanto recita, fino a questo momento, il bottino del girone di ritorno dell’Assigeco Piacenza che, dopo aver agguantato il sogno delle Final Eight di Coppa Italia, sta ora vivendo un periodo non felicissimo che rischia di trascinarla definitivamente fuori dalla zona playoff.

I biancorossoblu occupano ancora l’ultima posizione utile per la post-season ma le pretendenti a quel posto stanno diventando sempre più numerose.

Bisogna rialzare la testa subito e per farlo sarà necessario giocarsi (quasi) il tutto per tutto sul campo della Sapori Veri Roseto, prossima avversaria dei piacentini.

Gli abruzzesi vivono un momento di forma terribile, culminato con il 66-88 patito dalla capolista Ravenna che è valso la settima sconfitta consecutiva e l’ultimo posto in solitaria.

I ragazzi di Ceccarelli però non dovranno abbassare la guardia perché una sorpresa negativa come la prova di Orzinuovi è sempre dietro l’angolo e perché gli Sharks daranno tutto in questi ultimi quattro match per conquistare almeno i playout: per farlo hanno puntato sul rientrante Rodriguez e su Mitja Nikolic che ha sopperito all’inaspettata partenza di Bobby Jones per Verona. Per il rush finale è arrivato anche un volto noto, quel Nemanja Dincic visto al PalaBanca nel 2016/2017 e che tanto bene ha fatto nella passata stagione a Napoli.

L’Assigeco non ha altra scelta se non vincere e rilanciarsi. Perdere potrebbe addirittura vedere avvicinarsi paurosamente lo spettro playout.

I ROSTER

Sapori Veri Roseto: 4 Giordano, 7 Menalo, 8 De Fabritiis, 9 Mouaha, 10 Canka, 11 L. Nikolic, 12 Oliva, 13 Fokou, 16 Kekovic, 17 Sebastianelli, 18 Dincic, 20 Mabor, 23 Bayehe, 28 Rodriguez, 55 Pierich, 77 M. Nikolic. All. D’Arcangeli.

Assigeco Piacenza: 1 Ferraro, 2 Montanari 3, Ferguson, 4 Faragalli, 8 Molinaro, 9 Rota, 11 Gasparin, 12 Ammannato, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 25 Cremaschi, 33 Santiangeli, 55 Hall, 77 Jelic. All. Ceccarelli.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Gabriele Ceccarelli:“Roseto è una squadra giovane e fisica che, come noi, sta vivendo un momento di difficoltà. Dovremo sfruttare le nostre caratteristiche per portare a casa una vittoria fondamentale”.

Matteo Piccoli: “Siamo in un periodo delicato della nostra stagione, è ora di tornare a vincere e convincere. Mancano poche partite prima della fase ad orologio e dobbiamo arrivarci con l’umore più alto possibile. Ognuno ha l’obbligo di controllare ciò che può controllare, un pallone che rotola è una di quelle cose, inutile trovare scuse. A Roseto ci rialzeremo”.




Assigeco a corrente alternata, l’Urania ne approfitta: 79 – 87 e ottavo posto a rischio

Al PalaBanca si parte con il doveroso omaggio alla stella dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant, prematuramente scomparso in un incidente a bordo del suo elicottero alla giovane età di 41 anni. Sul parquet la sfida tra Assigeco e Urania Milano mette in palio punti pesantissimi in chiave playoff, entrambe le squadre sono appaiate a 20 punti al settimo e all’ottavo posto, gli ultimi per qualificarsi alla post season.

Jazz Ferguson comincia bene la sua partita con un appoggio facile facile, difesa modesta dell’Urania. Il Jazz si ripete subito dopo dall’arco. On fire ora il play americano, altra tripla e già 8 punti per lui nei primi minuti, 10 – 2 Piacenza con 6:36 sul cronometro. Transizione perfetta di Sabatini, appoggio facile e l’Urania accorcia. Montano dalla lunga distanza mette il -3, fallisce il -1 ma Benevelli deve solo toccarla: 12 – 11 con 3:28 da giocare.

Sabatini sulla sirena opera il sorpasso, parziale deficitario di 12 – 2 in favore dell’Urania. Troppi errori, anche un paio di stoppate non hanno favorito il morale biancorossoblu. Si nota in particolare l’ottimo giropalla milanese, i giocatori di Ceccarelli provano a difendere come possono, ma spesso lasciano tiro senza difesa. Lynch schiaccia, Piacenza si aggrappa ai tiri da tre che non entrano per ora. 14 -20 il primo quarto.

SECONDO QUARTO

Lynch si appende ancora, -8 Piacenza. Viene comminato anche un fallo a Mike Hall (dubbio) e un tecnico a Ceccarelli. Lynch nell’azione successiva mette anche il +10 Milano. Per ora Lynch terminale offensivo inarrestabile. Buon recupero di Gasparin, si invola a canestro e segna: 17 – 25 a 6:42 dalla pausa lunga. Altra stoppata Milano, Molinaro accende il PalaBanca con una tripla inaspettata, anche se la percentuale è molto bassa, serve più continuità sotto canestro.

Il raddoppio su Lynch non funziona, Negri mette da due, Jazz ancora da 3, Piacenza mantiene il -5, Urania già in bonus. Jazz capitalizza al meglio il viaggio in lunetta. Hall si mette sulle spalle la squadra in questo momento, due canestri (quasi tre) e un recupero fondamentale. Urania ancora avanti, -3. Piunti appoggia, 29 – 34, Gasparin tiene botta, possesso pieno da Milano. L’Urania mette un paio di bombe fondamentali, Piacenza cala di ritmo e va a -11, 35 – 46.

Le statistiche parlano di una sostanziale equilibrio, forse a fare la differenza sono le ultime due bombe e qualche libero a favore di Milano. Probabilmente non è mancata la lucidità per tutti i 20 minuti.

TERZO QUARTO

Nel terzo quarto l’Assigeco non si riprende, va anche a -17 sotto i colpi di Pagani (a sostituzione di Lynch) e di un giropalla su cui non c’è nulla da eccepire. L’Assigeco di forza prova a rimontare e a 2 minuti dalla sirena torna a -11, con fatica. Quarto finito 59 – 67 grazie a uno spettacolare canestro del combattivo Piccoli dall’angolo. Piacenza battagliera.

ULTIMO QUARTO

Assigeco inizia ben da sotto con Ihedioha, ma concede un tiro facile. Santiangeli mette due liberi, manata dello stesso in difesa, Ammannato difende palla e appoggia sotto canestro. Hall da prova di tutta la sua classe con una penetrazione importante e un canestro in rovesciata. – 8, con 5 minuti sul cronometro. Entrambe le squadre hanno esaurito il bonus. Ammannato ancora, Sabatini commette fallo su Jazzmar Ferguson in transizione. 73 – 77, con 4 minuti. Fallo di Ammannato manda in lunetta Lynch, due errori, ma Raivio con una tripla ricaccia l’Assigeco a -7. Punto cruciale del match, da qui in avanti l’Urania prende ulteriore coraggio per chiudere il match, finisce 79 – 87 una gara che l’Assigeco avrebbe potuto riprendere se avesse voluto. L’ottavo posto è per ora a portata di mano, serve uno sprint finale per il traguardo playoff, sarebbe la prima volta per questa formazione da quando è nata.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




Assigeco sprecona, Montegranaro esulta: 76 – 80, buona prova di Gasparin

L’Assigeco deve dimenticare in fretta la battuta d’arresto contro la seconda della classe Mantova, arrivata nonostante una buona prima parte di gioco (addirittura sul +9 la squadra di Ceccarelli). Sulla carta con Montegranaro la partita sembra più semplice, vengono da 3 sconfitte consecutive.

Tuttavia i primi minuti sono tutti di marca Montegranaro, che infila un parziale di 8 – 0 cui solo la tripla di Hall riesce a porre un freno. Bonacini dal centro porta i suoi 5 – 12, tanti errori per i biancorossoblu, che appaiono spenti dopo 4 minuti di gioco. Ancora tanto da giocare, ma serve una sveglia. Finalmente arriva l’errore dall’arco di Serpilli e Piccoli risponde. Infrazione di passi gialloblu e ora comincia la partita Assigeco.

Buona azione piacentina costruita con forza: Piccoli cerca spazio, non lo trova, scambio con Gasparin e poi con Santiangeli sull’altra tangente. Questi trova il varco giusto e si prende pure il gioco da tre punti. 13 – 15 con 3:28 da giocare, Ogide di palomba non la mette ma la difesa è contro regolamento e il canestro è valido. Ancora tanti errori, Assigeco fallosa, già in bonus: Montegranaro non scappa solo perchè è altrettanto imperfetta al tiro.

Hall esce dall’empasse e accorcia, Assigeco brava a tenere in piedi un’azione che sembrava irrimediabilmente compromessa, Ogide nel pitturato in gancio segna il -4, 17 – 21 con un minuto sul tabellone. Finisce così il quarto.

Altro piglio nel secondo quarto, Ihedioha inaugura da sotto ma Miani allunga con la tripla. Santiangeli finalizza una buona azione corale dall’angolo. Solo 2 di svantaggio ora, ma Montegranaro recupera palla e con Thomas in molinello torna a +6. La tripla successiva porta Piacenza di nuovo sotto di 9, Gasparin regala nuova speranza. Tecnico fischiato a Thomas che perde la testa dopo il fallo fischiato contro di lui su Gasparin, lanciato a canestro. Gasparin regala 3 punti consecutivi, ancora -3. Vedremo se stavolta ci sarà l’aggancio definitivo o Montegranaro giocherà ancora al gatto col topo.

Finalmente arriva il sorpasso, Hall passa filtrante per Gasparin che deve solo appoggiare. 32 – 31 con 5 min da giocare. Montegranaro però allunga ancora, 32 – 38, tripla di Cucci. Secondo parziale che si conclude 37 – 44 dopo alcuni tentativi vani dell’Assigeco di rimontare e alcune situazioni di confusione (si pensi al fallo fischiato a Molinaro). La squadra di Ceccarelli ha tutte le carte in regola per rimontare i 7 punti di distacco, servono un po’ meno errori al tiro, in particolare dall’arco e una dose di cinismo in più nei momenti chiave (si vedano le occasioni di sorpasso).

Il terzo quarto parte male per l’Assigeco, ancora sotto di 9, Gasparin dall’arco rimedia, Ogide da sotto accorcia nuovamente, ma Thomas dal pitturato tiene a distanza Hall e compagni. Fallaccio di Thompson, nell’azione d’attacco successiva pestata la linea di fondo. Ogide dall’arco ancora, 46 – 50 con 6 minuti dall’ultimo intervallo. Ogide in serie porta Piacenza ancora a -2, aggancio con Santiangeli e secondo sorpasso. Serpilli da 3 ricaccia sotto Piacenza.

Bonacini a 36 secondi dalla fine si butta addosso a Gasparin in angolo: tre tiri liberi, due messi. Bonacini in confusione passa al pubblico un pallone prima dell’ultimo possesso. 59 – 61, ancora 10 minuti per decretare la vincitrice di questa emozionante sfida.

Si replica il leit motiv della partita in questo ultimo quarto: Assigeco si avvicina fino al -3 a un minuto abbondante dalla fine del match, ma Serpilli, ricaccia Ceccarelli e giocatori a -6 con una tripla velenosa. 70 – 76, Ogide trova la magia dopo un primo tiro andato a vuoto. Dall’altra parte Cucci ai liberi sbaglia il primo, non il secondo. Punteggio finale 76 – 80, Assigeco sprecona, le due sconfitte consecutive devono far riflettere Ceccarelli che avrà una settimana per preparare al meglio il 2020 biancorossoblu.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 

 

 




Roseto strapazzata al PalaBanca, Assigeco in crescita: 87 – 67

Una Assigeco in buono stato di forma si appresta ad affrontare Roseto, squadra sulla carta di levatura inferiore rispetto alla squadra di Ceccarelli, al momento in zona playoff. Roseto invece bazzica verso l’11esima posizione, e un ruolino piuttosto altalenante, 2 vittorie nelle ultime 5 partite. L’Assigeco può contare su un Hall in più.

La squadra di Ceccarelli parte bene, quattro triple nei primi minuti di Santiangeli due volte, Gasparin e Piccoli, tengono Roseto a debita distanza, 12 – 8 a 5:09 dalla prima sirena. Un paio di errori aiutano Roseto, soprattutto fuori dall’arco: Gasparin e Santiangeli sbagliano, ma Piccoli è sempre pronto sotto canestro e lotta.

L’Assigeco rimane comunque avanti di 6, Hall innesca sempre molte azioni insidiose e l’intesa con Santiangeli sembra buona. 2 minuti sul tabellone, 16 – 10. Roseto con un buon parziale pareggia, 16 – 16. Sinora comunque una buona Assigeco al PalaBanca. Il capitano Ihedioha mette a segno una tripla da fermo, e sempre lui si ripete sullla sirena del primo quarto: 21 – 16.

Il rientrante Ogide si immola a inizio secondo quarto, procurandosi un gioco da tre punti. Assigeco ancora avanti di 5, 23 – 18. Altro fallo fischiato alla difesa di Roseto, Defabritis vien spedito in panca a riflettere sui troppi falli sinora. L’Assigeco macina gioco, fallo dubbio sul 23 – 20 ma l’arbitro è irremovibile. Ciribeni appoggia facile da sotto e per la seconda volta l’Assigeco si trova Roseto col fiato sul collo. Ceccarelli vuole riordinare le idde, timeout.

La fortuna assiste i biancorossoblu: prima errore da principianti per Ciribeni (appoggio a una mano sbagliato) e Ogide castiga da fuori, 26 – 22 e nuova occasione per il centralone dalla lunetta, 1/2. Buona difesa Assigeco e Ogide dall’altra parte può riscattarsi con ben 3 liberi, stavolta li mette tutti e Piacenza vola a +8, 30 – 22.

La produzione di gioco paga, Roseto è molto fallosa e concede molte opportunità a gioco fermo. Bayehe schiaccia da sotto canerstro, lasciato colpevolmente solo. A 4:31 dell’intervallo lungo Piacenza tiene, 31 – 25.

Mouaha impedisce a Santiangeli di andare a canestro, partita ora che vede ritmi un po’ ridotti rispetto all’inizio, e l’Assigeco molla: Mouaha e Pierich riportano nuovamente la parità a quota 32. L’Assigeco pare non avere abbastanza benzina per lasciare sul posto Roseto.

Tre minuti da giocare , non va lo scambio Ihedioha – Gasparin, 8 secondi rimasti e Hall non riesce a mettere la tripla. Bellissima percussione di Mouaha e Roseto tiene la parità. Littles Piccoli fa una cosa grandissima, dando nuovo slancio emotivo con la tripla, 39 – 34 a un minuto. Sperando che sia solo l’inizio di un allungo. Santiangeli si procura d’esperienza un fallo, e poco dopo regala il +9 alla fine del secondo parziale, 44 – 35. Buona Assigeco, sta crescendo alla distanza.

Tra le statistiche emergono le buone percentuali dall’arco, 42%.

Buon piglio di Roseto a inizio terzo quarto, sfortuna Piccoli sul 51 – 43, il pallone danza sul ferro ma viene risputato. Santiangeli su assist di Hall battezza il +10, Ceccarelli & Co. ora stanno gestendo. A 3 minuti dalla sirena Assigeco ancora avanti 54 – 49, Santiangeli dice che il vantaggio è troppo esiguo e da tre aumenta, Rota finalizza il parziale con una cavalcata sulla fascia che lo porta ad appoggiare facilmente: ancora +10.

Infrazione di passi che fa il gioco di Piacenza, che in attacco lascia sul posto la difesa di Roseto, tiro senza uomini per Ogide da 3, sbaglia, ma sotto il solito combattente Piccoli rimette la palla nel cesto, +12, 63 – 51. Anche Turini si iscrive alla festa, da fuori area sulla sirena fa esplodere il PalaBanca, in attesa dell’ultimo parziale siamo 66 – 52.

Santiangeli vero mattatore di questa partita, 25 punti sinora e tanta grinta, sul 75 – 60 Piacenza anche Ogide dimostra che l’infortunio è solo un lontano ricordo. Ancora 3 minuti prima della fine del match, ma il +17 è abbastanza rassicurante. Roseto già in bonus falli, Ogide ancora sugli scudi, Assigeco porta a casa una bella partita, sudata all’inizio ma gestita benissimo nella seconda parte.

La crescita Assigeco è costante, sono 4 vittorie in 5 partite, a dimostrazione che il lavoro di coach Ceccareli sta dando i suoi frutti.

 

ASSIGECO PIACENZA – SAPORI VERI ROSETO (87 – 67)

Assigeco: Montanari, Ogide 18, Molinaro 3, Rota 2, Gasparin 11, Piccoli 11, Ihedioha 7, Turini 3, Cremaschi, Santiangeli 27, Jelic, Hall 2

Roseto: Mabor, Lattin 7, Giordano 5, Menalo, Defabritiis 15, Mouaha 18, Canka 6, Oliva, Cocciaretto, Ciribeni 2, Bayehe 4, Pierich 10.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




Assigeco con Ferrara trova l’allungo: tre vittorie di fila in campionato e primato

In un finale incandescente, l’UCC Assigeco Piacenza trova la terza vittoria consecutiva in campionato, battendo la Feli Pharma Ferrara per 87-83, issandosi così nelle zone altissime della classifica. Protagonisti assoluti dei biancorossoblu Jazz Ferguson, autore di 26 punti, Santiangeli (23) e Mike Hall (19), che saluta come meglio non potrebbe il pubblico del PalaBanca.

LA CRONACA – L’Assigeco dopo una partenza distratta trova facili conclusioni dalla distanza con Santiangeli, che punisce per due volte consecutive Folarin Campbell. Ferrara è brava però proprio con l’americano a rimanere in partita; a portare in vantaggio gli ospiti ci pensa Baldassare dalla lunga distanza. Le percentuali da 3 di Piacenza si abbassano, ma Ihedioha con 7 punti in un amen riporta avanti i suoi a fine primo tempo.
Nel terzo quarto si scatena Jazz Ferguson che, con 8 punti consecutivi, apre la strada al parziale di 16-7 che regala ai padroni di casa la doppia cifra di vantaggio. Hall con due tiri pazzeschi fa volare Piacenza sul 74-59 di metà ultimo periodo, ma Ferrara dimostra di essere una grandissima squadra e rientra prepotentemente in partita grazie ai canestri di Panni e Baldassarre. Due liberi di Campbell regalano il clamoroso pareggio agli ospiti, ma ancora Ferguson con un canestro a centro area riporta avanti l’Assigeco a 30 secondi dalla fine.
Al rientro da timeout Panni scappa dalla marcatura di Piccoli e prova la tripla del sorpasso che però scheggia a malapena il ferro. Santiangeli con la palla in mano subisce il secondo antisportivo della partita di Ebeling che apre alle proteste veementi degli uomini di Leka, già espulso nel secondo quarto. L’ex Virtus Roma è bravo a realizzare i liberi a disposizione e a chiudere una partita che porta l’Assigeco a quota 10 punti, al primo posto in coabitazione con Verona, Ferrara e Ravenna. Ora qualche giorno di riposo, poi giovedì 21 i ragazzi di Ceccarelli saranno protagonisti al Palalido contro l’Urania Milano.

MOMENTO CHIAVE – Il fade away di Ferguson nel finale di partita che ha sostanzialmente chiuso il match con 30 secondi ancora da giocare.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Ferguson chiude la sua partita con 26 punti con un pazzesco 71% da 3 punti (5/7), confermando di essere in una forma smagliante. Prova sontuosa anche per Marco Santiangeli che mette a segno 23 punti tirando 9/11 dalla lunetta. Mike Hall si congeda dal PalaBanca con 19 punti e un paio di canestri da urlo messi contro la marcatura aggressiva di Ebeling. Da sottolineare anche il season-high del capitano Francesco Ihedioha con 15 punti realizzati.

CURIOSITA’ STATISTICHE – Gli 87 punti segnati dall’Assigeco rappresentano il massimo stagionale per una squadra che ha tirato col 52% da 2 ed un buonissimo 40% da 3. Bene anche la prova ai liberi (17/22, il 77%) e a rimbalzo (38).
Ferrara invece soffre terribilmente dalla linea dalla carità tirando con solo il 60% (15/25), nonostante il 54% all’interno dell’area.

PROSSIMA AVVERSARIA – Urania Milano, giovedì 21 novembre, alle ore 20.30, al PalaLido di Milano

ASSIGECO PIACENZA – FELI PHARMA FERRARA 87-83
(23-19, 21-24, 18-9, 25-29)

Piacenza: Montanari, Ferguson 26, Molinaro 2, Rota, Gasparin 2, Piccoli, Ihedioha 15, Turini ne, Faragalli ne, Santiangeli 23, Jelic ne, Hall 19. All. Ceccarelli.

Ferrara: Wiggs 6, Vencato 7, Petrolati ne, Fantoni 11, Baldassarre 13, Beretta 3, Pani 18, Buffo, Balducci ne, Ianelli 2, Campbell 14, Ebeling 9. All. Leka.




Assigeco cerca continuità di risultati con Ferrara. Ultima partita per Mike Hall

Nel secondo anticipo dell’ottava giornata della serie A2 Old Wild West, l’UCC Assigeco Piacenza fa ritorno al PalaBanca dopo la straordinaria vittoria di Verona, in cerca del terzo successo consecutivo. Ospite la Feli Parma Ferrara di coach Spiro Leka che sta sovvertendo ogni pronostico in questo inizio di campionato.
Gli estensi infatti occupano la prima posizione in classifica, in compagnia proprio di Verona e di Ravenna, con 5 vittorie e 2 sole sconfitte.

In estate il DS John Ebeling ha confermato la struttura portante della squadra a partire dal capitano di mille battaglie Tommaso Fantoni, che sta viaggiando in campionato a 12.4 punti e 6.5 rimbalzi di media. Insieme a lui sono rimasti il veterano Folarin Campbell, arrivato lo scorso inverno, e Alessandro Panni, un autentico cecchino dalla lunetta con il suo 95.8% in stagione.

Volti nuovi sono invece l’ex di giornata Luca Vencato, terzo assistman del girone Est con 6.4 passaggi vincenti a partita, i giovani ma già navigati Michele Ebeling ed Eugenio Beretta, e Patrick Baldassarre, ormai una sicurezza per la categoria.
Ciliegina sulla torta però è senz’altro il rookie Sekou Wiggs, guardia da Seattle, che sta mantenendo 19.6 punti di media (sesto assoluto nel girone Est) conditi da 4.4 rimbalzi e 2.6 assist.

Ferrara è una squadra che concede pochissimo all’interno dell’area (solo il 48%) ma lascia modo di agire da oltre l’arco; questo potrebbe di sicuro essere un punto chiave a favore dell’Assigeco, che con 28.6 tentativi a partita è la squadra che tira di più da 3 punti.
Gli uomini di Ceccarelli di contro dovranno prestare molta attenzione alla circolazione di palla dei biancazzurri, che occupano la terza posizione nella classifica degli assist di squadra con 17.6 a partita.
Sarà questa inoltre, l’ultima partita di Mike Hall (grande ex, assieme a Molinaro, della partita) con la casacca biancorossoblu: con lui in campo l’Assigeco ha vinto tre delle quattro partita disputate.
Quale modo migliore per congedarsi dal PalaBanca se non con un’altra prestazione vincente?

I ROSTER
Assigeco Piacenza: 2 Montanari, 3 Ferguson, 4 Faragalli, 6 Ogide, 8 Molinaro, 9 Rota, 11 Gasparin, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 25 Cremaschi, 33 Santiangeli, 55 Hall, 77 Jelic. All. Ceccarelli.

Feli Parma Ferrara: 2 Wiggs, 3 Vencato, 5 Petrolati, 8 Fantoni, 9 Ramazziotti, 11 Baldassarre, 18 Zampini, 20 Beretta, 21 Panni, 32 Buffo, 35 Balducci, 38 Ianelli, 42 Campbell, 73 Ebeling. All. Leka.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli:“La vittoria di Verona ci ha dato grande soddisfazione ed energia ma sabato sera, in casa nostra, arriva un’altra delle prime squadre in classifica. Una squadra che fa della potenza e della fisicità il proprio marchio di fabbrica. Dovremo essere bravi a resistere alle loro sfuriate e a contrastare la loro fisicità per portare a casa un altro scalpo che, queste prime sette giornate, hanno rivelato essere eccellente”

Lorenzo Molinaro:“Ferrara arriva da un inizio di campionato infuocato e così, al pari di Ravenna e Verona, si trova capolista del girone. Hanno un gioco fluido e intelligente, merito sicuramente dei buoni innesti allo zoccolo duro proveniente dallo scorso anno. Coach Leka ha creato un buon gioco e sicuramente dovremo porre molta attenzione su Campbell che può giocare praticamente tutti i ruoli.
Per me sarà una sfida importante: a Ferrara ho giocato due anni e mezzo ed ho trovato un ambiente pacifico che mi ha permesso di esaltare il mio gioco. Sarà emozionante rivedere i miei vecchi amici ma soprattutto sarà importante riuscire a batterli sul campo, agganciandoli in classifica”