Ogide e Piccoli sugli scudi, Assigeco ne rifila 29 a Cagliari

L’Assigeco Piacenza, dopo un primo tempo di sofferenza, dilaga negli ultimi due quarti contro la Hertz Cagliari trovando la vittoria per 93-64 guidata dalle grandi prove di Matteo Piccoli e Andy Ogide. Secondo successo per i biancorossoblu che salgono a quota 8 punti e possono ora guardare alla classifica con più tranquillità.

LA CRONACA – Partono distratti e sulle gambe i padroni di casa che sbagliano le prime 5 conclusioni dall’arco e si trovano sotto 12-6 nei primi 5 minuti. L’ingresso del giovane Antelli dà però nuova verve ai suoi chiudendo il primo quarto con la tripla del primo vantaggio casalingo della partita (15-14).
Nel secondo parziale Miles e un tenace Justin Johnson tengono in vita i cagliaritani, l’Assigeco però trova con Sabatini la tripla del +7 (37-30) salvo poi subire sulla sirena la tripla di Miles a chiusura del primo tempo.
Negli ultimi due quarti i ragazzi di coach Ceccarelli cambiano totalmente faccia e realizzano ben 56 punti in 20 minuti: Ogide fa il vuoto a rimbalzo, Piccoli è in serata super e infila ben 5 triple su 6 tentativi. Spazio anche ai giovani Graziani e Diouf, con il primo che trova i suoi primi punti in Serie A2 con l’Assigeco a coronare una serata quasi perfetta per la squadra e per il pubblico accorso al PalaBanca.

MOMENTO CHIAVE – Nel terzo periodo l’Assigeco realizza ben 33 punti mettendo a segno 5 triple su 7 tentativi, limitando la Dinamo a soli 16 punti e creando, di fatto, il solco che ha chiuso anticipatamente la partita.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Prova straordinaria per Matteo Piccoli che termina la sua partita con 20 punti caratterizzati da un eccezionale 5/6 da tre. Solita prestazione convincente anche di Andy Ogide che mette a segno la seconda doppia-doppia consecutiva da 22 punti e 11 rimbalzi. Bene anche Michele Antelli autore di 10 punti e 5 assist.

CURIOSITA’ STATISTICHE – L’Assigeco dopo un primo tempo da 37 punti ne realizza ben 56 nei successivi due, passando da un non eccelso 4/13 da tre a un mostruoso 7/11. Gran parte del merito va a Matteo Piccoli con il suo 5/6 negli ultimi 20 minuti di partita.
I padroni di casa stravincono anche la battaglia degli assist (17-6) e costringono gli ospiti a ben 24 palle perse e zero recuperi in 40 minuti. Rimane il problema a rimbalzo con i 42 catturati dalla Hertz di cui 13 in attacco: il migliore dei sardi in questa voce statistica è Justin Johnson che ai 13 rimbalzi aggiunge 19 punti. Prima partita con 9 giocatori a referto per i ragazzi di coach Ceccarelli: fosse entrato quel clamoroso tap-in schiacciato di Diouf la casella punti sarebbe stata riempita da ogni giocatore biancorossoblu.

PROSSIMO AVVERSARIA – Unieuro Forlì, mercoledì 5 dicembre alle ore 20.30, alla Unieuro Arena di Forlì.

ASSIGECO PIACENZA – HERTZ CAGLIARI 93-64
(15-14, 22-19, 33-16, 23-15)

Piacenza: Diouf, Ogide 22, Formenti 5, Antelli 10, Graziani 5, Piccoli 20, Ihedioha 2, Turini 3, Murry 9, Sabatini 15, Vangelov 2. All. Ceccarelli.

Cagliari: Miles 16, Allegretti 5, Rullo 5, Gallizzi 2, Ebeling, Rovatti 3, Matrone 6, Bucarelli 5, Johnson 19, Picarelli 3. All. Paolini.




L’Assigeco Piacenza affronta l’Hertz Cagliari al Palabanca

Dopo l’autoritaria vittoria di Bologna contro Cento, l’Assigeco Piacenza torna nella tana del PalaBanca per ospitare la Hertz Cagliari nell’anticipo del sabato (ore 20:30) della nona giornata della Serie A2 Old Wild West.

L’occasione di risalire la china per i biancorossoblu è ghiotta dato che i sardi sono il fanalino di coda del girone Est con una sola vittoria a fronte di sette sconfitte e vengono dalla pesante sconfitta contro l’Andrea Costa Imola di domenica scorsa. Attenzione però a non commettere l’errore di sottovalutare la Dinamo, che è squadra giovane e più di una volta ha dimostrato di poter mettere in difficoltà squadre più attrezzate (vedi la vittoria proprio contro Cento).

Gli unici giocatori nati prima del 1990 nel roster di coach Paolini sono Marco Allegretti, veterano della categoria, che sta viaggiando con il 43% da 3, ed Anthony Miles, “globetrotter” della palla a spicchi e miglior marcatore dei rossoblù con 20.6 punti a partita. Roberto Rullo, classe ’90, è uno dei senatori della squadra nonostante i soli 28 anni e, malgrado il 24% dalla lunga distanza di questo inizio stagione, è tiratore sempre temibile.

Per il resto largo ad una serie di prospetti interessantissimi per il futuro a cominciare da Bucarelli, compagno di squadra di Michele Antelli nell’Italia che ha portato a casa l’argento agli ultimi Mondiali Under 19. Insieme all’ex Siena troviamo Michele Ebeling, Andrea Rovatti, Fernando Matrone e Andrea Picarelli, mentre il secondo USA è Justin Johnson, appena uscito dall’Università di Western Kentucky e miglior rimbalzista dei suoi con 7.7 rimbalzi di media.

I roster

Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 7 Jelic, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

Hertz Cagliari: 1 Miles, 7 Allegretti, 9 Florida, 11 Rullo, 12 Gallizzi, 13 Ebeling, 19 Matrone, 21 Bucarelli, 23 Johnson, 33 Rovatti, 34 Picarelli, 35 Angius. All. Paolini.

Le dichiarazioni della vigilia

Coach Gabriele Ceccarelli: “Torniamo a giocare una partita casalinga dopo un grande risultato come quello di Cento. Affrontiamo una Cagliari ferita e che ha apertamente dichiarato che verrà a Piacenza a fare la partita della vita. Noi dovremmo essere bravi a non metterci inutile pressione ma soltanto a replicare l’intensità messa in campo nell’ultimo mese”.

Michele Antelli: “Sabato sarà  una partita fondamentale per il nostro percorso e per continuare la nostra striscia di prestazioni positive, non solo quella della vittoria di Cento ma anche quelle viste con le due corazzate Udine e la Fortitudo. Una vittoria con Cagliari ci darebbe ancora più tranquillità e serenità nel lavoro che stiamo facendo. Cagliari è una squadra giovane che deve ancora dimostrare tutto il proprio valore e che sicuramente ci metterà in difficoltà se non saremo bravi a limitare i suoi punti di forza”.




Statistiche Assigeco

La sesta giornata di serie A2 Old Wild West si è chiusa con una sconfitta nel finale contro la forte G.S.A. Udine con soli 65 punti messi a referto in controtendenza con i ritmi alti e l’idea di un canestro nei primi secondi dell’azione, concetti predicati in estate da coach Ceccarelli che nonostante la partita di domenica hanno finora prodotto numeri davvero interessanti.

ATTACCO SPAZIALE – 79, 86, 101, 84 e 89: non sono le estrazioni del lotto ma i punti messi a segno dai biancorossoblu nelle prime cinque giornate che ne facevano il miglior attacco del girone Est a 87.5 punti di media. Con i 65 punti messi a segno contro Udine la media è scesa ad 84, statistica che vede comunque l’Assigeco seconda in graduatoria subito dietro alla Fortitudo capolista solitaria.

I leader invidivuali – Il leader di questa voce statistica è Toure’ Murry che con i suoi 17.7 punti di media è l’undicesimo marcatore del girone Est e precede ben altri tre giocatori in doppia cifra che sono Andy Ogide a quota 14.5, Gherardo Sabatini a 14.3 e capitan Matteo Formenti 13.8.

RIMBALZI E ASSIST – l’Assigeco va a rimbalzo e lo fa con tutti i componenti del quintetto; infatti nonostante i 34 palloni catturati (undicesimi in questa specialità) la distribuzione individuale è molto equa: in testa troviamo Andy Ogide con 5.5.
Per quanto riguarda la voce assist la media è di 13.2: comanda la classifica di squadra Gherardo Sabatini con 3.7.

LE ALTRE CATEGORIE STATISTICHE: i ragazzi di coach Ceccarelli ad oggi viaggiano con il 51% da 2 ed un buon 34% (decimi in graduatoria) da tre: a guidare entrambe le classifiche è Ike Ihedioha rispettivamente con il 58% e il 56%. Menzione obbligatoria anche per Murry sta tirando dai 6.75 con il 42% con quasi 8 tentativi di media.
La percentuale collettiva ai liberi è del 75% che fanno dell’Assigeco la quinta squadra dalla linea della carità con il glaciale capitan Formenti a comandare con uno eccellente 85.2% (tredicesimo assoluto del girone Est).

DAVANTI A TUTTI – Se si parla di palloni rubati l’Assigeco guarda tutti dall’alto verso il basso con 9.7 recuperi a gara, Sabatini e Murry risultano infatti nella top 5 dei “ladri di palloni” con 2.3 ad allacciata di scarpe.

LA CURIOSITA’ – Squadra giovane e fresca vero, ma il leader per minuti giocati è il più anziano del roster, il classe 1982 Matteo Formenti che è rimasto in campo per ben 33.3 minuti a partita.




Assigeco e Gas Sales gestiranno il PalaBanca per i prossimi 5 anni, le parole del GM Bausano

Si è concluso definitivamente, nelle scorse ore, il discorso legato al bando per la gestione del PalaBanca di Piacenza. A gestire l’impianto sportivo piacentino saranno l’UCC Assigeco Piacenza e la Gas Sales Piacenza Volley per i prossimi 5 anni, con scadenza fissata per il 31 agosto 2023.

Queste le dichiarazioni di Andrea Bausano, General Manager dell’Assigeco Piacenza:“Siamo molto felici di questa assegnazione, è certamente un tassello importante nel percorso di sviluppo e crescita del nostro club. Dopo l’eccellenza del Campus di Codogno e la storicità della palestra di San Lazzaro, avere la possibilità di misurarci con la gestione di un impianto cittadino così importante come il PalaBanca è per noi sicuramente motivo di grande orgoglio e stimolo per continuare a crescere e migliorare in molti aspetti che vanno oltre ai semplici obiettivi di campo e che dimostrano la visione sempre più manageriale della nostra società.
Abbiamo creduto sin da subito nella collaborazione con il gruppo Gas Sales, un gruppo solido e competente che attraverso l’operato della Sig.ra Elisabetta Curti e il Sig. Giuseppe Bongiorni, ci ha mostrato in ogni momento di condividere con noi quanto sia importante fare squadra con competenza e dedizione e per questo non possiamo che ringraziarli ed essere più che fiduciosi per questo lungo percorso che ci aspetta nei prossimi anni, vogliosi di elevare ancor di più il PalaBanca tra le eccellenze cittadine, non solo per quanto riguarda lo sport”.




Assigeco al PalaBanca in cerca dei due punti contro Udine

L’Assigeco Piacenza torna a casa dopo due trasferte consecutive dal sapore dolceamaro ospitando, domenica 4 Novembre alle ore 18, l’APU GSA Udine per cercare di confermarsi contro un’altra big dopo la straordinaria prova dell’AGSM Forum.

I friulani dopo i due stop in fila contro le due capoliste Montegranaro e Fortitudo si è rifatta con gli interessi contro Ravenna infliggendole uno schiacciante 98-59.
L’APU d’altronde è stata costruita per essere li, subito dietro le prime, per affermarsi come possibile outsider nella corsa alla promozione. I cambiamenti in estate sono stati tanti, a cominciare dalla panchina: a prendere il posto lasciato vacante da Lino Lardo è stato Demis Cavina, capo allenatore di Imola nella passata stagione.

Proprio dall’Andrea Costa il neo coach si è portato il giovane di belle speranze (classe ’98) Lorenzo Penna che divide minuti importanti, in cabina di regia, con all’ex Tortona Marco Spanghero e col confermatissimo Mauro Pinton. Volti nuovi anche per quanto riguarda il reparto esterni con l’americano Trevis Simpson, miglior marcatore dei suoi con 19.4 punti a partita, e la certezza Riccardo Cortese a formare un tandem temibile per ogni difesa.
Sotto canestro, oltre ai confermati Chris Mortellaro e Francesco Pellegrino, sono arrivati Marshawn Powell, una delle rivelazioni dello scorso campionato con la Poderosa Montegranaro, e Salvatore Genovese, arrivato ad un passo dalle Final Four di Serie B con Firenze. A chiudere il roster un altro nuovo acquisto, sempre da Montegranaro: si tratta del giovane serbo Stefan Nikolic, messosi in mostra con buone prove all’inizio della passata stagione con la casacca del Cuore Napoli Basket.

I ROSTER
Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 7 Jelic, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

APU GSA Udine: 1 Mortellaro, 8 Pinton, 11 Genovese, 13 Cortese, 15 Simpson, 21 Chiti, 24 Penna, 25 Nikolic, 29 Pellegrino, 33 Powell, 45 Spanghero. All. Cavina.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli: “Arrivare dalla bella vittoria di Verona, sicuramente, ci deve dare una spinta positiva per il nostro ritorno al PalaBanca dopo due trasferte consecutive. Le prossime due partite sono da considerarsi proibitive. La prima che affronteremo sará quella con Udine, squadra costruita in estate per puntare a vincere il campionato e che puó disporre di un roster lunghissimo con 8 senior e un under di livello assoluto, per questa categoria, come Penna. Noi proveremo a giocarcela, ancora una volta, fino in fondo sapendo che i pronostici, ma anche la pressione, saranno su di loro.
Faccio un appello ai nostri tifosi per venire a sostenerci domenica perché ne avremo bisogno e vogliamo provare a regalargli una grande soddisfazione”.

Francesco Ihedioha: “Considero Udine una squadra dello stesso calibro di Verona. Sarà, dunque, necessario ripetere la grande prestazione di squadra vista sabato scorso per poter portare a casa il risultato”. 

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Formenti sulla sirena fa impazzire l’Assigeco: Verona battuta 87 – 89

L’impresa è servita: gli ultimi secondi di gioco stavolta sono dolcissimi per l’Assigeco Piacenza che trova la vittoria allo scadere contro la Tezenis Verona grazie alla tripla dall’angolo di capitan Matteo Formenti. Finisce 87-89 la partita dell’AGSM Forum in cui gli ospiti, in balìa dei veronesi nel secondo quarto, hanno saputo come sempre reagire alla grande trovando alla fine della rimonta anche i meritatissimi 2 punti.

LA CRONACA – Il primo quarto si apre nel segno dell’equilibrio che non riescono a trovare un break vantaggioso; da una parte i veronesi perdono sei palloni ma infilano 4 triple, dall’altra gli ospiti sono più attenti alla gestione della palla quanto imprecisi da fuori (1/6 da tre). E’ Michele Antelli dopo un tocco astuto di Vangelov a chiudere i primi dieci minuti di gioco sul 24-22 Verona. All’inizio del secondo parziale la Scaligera prova una mini-fuga sul 35-28 con 5 punti di Henderson e 4 di Giovanni Severini che costringono coach Ceccarelli al primo timeout. Al rientro in campo i biancorossoblu rispondono un break di 5-0 firmato Sabatini e Murry per il 35-33. La Tezenis scappa ancora trovando il primo vantaggio in doppia cifra (43-33) ma Ogide prova a fermare l’emorragia con un gioco da 3 punti. Nonostante l’ottima vena realizzativa di Ferguson e la sofferenza a rimbalzo (18-10) l’Assigeco rosicchia ancora qualche punto grazie alla precisione ai liberi e al grande equilibrio realizzativo dei suoi giocatori: fine primo tempo il tabellone dice 51-47 Verona. Gli ospiti inaugurano il terzo quarto con tre triple consecutive che valgono il vantaggio sul 56-54. Lo straordinario break piacentino si allunga fino al 16-4 del sesto minuto che segna addirittura un +8 (55-63) che obbliga Dalmonte al minuto di sospensione. Jazz Ferguoson e Candussi alla ripresa delle operazioni riprendono le redini del gioco e firmano l’8-3 che stavolta obbliga Ceccarelli a fermare la partita. Il solito coraggioso Antelli trova la tripla del controsorpasso dopo il vantaggio trovato da Amato, ma Severini a quota 15 senza errori dal campo, trova i liberi del pareggio (69-69) che chiudono il terzo periodo. La Tezenis prova l’allungo dopo 3 minuti dell’ultimo quarto sul 76-72 ma “Ike” riporta a contatto gli ospiti con la tripla del -1 e Sabatini dopo il piazzato di Udom ritrova il pareggio, l’ennesimo di serata con la terza tripla personale. I gialloblu spingono sull’acceleratore e provano a staccare nuovamente Piacenza che però non molla mai e con Ogide trova un’altra conclusione dai 6.75 per l’84-83 a 2’20” dalla sirena. Ferguson con la bomba dell’87-83 sembra aver chiuso la partita ma un errore banale di Udom ed un antisportivo comminato all’ex playmaker di Biella riavvicinano l’Assigeco ancora una volta a -1. 34 secondi al termine: Terry Henderson sbaglia una tripla aperta, Murry cattura il rimbalzo e conduce il contropiede, “splitta” l’aiuto avversario e trova capitan Formenti nell’angolo sinistro che con la solita freddezza piazza la tripla della vittoria ad un secondo dalla fine che fa esplodere la panchina e i tifosi accorsi all’AGSM Forum. Stavolta niente finale da amaro in bocca: il finale è dolce, dolcissimo nella città del pandoro per l’Assigeco Piacenza.

MOMENTO CHIAVE – Impossibile non identificare la giocata chiave con la tripla di Matteo Formenti che è valsa i due punti: al contrario della trasferta mantovana dove Murry aveva regalato l’illusione della vittoria, il secondo rimasto sul cronometro alla Tezenis non è stato abbastanza per riuscire a trovare il miracolo.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – 5 giocatori in doppia cifra con Ihedioha e Formenti a guidare la squadra a quota 17, seguiti da Ogide a 15, Sabatini a 14 e Murry a 10. Importante l’apporto di Antelli e Piccoli con 7 punti a testa che hanno permesso agli ospiti di non far scappare Verona nel secondo periodo.

CURIOSITA’ STATISTICHE – L’Assigeco piazza un buonissimo 14/37 dalla lunga distanza, con ben 12 triple arrivate nel secondo tempo: il migliore è Francesco Ihedioha con un perfetto 3/3. Verona cattura ben 10 rimbalzi in più (38-28) ma paga le tante palle perse, 17, contro le sole 8 dei biancorossoblu. Da segnalare per i padroni di casa il perfect game di Giovanni Severini con 7/7 da 2, 1/1 da tre e 2/2 ai liberi per un totale di 19 punti che non sono bastati però agli Scaligeri per strappare la vittoria di mano a questa magnifica Assigeco

PROSSIMO INCONTRO – Domenica 4 Novembre, APU Udine, ore 18 al PalaBanca di Piacenza

TEZENIS VERONA-ASSIGECO PIACENZA 87-89
(24-22,51-47,69-69)

Verona: Ferguson 19, Udom 11, Candussi 12, Henderson 7, Severini 19, Oboe ne, Guglielmi ne, Ikangi, Dieng, Quarisa 4, Amato 8, Maspero 7. All. Dalmonte

Piacenza: Graziani, Formenti 17, Murry 10, Ihedioha 17, Sabatini 14, Andena ne, Vangelov 2, Turini, Antelli 7, Piccoli 7, Ogide 15, Diouf. All. Ceccarelli 

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L’Assigeco tenta il bis in trasferta a Mantova contro la Pompea

Nemmeno il tempo di festeggiare la meravigliosa prestazione del PalaBanca che è già tempo per l’Assigeco Piacenza di pensare alla prossima importantissima sfida. Domani alle ore 20:30, infatti, i biancorossoblu saranno di scena al Palabam di Mantova per la prima di due trasferte consecutive contro la Pompea anch’essa a quota 2 punti in classifica. Gli uomini di coach Serravalli – confermato dopo aver traghettato la squadra nelle ultime tre giornate della passata stagione – dopo la bella vittoria contro gli Sharks Roseto nella prima giornata hanno trovato semaforo rosso prima contro Udine e successivamente contro Verona.

Nonostante i due stop consecutivi gli Stings vantano a roster giocatori di tutto rispetto come il veterano Mario Ghersetti, visto l’anno scorso con la casacca di Orzinuovi, Luca Vencato e l’ex di turno Tommaso Raspino, approdato in Lombardia dopo la positiva esperienza con Udine. A completare il blocco italiano spiccano giovani di talento come i classe ’98 Lorenzo Maspero, reduce dalla grande stagione con Montegranaro e il veneziano Riccardo Visconti, che ha vestito nella passata stagione i colori della Scaligera Verona; Valerio Cucci è invece uno dei pochissimi reduci della gestione Lamma. I due USA a disposizione di Serravalli sono la guardia Andrew Warren, visto per un brevissimo periodo a Napoli e Anthony Morse, miglior marcatore dei suoi in queste prime tre partite e reduce da una discreta stagione nella massima serie tedesca con il Braunschweig a 6.2 punti e 4.8 rimbalzi di media.

 

I ROSTER

Pompea Mantova: 1 Guerra, 3 Vencato, 5 Morse, 6 Poggi, 8 Raspino, 9 Visconti, 11 Albertini, 12 Ghersetti, 13 Maspero, 24 Warren, 32 Cucci. All. Serravalli.

 

Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 7 Jelic, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

 

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Gabriele Ceccarelli, coach: “Siamo estremamente soddisfatti per la prima vittoria in campionato ma non abbiamo tanto tempo per festeggiare perchè alle porte c’è subito un’accoppiata di partite terribili nel giro di 6 giorni. Partiamo da Mantova che ha dimostrato di essere un avversario ostico soprattutto tra le mura amiche. Una squadra costruita sulla fisicità e l’atletismo di Vencato e Raspino con gli italiani Cucci e Ghersetti che abbinano ottimamente quantitá e qualità sotto le plance. Anche gli americani sono di indubbio valore: Warren è un tiratore mortifero mentre Morse è un atleta pazzesco.

Mantova può permettersi anche giovani dal grande talento come Maspero e Visconti dalla panchina che possono cambiare le sorti della partita con il loro tiro da tre punti.

Insomma, ci troveremo di fronte una squadra profonda che ruota 10 uomini ma anche la nostra panchina ha dimostrato di poter dare un contributo importante. Andiamo a Mantova fiduciosi di fare una buona partita provando a fare risultato sapendo che tre settimane fa siamo stati strapazzati e vogliamo dimostrare che quello fu solo un passo falso pre-stagionale”.

Gherardo Sabatini, playmaker: “Siamo molto contenti di esserci sbloccati in classifica perché venivamo già da una partita in casa dove era mancato pochissimo per portarla a casa.

Andiamo a Mantova consci del fatto che è una squadra molto solida e che per vincere in quel campo ci vorrà una prestazione corale, tenendo sempre alta l’intensità per tutti i 40 minuti”.

 




Spettacolare Assigeco Piacenza: Imola battuta 101-80

Una straordinaria Assigeco Piacenza ottiene i meritati primi due punti della stagione 18/19 chiudendo la pratica Imola per 101-80. Il match per i biancorossoblu non è mai stato in discussione e, questa volta, a differenza della gara con Ravenna, i momenti di difficoltà sono stati prossimi allo zero. Spaventosa la prova di Touré Murry che mette a segno il primo trentello italiano a coronare l’ottima prestazione di squadra.

I padroni di casa scappano già nel primo periodo con l’ex Knicks che realizza tre triple in un amen per il 12-2. Ci provano i veterani Fultz e Bowers a rimettere in piedi la partita ma Murry è letteralmente scatenato e chiude i primi 10 minuti a 16 punti per il 28-16 Assigeco. Nel secondo parziale la squadra di coach Ceccarelli tocca anche il +20 (41-21) e forse anche per questo si rilassa per un paio di minuti, giusto il tempo per Simioni di spaventare il pubblico del PalaBanca con 7 punti consecutivi che permettono agli imolesi di chiudere il primo tempo sotto “solo” 49-36.

Imola rientra più convinta dagli spogliatoi e arriva fino al -10 con la tripla di Fultz (65-55) ma da quel momento in poi l’Assigeco non si volterà più indietro. Un ottimo Antelli da 7 punti dà man forte a Sabatini che con 8 punti consecutivi chiude il terzo quarto sul 74-60.

Gli ultimi 10 minuti scorrono nel segno della fiducia per i biancorossoblu che arrivano a +18 con due triple di Piccoli (80-62) e si prendono gli applausi strameritati del pubblico.

La standing ovation a Touré Murry è il simbolo di una serata perfetta, che riempie di fiducia l’Assigeco in vista delle due trasferte consecutive di Mantova e Verona.

MOMENTO CHIAVE – Le 4 triple, due a testa, di Murry e Piccoli durante la metà del terzo periodo hanno ricacciato indietro l’Andrea Costa scacciando definitivamente lo spauracchio di una nuova Ravenna. Da lì in poi l’Assigeco ha giocato con estrema tranquillità, merito anche del quintetto leggero proposto da coach Ceccarelli che ha permesso di cambiare in difesa su ogni blocco imolese.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Non ci sono grosse difficoltà ad eleggere l’MVP: Touré Murry conclude la partita con 34 punti di cui 22 nel primo tempo ed ha guidato la squadra attraverso la solita leadership silenziosa. Bene anche Ogide che chiude a 13 punti e 8 rimbalzi (il migliore dei suoi) e Gherardo Sabatini autore di 17 punti. Da sottolineare anche l’impatto positivo di un Michele Antelli da 7 punti e 4 assist in soli 12 minuti di impiego.

CURIOSITA’ STATISTICHE – Piacenza ha terminato chiudendo con 17/36 da 3 (Murry il migliore con un pazzesco 9/13), prendendosi una conclusione in più dall’arco rispetto a quelle da due punti (20/35). Ottimo il rapporto fra assist e palle perse (17  contro 6) e la prestazione sotto al ferro con 34 rimbalzi catturati a fronte dei 32 dell’Andrea Costa.

PROSSIMO AVVERSARIO – Pompea Mantova il 24 ottobre, al Palabam di Mantova alle ore 20.30

ASSIGECO PIACENZA-LE NATURELLE IMOLA 101-80

(28-16, 21-20, 25-24, 27-20)

Piacenza: Diouf, Montanari, Ogide 13, Formenti 3, Antelli 7, Graziani, Piccoli 8, Ihedioha 11, Turini, Murry 34, Sabatini 17, Vangelov 8. All. Ceccarelli

Imola: Ndaw ne, Montanari 6, Crow 7, Wiltshire ne, Fultz 14, Calabrese, Bowers 10, Rossi 6, Simioni 17, Raymond 15, Magrini 5. All. Di Paolantonio

 




Assigeco Piacenza, prima sconfitta esterna stagionale contro la Termoforgia

L’Assigeco Piacenza non riesce a replicare l’ottima prova casalinga contro Ravenna e subisce la prima sconfitta esterna stagionale per  97-86 contro la Termoforgia Jesi di un André Jones formato Serie A da 30 punti.

Gli ospiti partono bene con Gherardo Sabatini bravo a bucare l’area troppo scoperta dei marchigiani che restano in partita grazie ad un Dillard da 9 punti. I ragazzi di coach Ceccarelli ribattono colpo su colpo per tutto il primo parziale fino a quando un gioco da tre punti di Leonardo Toté sulla sirena rompe l’equilibrio e chiude i primi 10 minuti sul 24-21 in favore dei padroni di casa.

Nel secondo periodo qualcosa si inceppa nei meccanismi dell’Assigeco e l’Aurora vola sul 49-28 grazie ad un parziale di 25-7 firmato André Jones che permette agli jesini di andare a riposo in controllo della partita sul 53-36.

Piacenza non ci sta e prova a rientrare all’inizio del terzo quarto con un parziale di 12-7 firmato Touré Murry (60-48) ma un Baldasso ispiratissimo da 12 punti in 15 minuti regala il +20 sul 71-51, margine che resiste anche alla fine della penultima sirena sul 76-56 Jesi.

Negli ultimi 10 minuti ci provano un ottimo Andy Ogide e capitan Matteo Formenti a riequilibrare il risultato grazie ad uno strappo di 18-11 ma Jones con la tripla del 90-74, che coincide col suo 30esimo, punto chiude di fatto la partita

MOMENTO CHIAVE – La partenza sprint nel secondo quarto degli arancioblù marchigiani ha di fatto indirizzato una partita che nel primo periodo l’Assigeco aveva dimostrato di poter giocarsi ad armi pari grazie alla solita intensità in difesa e ai rimi elevati in attacco.

PROTAGONISTI ROSSOBLU – Matteo Formenti mette a referto il secondo ventello consecutivo con 21 punti con tre triple realizzate e ben 10 liberi messi a segno su 11 tentativi. Buona anche la prova di Andy Ogide che con 19 punti e 7 rimbalzi tenta l’assalto finale ai padroni di casa. Sabatini e Murry concludono ancora la partita in doppia cifra rispettivamente con 15 e 12 punti.

CURIOSITA’ STATISTICHE – Jesi ha vinto la partita nei pressi del ferro chiudendo con un convincente 25/37 da 2 e catturando 42 rimbalzi (Rinaldi il migliore con 10) contro i 35 degli ospiti. André Jones mette a segno il primo trentello della prima avventura in A2 chiudendo con soli 4 errori dal campo (5/7 da 2 e 6/8 da tre). Ai biancorossoblu non bastano le minori palle perse (16 contro 19) ed una maggiore continuità dalla lunetta (20/26 contro il 148 marchigiano).

PROSSIMO AVVERSARIO – Andrea Costa Imola, domenica 21 ottobre, alle ore 18 al PalaBanca di Piacenza.

TERMOFORGIA JESI-ASSIGECO PIACENZA 97-86

(24-21, 53-36, 76-56)

Jesi: Mascolo 12, Baldasso 12, Toté 10, Mwanazita 2, Valentini, Lovisotto, Jones 30, Kouyate, Rinaldi 10, Dillard 16, Mentorelli, Santucci 5. All. Cagnazzo

Piacenza: Ihedioha 4, Sabatini 5, Formenti 21, Murry 16, Ogide 19, Piccoli 5, Diouf, Graziani, Antelli 2, Vangelov 4, Turini. All. Ceccarelli




Assigeco si rituffa nel campionato, a Jesi bisogna vincere

Archiviata la grande prova della prima giornata di serie A2 Old Wild West in cui si è arresa solo all’ultimo tiro contro una corazzata come Ravenna, L’Assigeco Piacenza si prepara ad affrontare la prima trasferta dell’anno all’UBI Banca Sport Center di Jesi dove ad attenderla alle ore 18 c’è la Termoforgia Aurora Basket Jesi di coach Damiano Cagnazzo

I marchigiani nella prima uscita stagionale hanno ceduto di sole 3 lunghezze (73-70) nel derby marchigiano con Montegranaro, in una partita in cui hanno brillato i tre nuovi acquisti Kevin Dillard (23 punti per lui) al rientro in Italia dopo 5 stagioni, l’ex Verona Leonardo Toté (17 punti e 8 rimbalzi) e Andre Jones, autore di 15 punti e 7 rimbalzi.

Proprio attorno a questo trio la Termoforgia ha costruito il proprio roster per cercare di raggiungere nuovamente quei playoff che nella passata stagione sono arrivati all’ultima giornata dopo la vittoria all’ultimo respiro proprio contro la OraSì Ravenna.

I reduci di quel 22 aprile sono Tommaso Rinaldi, al secondo anno nelle Marche e nuovo capitano della squadra ed i giovanissimi Montanari e Kouyate.

A chiudere il roster troviamo giovani dall’ottimo potenziale come Isacco Lovisotto e Matteo Santucci, e dal rendimento assicurato come Bruno Mascolo e il cecchino, ex Trieste, Lorenzo Baldasso.

I ROSTER

Termoforgia Jesi: 0 Kouyate, 1 Dillard, 5 Mentorelli, 8 Mascolo, 11 Baldasso, 14 Santucci, 15 Rinaldi, 20 Valentini, 21 A. Jones, 25 Montanari, 34 Mwanazita, 35 Totè, 44 Lovisotto. All: Cagnazzo.

Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 7 Jelic, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Gabriele Ceccarelli: “Andiamo a Jesi carichi di voglia di rivincita avendo ancora negli occhi e nel cuore l’amara e immeritata sconfitta di domenica scorsa contro Ravenna. Affrontiamo una squadra che in trasferta, su un campo molto difficile come Montegranaro, è stata in partita per 40 minuti avendo anche a disposizione il tiro della vittoria. Jesi è una squadra dallo spiccato talento offensivo con tante armi che, nella usuale ottima gestione di coach Cagnazzo, vede nel tiro da tre l’arma principale assieme alla solidità sotto canestro del mio amico Tommaso Rinaldi.

Per vincere dovremmo essere pronti mentalmente a resistere alle sfuriate che Jesi è solita dare e limitare il talento offensivo di quella che, probabilmente, è la migliore coppia di americani del campionato. Dal canto nostro, faremo di tutto per portare a casa i primi due punti della stagione”

Matteo Piccoli: “Per noi è già una partita importante, abbiamo perso la prima restando avanti 39 minuti. Sono sicuro che trasformeremo il rammarico in determinazione domenica contro Jesi per portare a casa i due punti sfuggiti. Per me sarà un gradito ritorno in quella che lo scorso anno è stata casa mia. Non vedo davvero l’ora”.

COPERTURA MEDIATICA

La partita sarà trasmessa in streaming su LNP TV PASS (https://tvpass.legapallacanestro.com/) e su Radio Sound Piacenza all’interno del programma Stadio Sound (frequenze FM: 95.0 MHz, 94.6 MHz e in streming su http://www.radiosound95.it/).

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