Infante racconta la stagione Assigeco: “Ferrara la partita più bella, vittoria e nascita di mio figlio”

Luca Infante con la sua grinta ha sempre trascinato l’Assigeco in tutti i momenti migliori e peggiori della stagione, non mollando mai. In una intervista ha tracciato un bilancio della sua seconda stagione all’ Assigeco Piacenza con uno sguardo al futuro prossimo. Il capitano biancorossoblu ha chiuso la stagione con 6,7 punti e 4 rimbalzi di media a partita, confermandosi uomo chiave anche all’interno dello spogliatoio.

Potresti tracciarci un bilancio personale e di squadra di questa stagione 2017/2018?

Sicuramente non è stata un’annata positiva culminata con l’inaspettato accesso ai playout. Tutti potevamo fare di più, abbiamo tutti commesso degli errori e in un campionato di così alto livello gli errori si pagano a caro prezzo. Nonostante tutto siamo riusciti a uscirne bene ricompattandoci nel momento del bisogno e riuscendo comunque a centrare la salvezza.

Qual è la partita che ricordi con più piacere di questa stagione? E quella da dimenticare?

La partita che ricordo con più piacere è quella a Ferrara per la nascita di mio figlio. Ho fatto quattro volte il tragitto Ferrara-Codogno perché volevo essere presente anche in campo data l’importanza della partita. Una doppia festa dunque data la nascita di mio figlio e la grande vittoria conquistata sul campo. Da dimenticare la partita dell’andata con Bergamo, rivelatasi decisiva col senno di poi, in cui dopo aver condotto per quasi tutti i 40 minuti siamo crollati nel finale incappando in una pesante sconfitta.

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue prospettive per la prossima stagione?

Il mio obiettivo è quello di migliorarmi ancora, nonostante l’età che avanza, dato che in questo campionato sono andato troppo a corrente alternata, senza però far mai mancare la mia energia, la mia presenza e l’attaccamento alla maglia, tutte cose che reputo fondamentali.

Complimenti Linfa, ti aspettiamo la prossima stagione.

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Basket in Centro, festa di fine stagione per l’Assigeco in Piazza Duomo

L’Assigeco Piacenza organizza anche quest’anno la festa di di chiusura della stagione del proprio settore giovanile “Basket in Centro”.

L’evento si svolgerà domenica 27 maggio in Piazza Duomo a Piacenza e vedrà protagonisti tutti i giovani atleti delle varie formazioni giovanili biancorossoblu e i più piccoli cestisti del minibasket, dando l’opportunità anche ai non tesserati Assigeco che vorranno partecipare di provare anche solo a cimentarsi in qualche tiro a canestro.

A partire dalle ore 10, fino alle 18, si alterneranno sui campi allestiti in piazza, oltre ai già citati ragazzi del settore giovanile e minibasket biancorossoblu, anche le società affiliate facenti parte della Assigeco Basket Academy (ABA): Eagles Basket Club Cm Melegnano, MinisportLab Minibasket e Ira Tenax Cortemaggiore.

Inoltre interverranno lo staff tecnico ed alcuni giocatori della prima squadra dell’Assigeco Piacenza militante nel campionato di Serie A2.

La società Assigeco Piacenza desidera ringraziare il Comune di Piacenza, l’Assessorato allo Sport, l’Anspi Domus, la Banca di Piacenza e la Pizzeria da Pasquale per la fattiva collaborazione e per il patrocinio dato a questa manifestazione.

 

 

 




Assigeco Piacenza va a canestro anche in Cattolica con un workshop sulla sponsorizzazione sportiva

Ucc Assigeco Piacenza si affaccia in Università Cattolica con un workshop dal titolo “Come valorizzare la sponsorizzazione sportiva nel marketing d’azienda”, tenutosi ieri in Aula Piana dello stesso Ateneo di Via Emilia Parmense. Hanno relazionato Fabio Antoldi e Roberto Nelli della stessa Università, Giovanni Torcello della Lega Nazionale Pallacanestro, Franco Savoia di Mecal Srl e Michele Mondoni, responsabile dell’Area Marketing della squadra recentemente salvatasi in Serie A2 di basket.

Nelli nella sua relazione ha spiegato che la sponsorizzazione sportiva è un’attività relativamente nuova. “Dagli anni 90 si è sviluppata questa necessità, di fornire un’alternativa alla pubblicità di determinati prodotti o servizi. Di base funziona come apprendimento per connessione, l’atleta ha un’immagine che viene legata a uno sponsor con finalità commerciali. La relazione è sempre di scambio bilaterale, per una cosa molto specifica”. Il volume d’affari sta aumentando sempre più esponenzialmente, almeno negli Stati Uniti, dove si raggiungono cifre nell’ordine dei 23 miliardi di dollari, 65 in totale. “La sponsorizzazione ha tenuto anche nel periodo di crisi che stiamo attraversando – continua Nelli -, anche nelle imprese circa il 20% del budget è destinato al marketing. Nel contratto sono previsti alcuni costi, base, di gestione, di struttura e di sostegno, che sono poi quelli maggiormente rilevanti, ovvero si cerca di far fruttare anche le iniziative di contorno alla sponsorizzazione stessa”.

Antoldi ha voluto portare ad esempio l’esperienza di #vanolifamily, il cui obiettivo era valorizzare lo spettatore che veniva al palazzetto ad assistere alle gesta dei suoi beniamini. Sono stati sottoposti più di 800 questionari agli spettatori nei momenti morti della partita, da cui ricavare dati importanti su cui lavorare per capire le esigenze degli spettatori e soprattutto capire se il lavoro che si stava facendo dava i risultati sperati, con l’aggiunta di alcune indicazioni geografiche, per capire l’impatto di un marchio o un’iniziativa sul territorio.

Giovanni Torcello, direttore commerciale Marketing della Lega Nazionale Pallacanestro, che copre le Serie A2 E B, ha sottolineato come in Italia siamo abbastanza “reticenti ad investire”. La Lega copre circa 13 regioni per un’utenza di circa 5,5 milioni di persone. “Da quest’anno abbiamo deciso di investire su pochi sponsor, ma con ruoli rilevanti. La nostra partnership principale è con la catena di ristoranti Old Wild West, che sponsorizza campionati e Coppa Italia, per un totale di 96 squadre e 150 ristoranti. Abbiamo scelto loro anche per la vicinanza di palazzetti con i luoghi dove si poteva mangiare dopo la partita, per questo abbiamo lanciato anche la campagna QuintoQuarto, con la quale lo spettatore poteva mostrare il bifglietto della partita e avere scontistica sulla cena”.

Michele Mondoni invece ha portato la propria esperienza di squadra assieme all’azienda Mecal Srl, che lavora il metallo. Con essa è stata organizzata una giornata di team building al PalaBanca, per “creare qualcosa di molto coinvolgente ed utile per l’azienda”.

“Andiamo a canestro”, evento di team building al palazzetto

 




Assigeco organizza in Cattolica un convegno sulla sponsorizzazione sportiva e marketing aziendale

Giovedì 10 maggio, presso la Sala Convegni Piana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l’Assigeco Piacenza organizza, in collaborazione con la stessa Università, il convegno “Come valorizzare la sponsorizzazione sportiva nel marketing aziendale”.

Il moderatore dell’incontro sarà il professore Fabio Antoldi docente di Strategia aziendale e Imprenditorialità alle Lauree triennali e magistrali delle sedi di Piacenza, Cremona e Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nel corso del convegno interverranno:

– Prof. Roberto Nelli, docente di Comunicazione e marketing degli eventi presso l’Università Cattolica di Milano

– Prof. Fabio Antoldi, docente di Strategia aziendale e Imprenditorialità alle Lauree triennali e magistrali delle sedi di Piacenza, Cremona e Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

– Franco Savoia, titolare Mecal srl

– Michele Mondoni, responsabile Marketing e Comunicazione Ucc Assigeco Piacenza

– Giulio Costa, psicologo psicoterapeuta dell’Alta Scuola di Psicologia A. Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

– Giovanni Torcello, direttore Commerciale e Marketing della Lega Nazionale Pallacanestro

Il programma:

ore 16.00: saluto del Dott. Mauro Balordi Direttore di Sede Università Cattolica del Sacro Cuore

ore 16.05: saluto del Dott. Vittorio Boselli Coordinatore Generale Ucc Assigeco Piacenza

ore 16.10: presentazione del convegno da parte del moderatore Prof. Fabio Antoldi

ore 16.20: intervento del Prof Roberto Nelli sul tema: La sponsorizzazione sportiva: caratteri e condizioni di efficacia

ore 16.40: intervento del Prof Fabio Antoldi sulla survey svolta nel 2017 “Tutti gli sponsor in campo, con la #Vanolifamily!”

ore 17.00: Case history Ucc Assigeco Piacenza e Mecal: “Andiamo a Canestro, un progetto di formazione aziendale attraverso il team-building sportivo”.

Interventi di: Franco Savoia titolare Mecal srl, Michele Mondoni responsabile Marketing e Comunicazione Ucc Assigeco Piacenza, Giulio Costa psicologo e psicoterapeuta dell’Alta Scuola di Psicologia A. Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

ore 17.20: Case History Lega Nazionale Pallacanestro: “Gli asset distintivi di una Lega Sportiva: Lega Nazionale Pallacanestro con Old Wild West”.

Interviene Giovanni Torcello, direttore Commerciale e Marketing della Lega Nazionale Pallacanestro

ore 17.40: Dibattito

ore 18.00: Chiusura convegno




Giovanili Assigeco festeggiano con Brindisi, sono tra le migliori 32 d’Italia

Il gruppo Under 16 Eccellenza si toglie l’ennesima soddisfazione di questa stagione battendo ad Alba Adriatica una mai doma Aurora Brindisi nello spareggio che metteva in palio il pass per l’interzona, entrando così a far parte delle migliori 32 squadre d’Italia.

L’Assigeco si presenta alla palla a due forte del quarto posto in Emilia Romagna, dopo una bella cavalcata che ha visto i biancorossoblu conquistare il referto rosa in 15 delle 20 gare giocate, mentre Brindisi è la seconda classificata della Puglia e si è arresa solo in finale regionale al CUS Bari.

Partita dura ci si aspettava e partita dura è stata, con i pugliesi che rispondono colpo su colpo alle iniziative di Jelic e Andena e chiudono avanti il primo quarto con il punteggio di 18-17.

Nel secondo periodo la musica non cambia e l’equilibrio regna ancora sovrano. L’Assigeco è contratta, fatica a trovare la via del canestro sia da sotto che da fuori, ma ha il merito di restare compatta nel momento più difficile (22-26 al 15′) e guidata dalla contagiosa energia di capitan Andena e dall’ottima prestazione di Ferro riesce a rimettere la testa avanti poco prima della sirena di metà partita. All’Intervallo è 35-33 Assigeco.

Al rientro dagli spogliatoi i lodigiano-piacentini provano più volte la fuga, con Rigoni e Bussolo a suonare la carica ma un super Pellecchia non ci sta e trascina i suoi fino al meno due dell’ultimo mini intervallo. Dopo trenta minuti di battaglia è 52-50 Assigeco.

I primi due minuti dell’ultima frazione rispecchiano perfettamente l’andamento della partita (54-54 al 32′), con Valdonio e Jelic che provano a lanciare l’ennesima fuga biancorossoblu costringendo Brindisi al timeout (59-54 al 33′). A differenza di quanto successo finora, però, l’Assigeco riesce finalmente a sferrare il colpo del KO con Andena e ancora un super Valdonio che chiudono un parziale di 13-0 che di fatto mette la parola fine all’incontro (67-54 al 35′). Negli ultimi minuti Piacenza addormenta la partita che si chiude senza ulteriori scossoni sul 74-62.

Al suono della sirena è grande la soddisfazione di giocatori e staff tecnico per un risultato inaspettato ad inizio stagione ma che si è concretizzato giorno dopo giorno grazie all’ottimo lavoro in palestra svolto dai ragazzi e grazie ad un gruppo che dopo le difficoltà iniziali (3 sconfitte dopo 4 giornate) ha saputo trovare prima i risultati (vittorie sofferte con Fortitudo, Reggiana e Pontevecchio) e poi delle prestazioni in netto crescendo (splendide vittorie con Imola e Forlì).

Per provare a sognare ancora l’Assigeco è attesa il 24-25-26 maggio all’Interzona in Toscana con Reyer Venezia, Pallacanestro Varese e VL Pesaro, un girone di ferro che qualificherà le migliori due squadre alle Finali Nazionali di Bassano del Grappa.

ASSIGECO PIACENZA – AURORA BRINDISI 74-62

ASSIGECO: Fermi, Ferro 4, Vukelic ne, Bonetti ne, Jelic 23, Tavazzi, Filippa ne, Rigoni 11, Andena 17, Bussolo 10, Valdonio 9, Superina ne. All: Locardi. 

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Assigeco vuole chiudere il conto salvezza in trasferta a Napoli

L’Assigeco Piacenza si presenta al PalaBarbuto di Napoli (palla a due giovedì 3 maggio alle ore 21) con il carico di entusiasmo derivante dalla sfolgorante vittoria in Gara 1 (99-66) di domenica scorsa.

Nonostante qualche lieve acciacco, i ragazzi di coach Riva arrivano in terra partenopea con tutte le intenzioni di chiudere serie e discorso salvezza già in questa Gara 2.

Il Cuore Napoli Basket di coach Bartocci si è rivelato avversario ampiamente alla portata dell’Assigeco con il solo Elston Turner (20 punti per lui in gara 1) capace di impensierire la difesa biancorossoblu.

Sicuramente la storia sarà completamente diversa al PalaBarbuto dove i napoletani hanno dimostrato in questa regular season di poter mettere in difficoltà anche alcune delle squadre più quotate del Girone Ovest come Casale Monferrato e Scafati.

Serviranno massima concentrazione e nervi saldi per poter sfruttare al meglio questo primo match ball e mandare agli archivi questa stagione con la tanto agognata salvezza.

I ROSTER

Cuore Napoli Basket: 11 Mastroianni, 13 Zollo, 14 Mascolo, 15 Vangelov, 16 Ronconi, 18 Puoti, 20 Gallo, 23 Thomas, 30 Caruso, 31 Turner, 32 Bordi. All: Bartocci.

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 3 Passera, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 8 Fontecchio, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 24 Amoroso, 44 Reati. All. Riva.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI

In miglioramento le condizioni di Passera dopo la botta al ginocchio che l’ha messo k.o. dopo soli due minuti domenica. Da valutare le condizioni di Guyton che soffre per un problema all’ alluce che lo ha costretto ai box per tutto il secondo tempo di Gara 1.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Cesare Riva: “Quando si giocano playoff e playout non è lo scarto della singola partita a determinare i valori in campo. Domenica siamo stati molto attenti e bravi a portare gara 1 sui binari a noi più congeniali, con un ottima continuità difensiva di squadra premiata da percentuali al tiro molto alte. Ma tutto questo non conterà giovedì sera. Si riparte zero a zero e questo l’ho detto chiaramente ai miei giocatori, così come il fatto che Napoli in casa ha fatto soffrire molte squadre, tra cui le capoliste Casale e Scafati. Loro vorranno provare in tutti modi a riaprire la serie. Energia fisica, attenzione difensiva e capacità mentale per restare uniti anche nelle difficoltà saranno le chiavi per trovare al PalaBarbuto quel successo che ci permetterebbe di porre la parola fine a questa stagione. E soltanto su questo dobbiamo focalizzare le nostre forze adesso”.

Davide Reati: “In gara 1 abbiamo dato dimostrazione che trovarsi ai playout per noi è stato un incidente di percorso. Sapevamo che Napoli aveva qualche difficoltà ma noi avevamo tutto da perdere. Dopo i primi minuti di tensione ci siamo sciolti e abbiamo chiuso la partita, di fatto, nel secondo quarto. Dopo una vittoria così larga non dobbiamo andare a Napoli troppo rilassati perché nei playoff e nei playout puoi vincere di 1 punto o di 33 ma sei sempre 1-0. Giovedì saremo zero a zero. Ho giocato due volte in carriera a Napoli ed è sempre stato un campo caldo e difficile, anche se non conosco la situazione ambientale attuale. Dovremo stare attenti, per loro è una partita da dentro o fuori e quindi daranno il massimo. Dovremo essere tranquilli e concentrati consapevoli del fatto che quello fatto in Gara 1 si cancella subito e si riparte da zero a zero”. 

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Oxilia & Co. passeggiano contro Napoli, 99 – 66 e giovedì match point salvezza

Assigeco fa un grande passo verso la salvezza grazie alla vittoria in casa su Cuore Basket Napoli, reduce da una stagione pressochè fallimentare nel proprio girone, conclusasi con solo 3 vittorie in 30 incontri. L’impressione è che l’Assigeco non abbia neanche forzato troppo per ottenere la vittoria, concretizzatasi in particolare nel secondo e terzo quarto con parziali che hanno demoralizzato la squadra partenopea, va detto imbottita di giovani e con una panchina più corta dei piacentini.

L’Assigeco controlla l’inizio match, che rimane equilibrato fino alla sirena: andiamo avanti 9 – 4 a 6 minuti dal fischio, Napoli recupera con Mascolo e Mastoianni, altro piccolo parziale biancorossoblu grazie a Sanguinetti e Arledge, recuperato non del tutto da Turner e compagni. Reati allunga con una tripla sul finire di tempo, 19 – 15.

Nel secondo quarto è Oxilia show: tap in dopo un ottimo schema d’attacco ci porta sul 21 -17, attacchi continui a canestro che gli frutteranno ben 5 falli a favore e molti viaggi in lunetta (a fine match 7/8 dai liberi). Napoli fatica a difendere, Infante da sotto appoggia, le distanze tra le due squadre cominciano ad essere marcate: Oxilia attacca di nuovo per il 26 – 19, Reati continua il proprio lavoro di triple (6/7 a fine partita) per arrivare alò 29 – 19, Oxilia va in lunetta di nuovo, ma gioca da luna di miele, a 5 minuti siamo 35 – 21, il miglior under 21 del mese si concede anche un passaggio dietro alla schiena in contropiede per un Guyton che non vedeva l’ora di appoggiare a canestro. Quest’ultimo sul finire di quarto regala un paio di triple che portano al +20 Assigeco, 52 – 32. Una statistica su tutte, siamo dei cecchini da tre, con 9 tiri su 11 insaccati, contro solo 1 su 7 di Napoli, si aggiungano i 14 assist serviti contro i soli 2 partenopei.

Il terzo quarto è una lunga coda del precedente: a 8:24 siamo 58 – 33. a 7:30 siamo 61 – 37, Arledge offre spettacolo grazie all’alley oop, Formenti e Reati regala triple, a 4 minuti dalla sirena siamo 73 – 44, a 2 minuti 79 – 46. Chiusura con risultato speculare, 84 – 48 per il momentaneo massimo vantaggio. Prestazione maiuscola di Reati che viaggia con medie oltre l’80% in tutti i settori, cui si aggiungono 5  rimbalzi e 5 assist.

Oxilia e Reati fanno godere il PalaBanca, Gara 1 deiplayout è di marca Assigeco
Guyton in azione

L’ultimo quarto è dedicato ai giovani: entrano Livelli, Seye e Diouf. Livelli regala anche una tripla dall’angolo che fa gioire il PalaBanca dedicandogli anche un coro. Reati chiude la partita col 90% dal campo, arriviamo al massimo vantaggio, 99 – 57, ma il centone pare stregato, “concediamo” 6 punti ma la prestazione resta spumeggiante. Lo stesso Reati in conferenza stampa ha definito lo stesso arrivo ai playout “un incidente di percorso”, sottolineando comunque che i giochi non sono ancora chiusi e che bisogna conquistare la vittoria a Napoli giovedì per evitare la bella al PalaBanca. 

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Iniziano i playout, Piacenza contro Napoli per rimanere in A2

Tornano ad accendersi i riflettori del PalaBanca in occasione dei Playout validi per la permanenza in Serie A2. L’Assigeco Piacenza si è ritrovata in questa scomoda posizione dopo la sconfitta a fil di sirena con la Bondi Ferrara.

L’avversario dei biancorossoblu è il Cuore Napoli Basket, arrivata penultima nel girone Ovest, data anche la maxi penalizzazione inflitta alla Viola Reggio Calabria che ha catapultato i calabresi all’ultimo posto in classifica.

La formazione partenopea ha chiuso la sua regular season con 3 vittorie a fronte di 27 sconfitte, nonostante innumerevoli cambiamenti nel roster e nello staff tecnico. La regular season piacentina si è chiusa invece con 11 vittorie e 19 sconfitte, che sulla carta mette i biancorossoblu come favoriti, ma attenzione agli assi nella manica di coach Bartocci per questi playout. Il pericolo pubblico numero uno per la difesa dell’Assigeco sarà sicuramente l’ex Vanoli Cremona Elston Turner, miglior realizzatore dei partenopei con 22,8 punti di media a partita.

Il resto del quintetto base, schierato da coach Bartocci, è composto dal play Bruno Mascolo (12 punti e 3 assist di media a partita), dall’altro americano Jermaine Thomas (10,1 punti di media) e dalle ali Mattia Mastroianni e Alessio Ronconi.

Sarà fondamentale centrare la vittoria in questa gara 1 per poi cercare di andare a chiudere subito i conti al PalaBarbuto nella seconda partita della serie, potendo avere a disposizione anche un altro match ball nell’eventuale “bella” al PalaBanca.

I ROSTER

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 3 Passera, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 8 Fontecchio, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 24 Amoroso, 44 Reati. All. Riva.

Cuore Napoli Basket: 11 Mastroianni, 13 Zollo, 14 Mascolo, 15 Vangelov, 16 Ronconi, 18 Puoti, 20 Gallo, 23 Thomas, 30 Caruso, 31 Turner. All: Bartocci.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Cesare Riva: “Nessuno di noi si sarebbe aspettato un simile epilogo della stagione regolare. Al di là degli indubbi meriti di Bergamo per la striscia di sette successi consecutivi, abbiamo avuto le nostre occasioni per “andare in vacanza” ma non le abbiamo sapute cogliere. Ora occorre resettare tutto e siamo stati bravi a farlo già da martedì dopo un lungo confronto tra tutti noi. Resettare perché adesso si riparte davvero da zero a zero e conta solo chi conquista prima dell’altro due vittorie. Abbiamo grande voglia di riscatto dopo la brutta prestazione contro Ferrara ed iniziare la serie in casa deve darci ulteriormente carica. Napoli l’ho studiata molto in questi giorni ed è squadra con un quintetto offensivamente pericoloso, guidata da un americano forte ed esperto come Elston Turner. Ora i campani si ritrovano ad avere una nuova chance di salvezza, vista la penalizzazione di Reggio Calabria. Mi aspetto una serie combattuta in cui anche tenere i nervi saldi potrà fare la differenza”.

Matteo Formenti: “Ai playout si parte da 0-0 e Napoli proverà a giocarsi tutte le sue carte. Dal canto nostro dobbiamo cercare di migliorare gli aspetti in cui abbiamo fatto meno bene nell’ultimo periodo, cercando di mettere tanta fisicità perché penso proprio che questo sarà uno dei fattori fondamentali sul quale si giocherà la serie. Loro hanno qualche giocatore esperto e tanti giovani che sanno giocare a pallacanestro quindi dovremmo cercare di approcciare la partita in una determinata maniera. Veniamo da una intensa settimana di allenamenti in vista di questa Gara 1 che sicuramente sarà la partita più importante per indirizzare questa intera serie di Playout”. 

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Andiamo a canestro, evento di formazione aziendale di Assigeco

Assigeco Piacenza, Mecal ed Ecipar Piacenza: dal “gioco di squadra” di questi tre importanti soggetti è recentemente nato un interessante percorso di Team-building, progettato dall’Assigeco Piacenza per il proprio sponsor Mecal, in collaborazione con il Dott. Giulio Costa, psicologo psicoterapeuta dell’Alta Scuola di Psicologia A. Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il supporto dell’Ente di formazione Ecipar Piacenza.

“Fare marketing sportivo 4.0 – sottolinea Michele Mondoni responsabile marketing e comunicazione dell’Assigeco Piacenza – significa ascoltare le esigenze dei propri sponsor e modellare la propria organizzazione per rispondere nel migliore dei modi alle loro richieste. Questo evento è stato il perfetto connubio della comunità sportiva biancorossoblu: sponsor, istituzioni, prima squadra e staff tecnico si sono messi in gioco per un ottenere un risultato importante che ha soddisfatto tutti i partecipanti”.

L’obiettivo dell’evento “Andiamo a canestro” è stato quello di dare vita ad un momento di formazione aziendale per i dipendenti di Mecal con lo scopo di favorire, rinegoziare e rafforzare concetti organizzativi quali identità di gruppo e aziendale, il senso di appartenenza e attaccamento ad un’organizzazione, ai suoi valori e alla sua storia culturale, la condivisione di strategie di problem-solving a partire da criticità, così come la costruzione di obiettivi comuni, i processi fiduciari, di integrazione e comunicazione tra i vari organi (direzione, amministrazione, dipendenti).

L’evento ha visto scendere sul parquet del Palabanca di Piacenza 30 dipendenti appartenenti a diversi ruoli della Mecal di Piacenza e circa 17 studenti frequentanti il percorso di formazione professionale in Tecnico meccatronico dell’autoriparazione, gestito da Ecipar.

I partecipanti si sono cimentati in diversi esercizi di pallacanestro sotto la supervisione del Dott. Giulio Costa e la guida operativa dello staff tecnico e dei giocatori dell’Assigeco Piacenza, per migliorare il clima e la fiducia reciproca all’interno di un team e più in generale per migliorare il lavoro di squadra e il senso di appartenenza, promuovere la conoscenza tra i soggetti di un gruppo di lavoro, la gestione del conflitto e l’identificazione all’interno di un gruppo.

I risultati di questo progetto, che ha ottenuto il patrocinio del CONI Point Piacenza, così come il modello formativo stesso, andranno a costituire un case-study multidisciplinare nell’ambito della formazione aziendale, della psicologia organizzativa e della psicologia dello sport che potrà essere divulgato attraverso articoli e convegni. 

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La cantera Assigeco festeggia al PalaBanca con #ilBasketUnisce

Grande successo per la Festa #ilBasketUnisce, dedicata al settore giovanile targato Assigeco Piacenza, domenica scorsa al PalaBanca.

Nel pre-partita della sfida di campionato di Serie A2 Old Wild West tra Assigeco Piacenza e Bondi Ferrara, i giovanissimi atleti e atlete delle 28 squadre del settore giovanile e minibasket biancorossoblu si sono affrontate a suon di canestri sui campi allestiti dalla società nel parcheggio antistante al PalaBanca.

Risate, canestri e tanto divertimento per tutti, famiglie dei ragazzi comprese, prima di spostarsi tutti all’interno del palazzetto per tifare i ragazzi di coach Riva.

Nel Villaggio Assigeco erano presenti anche i partner dell’Assigeco, dagli sponsor Banca Centropadana, Gas Sales, Ponginibbi che hanno presentato le nuove convenzioni dedicate ai tesserati e regalato ai tifosi biancorossoblu gadget e omaggi, alle attività commerciali affiliate all’Unione Commercianti Piacenza (La Dolciaria di Tampellini Alessandra) fino ad arrivare alle associazioni di volontariato facenti parte del Progetto “Assigeco per il Sociale” quali FIAB e ODV Riviviparchi di Casalpusterlengo, P.A.C.E. onlus, UNMS Unione Mutilati per Servizio, Search and Rescue K9 ed Emergency di Piacenza.