Auto taglia la strada a bus e poi si dilegua. Anziana ferita

Incidente stradale verso le 11 di oggi all’incrocio fra via Borghetto e via Cittadella. Secondo quanto raccontano alcuni testimoni una vettura, condotta da una signora, sarebbe uscita all’improvviso da via Cittadella senza rispettare la precedenza, tagliando la strada ad un bus urbano della linea 17. L’autista ha fortunatamente avuta la prontezza di frenare ed evitare l’impatto. Il brusco stop ha però fatto cadere una anziana signora che viaggiava sull’autobus e che ha riportato alcune ferite. Sul posto è arrivata una ambulanza della Croce Bianca che le ha prestato le prime cure.

Nel frattempo la signora, che viaggiava con un’auto media di colore scuro, si è dileguata, forse senza accorgersi di quanto aveva provocato. Alcuni cittadini hanno però assistito alla scena e sono riusciti a prendere nota della targa. La signora rischia ora una denuncia per omissione di soccorso.

Non è il primo incidente che avviene su quell’incrocio anche perché la cartellonistica e la segnaletica della strada versa in cattive condizioni da tempo. Come ci hanno fatto presente alcuni abitanti della zona in via Cittadella non esiste nessun segnale di fermata dipinto sulla strada (o meglio quello che c’era è stato cancellato dal tempo e dai lavori) ma soprattutto lo specchio che dovrebbe permettere di vedere chi arriva da via Borghetto è storto da mesi, rendendo difficile la visuale.

Per non parlare poi delle macchine che continuano ad imboccare la via in contromano, dirette verso piazza Cavalli. Una situazione che abbiamo più volte segnalato su queste pagine e che è rimasta immutata.

 




Nuova flotta di autobus Seta a Piacenza

Il trasporto pubblico piacentino si rinnova: presentati questa mattina presso l’Autostazione di via Colombo i 16 nuovi autobus (14 interurbani e 2 urbani) che prenderanno il largo nelle prossime ore nelle vie della città e della provincia. Un investimento di un milione e 500 mila euro da parte di Seta in mezzi Euro 5 che sono andati a rimpiazzare i precedenti Euro 2. “Diamo continuità al lavoro fatto in passato – ha sottolineato Vanni Bulgarelli, presidente di SETA-, la flotta piacentina di 172 mezzi ha un’età media di circa 11 anni, ancora alta ma inferiore alla media regionale di 13. Vogliamo dimostrare dove vanno i soldi pubblici, e dimostrare che diamo importanza all’ambiente”. Rimarca questo concetto il presidente della Provincia Rolleri: “Nel momento in cui si investe per diminuire l’impatto ambientale bisogna gioire”. Bulgarelli ha voluto comunque precisare che questa iniziativa rappresenta comunque una tappa intermedia di un processo ancora in fase di attuazione. “E’ opportuno riallinearsi con le realtà vicine – ha consideratol’Assessore all’Ambiente Mancioppi -, la flotta precedente era obsoleta”.

NUOVA FLOTTA E VIDEOSORVEGLIANZA INTERNA

La nuova flotta è composta da mezzi Mercedes Integro con capacità di 65 passeggeri e cambio automatico, mentre i bus urbani dispongono di 54 posti di cui 24 a sedere. La novità rappresenta l’introduzione, entro l’estate 2018, dell‘impianto di videosorveglianza interna, con collegamento alla centrale operativa dei vigili urbani e della Polizia Municipale, in modo che si possa controllare in diretta eventuali comportamenti illeciti. “Questa introduzione si è resa necessaria per migliorare la qualità del lavoro del nostro personale – ha dichiarato Bulgarelli -, e aumentare la sicurezza dei viaggiatori: ad oggi solo Modena disponeva di tale servizio, pertanto si concretizza un passo in avanti ed un deterrente anti vandalismo e anti effrazione”. L’investimento, della portata di 1,1 milioni di euro, cofinanziato a metà dalla Regione Emilia Romagna, sarà esteso sugli oltre 200 mezzi delle reti cittadine di Piacenza, Reggio, Carpi e Sassuolo.

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Domenica 4 febbraio: un biglietto per tutta la giornata

Torna l’iniziativa del biglietto unico, valido per viaggiare tutta la domenica in occasione della domenica ecologica in programma per il 4 febbraio.

Seta ripropone infatti l’iniziativa finalizzata ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici ed a promuovere forme di mobilità collettiva a beneficio dell’ambiente: il biglietto di corsa semplice – acquistato a terra o a bordo – sarà valido per l’intera giornata.

Sarà quindi possibile utilizzare i bus Seta in servizio sulle reti urbane di Piacenza (così come anche Reggio e Modena) per tutta la giornata di domenica 4 febbraio, senza alcuna limitazione di validità oraria al costo di 1,50 euro – per i biglietti acquistati a terra, o a bordo tramite emettitrice automatica – o di 2,00 euro per i biglietti venduti dall’autista.

 




Bus gratuito dal 1° febbraio per gli over 65 con reddito inferiore ai 15mila euro.

L’Amministrazione Comunale, con riferimento agli abbonamenti agevolati e gratuiti per il trasporto urbano, nel ribadire che la preoccupazione che l’ha animata, nonostante le difficoltà di bilancio a tutti note, è stata quella di mantenere un’area di esenzione e quindi di gratuità del trasporto urbano che non ha eguali in Regione, al fine di facilitare i cittadini over 65 interessati a fruire della gratuità dell’abbonamento e alle prese con i tempi necessari per l’ottenimento dell’ISEE, ha preso ulteriori accordi con Seta riguardo alle modalità valevoli dal 1°febbraio 2018.

Di seguito le principali casistiche.

Anziani dai 65 anni, già in possesso di ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro, già in possesso della tessera MiMuovo:

Fino al 31 gennaio possono viaggiare gratuitamente.

Da 1° febbraio, possono viaggiare gratuitamente presentando alla biglietteria di Seta (Via Colombo n. 3) l’attestazione Isee (fino a 15.000€), un documento di identità e la tessera MiMuovo.

ATTENZIONE: Vale sia l’Isee 2017 che l’Isee 2018. Quindi chi è già in possesso dell’Isee 2017 (magari richiesto per agevolazioni rispetto alle case popolari o ad altri servizi comunali) può utilizzare quello.

L’Abbonamento gratuito avrà comunque decorrenza dal 1°febbraio 2018:

Anziani dai 65 anni, già in possesso di ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro, senza la tessera MiMuovo:

Da 1° febbraio, possono viaggiare gratuitamente, presentando alla biglietteria di Seta (Via Colombo n.3) l’attestazione Isee (fino a 15.000€), un documento di identità e richiedendo la tessera MiMuovo, al costo di 5€.

ATTENZIONE: Vale sia l’Isee 2017 che l’Isee 2018. Quindi chi è già in possesso dell’Isee 2017 (magari richiesto per agevolazioni rispetto alle case popolari o ad altri servizi comunali) può utilizzare quello.

Anziani dai 65 anni, già in possesso della tessera MiMuovo e senza ISEE:

Per far calcolare l’ISEE ordinario è necessario rivolgersi ad un CAF, prendendo appuntamento. Si ricorda che l’Isee è gratuito.

Per tutto il mese di febbraio, possono viaggiare gratuitamente gli anziani dai 65 anni, già in possesso della tessera MiMuovo che esibiscano o la dichiarazione di appuntamento rilasciata dal CAF, o un’autocertificazione che attesti la data dell’appuntamento o l’impegno a prendere appuntamento con un CAF entro il 28/2, secondo apposito modello. Per evitare sanzioni, gli anziani senza Isee, devono circolare con la tessera MiMuovo, un documento di identità e la dichiarazione o autocertificazione di cui sopra.

Il modello per l’autocertificazione si trova presso la biglietteria di Seta di Via Colombo 3, ma anche presso il Quic di Via Beverora, l’InformaSociale di Via Taverna 39 e di Via XXIV Maggio 28, l’Urp di Piazza Cavalli, il comando della Polizia Municipale di Via Rogerio, 3,gli Sportelli InformaFamigliaeBambini di Via Martiri della Resistenza 8, della Galleria del Sole e di Via Torricella 7. Per chi avesse impossibilità a reperire tale modello, può bastare un’autocertificazione in carta libera con i medesimi contenuti.

Anziani dai 65 anni, già in possesso ISEE ordinario superiore ai 15.000€ o che non intendano fare l’ISEE:

Possono rivolgersi alla biglietteria di Sera e fruire dell’Abbonamento urbano agevolato annuale al costo di 150€.

Chi compie 65 anni nel corso dell’anno, potrà avere l’abbonamento urbano gratuito o agevolato anche in questo caso a seconda del valore Isee.

 




I sindacati dei pensionati chiedono di prorogare i bus gratuiti per gli over 65

La scadenza molto ravvicinata per la consegna della certificazione ISEE, fissata per il 31 gennaio, al fine di poter usufruire gratuitamente del trasporto pubblico attraverso SETA, mette in forte difficoltà proprio quei pensionati più economicamente più deboli (con valore ISEE inferiore a 15mila euro) che sono da agevolare: è a tutti noto, infatti, che le procedure burocratiche per l’ottenimento della certificazione, non sono semplici, e i patronati già sono impegnati in svariate attività di assistenza, quindi impossibilitati ad assistere in tempi molto brevi un’ampia platea di aventi diritto.

All’amministrazione del Comune di Piacenza, e in particolare all’assessore ai servizi sociali Federica Sgorbati, chiediamo quindi di prorogare, per causa di forza maggiore, almeno fino al 28 febbraio la scadenza della presentazione della certificazione per avere l’esonero dal pagamento del servizio di trasporto pubblico a favore dei pensionati ultrasessantacinquenni meno abbienti.

SPI CGIL (Luigino Baldini)
FNP CISL (Aldo Baldini)
UIL PENSIONATI (Luigi Cella)




Bus: gratis solo per gli over 65 a basso reddito. Sgorbati:”maggiore equità rispetto al passato”

Con la delibera approvata nella riunione odierna della Giunta comunale, che integra e modifica il provvedimento del 28 dicembre scorso, si è completata la nuova manovra dell’Amministrazione comunale relativa alle esenzioni e alle agevolazioni per il trasporto urbano. E’ stato quindi rinnovato per il 2018 l’Accordo tra il Comune di Piacenza e il gestore del trasporto pubblico Seta.

“Si inaugura – commenta l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – un piano organico di esenzioni e ulteriori agevolazioni rispetto a quelle regionali, ma in una logica di maggiore equità rispetto al passato, con particolare attenzione alle fasce deboli e con misure rivolte anche ai giovani residenti, in un quadro di particolare considerazione per l’impiego efficiente delle risorse pubbliche. Come è già avvenuto per l’adeguamento dei canoni Erp deliberato dalla Regione – spiega l’assessore Sgorbati – l’Amministrazione comunale ha inteso utilizzare i suoi spazi decisionali per tutelare e salvaguardare le fasce deboli e più vulnerabili mantenendo, pur di fronte alle difficoltà del bilancio, aree di esenzione e quindi di gratuità del trasporto, collegate a specifiche condizioni socio-economiche o di disabilità. Da questo punto di vista, è importante sottolineare che Piacenza è l’unico Comune capoluogo in Emilia Romagna a prevedere fasce significative di esenzione”.

La gratuità viene infatti mantenuta per gli over 65 che abbiano un valore Isee del nucleo familiare non superiore a 15.000 euro: “Non più una esenzione indiscriminata rivolta a tutti gli anziani – chiosa Federica Sgorbati – ma collegata alle condizioni socio-economiche, proprio a tutela delle situazioni di difficoltà che oggi si estendono anche al ceto medio e colpiscono molti pensionati. A questo proposito, vale la pena di rimarcare che l’Isee non equivale alla somma dei redditi, ma è un valore sintetico che fotografa la condizione socio-economica, tenendo quindi conto anche del numero di componenti il nucleo familiare, nonché della presenza di congiunti in condizioni di disabilità o non autosufficienza, ovveri dei carichi familiari. Rappresenta quindi lo strumento previsto dalla normativa per l’accesso a prestazioni agevolate finanziate con risorse pubbliche”.

“Al fine di favorire e promuovere comunque, ma in un quadro di maggiore equità e di priorità alla tutela delle fasce deboli, l’utilizzo del trasporto urbano per i cittadini anziani – prosegue l’assessore – si prevede, per gli over 65 con valore Isee superiore ai 15.000 euro o che preferiscano non richiedere la certificazione Isee, una importante agevolazione che consentirà loro di acquistare un abbonamento annuale al costo di 150 euro anziché di 208 euro come previsto dalla Regione. Sempre nell’ottica di dare priorità alla tutela delle persone più a rischio di fragilità, l’abbonamento gratuito è rivolto anche alle persone con disabilità (categorie dalla b alle j dell’allegato 2 della  DGR 1982/2015)”.

Vengono confermate le ulteriori agevolazioni per le famiglie con 4 o più figli e Isee non superiore a 18.000 euro, per cui l’abbonamento annuale costerà 70 euro anziché 148, nonché le agevolazioni solo comunali riferite alle famiglie con 3 figli e Isee non superiore a 18.000 euro, che potranno acquistare l’abbonamento annuale a 148 euro anziché 260. Infine, l’Accordo si propone di sostenere gli studenti a partire dalle scuole secondarie superiori e i giovani adulti di età inferiore a 27 anni, introducendo una nuova agevolazione che avrà però decorrenza dal 1° luglio 2018: per loro l’abbonamento annuale costerà 150 euro anziché 240.

Gli over 65 già in possesso della tessera “Mi muovo”, che fino al 31 gennaio prossimo dà diritto alla circolazione gratuita, se interessati a vedere confermata l’esenzione o ad acquistare l’abbonamento agevolato a 150 euro, possono recarsi alla biglietteria di Seta in via Colombo 3 con il proprio documento d’identità e, nel caso in cui intendano richiedere l’esenzione, attestazione di Isee non superiore a 15.000 euro. La tessera di cui sono in possesso sarà abilitata alle nuove condizioni e non dovranno quindi pagare i 5 euro di contributo spese per l’emissione della stessa.




Sabato 16 dicembre sciopero dei bus

SETA S.p.A. comunica che per sabato 16 dicembre è stato indetto uno sciopero aziendale di 24 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna.

L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Piacenza con le modalità di seguito elencate.

Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea dalle ore 06,46 fino alle ore 09,45 e dalle ore 11,46 fino alle ore 14,45.

Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 08,00 e dalle ore 11,31 fino alle ore 14,30.

 Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Gli utenti possono conoscere gli orari di passaggio dei bus in tempo reale direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l’applicazione gratuita “Seta” disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet www.setaweb.it

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

 




Venerdì 27 ottobre sciopero di bus e treni. Potrebbero esserci disagi anche a Piacenza

Nuovo sciopero dei bus previsto per venerdì 27 ottobre. In teoria a Piacenza non ci dovrebbero essere particolari ripercussioni essendo la protesta stata indetta da parte dell’Organizzazione Sindacale SGB-Sindacato Generale organizzazione Sindacale che non è presente nel bacino provinciale di Piacenza. Lo sciopero  nazionale sarà di 4 ore e riguarderà i lavoratori del settore trasporto pubblico. Tuttavia non si possono escludere adesioni spontanee da parte dei lavoratori.

L’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA potrebbe dar luogo a disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio nel bacino provinciale piacentino, con le modalità di seguito elencate.

Servizio urbano: possibili astensioni dalle ore 10 alle ore 12.
Servizio extraurbano: possibili astensioni dalle ore 9 alle ore 12.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.
Gli utenti possono visualizzare in tempo reale gli orari effettivi di passaggio dei bus direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l’applicazione gratuita “Seta” disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet www.setaweb.it
Per ogni ulteriore necessità è a disposizione degli utenti il servizio di informazioni telefoniche di SETA al numero 840 000 216.

Lo sciopero riguarderà anche i treni.
Trenitalia fa sapere a questo proposito che lo sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da alcuni sindacati autonomi, è stato ridotto a quattro ore, dalle 9 alle 13 di venerdì 27 ottobre, su ordinanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia.

Per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni molto limitate. Si ricorda comunque che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com.

Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. E per i treni regionali il programma di circolazione potrà essere oggetto di alcune modifiche.

Informazioni su collegamenti e servizi anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane: FSNEWS.it, la radio web FSNEWS Radio e l’account twitter @fsnews_it.

Sul sito web viaggiatreno.it sarà infine possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei convogli Trenitalia sull’intera rete nazionale.

 

 




Lunedì 16 ottobre sciopero dei bus urbani ed extraurbani

Seta – Bus: Sciopero aziendale di 24 ore indetto per lunedì 16 ottobre. Per il servizio urbano di Piacenza le corse sono garantite dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Per il servizio extraurbano corse garantite da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00.

SETA S.p.A. comunica che per lunedì 16 ottobre è stato indetto uno sciopero aziendale di 24 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Piacenza con le modalità di seguito elencate.

Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea dalle ore 06,46 fino alle ore 09,45 e dalle ore 11,46 fino alle ore 14,45.

Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 08,00 e dalle ore 11,31 fino alle ore 14,30.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.

Gli orari di passaggio dei bus in tempo reale possono essere visualizzati direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet www.setaweb.it

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Sullo sciopero SETA spa ha diffuso un comunicato stampa in cui esprime il proprio rammarico per la protesta sindacale.

“SETA esprime rammarico per lo sciopero di 24 ore indetto, per il prossimo 16 ottobre, dalle organizzazioni sindacali regionali di categoria. Si tratta di una azione ingiustificata e sproporzionata rispetto alle problematiche oggetto del confronto, che produrrà disagi ai cittadini e penalizzerà i lavoratori, inutilmente. L’esasperazione dei toni e gli attacchi personali da parte di rappresentanti sindacali servono solo a offuscare la genericità della piattaforma e a nascondere la concretezza delle proposte avanzate dall’Azienda, nonché dell’impegno svolto dal C.d.A. per rafforzarla, migliorando il servizio.

SETA come sempre è disponibile a discutere nel merito le questioni, sulla base di dati puntuali, proposte precise e sostenibili sul piano economico e organizzativo.

Prendiamo atto che per la rappresentanza sindacale l’armonizzazione dei diversi contratti di lavoro aziendali oggi esistenti, necessaria a creare maggiore equità tra i lavoratori e più efficienza del servizio, non è più una priorità. Alla proposta di mediazione avanzata dall’Azienda lo scorso 30 marzo si è infatti risposto ribadendo l’applicazione di contratti vecchi di decenni. Su quella base sono state avanzate richieste, in particolare per il bacino di Modena, che il C.d.A. ha ritenuto insostenibili sul piano economico, comportando a regime oneri iniziali per oltre 880 mila euro, che si aggiungono ai 2 milioni del costo del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che l’Azienda sta puntualmente applicando.

Tra il 2014 e il 2016 il costo del personale è passato da 43,6 a 45,9 milioni di euro, ed aumenterà ancora nel 2017 e nel 2018 a fronte di una produzione e di corrispettivi pubblici invariati; quindi con un calo significativo di produttività. L’equilibrio contabile dell’Azienda è legato ad una pluralità di fattori, diversi dei quali (es.: costi del carburante) non direttamente gestibili. I bilanci di SETA sono pubblici e accessibili, chiunque intende commentare le vicende aziendali può meglio documentarsi leggendoli. Potrà così anche verificare gli impegni assunti in termini di investimenti per il rinnovo della flotta: ci limitiamo a segnalare gli oltre 150 nuovi bus immessi complessivamente in servizio tra il 2016 ed  il 2017.

Come più volte ribadito SETA, in sede di revisione del piano Industriale e di formazione del budget 2018 conferma l’impegno, già sostenuto nel 2016 e nel 2017, di rafforzare ulteriormente il quadro occupazionale, compatibile con le risorse disponibili, per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e il servizio, su cui pesano i comportamenti di una minoranza di lavoratori. Le assenze e la scarsa responsabilità di pochi gravano sul lavoro della grande maggioranza del personale, che con professionalità e impegno assicura la continuità del servizio pubblico.

Anche per questo SETA è inoltre impegnata a individuare risorse aggiuntive per finanziare il sistema incentivante, integrando l’aumento del 25% già introdotto nel 2016, al fine di premiare in misura maggiore chi lo merita. Se verrà erogato il premio di produzione – ed in quale misura – dipenderà dai livelli di produttività che insieme sapremo recuperare, facendo qualche passo avanti in direzione della integrazione dei modelli organizzativi del lavoro nei diversi bacini.

Seppure, come temiamo, le ragioni dello scontro sono da ricercare in altre questioni, invitiamo tutti a stare al merito dei problemi, che intendiamo affrontare per trovare le soluzioni possibili”.




Crescono i passeggeri dei bus. Abbonamenti bimestrali a prezzo scontato

Nel primo semestre 2017 sui mezzi Seta in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza si è registrato un aumento di passeggeri (quasi 500 mila) e di abbonamenti venduti (+ 9%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Si conferma così anche nella prima parte di quest’anno il trend di crescita che l’azienda sta registrando a partire dal 2014.

Nel dettaglio, i passeggeri complessivi del primo semestre 2017 nelle tre province servite da Seta sono stati 30.195.796 contro i 29.706.585 dello stesso periodo 2016, mentre gli abbonamenti venduti (annuali e mensili) sono stati circa 120 mila contro poco meno di 110 mila dell’anno precedente. Il dato dei passeggeri è particolarmente significativo, essendo il risultato combinato di un andamento molto positivo degli utenti con titolo di viaggio ordinario (+1,6 milioni) mentre risultano in considerevole calo (-1,1 milioni) quelli che possono usufruire di agevolazioni sociali, quali pensionati, disabili, eccetera.

L’aumento complessivo dell’utenza – con particolare riguardo a quella abituale – è un’ulteriore conferma della validità della strategia commerciale di Seta, che ha come obiettivo prioritario la fidelizzazione dei clienti e l’incentivazione dei titoli di viaggio di maggiore durata temporale. Rientra pienamente in quest’ottica la nuova iniziativa attivata dall’Azienda: da venerdì 1 settembre sarà disponibile il nuovo abbonamento promozionale urbano bimestrale, valido per le reti cittadine di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ad un costo di 60 euro.

L’iniziativa è presa da Seta in considerazione della vasta diffusione degli abbonamenti mensili e per incentivare ulteriormente la fidelizzazione della clientela. Il nuovo titolo di viaggio promozionale viene proposto da Seta in concomitanza con l’entrata in vigore della nuova tariffa dell’abbonamento mensile urbano dei tre capoluoghi che – come deliberato dagli enti territoriali competenti – dal 1° settembre passa da 30 a 32 euro. Fino al 20 ottobre chi effettuerà un doppio rinnovo (ovvero: acquisterà due mensilità consecutive) continuerà a pagare solo 30 euro per ogni mese acquistato; sarà quindi possibile viaggiare sui mezzi urbani Seta fino a tutto novembre ancora alla vecchia tariffa.

Il nuovo abbonamento bimestrale sarà in vendita presso le biglietterie Seta di Modena (Autostazione), Carpi, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo, Vignola, Reggio Emilia (Autostazione C.I.M.) e Piacenza (Autostazione). Sarà possibile usufruire della promozione anche per chi effettuerà tramite il sito web di Seta (www.setaweb.it sezione “Acquista online”) il rinnovo online dell’abbonamento: in questo caso l’abbonato pagherà per la prima ricarica mensile la nuova tariffa di 32 euro, ma riceverà una ricevuta-buono sconto dal valore di 4 euro che potrà utilizzare per la ricarica successiva, purché effettuata entro 7 giorni da quella precedente.