Nasce a Piacenza il primo conto “Amici fedeli”

L’importanza dei cosiddetti animali d’affezione, cani e gatti innanzitutto, è in continua crescita nel nostro paese. Aumentano perciò i servizi e le opportunità rivolte agli animali ed ai loro proprietari.

Piacenza è in prima fila in questo senso grazie ad una iniziativa della Banca di Piacenza che ha lanciato questa mattina il conto Amici Fedeli destinato ai proprietari di animali domestici, assistito da agevolazioni in negozi, cliniche veterinarie e opportunità in genere. A fare da contorno alla presentazione ufficiale, tenutasi nella Sala Ricchetti, non sono giustamente mancati cani e gatti, insieme ai loro padroni.

Le caratteristiche del conto sono state illustrate dal Vice Direttore Generale della banca locale Pietro Boselli mentre la dott.ssa Michela Sali ha parlato di alcune iniziative per la cura ed il mantenimento dei nostri amici.

Parole di apprezzamento hanno rivolto all’iniziativa in Vice Sindaco di Piacenza, avv. Elena Baio, anche nella Sua qualità di Presidente Nazionale dell’Associazione di tutela degli animali Amici Veri.

Il Sindaco di Castel San Giovanni, avv. Lucia Fontana ha dal canto suo portato la propria esperienza anche a riguardo della sua decisione (recentemente imitata in Liguria e che è rimbalzata sulla stampa nazionale) di consentire, in casi specifici, che i dipendenti interessati possano portare con sé in ufficio il loro animali d’affezione.

Il Sindaco ha anche parlato del cimitero per gli animali di Castel San Giovanni e questo ha dato lo spunto per occuparsi anche della prossima struttura cimiteriale per animali che sorgerà in una frazione della città.

Fra il materiale distribuito la storia dalla quale nasce il nome dell’Associazione Amici Veri (fu Verdi che dedicò uno spazio del suo giardino a S.Agata – recentemente intitolata S.Agata Verdi – al suo maltese Loulou, facendovi ergere un cippo con su scritto “Alla memoria di un vero amico”).

Tra gli elementi emersi la circostanza che i piacentini si distinguono per l’alta percentuale (superiore al 50%) di proprietari di animali domestici ed uno scritto – con anche diversi riferimenti al nostro dialetto – sui rapporti tra animali, Chiesa (come comunità di fedeli) e chiesa (edificio sacro) e così per poter rispondere alla domanda se si possono o no portare i cani in chiesa.

Il conto AMICI FEDELI è un’iniziativa unica in Italia, pensata per soddisfare aspirazioni ed esigenze dei proprietari di animali domestici.

AMICI FEDELI mette a disposizione dei suoi correntisti una gamma completa di prodotti e servizi ed una pubblicazione con utili consigli per il mantenimento e la cura dei nostri amici a 4 zampe quali conto corrente dedicato e finanziamento a condizioni di particolare favore per acquisti di beni e spese veterinarie.

E’ prevista la possibilità di sottoscrivere anche la polizza assicurativa di responsabilità civile “ZERO PENSIERI” a condizioni agevolate.

Inoltre il conto AMICI FEDELI offre l’iscrizione gratuita per il primo anno all’Associazione AMICI VERI, oltre a promozioni esclusive presso punti vendita e cliniche veterinarie convenzionati, mediante presentazione di tessera di riconoscimento rilasciata dalla Banca.

Alla fine della riunione ha partecipato anche il Presidente dell’ordine veterinari di Piacenza, Dott. Medardo Cammi.




Cosa sono i Bitcoin? Un convegno della Banca di Piacenza cerca di entrare nel dettaglio

Sono in assoluto i nuovi protagonisti delle cronache finanziarie dell’ultimo periodo, molti sono stati invasi da mail entusiastiche che promettevano guadagni facili in poco tempo. Ma cosa sono i Bitcoin? Il secondo appuntamento dell’ educazione finanziaria organizzato dalla Banca di Piacenza, andato in scena il 22 gennaio, cerca di sfatare miti e chiarire idee su questa nuova moneta, immateriale ed universale.

Gabriele Pinosa, consulente finanziario presso la Go Spa Consulting, è partito nella sua disamina da un articolo dell’Economist del 1988, in cui veniva prospettato che trent’anni dopo, ovvero oggi, ci sarebbe stata una moneta universale. Quasi una profezia. “Di solito la costruzione di una moneta è demandata a una Banca Centrale, il Bitcoin invece si può estrarre, il processo è assolutamente decentralizzato, e si genera da una serie di calcoli complessi”. Questo processo si chiama Mining, ed è possibile per pochissimi a livello mondiale. Ma c’è di più. “Il Bitcoin ha un valore massimo – sottolinea Spinosa -, diversamente dalle attuali valute. Si parla di 21 milioni di unità emettibili, ed è pensabile che saranno tutte in commercio tra 32 anni. Altra cosa importante, ogni transizione è visionabile attraverso un registro, il BlockChain, che punta all’assoluta trasparenza, infatti è possibile vedere non solo da dove provengono i Bitcoin nella transizione in essere, ma risalire fino alla prima emissione, risalendo la catena“. Questo sistema consente a tutti coloro che partecipano al sistema di essere a conoscenza delle transizioni e di validarle.

Pinosa avverte che comunque il valore di un Bitcoin utilizza come metro di paragone, almeno per ora, monete “fisiche”. “Per acquistare o vendere Bitcoin bisogna avvalersi di una piattaforma, Exchange, il cui ruolo è di far incontrare domanda e offerta. Esistono moltissime Exchange, ci sono tanti mercati per scambiarsi criptovalute, come sono anche chiamate, da qui deriva anche la volatilità dei Bitcoin”. Il valore della valuta dipende anche dalla solvibilità dell’Exchange in questione, la credibilità di queste piattaforme è fondamentale perchè la transizione da criptovalute a monete reali sia efficace.

Quali sono i rischi di un’investimento in Bitcoin? La già citata volatilità elevata, l’assenza di garanzie sull’affidabilità di un’Exchange, ma soprattutto “l’assenza di tutela legale in caso di frode”. Molti Stati del mondo si stanno attrezzando per “difendersi” da questa invasione di moneta virtuale: la Russia sta creando un criptorublo, Olanda e Danimarca sperimenteranno assieme la criptovaluta, anche il Giappone sta pensando a una propria criptovaluta, stesso discorso per la Corea del Nord, la Corea del Sud intende bloccare gli Exchange locali, mentre Germania e Francia presenteranno una proposta di regolamento delle criptovalute per il G20 di Buenos Aires a marzo 2018.

Una cosa è sicura, il Bitcoin divide, in tutti i sensi. 

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A Palazzo Galli si parla di Bitcoin

Gli incontri di Educazione finanziaria organizzati dalla Banca di Piacenza proseguono con grande successo. Salone dei depositanti esaurito anche per l’appuntamento “MiFID 2- consulenza finanziaria, novità e sfide”.

L’incontro, tenuto dal dott. Gabriele Pinosa, analista finanziario e Presidente di Go.Spa Consulting, già relatore degli altri appuntamenti di Educazione finanziaria organizzati dalla Banca, era volto all’approfondimento della nuova normativa comunitaria MiFID II, entrata in vigore il 3 gennaio scorso, e quindi per spiegare e chiarire i cambiamenti in atto. L’obiettivo di MiFID II è quello di aumentare la trasparenza delle negoziazioni e la tutela degli investitori, nonché di ottenere una più approfondita consapevolezza dei risparmiatori e un rafforzamento dei poteri delle autorità di vigilanza.

Il dott. Pinosa tornerà a Palazzo Galli (Banca di Piacenza) lunedì 22 gennaio (ore 18) con l’incontro “Bitcoin – bolla finanziaria o nuova frontiera di signoraggio?” per approfondire le tematiche inerenti la nuova valuta virtuale.

Ingresso libero con precedenza per i prenotati (tel. 0523.542357 – relaz.esterne@bancadipiacenza.it).

 

 

 




Piacenza: fra 45 giorni si inaugura la Salita al Pordenone

Manacano oggi quarantacinque giorni esatti all’inaugurazione della Salita al Pordenone nella Basilica di S. Maria di Campagna.

Da oggi, simbolicamente, il  conto alla rovescia sarà presente nell’home page del sito istituzionale della Banca di Piacenza promotrice (e finanziatrice) dell’iniziativa.

Su sito quale compariranno via via le notizie e le informazioni relative all’evento, che gode già del patrocinio del Ministero Beni culturali.

La Banca realizzerà la Salita al Pordenone in collaborazione con il Comune di Piacenza (proprietario dell’immobile) e con la Comunità francescana (comodataria dello stesso).

La manifestazione si estenderà – oltre che alla città di Pordenone e provincia – ai territori di Cortemaggiore, Monticelli e Cremona, custodi di tesori artistici direttamente o indirettamente collegati con il grande artista friulano.

“La Banca – attraverso un comunicato – rende grazie ai Comuni, alle Curie ed alle Parrocchie proprietarie che collaborano con grande passione ad un evento che nella sua completezza e nel suo apporto scientifico non ha precedenti. Lo stesso sarà infatti collegato anche ad una grande mostra sul Genovesino (finora dimenticato dalla nostra comunità, ma che proprio a Piacenza – invece – iniziò il suo formidabile percorso artistico) e ad un’altra mostra intitolata I nuovi GHITTONI, con opere dell’apprezzato artista piacentino non già esposte alla mostra curata da Vittorio Sgarbi”.

“L’intera manifestazione – ricorda la baca piacentina – non godrà di finanziamenti né pubblici né comunitari. Non graverà, dunque, sui contribuenti, né distoglierà fondi da altre destinazioni, ma sarà essa stessa una manifestazione di solidarietà, così come la Banca di Piacenza è da sempre un esempio di solidarietà non esibita, ma vera (non, caritatevole). Il popolare istituto – a parte l’ammontare dei finanziamenti che eroga alle famiglie e alle piccole e medie imprese, in modo che non ha confronti – riversa infatti sul territorio – anche per averlo nel proprio statuto, una massa di risorse di decine di milioni e cioè in una misura non eguagliata da alcuna altra istituzione piacentina che non goda di prestazioni imposte”.

Il comunicato si conlcude con un ringraziamento corale “Grazie a tutti, a chi ci aiuta anche solo con consigli, a chi ci vuole bene, a chi vuole bene a Piacenza. Questa è la collaborazione che serve, che fa crescere l’intera comunità”.




Incontro sul MIFID 2 e sulla consulenza finanziaria a Palazzo Galli

“MIFID 2- consulenza finanziaria, novità e sfide”, questo il titolo dell’atteso nuovo incontro di Educazione finanziaria in programma per lunedì 15 gennaio, alle 18 a Palazzo Galli.

Relatore sarà il dott. Gabriele Pinosa, analista finanziario e Presidente di Go.Spa Consulting, già relatore di precedenti appuntamenti di educazione finanziaria organizzati nello scorso anno dalla Banca di Piacenza.

Banca di Piacenza – da anni impegnata anche nel mondo della scuola per promuovere e diffondere tra i giovani una gestione consapevole del risparmio – alla luce dell’entrata in vigore, il 3 gennaio scorso, della nuova normativa comunitaria MiFID II ha preparato un incontro di approfondimento per spiegare e chiarire i cambiamenti alle porte.

L’obiettivo di MiFID II è lo sviluppo di un mercato unico dei servizi finanziari in Europa, volto alla tutela dell’investitore e a garantire la trasparenza dei mercati. I principali obiettivi che si prefigge la normativa sono quelli di garantire maggiore chiarezza nell’informativa alla clientela, accrescere la qualità del servizio, tutelare maggiormente il cliente, aumentare il livello di preparazione del personale che si occupa del collocamento dei prodotti.

Ingresso libero con precedenza per i prenotati (tel. 0523.542357 – relaz.esterne@bancadipiacenza.it).

 

 

 




A gennaio la seconda edizione del Festival della Cultura della Libertà dal tema “Nuove frontiere, nuove sfide”

“Nuove frontiere, nuove sfide”, questo il tema della seconda edizione del “Festival della cultura della libertà – Liberi di scegliere” in programma a Piacenza il 27 e 28 gennaio, organizzato dall’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi in collaborazione con il quotidiano Il Foglio, Confedilizia, l’European Students for Liberty (sponsor Sorgente Group e Camera di Commercio di Piacenza). Le sale di Palazzo Galli saranno messe a disposizione dalla Banca di Piacenza. Il direttore scientifico della manifestazione è Carlo Lottieri.

I lavori sarano aperti sabato 27 gennaio alle 10,30, in Sala Panini, dai saluti e dall’introduzione con l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri e il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa. A seguire (ore 11) la relazione del giornalista Oscar Giannino su “Difendere la proprietà. Come e perché”. Due le sessioni plenarie in Sala Panini: nella prima – sabato alle 18,30 – il sociologo dell’Università di Torino, Luca Ricolfi si soffermerà sul tema “Ripensare l’egualitarismo nel XXI secolo”, mentre Alfonso Celotto (docente di Diritto costituzionale e Diritto pubblico) parlerà a seguire de “L’età dei non diritti”; nella seconda, domenica alle 12,30, Lorenzo Infantino (sociologo della Luiss di Roma) terrà una lezione su “L’eredità di Friedrich A. von Hayek”. Nel corso delle due giornate verranno affrontati tanti temi d’attualità (bitcoin e blockchain, fondamentalismo e secolarizzazione, mediazione e arbitrato, Ogm e libertà d’impresa, Stato e spesa pubblica, crisi della Catalonia, immigrazione, liberalismo e bioetica, internet, fallimento del comunismo, editoria liberale) con relatori d’eccezione; tra gli altri, Pierluigi Magnaschi, Carlo Stagnaro, Luca Diotallevi, Giorgio Spaziani Testa, Giovanni Sallusti, Marco Valerio Lo Prete, Raimondo Cubeddu, Eugenio Somaini, Luciano Capone, Paola Peduzzi. Conclusioni affidate – domenica 28 gennaio alle 16,30 – a Corrado Sforza Fogliani a cui si deve l’idea di questo Festival, nata nelle stanze di via Borgognona a Roma, sede nazionale della Confedilizia.

Il programma completo del Festival

Sabato 27 gennaio 2018

SALA PANINI 10.30-11.00 Saluti e Introduzione: Corrado Sforza Fogliani, Patrizia Barbieri (sindaco di Piacenza) e Claudio Cerasa

11.00-11.30 RELAZIONE Oscar Giannino, “Difendere la proprietà. Come e perché”

11.30-13.00 Sessione I: “Bitcoin e blockchain. Ci attende una rivoluzione?” (Ferdinando M. Ametrano, Giovanni Birindelli e Alessandro Trentin)

PAUSA PRANZO SALA PANINI 15.00-16.30

Sessione II: “Fondamentalismo e secolarizzazione. Politica e religione nel nostro tempo” (Robi Ronza, Luca Diotallevi, Raimondo Cubeddu) Coffee-break 17.00-18.30

Sessione III: “Non solo giudici. Mediazione e arbitrato per risocializzare il diritto” (Carlo Lottieri, Stefano Moroni, Giorgio Spaziani Testa)

SALA VERDI 15.00-16.30 Sessione IV: “Ogm e libertà d’impresa” (Roberto Brazzale, Luciano Capone, Giorgio Fidenato) Coffee-break 17.00-18.30

Sessione V: “Esiste una strategia (realistica) per ridimensionare Stato e spesa pubblica?” (Pierluigi Magnaschi, Eugenio Somaini, Carlo Stagnaro)

SALA PANINI Sessione plenaria 18.30-19.00 RELAZIONE Luca Ricolfi, “Ripensare l’egualitarismo nel XXI secolo”

19.00-19.30 RELAZIONE Alfonso Celotto, “L’età dei non diritti”

19.30-20.00: Dario Fertilio, Michele Silenzi (Liberilibri) e Florindo Rubbettino (Rubbettino) presentano l’editoria liberale

Domenica 28 gennaio 2018

SALA PANINI 9.00-10.30 Sessione VI: “Tutti catalani? La crisi dello Stato nazionale” (Luigi Marco Bassani, Nicola Iannello, Paola Peduzzi) Coffee break 11.00-12.30 Sessione VII: “Immigrazione. Perché sì, perché no” (Marco Valerio Lo Prete, Paolo Luca Bernardini)

SALA VERDI 9.00-10.30 Sessione VIII: “La persona e la sua libertà. Il liberalismo di fronte alla bioetica” (Gilberto Corbellini, Andrea Favaro, Daniele Velo Dalbrenta)

Coffee break 11.00-12.30 Sessione IX: “Internet veicola libertà? Un dibattito molto aperto” (Sergio Belardinelli, Massimiliano Trovato) SALA PANINI Sessione plenaria 12.30-13.00 RELAZIONE Lorenzo Infantino: “L’eredità di Friedrich A. von Hayek”

PAUSA PRANZO

SALA PANINI 15.00-16.30 Sessione X: “Lenin, cent’anni dopo. Perché il comunismo è fallito” (Roberto Festa, Stefano Magni, Giovanni Sallusti)

16.30-17.00 Conclusioni (Corrado Sforza Fogliani) 

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Successo per il concerto di Natale della Banca di Piacenza

Grande successo per il Concerto di Natale della Banca di Piacenza, svoltosi come sempre nella Basilica di S. Maria di Campagna.

Una manifestazione che è ormai divenuta una tradizione dell’intera città, alla quale sono intervenute, ieri, le principali autorità piacentine a cominciare dal Prefetto, dal Vescovo, dal Sindaco di Piacenza, oltre a numerosi sindaci della provincia. La 31° edizione del Concerto – il primo, si tenne nel 1987 – ha visto una novità: libertà di applausi e sono stati numerosi (ma non tutti) gli spettatori che hanno approfittato per esprimere il proprio consenso.

Questa libertà di applauso figurava anche sul programma di sala distribuito a tutti i partecipanti insieme ad una cartolina recante un particolare dell’Adorazione dei magi dipinto dal Pordenone all’interno della Basilica. Sia il programma sia la cartolina iportavano il logo della Salita al Pordenone che la Banca organizza a partire da marzo per consentire ai piacentini ed ai turisti di vedere da vicino gli affreschi della cupola, dipinti dal Pordenone .

Sotto la direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi, si sono esibiti l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Stefano Chiarotti, le Voci bianche e le Voci giovanili miste del Coro Polifonico Farnesiano, diretto da Mario Pigazzini.

Si sono esibiti anche il soprano Sachita Ito, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Baltazar Zuniga ed il basso Gabriele Lombardi.

 




Applausi liberi al concerto di Natale della Banca di Piacenza, come avveniva prima dell’ottocento

Lunedì (ore 21, Santa Maria di Campagna) 31° edizione del Concerto degli auguri della Banca di Piacenza. Una tradizione piacentina che continua ma, quest’anno con una novità: applausi liberi. In pratica i presenti potranno quest’anno applaudire liberamente, quando vorranno. Con l’accordo dei maestri concertatori, i programmi di sala recheranno questo avviso: “APPLAUSI LIBERI. Come si faceva prima dell’Ottocento e come si è ora tornati a fare in Francia”. Gli ascoltatori, in sostanza, potranno liberamente dar sfogo ai propri sentimenti, alle proprie emozioni, senza  modi e momenti predeterminati.

Com’è noto, nella Basilica si esibiranno le voci bianche, giovanili e miste del Coro polifonico farnesiano, alcuni solisti e l’Orchestra filarmonica italiana, oltre all’organo. Musiche, fra altre, di Mendelssohn, Mozart, Haendel e del piacentino Goitre.

Il concerto – organizzato con la Direzione Artistica del Gruppo Strumentale Ciampi – si concluderà, come sempre, con l’esecuzione del canto natalizio “Adeste Fideles”.

Ingresso riservato ai possessori di biglietto di invito, richiedibili fino ad esaurimento dei posti disponibili agli sportelli della Banca e all’Ufficio Relazioni esterne della Sede centrale.

 

 




Lunedì tradizionale concerto di Natale della Banca di Piacenza

Lunedì 18 dicembre (l’ultimo lunedì prima di Natale, com’è consuetudine) in Santa Maria di Campagna, alle ore 21, si terrà il “Concerto degli Auguri” della Banca di Piacenza.

Sotto la direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi, si esibiranno l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Stefano Chiarotti, le Voci bianche e le Voci giovanili miste del Coro Polifonico Farnesiano, diretto da Mario Pigazzini.

Si esibiranno anche il soprano Sachita Ito, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Baltazar Zuniga ed il basso Gabriele Lombardi.

Il programma (clicca qui per vederlo) prevede, fra gli altri, musiche di Mendelssohn, Haendel,l nonchè l’esecuzione della Messa K262 in Do magg. di Mozart, un vero capolavoro.

Il concerto offerto da 31 anni dalla Banca di Piacenza per augurare buon Natale a Piacenza e ai piacentini, come da tradizione, si concluderà sulle note del celebre canto natalizio “Adeste Fideles”.

I biglietti di invito nominativi necessari per accedere al concerto possono essere richiesti – fino ad esaurimento – all’Ufficio Relazioni esterne della Banca di Piacenza (in via Mazzini, 20) oltre che a tutti gli sportelli dell’Istituto.




Successo per il Coro Tyrtarion ai Teatini

La scenografica Sala dei Teatini ha fatto da cornice, ieri sera, all’applauditissimo concerto del Coro Tyrtarion dell’Accademia Vivarium Novum, organizzato dalla Banca di Piacenza con la collaborazione della Fondazione Teatri e dell’Associazione “Amici del Gioia”.

Presentato da Robert Gionelli – che ha sottolineato come il Coro Tyrtarion, per la particolarità del proprio repertorio, sia diventato negli anni un autentico punto di riferimento mondiale per lo studio, la ricerca e la didattica sull’abbinamento alla poesia antica di musica contemporanea di tradizione rinascimentale – il concerto è stato introdotto dal fondatore dell’Accademia Vivarium Novum, prof. Luigi Miraglia.

“La nostra Accademia – ha sottolineato il prof. Miraglia – accoglie gratuitamente studenti in situazioni di disagio economico provenienti da ogni Paese del mondo, giovani menti talentuose che aiutiamo ad approfondire lo studio del latino, del greco, della filosofia e dei grandi poeti e narratori classici. La nostra è una grande famiglia in cui non esistono barriere e dove le diversità culturali, storiche e linguistiche si configurano, anzi, come un valore aggiunto. La musica coltivata attraverso il Coro Tyrtarion rappresenta un ulteriore momento di studio e di accrescimento culturale per i nostri studenti, che grazie ai concerti come quello organizzato dalla Banca di Piacenza possono anche conoscere e confrontarsi con nuove realtà”.

Sul palcoscenico sono quindi saliti gli oltre quaranta coristi e musicisti del Tyrtarion – tutti studenti dell’Accademia Vivarium Novum, autentica eccellenza internazionale nell’ambito dello studio delle discipline umanistiche e delle lingue classiche rappresentanti ciascuno un Paese appartenente – insieme agli altri – ad ogni continente del mondo che, diretti e accompagnati al flauto dal maestro Eusebio Áron Tóth, si sono esibiti in un repertorio di brani poetici tratti da Orazio, Ovidio, Catullo, Saffo, Alceo, Anacreonte, Archiloco e Teognide, armonizzati da soavi melodie rinascimentali (piano, percussioni, contrabbasso, chitarra, tromba, violino e mandolino). Un repertorio molto apprezzato dal numeroso pubblico presente, che ha potuto seguire l’intero programma del concerto grazie anche ai libretti di sala corredati dei testi originali dei brani e della relativa traduzione in italiano.

Ad applaudire l’esibizione del Coro Tyrtarion, in una serata non certo favorita dalle condizioni climatiche, anche tante autorità, accolte alla Sala dei Teatini dal Presidente esecutivo del popolare Istituto di credito di via Mazzini, avv. Sforza Fogliani, e dal Direttore generale dott. Crosta: presenti, tra gli altri, il Vescovo della Diocesi mons. Ambrosio, il Direttore generale del Demanio Reggi (al quale sono andati i particolari ringraziamenti dell’Accademia per aver concesso alla stessa l’utilizzo della prestigiosa villa Falconieri, una delle ville tuscolane), il Comandante provinciale dei Carabinieri col. Scattaretico, il Comandante dell’aeroporto di San Damiano col. Fuochi, il Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri col. També.

Quello andato in scena ieri sera alla Sala dei Teatini fa parte di un trittico di concerti del Coro Tyrtarion nel cuore della Pianura Padana, tutti organizzati dalla Banca di Piacenza: il primo si è svolto ieri mattinata presso l’Aula magna del Dipartimento di Musicologia di Cremona, mentre il terzo e conclusivo concerto – dopo quello piacentino nell’ex chiesa di San Vincenzo – è in programma per questa sera al Tempio Civico dell’Incoronata di Lodi (ore 21).

Robert Gionelli ha concluso la serata ringraziando anche le autorità (in particolare, il Prefetto e il Sindaco di Piacenza) che hanno  comunicato la loro impossibilità ad intervenire in ragione dei servizi predisposti per affrontare il contemporaneo maltempo imperversante sul territorio piacentino ed augurandosi – a nome della Banca – che i piacentini possano assistere ad una nuova esibizione del coro in occasione degli eventi collaterali che si susseguiranno in Santa Maria di campagna in occasione della salita al Pordenone che partirà ad inizio dell’anno prossimo.