“Il tempo per costruire”, progetto del Quartiere Roma per raccontarsi e raccontare

Si sono presentate ieri le Associazioni facenti capo al progetto “Porta Galera – Il tempo per costruire” presso la sede di Fabbrica e Nuvole, all’interno del Quartiere Roma, con l’intento di far crescere sempre più questa zona della nostra città  che divide gli animi tra chi la ama e chi la considera un “problema”.

Bernardo Carli di Fabbrica e Nuvole ha rimarcato la volontà di “mettere a disposizione risorse nostre e quelle di chi vuole collaborare, facendo attività disparate che vanno dall’aiuto scolastico a corsi di scrittura della lingua italiana”.

In seconda battuta si è presentato Spazio Belleville grazie a Chiara Castignoli: “Il lavoro che stiamo facendo è fondamentale per il quartiere”. “Ho la granitica certezza – ha aggiunto con riferimento alle vicende di un ridimensionamento dei fondi destinati allo Spazio da parte del Comune – che quello fatto fino ad ora è solo l’inizio di qualcosa che germoglierà in futuro”. Carli ha mostrato la propria solidarietà allo Spazio, secondo lui “l’opera di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, bullismo e altri tipi di atti ignominosi deve essere tutelata da parte della comunità”.

L’attore teatrale Corrado Calda, già membro dell’Associazione Culturale Muselunghe contribuirà al progetto col laboratorio “Vicini Vicini” che sarà un dialogo “per capire come noi vediamo lo straniero e viceversa. Lavoreremo sull’uso della voce, sulla capacità di stare in scena. Ognuno di noi tende ad essere un’isola, a vedere il mondo in base a come ci è stato insegnato. Cerchiamo di guardarlo da più prospettive”. Il laboratorio teatrale si terrà nella fascia serale del giovedì con appuntamenti bimensili.

Porta sul Mondo concentra invece la sua attenzione sulla persona migrante, per aiutarla a vivere bene, attraverso corsi di alfabetizzazione della lingua e cultura italiana che permettono di arrivare a conquistare un livello A2 indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno. Vi sono inoltre corsi di cucina, cucito e giardinaggio (quest’ultimo all’interno del progetto in essere). Arcangelo di Maggio Onlus dalla sua cerca invece di dare assistenza sanitaria a chi si trova in situazioni di difficoltà.

I prossimi appuntamenti del Quartiere:

“Carnevale a tutti i costi” domenica 11 febbraio dalle ore 15 in Via Roma  

PULIZIA GIARDINI MARGHERITA E MERLUZZO insieme al Gruppo Alpini di Piacenza, tutti i venerdì dalle 15 alle 16 30 Per info: progettazione@svep.piacenza.it

ECCO LA RETE DI ASSOCIAZIONI:

AMBULATORIO ARCANGELO DI MAGGIO  

ASD MINISPORT LAB claudia_cavenaghi@libero.it

ASD TREPASS 333 1532976 associazione.trepass@gmail.com

ASS.QUARTIERE ROMA SHOPPING AREA antonio.luce@alice.it

CENTRO PER LE FAMIGLIE 

CIRCOLO AUSER DI PIACENZA Via Musso 5, 0523320761 auser@auserpiacenza.it

CIRCOLO LEGAMBIENTE PIACENZA via Giordani 2, 0523 332666 legambientepiacenza@virgilio.it

FABBRICA DEI GRILLI 0523 071383

FABBRICA E NUVOLE, via Roma 165, 348 5182797 bernardo.carlo@gmail.com

GRUPPO ALPINI DI PIACENZA 0523579606

IL CIRCOLINO Via La Primogenita 10, 0523 329613 alcircolino@gmail.com

PORTA SUL MONDO – CENTRO MIGRANTI fatigni@gmail.com 0523 315551

Progetto OPS – Cooperativa Sociale Papa Giovanni XXIII 388 4469763

SPAZIO BELLEVILLE, Via Capra 15, 0523 305629 spazio.belleville@comune.piacenza.it

SVEP -CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO Via Capra 14, 0523 306120, progettazione@svep.piacenza.it 

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Moitiéville: quando il risparmio (non) è Belle

Tardo pomeriggio. La fame bussa alle porte del vostro stomaco.

Pensate ad un bel piatto di pisarei, magari accompagnati da un sorso di gutturnio in una trattoria della provincia. Di quelle care ma non carissime dove sai che “starai bene” ed uscirai con la pancia piena.

Pensate poi che è meglio tirare la cinghia. Del resto in mente avete grandi progetti ancora dispersi nella nebbia. Dai contorni non meglio precisati ma che sapete essere concreti. Del resto l’avete promesso a voi stessi e a chi ha scelto di condividere le vostre stesse idee.

Virate allora verso il kebabbaro del centro. Lo prendete “senza scipolla” giusto per mettere da parte anche quei cinquanta centesimi. Mangiate e pretendete che in quel foglio di carta stagnola ci sia lo stesso fascino di un piatto fumante di tortelli con la coda.

Anche l’assessore Federica Sgorbati ha rinunciato alla trattoria. Una trattoria che si chiamava e si chiama Belleville dove nei piatti finivano iniziative votate alla multiculturalità e all’integrazione. «Manterremo una tendenza al risparmio sulle risorse destinate al centro, pur tutelando l’attività»: dei circa sessantamila Euro devoluti alla Cooperativa L’Arco ne resterà una quota parte ancora non meglio precisata.

C’era e c’è Belleville, ci sarà Moitiéville: una “ville” a metà (o magari a tre quarti) che dovrà imparare ad arrangiarsi e pretendere che si potranno mantenere le stesse attività con i fondi tagliati.

Chissà, magari, su quel kebab, ci sarà spazio anche per la cipolla.