Piacenza parte integrante nel progetto della ciclovia Vento

Anche l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Paolo Mancioppi ha partecipato nei giorni scorsi, presso il Politecnico di Milano, all’incontro di aggiornamento sul progetto Vento, per la realizzazione del percorso ciclabile lungo il corso del Po, da Torino a Venezia, che attraverserà anche il territorio piacentino. A seguito della variante al tragitto originario, ottenuta anche grazie all’interessamento dell’assessore Mancioppi, la ciclovia devierà infatti attraversando il fiume in corrispondenza del ponte della Statale 9, da San Rocco al Porto a piazzale Milano, raggiungendo poi Castelvetro e ricongiungendosi di nuovo con il versante opposto nei pressi di Cremona.

La riunione nel capoluogo della Lombardia – Regione capofila del Tavolo tecnico appositamente costituito – è stata occasione per fare il punto sui tempi dell’iter di realizzazione dell’infrastruttura: “Entro l’anno – spiega l’assessore Mancioppi – dovrebbe essere portati a compimento sia il progetto tecnico, sia lo studio di fattibilità economica. Successivamente, inizierà un ciclo di incontri nelle diverse realtà territoriali coinvolte che, come ho proposto ai referenti, con ogni probabilità farà tappa anche a Piacenza”.
Alla presenza del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, sono intervenuti il responsabile scientifico di Vento Paolo Pileri, il direttore del Dipartimento di Architettura Gabriele Pasqui e l’ingegner Aldo Colombo, direttore generale del Servizio Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia. “I dati che hanno riepilogato – sottolinea Mancioppi – evidenziano l’importanza di essere parte integrante di questo circuito: l’indotto stimato per questi 679 km di itinerario ciclabile è di 100 milioni di euro e 400 mila visitatori l’anno, con esigenze in termini di ricettività e promozione turistica tali da generare, complessivamente, fino a 2000 nuovi posti di lavoro. Il valore aggiunto del cicloturismo – conclude l’assessore – sta proprio nell’opportunità che offre di scoprire il paesaggio e le risorse del territorio in modo ecosostenibile, contribuendo a far conoscere luoghi, risorse e prodotti che difficilmente avrebbero il riscontro e la visibilità che invece meritano”.




Zandonella sugli agenti in bicicletta: “Occorrerà usare la bici come strumento di offesa”

Come riportato dal quotidiano Libertà, l’assessore Luca Zandonella ha rilasciato un’intervista a Thomas Trenchi sul finanziamento regionale che la nostra città si è aggiudicata per migliorare il servizio di pattugliamento delle strade da parte della Polizia Municipale, in questo caso con 6 agenti in bicicletta. Si legge che secondo Zandonella “non basterà pedalare, ma occorrerà utilizzare la bici come strumento di offesa o difesa contro aggressori. Il presidio sarà attivo anche in inverno con uniformi idonee”. Probabilmente verrà installata una sirena. Si apprende inoltre che la selezione dei 6 agenti sarà fatta su base volontaria, dopo aver partecipato ad un corso di formazione.

Scetticismo da parte di Miriam Palumbo, agente della Polizia Municipale e referente del sindacato Sulpl: “Purtroppo accade di continuo – si legge – che amministrazioni comunali ripropongano come innovativo e futuristico un sistema obsoleto e bucolico […]Il presidio ciclomontato oggi significa solo mettere a repentaglio la vita di un servitore dello Stato”. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Paola Gianotti si fa un “Giro” per il progetto “La speranza viaggia in bicicletta”

Continua la collaborazione tra Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo e Paola Gianotti amica, sostenitrice del nostro Movimento e grande atleta eporediese. Dopo aver donato 73 bici a 73 donne karimojong e aver sostenuto il progetto di formazione professione per meccanici di bicicletta in Uganda, parte con una nuova sfida.

Paola Gianotti sarà impegnata in una nuova sfida sportiva: percorrere le tappe del Giro d’Italia, dal 7 maggio con partenza da Catania.

La sfida solidale insieme ad Africa Mission quest’anno è duplice: raccogliere fondi per 18 nuove bici, una per ogni tappa del Giro: una tappa, una bici e 100 nuovi kit scolastici per i bambini degli slum di Kampala.

Perchè la bicicletta?

La bicicletta è una risorsa importante in Karamoja, non solo come mezzo di trasporto fondamentale all’indipendenza e alla sopravvivenza di ognuno ma in particolare per le donne. Sono loro infatti che si occupano del mantenimento dei figli e della casa (avere una bicicletta significa impiegare meno tempo per andare a prendere l’acqua al pozzo e quindi stare più tempo con i propri figli). Per una donna è difficile sognare un futuro diverso da quello a cui è predestinata, poiché resta ancora un futuro legato ad un ruolo sociale marginale. Le possibilità di ricevere un’educazione sono ancora limitate, soprattutto per tutte quelle ragazze che crescono in un ambiente rurale. Dato il contesto del Karamoja, dare in sposa una bambina resta ancora uno dei metodi presi in considerazione per la sopravvivenza del nucleo famigliare. Benché il carico di lavoro e le responsabilità che una donna karimojong ha all’interno della propria famiglia, la sua considerazione sociale è poca, e il suo potere decisionale sia per aspetti economici che non, è poco rilevante. Nonostante tali condizioni, la forza e il coraggio che alcune donne manifestano quotidianamente, ci dimostrano la loro speranza e il loro impegno nel voler costruire un futuro migliore, per loro e per i loro figli.

Sono loro le migliori rappresentanti di ciò che la parola resilienza vuole esprimere, e per questo sono le precursori di un cambiamento sociale in Karamoja. Si è deciso quindi di premiare le loro personalità, forti e tenaci, frutto di esperienze complesse, che hanno segnato il loro futuro, ma che hanno anche creato in loro la forte consapevolezza dell’imprescindibilitá dell’impegno nei confronti delle loro comunità.

Con questo nuovo progetto Africa Mission non solo desidera responsabilizzare la popolazione locale garantendo la sostenibilità della bicicletta come mezzo di trasporto affidabile, a basso costo ed eco-sostenibile, ma arricchirlo anche con l’attenzione ai più piccoli. Per questo  i fondi raccolti non solo andranno a sponsorizzare la donazione di nuove biciclette a donne resilienti in Karamoja, ma saranno donati 100 kit scolastici (quaderni, penne, matite, ecc) agli studenti della scuola Great Valley di Kampala. Un nuovo obiettivo che il Movimento porta avanti con Paola proprio perchè anche in un contesto come quello della grande città esistono situazioni di miseria e analfabetismo che è necessario sconfiggere.

A quanto ammonta la spesa per sostenere il progetto?

E’ necessario raccogliere 10.660,00 euro per coprire le spese dell’intero progetto. Come puoi sostenere il progetto? Ci sono diverse possibilità, ogni contributo, anche se minimo, è importante e fa la differenza.

– 60,00 euro: per contribuire a coprire parte delle spese per l’acquisto di una bicicletta

– 120,00 euro: per donare una nuova bicicletta

– 85,00 euro: per un kit scolastico completo

– 45,00 euro: per contribuire alla spesa di un nuovo kit scolastico

 




Geo & Geo racconta l’impegno di Africa Mission per le donne karimojong

Geo&Geo, conosciuta trasmissione di Rai3, trasmetterà oggi giovedì 8 marzo, in occasione della festa della donna, il documentario realizzato da Eloise Barbieri.  Le riprese risalgono al 2016, quando la Barbieri accompagnò Paola Gianotti, ultracycler e recordwoman, nel suo viaggio in Uganda. Non una semplice esperienza in terra d’Africa, ma un’occasione di solidarietà grazie al legame tra la Gianotti e la ONG piacentina Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, attiva da più di 45 anni in Karamoja, regione povera e arida situata nel nord-est del Paese.

Per Eloise Barbieri l’incontro con la realtà del Karamoja e con l’impegno di Africa Mission per sostenere l’emancipazione femminile è stato folgorante e per questo motivo ha voluto trascorrere anche alcuni giorni nei villaggi per condividere con le donne un pezzo della loro vita quotidiana. Ne è nato un documentario di 20 minuti in cui racconta la vita, le speranze e la lotta per lo sviluppo che le donne del Karamoja stanno affrontando in questo particolare periodo della storia nella loro regione e nel loro popolo.

In quell’occasione, inoltre, Paola ed Eloise hanno partecipato alla cerimonia di consegna di ben 73 biciclette ad altrettante donne karimojong, grazie proprio alla raccolta fondi condotta dall’atleta eporediese insieme al Movimento fondato da Vittorio Pastori.

Per maggiori info sul progetto biciclette QUI

Per maggiori info sulle attività di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo è possibile scrivere a: africamission@coopsviluppo.org o chiamare lo 0523.499424. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online