Bleech Festival dona 1000 mascherine a Croce Rossa. Cortellazzi: “Le richieste mutano continuamente”

Rilanciamo volentieri la nota stampa del Bleech Festival, nella quale viene riportata l’iniziativa dello staff di aver raggiunto la somma di 3000 euro da devolvere a Croce Rossa per l’acquisto di mascherine (DPI).

Negli ultimi 5 anni Bleech Festival ha avuto tanto dalla sua amata Piacenza, ma ancor di più dai suoi abitanti, trasformandosi piano piano in un tessuto culturale di cui ancora oggi si sente ospite privilegiato. Bleech e’ testimonianza di una bellezza che deve essere preservata ancora per tanto tempo.

L’Emergenza COVID-19 sta mettendo a dura prova le risorse dei nostri istituti sanitari, e con essi il benessere della nostra comunità. Lo Staff del festival essendo parte di quest’ultima, ha deciso di dare un contributo: dal 20 di marzo e’ stata aperta una piccola raccolta fondi a favore di Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza.
L’obiettivo di raccogliere 3.000€, cifra corrispondente all’acquisto di circa 1.000 dispositivi per la protezione degli operatori e volontari sanitari, e’ stato raggiunto nel giro di pochi giorni.

Dopo una breve ma bellissima chiacchierata con il vicepresidente della Croce Rossa di Piacenza, Pilade Cortellazzi afferma: “Le fluenti richieste che ci arrivano ogni giorno mutano continuamente in base sia alle necessità’ dei ricoverati che dei familiari i quali devono gestire la loro quotidianità, come andare a fare la spesa o cercare di “consegnare” vestiti puliti ai propri cari; oltre che essere professionisti dobbiamo anche svelare il nostro lato di umano, portando supporto morale e psicologico”. La Croce Rossa di Piacenza, inoltre, sta cercando anche di raccogliere soldi per acquistare autovetture in modo da poter aiutare le persone con più esigenze.
Il piccolo contributo da parte di tutti quelli che hanno sostenuto Bleech Festival in questa iniziativa, ha coperto l’acquisto di dispositivi principalmente di camici e mascherine di protezione per gli operatori e volontari per tutto il mese di Aprile.

“Da sempre siamo attivi su Piacenza e provincia per fare della cultura il motore della vita locale. Perciò è stato naturale per noi contribuire all’Emergenza COVID-19 con i mezzi e le risorse di cui disponiamo. Ringraziamo dal profondo del cuore tutti gli amici del nostro Festival che hanno scelto di supportare la Campagna a favore di Croce Rossa. Ogni centesimo vale oro.”.




Villa Barattieri pronta per un Bleech Festival all’insegna della qualità

Bleech Festival, la rassegna dedicata alla musica e alle arti giovanili che nasce nel 2015 e cresce nel cuore del centro storico di Piacenza, sta per aprire le porte dell’Edizione 2019. “Guarda da qui le luci della città”: è con una citazione del cantautore Coez che Propaganda 1984 presenta una quinta edizione speciale con due importantissime novità: nuove date, dall’1al 4 agosto e nuova location, Villa Barattieri, ad Albarola di Vigolzone.

Confermata la formula dei 4 giorni, già adottata lo scorso anno: dall’1 al 4 agosto un ampio ventaglio di proposte riempirà i Colli della Val Nure di musica indipendente, degustazioni di vino, mercatini, laboratori per bambini e molto altro. Il tutto farcito dalla consueta proposta di street food curata da Street Food People, storico partner dell’evento.

Dunque un “arrivederci” al luogo natale di Bleech Festival, alla ricerca di una nuova avventura e di una nuova cornice per la bellezza raccontata dai ragazzi di Propaganda 1984, organizzatori del Festival.

“Bleech è un evento che in 4 anni ha portato a Piacenza decine di migliaia di persone, portando sul palco artisti che hanno poi riempito palazzetti, vinto Dischi d’Oro (e di Platino), e conquistato persino Sanremo. In 4 anni abbiamo aiutato a riqualificare il Parco della Cavallerizza, creando aggregazione e cultura, diffondendo idee e socialità. Lo scorso anno abbiamo riaperto, dopo decenni di abbandono, l’Ex-Monastero di S. Agostino (per il quale ringraziamo Cassa Depositi e Prestiti, che ci ha concesso l’uso di tutto il complesso a titolo gratuito). Un edificio pazzesco in pieno centro storico, che abbiamo riempito di musica, giovani e bellezza. In questo percorso, grazie al continuo appoggio di un Team di oltre 50 volontari e alla fiducia che il nostro pubblico ci ha continuamente concesso, le soddisfazioni sono state tantissime”.

In 4 edizioni una direzione artistica lungimirante e coraggiosa, ha saputo fare di Bleech Festival un punto di riferimento per gli appassionati di musica di tutto il Nord Italia, affiancato da alcuni storici festival organizzati nelle grandi città italiane. Negli ultimi 4 anni, infatti, il palco della rassegna piacentina ha ospitato artisti che nel biennio 2018-2019 hanno prodotto 8 Dischi di Platino e 7 Dischi d’Oro (Canova, Ex-Otago, Carl Brave x Franco126, tra i tanti).

IL PROGRAMMA

Giovedi 1 agosto – L’orchestra Piacenza Wind Orchestra apre le danze della 5° edizione.

Venerdi 2 agosto – Massimo Pericolo – powered by Highlife Store – 7 miliardi e’ il primo singolo, un sincero e ulceroso urlo di riscatto, o almeno un tentativo, che chiude con la voce rotta di un “voglio solo una vita decente”. “Sabbie D’Oro” è l’ultimo singolo (feat. Generic Animal) e riceve gli apprezzamenti pubblici dei big della scena rap italiana tra cui Salmo. Ad aprire i Fuera e per concludere Dj Set Fresh Prince.

Sabato 3 agosto – Venerus, Il suo mondo contemporary soul appena uscito il nuovo ep “Love Anthem” Il disco è un mix di generi diversi, dal jazz al soul all’elettronica e nella maggior parte dei brani gli strumenti sono suonati in prima persona da Andrea, con le produzioni di Mace e Frenetik&Orang3. Tutto questo sotto la guida di Asian Fake, l’etichetta che ha decretato il successo dei Coma_Cose.

Domenica 4 agosto – EDDA, ex frontman dei Ritmo Tribale, con una carriera solista che si cala perfettamente nella contemporaneità. Il suo quinto lavoro dal titolo Fru Fru (Woodworm) si distanzia dal rock più sanguigno dei precedenti per virare su una canzone pop ballabile vestita di suoni vintage. Ma di leggero c’è solo la musica, perché i testi, invece, che Edda definisce “cagate psichedeliche”, offrono spunti interessanti per parlare di sesso, droga, musica trap e spiritualità. Prima di lui la timbrica vocale e profonda, di Thomas O. Fadimiluyi in arte Fadi, italo-nigeriano della riviera romagnola.

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Il Bleech Festival trasloca da Piacenza ai vigneti della Val Nure

Bleech Festival, la rassegna dedicata alla musica e alle arti giovanili che nasce nel 2015 e cresce nel cuore del centro storico di Piacenza, svela le prime carte dell’Edizione 2019.

Bleech Festival si sposta a Villa Barattieri ad Albarola di Vigolzone

“Guarda da qui le luci della città”: è con una citazione del cantautore Coez che Propaganda 1984 presenta una quinta edizione speciale con due importantissime novità: nuove date, dal 2 al 4 agosto e nuova location, Villa Barattieri, ad Albarola di Vigolzone.

In 4 edizioni una direzione artistica lungimirante e coraggiosa, ha saputo fare di Bleech Festival un punto di riferimento per gli appassionati di musica di tutto il Nord Italia, affiancato da alcuni storici festival organizzati nelle grandi città italiane. Negli ultimi 4 anni, infatti, il palco della rassegna piacentina ha ospitato artisti che nel biennio 2018-2019 hanno prodotto 8 Dischi di Platino e 7 Dischi d’Oro (Canova, Ex-Otago, Carl Brave x Franco126, tra i tanti).

Un risultato unico per un evento fondamentale per la Città di Piacenza, come confermato dalla grandissima affluenza.

“Siamo orgogliosi del lavoro fatto finora, e la scorsa edizione è stata per noi uno spartiacque” – spiega Associazione Propaganda 1984 – “Da un lato una crescita costante da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, dall’altra una nuova, importante consapevolezza che ci ha portati a un bivio.

Bleech è un evento che in 4 anni ha portato a Piacenza decine di migliaia di persone, portando sul palco artisti che hanno poi riempito palazzetti, vinto Dischi d’Oro (e di Platino), e conquistato persino Sanremo. In 4 anni abbiamo aiutato a riqualificare il Parco della Cavallerizza, creando aggregazione e cultura, diffondendo idee e socialità. Lo scorso anno abbiamo riaperto, dopo decenni di abbandono, l’Ex-Monastero di S. Agostino (per il quale ringraziamo Cassa Depositi e Prestiti, che ci ha concesso l’uso di tutto il complesso a titolo gratuito). Un edificio pazzesco in pieno centro storico, che abbiamo riempito di musica, giovani e bellezza. In questo percorso, grazie al continuo appoggio di un Team di oltre 50 volontari e alla fiducia che il nostro pubblico ci ha continuamente concesso, le soddisfazioni sono state tantissime.

Purtroppo numerosi ostacoli, sommati alle complessità burocratiche legate all’organizzazione di un evento come Bleech Festival a Piacenza, ci portano a decidere di lasciare la Città per questa 5° Edizione, non riuscendo a trovare quel clima disteso, interessato e collaborativo che il nostro Festival oggi merita.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri storici partner, fra cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ci hanno aiutato a portare Piacenza sui principali organi di stampa nazionali. Il ringraziamento più importante va ad Associazione Villa Barattieri e al Comune di Vigolzone, che hanno accolto a braccia aperte la sfida di ospitarci”.

Dunque un “arrivederci” al luogo natale di Bleech Festival, alla ricerca di una nuova avventura e di una nuova cornice per la bellezza raccontata dai ragazzi di Propaganda 1984, organizzatori del Festival.

Confermata la formula dei 3 giorni: dal 2 al 4 agosto un ampio ventaglio di proposte popolerà i vigneti di Villa Barattieri, ad Albarola di Vigolzone. Dalla musica indipendente alle degustazioni di vino, passando per mercatini, laboratori per bambini. Il tutto farcito dalla consueta proposta di street food curata da Street Food People, storico partner dell’evento.

Così Bleech, con la sua musica non alla moda, si trasforma in un ballo a cielo aperto dove il tepore estivo accarezza la pelle, facendosi tenere per mano, cullati da questa magia, per guardare le luci della città in lontananza. Un fiore che sboccia all’aria aperta, che ha come sfondo il verde dei Colli Piacentini e i suoi prodotti. Una fuga romantica dalla città verso un luogo idilliaco, dove il profumo del vino sposa la natura, tra i vigneti della val Nure e di Villa Barattieri.

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