Borgo Faxhall sotto indagine, Procura della Repubblica e Corte dei Conti in Comune

Anche a seguito della segnalazione effettuata dal sindaco Patrizia Barbieri e annunciata pubblicamente, dal primo cittadino, durante la seduta di Consiglio comunale del 4 giugno scorso, gli ufficiali della Procura della Repubblica e della Procura della Corte dei Conti hanno chiesto accesso stamani, presso il Municipio e la sede comunale di via Scalabrini, alla documentazione riguardante gli atti di acquisto di Borgo Faxhall, risalenti alla precedente Amministrazione.

La delibera per la compravendita della struttura era stata approvata in sede consiliare nel dicembre 2016, mentre l’atto di acquisto era stato successivamente completato nell’aprile 2017.
Il sindaco Patrizia Barbieri ha ribadito “la massima collaborazione, da parte degli uffici interessati, nel fornire le informazioni richieste”. 

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Un’altra sigla sindacale contro il trasferimento della Polizia Municipale a Borgo Faxhall

Dopo la presa di posizione dei giorni scorsi del sindacato DICCAP SULPL contro la scelta della Giunta di Piacenza di spostare il comando della Polizia Municipale a Borgo Faxhall, oggi un’altra sigla sindacale la CSA Regioni Autonomie Locali – Dipartimento Polizia Locale con una lettera – inviata al Sindaco – a firma del dirigente nazionale Ernesto Cassinelli interviene sul tema ed esprime la propria contrarietà.

«Venuti a conoscenza, dalla stampa locale, della decisione di codesta Amministrazione di spostare la sede del Comando della Polizia Municipale in  un edificio denominato Borgo Faxhall esprime le molte perplessità che ciò comporterebbe. Premesso che lo spostamento della sede della P.M. è sicuramente necessario poiché l’attuale sede è assolutamente inadeguata alle necessità; dello spostamento se ne parla da circa 20 anni e le varie amministrazioni, succedutesi nel tempo, si sono dichiarate tutte pienamente consapevoli dei problemi esistenti nella sede attuale e quindi favorevoli ad un cambio di struttura che però non si è mai realizzato.

Lascia quantomeno perplessi comunque il fatto che la precedente amministrazione (di sinistra) aveva proposto nel lontano 2014 il trasferimento del Comando proprio a Borgo Faxhall e, l’attuale amministrazione di centro-destra (che allora era all’opposizione) a quel tempo si oppose giudicando l’ipotesi di allocazione in Borgo Faxhall negativamente. Perché ora è proprio la stessa parte politica a proporlo?

Ancora: nella seduta del consiglio comunale del 4 giugno scorso il sindaco, intervenendo sull’argomento, ha dichiarato che la vicenda riguardante l’acquisto dei locali che si trovano a Borgo Faxhall aveva risvolti irregolari tant’è che le carte non avrebbero dovuto essere inviate solamente alla Corte dei Conti ma anche in Procura della Repubblica. Evidentemente il sindaco aveva sentore di irregolarità talmente gravi da ritenerle degne di segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

Tralasciando le questioni “politiche” vogliamo segnalare che nella maggior parte delle città capoluogo di provincia, e non solo, la sede del Comando della Polizia Municipale è situata in una zona strategica che permetta gli spostamenti delle auto di servizio in modo agevole per garantire interventi tempestivi in ogni parte della città, è autonoma e con adeguate misure per garantire la sicurezza degli impianti, delle strutture, dei veicoli di servizio nonché di ampi parcheggi riservati anche ai cittadini che si recano al Comando per le varie necessità.  Tutte cose che, a nostro avviso, mancano nella ipotesi di trasferimento a Borgo Faxhall trasferimento che parrebbe avvenire con commistione di altri Settori del comune, cosa che complicherebbe ancor di più la gestione degli spazi e la sicurezza del Comando stesso.

Se la motivazione è invece quella di contrastare il degrado della zona essa si rivela ancora più inconsistente (ricordiamo che in passato furono aperti presidi della Polizia Municipale in zona ma la cosa non risolse affatto il problema). Non è certo con lo spostamento del Comando che si può pensare di contrastare i fenomeni di criminalità sul territorio ma solamente con azioni mirate e programmate in collaborazione con le altre Forze di polizia.

Ci chiediamo anche: perché si decide un trasferimento così importante (e costoso) senza acquisire i pareri delle organizzazioni sindacali e delle RSU? Esse non solo rappresentano i Lavoratori ma potrebbero sicuramente dare utili suggerimenti per evitare di assumere decisioni sbagliate ed un inutile spreco di denaro dei cittadini.

La scrivente O.S. di categoria, firmataria del contratto nazionale,  chiede un incontro urgente per meglio esplicitare le criticità elencate».




“Spostare il comando della Municipale a Borgo Faxhall non risolve nulla”

Abbiamo pubblicato ieri la notizia del futuro spostamento del Comando della Polizia Municipale presso Borgo Faxhall deciso dalla Giunta. Oggi c’è da registrare la presa di posizione del sindacato di categoria Parma   DICCAP SULPL che ha inviato un comunicato stampa a firma del  Coordinatore Area Territoriale  Vasta di Piacenza, Miriam Palumbo.

«Vogliamo rinfrescare la memoria ai nostri Cittadini ed anche ai politici che evidentemente hanno la memoria corta, alla luce della decisione presa! Ci spiace anche aver appreso la notizia a mezzo di un comunicato stampa, quindi stesso mezzo reputiamo di replicare, anche se avremmo preferito un minimo di discussione e confronto, piuttosto che una decisione calata dall’alto, vista l’importanza dell’argomento.

Correva l’anno 2014: il centro destra si opponeva alla scelta della sinistra di trasferire la PL a Borgo Faxhall

Corre l’anno 2018 ed è l’Amministrazione di centro destra a sostenere una scelta di sinistra! C’è qualcosa che non torna…

Come già  detto ai tempi, ribadiamo che spostando il Comando della PL a Borgo Faxhall non si risolve nulla, sono i soliti corsi e ricorsi storici di vichiana memoria: già  in novembre 2014 la sinistra propose di dislocare la PL in quella zona per combattere il degrado, ma per fortuna il centrodestra si oppose. Oggi è il centro destra a proporlo! Il gravoso problema della sicurezza che attanaglia Piacenza non si risolve certo continuando a spostare come un pacco postale la PL da una parte all’altra, e la storia dovrebbe insegnare… vedi via Capra, via Torricella.

Speriamo che anche questa volta qualcuno si opporrà  a tale scelta e che venga proposta una sede consona e funzionale per il Comando, magari anche con un’idonea rimessa per i veicoli, ad oggi ai limiti della decenza e insalubre al massimo.

Circa un anno fa, in agosto per esattezza, avevamo proposto all’Amministrazione attuale di prendere in considerazione per la PL la sede di via Boselli, dove oggi invece hanno deciso di trasferire la Manutenzione e l’Economato.

Quella di Ca’ del Roda è una sede funzionale per la PL sotto tutti i punti di vista, anche per l’ottimizzazione dei tempi di intervento, in quanto snodo di varie arterie a scorrimento veloce (es. tangenziale, Corso Europa, via Boselli, via Manfredi), il che si traduce nella possibilità  di raggiungere il luogo dell’intervento con facilità  e in tempi brevi; una struttura di facile localizzazione per coloro che provengono da altri comuni e di facile accesso e visibilità per i cittadini, con parcheggi ubicati nelle immediate adiacenze. Una sede che avrebbe garantito anche la giusta riservatezza per interventi di Polizia…

Tutto questo non è stato preso in considerazione, evidentemente.

Dunque al contrario di quanto sostenuto dall’Assessore Garetti, per questa O.S. si tratta e come di una soluzione di facciata che non risolverà  certo il problema del degrado e della sicurezza nella zona; la Polizia Locale quotidianamente è in zona come fortemente  voluto dall’Assessore Zandonella con un presidio dedicato su tre turni; ma la problematica potrà trovare una soluzione reale ed efficace solo integrando il costante e ottimo lavoro svolto dalla Polizia Locale con altrettanto costanti (e non a spot) controlli congiunti di tutte le FF.OO.




La sede della Polizia Municipale si trasferirà a Borgo Faxhall

E’ stato approvato stamani dalla Giunta lo studio di fattibilità per la manutenzione, messa in sicurezza e adeguamento dei fabbricati comunali di via Boselli (Cà del Roda) e piazzale Marconi, oltre a una serie di interventi straordinari per la sicurezza degli edifici di proprietà o in uso al Comune.

Il provvedimento è propedeutico, come spiega l’assessore Paolo Garetti, alla realizzazione di due progetti in particolare: “Da una parte il trasferimento del Comando di Polizia Municipale all’interno del complesso di Borgo Faxhall, dall’altra l’accorpamento del settore Manutenzione e dei magazzini dell’Economato nell’attuale sede di quest’ultimo, in via Boselli 90”.

L’importo complessivo per l’attività di sistemazione, ripristino e manutenzione che si renderà necessaria, è stimato in un milione di euro.

“Si tratta – sottolinea Garetti – di un processo funzionale alla riorganizzazione e all’efficienza degli uffici comunali, per fornire ai cittadini risposte sempre più puntuali e tempestive; ciò è evidente soprattutto nella scelta di unificare due comparti, Manutenzione ed Economato, che operano in modo contiguo e le cui mansioni sono strettamente correlate.

Anche l’insediamento del Corpo di Polizia Municipale all’interno di Borgo Faxhall – aggiunge l’assessore – è il segnale di un impegno preciso per la riqualificazione e il contrasto al degrado, in una zona del territorio urbano che richiede da tempo interventi concreti per la tutela della sicurezza e del decoro. Trasferire in piazzale Marconi la sede del Comando significa attuare un provvedimento non di facciata, ma garantire, nella zona, un presidio nevralgico, di coordinamento e fortemente operativo”.




“Al mio paese…” (Papero Editore, 2017) di Giovanni Taverna: presentazione a Fiorenzuola

Mercoledì 6 dicembre, ore 21

Ridotto del Teatro Verdi

via Liberazione, Fiorenzuola

Attenzione, però: non si tratta certo di un libro di interesse locale. Questo il tenore dei commenti che stanno arrivando dai lettori: “il paese e la gente di cui parli non sono i miei, eppure mi ci sono ritrovato dentro e in mezzo fin dalle prime battute come se lo fossero stati, a momenti anche colto da una sorta di struggimento e di nostalgia difficili da definire altrimenti. Non ho le doti del critico letterario e fortunatamente, credo, nemmeno la spocchia, però una certezza ce l’ho, o forse si tratta semplicemente di una sensazione che immagino avranno provato e/o proveranno come me altri lettori: quasi ci si affeziona ai personaggi che prendono forma, corpo e voce in un baleno, e il libro è troppo corto, così che, giunti alla fine, sembra di rimanere sospesi aspettando che ne compaia un altro”.

Un libro speciale, da regalare e da regalarsi per Natale. Una presentazione altrettanto speciale: è infatti la prima che viene organizzata a Fiorenzuola, città che è al centro della narrazione.

I proventi della vendita del libro saranno devoluti a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di cui Giovanni Taverna è presidente piacentino.

Saranno presenti:

la giornalista Donata Meneghelli

l’autore Giovanni Taverna  

Un appuntamento da non perdere!

Comunicato dal Papero 

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