Borgonovo. In manette operaio, pregiudicato, con il pollice verde: coltivava marijuana

Aveva una vera e propria coltivazione di marijuana il 32enne, operaio, pregiudicato di Borgonovo val Tidone, arrestato ieri (25 marzo) a mezzogiorno dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Piacenza insieme ai colleghi della stazione di Borgonovo val Tidone.

Oltre a sei piante di marijuana l’uomo è stato trovato in possesso di circa 200 grammi della stessa sostanza e ulteriori 25 grammi di hashish.

In casa, nell’appartamento al piano interrato ove in passato abitavano alcuni familiari, aveva una serra di circa 3 metri quadri, attrezzata con tutta la necessaria strumentazione per la crescita della marijuana.

Aveva installato un’apposita lampada per stimolare la fioritura, un estrattore per il ricircolo d’aria con relativo filtro per assorbimento degli odori, un temporizzatore per regolare i tempi di “buio” e di “luce”, ventilatori e termometro per la determinazione della temperatura e dell’umidità. Il giovane era in possesso anche di un “germinatore” all’interno del quale vi erano 12 semi di marijuana inseriti in apposite zollette di torba umidificate.

Un coltivatore meticoloso: non mancavano all’appello nemmeno gli appositi fertilizzanti per stimolare e favorire la produzione (ne sono state trovate 17 confezioni). Sopra un mobiletto, aveva una lavagnetta sulla quale era annotato il tempo di germinazione delle sei piante (alte circa 60 cm e di varietà diverse) ed il tempo di maturazione delle stesse, circa 55 giorni.

Le piante, tutto il materiale rinvenuto e la droga sono stati sequestrati. Il giovane è stato arrestato e condotto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo previsto dinanzi al Tribunale di Piacenza nella mattinata odierna.




Quasi pronte le palestre del Volta a Castello e Borgonovo

Proseguono a pieno ritmo e sono ormai in dirittura di arrivo i lavori di miglioramento sismico delle palestre del Polo scolastico medio superiore “A. Volta Casali” di Castel San Giovanni e Borgonovo che, grazie all’impegno dell’Amministrazione provinciale saranno ultimati entro poche settimane.

A verificare di persona l’imminente conclusione dell’intervento di miglioramento antisismico sono stati il presidente della Provincia Francesco Rolleri con la dirigente scolastica del polo, Raffaella Fumi e i Sindaci di Castel San Giovanni Lucia Fontana e di Borgonovo Pietro Mazzocchi.

I lavori iniziati nel mese di giugno che si concluderanno entro il mese di novembre a Castel San Giovanni ed entro ottobre a Borgonovo, si sono concentrati sul consolidamento dei nodi strutturali e degli elementi costruttivi sismicamente sensibili dei due complessi edilizi, allo scopo di migliorarne la resistenza e la sicurezza in caso di eventi sismici. Gli interventi hanno comportato rispettivamente investimenti di complessivi di 150 e 120 mila Euro.

“Per il 2019 – ha detto il presidente Rolleri – l’Amministrazione sta predisponendo, compatibilmente con le risorse a disposizione, un nuovo piano di investimenti per il miglioramento della sicurezza e la riqualificazione di edifici scolastici, segno della nostra particolare attenzione al mondo della scuola”.

Tali interventi rientrano all’interno di un piano più vasto di opere a favore della fruibilità degli edifici scolastici provinciali, anche da parte dell’utenza esterna”.

“Ringrazio la Provincia – ha precisato la dirigente scolastica dell’istituto Raffella Fumi – per aver risposto con tempestività alle esigenze e alle necessità della scuola e per la particolare attenzione all’edilizia scolastica e al diritto allo studio; il progetto della nuova palestra ne è la dimostrazione”.

Il sopralluogo ha costituito anche l’occasione per presentare il progetto della nuova palestra di Castel San Giovanni da realizzare a completamento della potenzialità edificatoria dell’area di proprietà provinciale che sorgerà accanto all’edificio di recente costruzione. L’investimento previsto è di euro 1.750.000,00 e la nuova palestra, come illustrato dall’ing. Marchi, potrà essere utilizzata in orario extrascolastico anche da società sportive, previo inserimento nella convenzione già vigente fra la Provincia e il Comune di Castel San Giovanni.

Il nuovo fabbricato sarà realizzato nel rispetto delle vigenti norme antisismiche e con il diffuso impiego di materiali ecologici o provenienti da riciclo.

Al sopralluogo hanno preso parte anche il dirigente del servizio Edilizia e Servizi tecnologici, Programmazione dei Lavori Pubblici della Provincia Ing. Stefano Pozzoli con l’ing. Davide Marchi (direttore dei lavori a Castel San Giovanni), l’arch. Matteo Bocchi (direttore dei lavori a Borgonovo) e il rappresentante della ditta che ha realizzato l’intervento di Castel san Giovanni, Filippo Cella (Cella Costruzioni) e la prof.ssa Ettorina Cervini, coordinatrici della sezione staccata di Borgonovo. Soddsidaftfatti studenti ed insegnanti.




La nona edizione del Valtidone Wine Fest parte il 2 settembre da Borgonovo

L’attesa è finita. La nona edizione del Valtidone Wine Fest, la più grande rassegna del vino piacentino, è ai nastri di partenza. Il primo appuntamento, come ormai consuetudine, sarà a Borgonovo, domenica 2 settembre, con la manifestazione “Ortrugo&Chisöla”, che introdurrà le tappe di Ziano (9 settembre), Nibbiano (Alta Val Tidone, 16 settembre) e Pianello (23 settembre).
“Il Valtidone Wine Fest e Ortrugo&Chisöla, ci permettono di valorizzare al massimo il nostro territorio – afferma il sindaco di Borgonovo, Pietro Mazzocchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione – Sono iniziative che nel corso degli anni hanno raggiunto consensi e successo, una vetrina importante per il nostro Comune e per tutta la vallata. A tal proposito voglio ringraziare chi ci sostiene, in particolare Banca Centropadana e Cantina Valtidone, il cui supporto è fondamentale. Non dimentichiamo Coldiretti, che quest’anno parteciperà con la sezione Terranostra, portando a Borgonovo i propri agriturismi affiliati, che cucineranno prelibatezze a chilometro zero e anche a base di Ortrugo. Un sentito grazie all’associazione Lightwings, a Fabbiana Bianchi e tutti i dipendenti comunali e ai volontari senza i quali non sarebbe possibile allestire un evento di questa portata. E alla provincia di Piacenza che non ha fatto mancare il suo patrocinio”.

Il palcoscenico dell’evento sarà come di consueto la piazza della Rocca dove sotto il tendone del festival, aperto dalle 10.30 alle 20.30, troveranno spazio una ventina di cantine e aziende vitivinicole del territorio che presenteranno i loro Ortrugo e alcuni altre referenze, oltre a una decina di produttori locali di vario genere, dai formaggi ai salumi, fino alla chisöla, focaccia con i ciccioli prodotto de.co. di Borgonovo che nel fine settimana celebra la sua 52° edizione.

Per tutta la giornata sarà possibile immergersi nei sapori e nei profumi della nostra terra, accompagnati da esperti del settore, come Roberto Gazzola, che nel pomeriggio proporrà ai partecipanti degustazioni guidate, con particolare focus sull’Ortrugo, vitigno e vino autoctono. Alle 18.00, l’associazione “Borgonovo città della gastronomia” presenterà piatti creati appositamente per l’evento in collaborazione coi ristoranti La Palta, Le Proposte e la pasticceria Mera. Spazio poi al momento aperitico, con i cocktail a base di Ortrugo preparati dal barman Fabio Marinoni, con il patrocinio di A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori).

“Mi sento parte di questo equipaggio e sono orgoglioso di contribuire – commenta Guerrino Saviotti, vicepresidente di Banca Centropadana – noi crediamo nelle persone che producono, crediamo nei territori. Prendiamo per esempio la Cantina Valtidone, divenuta un luogo di attrazione per gli appassionati di vino di tutta la provincia e non solo. Abbiamo risorse importanti e queste realtà sono fondamentali affinché vengano valorizzate”.

“Iniziative come questa fanno bene al territorio – spiega Gianpaolo Fornasari, presidente di Cantina Valtidone – innanzitutto permettono di far conoscere i frutti della nostra vallata, attirando visitatori anche dalle province vicine. Secondariamente, rappresentano una proficua collaborazione tra pubblico e privato: da questo punto di vista i miei complimenti vanno all’amministrazione comunale che è stata in grado di mettere in rete le botteghe e gli esercizi della zona. Tenere alto il nome della Val Tidone significa allo stesso tempo tenere alta la qualità dei nostri prodotti”.

Come tradizione, il primo appuntamento del Valtidone Wine Fest vivrà un gustoso antipasto nella piazza della Chiesa di Corano, dove giovedì 30 agosto, si terrà l’evento “Borgo in musica. Colori, sapori, emozioni per la Val Tidone”. I sapori saranno quelli dei prelibati piatti preparati dal ristorante Le Proposte, dalle ore 19.30, mentre altre emozioni di stile canoro le regalerà il concerto della bravissima Ambra Lo Faro in formazione con gli Stone Monkeys con il funky e il blues, per una serata che darà simbolicamente il via al Valtidone Wine Fest.

Dopo l’abbuffata di Ortrugo e Chisola di Borgonovo, la rassegna del vino piacentino si sposterà a Ziano, il 9 settembre per Sette Colli in Malvasia, a seguire a Nibbiano in comune di Alta Val Tidone per DiTerreDiCibiDiVini il 16 settembre e a concludere, il 23 settembre, a Pianello, con Pianello Frizzante.