Volley Play Off B maschile: la Canottieri Ongina batte il Campegine e continua a sognare

Servivano cuore e nervi saldi, unitamente all’orgoglio di dimostrare il proprio valore, partendo dal collettivo. E proprio attraverso la squadra la Canottieri Ongina ha lanciato un messaggio chiaro ai play off di serie B maschile: i gialloneri ci sono. Lo si è capito chiaramente sabato sera a Monticelli nella gara 2 della terza fase contro la Boschi Campegine, vincitrice mercoledì scorso nel primo atto in terra reggiana. Tre a zero per la formazione di Massimo Botti, che ha spazzato via qualsiasi scoria di gara 1 con una prestazione convincente sotto diversi punti di vista.

Nella foto di Annarita Zilli la gioia dei gialloneri dopo la vittoria
Nella foto di Annarita Zilli la gioia dei gialloneri dopo la vittoria

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Pochi, in primis, i balbettamenti in campo dei piacentini (tema critico nella seconda parte di partita di mercoledì scorso), che davanti al pubblico amico hanno sfoderato una prova di buona autorità, abbinata alla qualità del gioco espresso. Inoltre, la Canottieri Ongina ha saputo fare squadra, giocando in modo corale guidata in regia da Parisi e trovando contributi importanti in battuta (fondamentale critico in avvio di match) con gli ingressi dalla panchina. Il carattere dei gialloneri ha dato il suo contributo, resistendo nei pochi passaggi a vuoto avuti nel corso di un match dove Cardona (16 punti) e compagni hanno tenuto in mano le redini della partita, brillando soprattutto in attacco, ma riuscendo a lavorare bene anche nei fondamentali meno spettacolari. Dal canto suo, invece, alla Boschi non è bastata la buona serata dell’opposto Bartoli (19 punti), un po’ predicatore nel deserto nella metà campo reggiana.

Così, la serie arriva al momento più elettrizzante: gara 3 di mercoledì al PalaKomodo di Campegine (ore 20,30), un match da dentro o fuori per entrambe le formazioni. Chi riuscirà a spuntarla troverà nell’ultimo sforzo stagionale l’Alvainox Delta Porto Viro, già qualificata dopo le due vittorie contro Saronno.

IL PROGRAMMA DELLA SERIE:

Gara 1: Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1

Gara 2: Canottieri Ongina-Boschi Campegine 3-0

Gara 3: mercoledì ore 20,30 a Campegine

LA SITUAZIONE PLAY OFF (due posti-promozione disponibili):

Parte alta tabellone:

Saronno-Alvainox Delta Porto Viro 2-3 e 0-3 (Porto Viro qualificata alla quarta fase)

Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1 e 0-3 (1-1)

Parte bassa tabellone:

Sa.Ma. Portomaggiore-Romeo Normanna Aversa 0-3 e 3-2 (1-1)

Conad Lamezia-Medea Montalbano 3-1 e 1-3 (1-1).

CANOTTIERI ONGINA-BOSCHI CAMPEGINE 3-0

(25-19, 25-22, 25-22)

CANOTTIERI ONGINA: Parisi 2, Nasari 10, Bonola 8, Cardona 16, Caci 13, De Biasi 7, Cerbo (L), Pazzoni, Binaghi, Filipponi 1. N.e.: Fall, Miranda. All.: Botti

BOSCHI CAMPEGINE: Scaltriti 5, Bassoli 5, Soli 2, Cordani 5, Miselli 5, Bartoli 19, Lanzara (L), Bulgarelli, Vecchi, Caraffi (L), Ferrari C., Ferrari Ginevra R., Montani, Civa. All.: Levoni

ARBITRI: Claudio Alfredo Conti e Angelo Raffaele Calabrese

NOTE: Durata set: 22’, 27’, 29’ per un totale di 1 ora e 18 minuti di gioco

Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, ace 4, ricezione positiva 65% (perfetta 44%), attacco 58%, muri 6, errori 22

Boschi Campegine: battute sbagliate 10, ace 1, ricezione positiva 58% (perfetta 39%), attacco 46%, muri 4, errori 18

LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con Parisi in palleggio, Cardona opposto, Caci e Nasari in banda, De Biasi e Bonola centrali e Cerbo libero. Campegine risponde con la diagonale Soli-Bartoli, con l’asse di posto quattro Scaltriti-Cordani, con i centrali Bassoli e Miselli e Lanzara libero.

In avvio, i gialloneri puntano forte su Caci, che mette giù tre attacchi e trova l’ace del 6-4. Il muro di Parisi vale il 7-5, poi il contrattacco di Nasari regala il +3 (8-5). Cardona mette il suo pesante mattone (10-6 e time out Levoni); Campegine prova a reagire con la coppia Cordani-Bassoli (11-9), ma la Canottieri Ongina dice no: Bonola prima, Cardona (attacco e muro poi) rilanciano  i monticellesi per il 14-9. L’attacco in rete di Miselli fa aumentare il gap (16-10 e secondo time out reggiano), poi la squadra di Botti controlla bene la situazione verso il 25-19 firmato da Nasari.

Dopo il cambio di campo, la Canottieri Ongina riparte forte: subito il break con il muro di Nasari (2-0), poi il +3 con Caci (6-3), mentre il turno in battuta di Parisi (condito da un ace e dai muri di Cardona e Bonola) dilata il gap nel punteggio 12-6. Qui i monticellesi accusano un passaggio a vuoto  a livello mentale nonostante il time out cheisto da coach Botti sul 14-11. Cordani mura Cardona per il -2, poi lo stesso attacco out dell’opposto di casa annulla il divario nel punteggio: 16-16. L’opposto caraibico si riscatta subito, poi due buone battute di De Biasi vengono chiuse da Nasari per il 19-16. Sul 21-18 arriva il contributo di Filipponi, con l’ace di nastro e un altro punto chiuso a muro da Bonola. Sul 23-18 coach Levoni ferma il gioco, ma non la corsa dei piacentini, regolare verso il 25-22 firmato da Cardona.

Copione differente, invece, nel terzo set, dove Campegine riparte di slancio, con i muri di Miselli e Bartoli. La squadra di Botti ha il merito di resistere e star lì, con l’ace di De Biasi che vale il -1 (6-7), mentre Cardona trova la parità a quota otto. Il compito, però, non è concluso, perché la Boschi rilancia (8-11 con muro di Bartoli su Cardona). La nuova risposta giallonera, però, è da applausi, con De Biasi nuovamente sugli scudi per aggancio e sorpasso (16-14, in mezzo un time out reggiano). I padroni di casa difendono a denti stretti il break fino al 23-20, quando l’attacco out di Bartoli regala i primi match point (24-20). L’opposto della Boschi si fa perdonare, poi un attacco locale termina out per un soffio (24-22); time out piacentino, poi Cardona spazza via ogni possibile dubbio: 25-22 e 3-0.

 




La Canottieri Ongina si illude poi spreca: sorride la Boschi Campegine

Un mercoledì stregato, con la tisana di fine serata dal sapore fortemente amaro quando invece a più riprese il gusto sembrava essere decisamente più dolce.

Una Canottieri Ongina poco concreta e a tratti anche poco lucida paga dazio nella prima sfida del duello della terza fase dei play off di serie B maschile, cedendo 3-1 al PalaKomodo di Campegine (Reggio Emilia) al cospetto dei padroni di casa targati Boschi. Per i piacentini, dunque, si fa in salita la serie che rappresenta il penultimo ostacolo per la serie A2, con i gialloneri che non sono riusciti a fare il regalo di compleanno a coach Massimo Botti, oltre a festeggiare al meglio la contemporanea laurea quotidiana del centrale Paolo Bonola.

Dopo un primo set convincente, la Canottieri Ongina ha subìto il ritorno di fiamma avversario nel secondo set nonostante una buona rimonta, anche se il retrogusto amaro è tutto nella seconda parte del match. Nel terzo set, infatti, i gialloneri hanno sprecato un vantaggio di sette lunghezze (10-17), arrivando ad avere infine tre set point (21-24) prima di subire il break della Boschi sul turno in battuta dell’ex Cordani (26-24). Le occasioni non sono mancate nemmeno nella quarta frazione, con la Canottieri avanti prima 19-22 e poi 22-24, con tre palle set (contando anche il 24-25) a cui poi se n’è aggiunta un’altra sul 26-27, tutte non sfruttate. Così, Campegine ha trovato il coraggio per fiutare l’impresa, arrivata al quarto tentativo con l’ace di nastro di Bartoli per il definitivo 31-29.

Alla Canottieri Ongina non sono bastati i 26 punti di uno stoico Maikel Cardona, notevolmente debilitato dalla febbre alta della vigilia. Nel complesso, la squadra di Botti ha pagato dazio in termini di efficacia in alcune situazioni di gioco leggibili e non ha saputo essere cinica nei momenti caldi del match, complice anche l’aver intrapreso in campo alcuni sentieri tattici non tra i più agevoli. Discorso opposto per Campegine, capace di stringere i denti e di sfruttare le opportunità che sul più bello i piacentini hanno concesso.

Archiviato con stati d’animo contrapposti questo primo atto, la serie si rinnoverà sabato alle 21 a Monticelli con gara 2, dove la Canottieri Ongina dovrà per forza vincere (con qualsiasi risultato, anche 3-2) per agguantare la “bella”, eventualmente in programma mercoledì alle 20,30 a Campegine.

BOSCHI CAMPEGINE-CANOTTIERI ONGINA 3-1

(20-25, 25-20, 26-24, 31-29)

BOSCHI CAMPEGINE: Bartoli 24, Scaltriti 12, Bassoli 12, Soli 2, Cordani 11, Miselli 11, Lanzara (L), Caraffi (L), Ferrari Ginevra R., Vecchi 1. N.e.: Ferrari, Montani, Bulgarelli, Civa. All.: Levoni

CANOTTIERI ONGINA: Parisi 1, Nasari 14, Bonola 5, Cardona 26, Caci 13, De Biasi 12, Cerbo (L) 1, Binaghi 1, Fall, Pazzoni. N.e.: Filipponi, Miranda. All.: Botti

ARBITRI: Dello Stritto e Paschetta

NOTE: Durata set: 24’, 25’, 29’, 27’ per un totale di 1 ora e 55 minuti di gioco

Boschi Campegine: battute sbagliate 14, ace 11, ricezione positiva 54% (perfetta 38%), attacco 51%, muri 9, errori 25

Canottieri Ongina: battute sbagliate 15, ace 3, ricezione positiva 59% (perfetta 43%), attacco 55%, muri 6, errori 29.

IL PROGRAMMA DELLA SERIE:

Gara 1: Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1

Gara 2: sabato ore 21 a Monticelli d’Ongina

Eventuale gara 3: mercoledì ore 20,30 a Campegine

LA SITUAZIONE PLAY OFF (due posti in palio):

Parte alta tabellone:

Saronno-Alvainox Delta Porto Viro 2-3 (0-1)

Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1 (1-0)

Parte bassa tabellone:

Sa.Ma. Portomaggiore-Romeo Normanna Aversa 0-3 (0-1)

Conad Lamezia-Medea Montalbano 3-1 (1-0).

LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con Parisi in regia, Cardona opposto, Caci e Nasari in banda, De Biasi e Bonola al centro e Cerbo libero. Campegine risponde con Soli-Bartoli, Miselli e Bassoli centrali, Scaltriti e Cordani in banda e Lanzara libero. L’ace di Bassoli vale il 3-2 reggiano, ma i monticellesi rispondono subito con Cardona e con un errore di Soli (3-5). La battuta vincente di Cordani rimette le cose a posto per la Boschi (6-5), che poi riesce a trovare le forze per allungare 17-14. Coach Botti ferma il gioco, poi i piacentini hanno una reazione notevole, piazzando un break di 7-0 propiziato dalle battute del neoentrato Binaghi, dai contrattacchi di Nasari, dagli errori di Bartoli e dal muro di De Biasi (17-21). Cordani attacca fuori per il 19-24 e così Nasari firma il sesto punto personale per il 20-25.

Nel secondo set, coach Levoni cambia libero (Caraffi, entrato precedentemente), con la sua squadra che inizia bene (5-2, out Caci). La Canottieri Ongina si aggrappa a Cardona (due attacchi e un muro per l’8-8), ma Campegine trova il tris a muro con l’esperto Bassoli (12-8). Time out giallonero, poi sul 14-8 (parziale di 6-0) entra Binaghi per Nasari. L’ace di Cardona rianima il parziale (16-14), Miselli rilancia (23-18), Bonola ci riprova (ace del 23-20), ma i reggiani pareggiano i conti con Bartoli e Scaltriti: 25-20 e 1-1.

La terza frazione vede la squadra di Botti ripartire meglio, scappando sul 6-10 con Cardona. Time out locale, ma per la Canottieri Ongina la strada sembra in discesa, come testimonia il 10-17 siglato con una difesa-punto dal libero Cerbo. Qui, però, inizia il film-thriller: Cardona attacca fuori per il 12-17, l’ace di Cordani vale il -4, mentre il muro di Bassoli porta a tre le lunghezze da recuperare per la Boschi (15-18). Time out Canottieri, con i gialloneri che sembrano tenere a debita distanza gli avversari (16-21 di Nasari sulla battuta di Parisi) e in effetti il margine resiste, con Cardona che firma il 21-24. Il primo set ball è vanificato da una doppia di Parisi, mentre poi il divario è polverizzato dai due ace consecutivi di Cordani (24-24). Si arriva in volata, dove Campegine fa la differenza con i muri di Bartoli e Miselli per la classica doccia fredda: 26-24 e 2-1.

Nonostante la beffa, i piacentini cercano di risalire la corrente, con Parisi che varia bene il gioco chiamando in causa i centrali, in particolare De Biasi, protagonista verso il break iniziale (4-8). La Boschi è viva (13-14), Cardona la rimanda più giù (13-16), ma l’ace del neoentrato Vecchi tiene in bilico il discorso (16-17). L’opposto cubano sale in cattedra con due attacchi che valgono il 19-22, poi l’attacco rettificato dopo il consulto arbitrale regala due set point agli ospiti (22-24). Bartoli annulla il primo, poi Parisi sceglie Caci per il colpo del ko, ma il martello attacca out. Lo schiacciatore si rifà (tra le proteste locali) con un diagonale che vale il 24-25, anche se non basta: Bartoli dice no, poi il muro di Miselli regala il primo match ball a Campegine, annullato dallo stesso Caci. De Biasi propizia la quarta palla per il tie break, vanificata da Cordani che poi trova l’ace (28-27). A questo punto, la Canottieri annulla due match point consecutivi (tre in totale), poi sul 30-29 deve arrendersi alla sfortuna: ace di nastro di Bartoli e 3-1 Boschi.




La Canottieri Ongina pronta al match con la Boschi Campegine

Massimo otto giorni e tre partite per sapere se è tempo di vacanze o di continuare a sognare. E’ la “magia” dei play off, un concentrato di emozioni che anche quest’anno in serie B maschile vedrà protagonista la Canottieri Ongina. Mercoledì alle 20,30 i ragazzi di Massimo Botti saranno di scena a Campegine (Reggio Emilia) sfidando la Boschi nella gara 1 della terza fase, il penultimo scoglio nel cammino verso l’A2. La formazione piacentina si è qualificata dopo la doppia vittoria ottenuta contro Novi e ora cercherà di iniziare al meglio il nuovo braccio di ferro, che proseguirà sabato alle 21 a Monticelli con gara 2, mentre l’eventuale “bella” è in programma mercoledì 30 maggio a Campegine. Tradotto: Cardona e compagni dovranno espugnare almeno una volta il PalaKomodo per continuare a sognare in grande.

In casa Canottieri Ongina, a presentare la partita è il tecnico Massimo Botti. “Campegine – afferma l’allenatore dei monticellesi – è una squadra forte, con elementi che hanno militato in categoria superiore o vinto il proprio campionato. Può contare su ottime individualità ed è ben bilanciata tra i giocatori di esperienza e giovani molto interessanti.  Inoltre, la Boschi ha dalla propria parte il fattore campo, un elemento non trascurabile anche se penso non determinante. Dal punto di vista tecnico, Campegine non è perfetta in ricezione, ma ha una batteria di attaccanti di palla alta che può sopperire a questo aspetto”. Quindi sposta l’analisi sulla propria squadra. “Siamo tutti pronti, dobbiamo ragionare unicamente come gruppo lasciando da parte discorsi individuali e la serie contro Novi ci ha insegnato a soffrire insieme. Per quanto riguarda il gioco, sarà importante arginare l’urto dei due-tre battitori in salto della Boschi essendo bravi a non subire troppo. Inoltre, serviranno una grande precisione e attenzione nella fase break, soprattutto nel muro-difesa. Più di tutto, però, bisognerà giocare a pallavolo, divertendosi”.

Il roster della Canottieri Ongina comprende i palleggiatori Gabriele Parisi ed Emilio Pazzoni, gli opposti Maikel Cardona e Henry Miranda, gli schiacciatori Sandro Caci, Andrea Binaghi, Andrea Nasari e Jacopo Filipponi, i centrali Beppe De Biasi, Paolo Bonola e Bara Fall e il libero Andrea Cerbo.

L’AVVERSARIO – La Boschi Campegine ha vinto il girone D e nel proprio organico vanta giocatori di indiscutibile valore per la categoria come l’opposto Bartoli, lo schiacciatore Cordani e il centrale Bassoli, giusto per fare qualche nome. Anche tanti giovani di valore, come per esempio il regista Soli, il centrale Miselli e la banda Scaltriti, mentre in panchina c’è coach Stefano Levoni.

“Dopo la sconfitta contro Prata – spiega l’allenatore dei reggiani – il colpo psicologico c’è stato e bisognerà ricaricare le pile vedendo quante energie abbiamo a disposizione soprattutto a livello di testa. Gara 1 sarà già importante: se dovessimo vincere avremmo due chance, tra cui l’eventuale “bella” in casa, mentre una sconfitta si aggiungerebbe alle due precedenti contro Prata e renderebbe difficile il percorso. Le due squadre hanno alcune analogie, come i centrali De Biasi e Miselli e due opposti di esperienza come Cardona e Bartoli, anche se la Canottieri Ongina ha una panchina più lunga a questi livelli ed è a mio avviso la seconda classificata più forte dei vari gironi”.

Un dato è certo: in campo non mancherà l’esperienza, con tre “over” 40 nei roster: Maikel Cardona nella Canottieri Ongina, Gabriele Bulgarelli e Manuel Civa nella Boschi. Proprio quest’ultimo, con i suoi 43 anni, sarà il più longevo della serie. Ruolo palleggiatore, in carriera ha giocato con Massimo Botti in A2 a Reggio Emilia (Edilesse Conad) nella stagione 2010-2011.

“Per la prima volta – spiega l’atleta parmense della Boschi – lo sfido da avversario, ho stima di lui: da giocatore era un centrale molto intelligente, nella lettura del palleggiatore e con un attacco molto anticipato. Inoltre, da allenatore posso dire che la sua squadra rispecchia la sua concezione di gioco”. Quindi inquadra il duello. “La favorita è la Canottieri Ongina e dovremo usare bene le nostre risorse, soprattutto muro-difesa unitamente al contrattacco”.

L’EX – Nelle fila della Boschi Campegine milita lo schiacciatore piacentino Tommaso Cordani, con la maglia della Canottieri Ongina nella stagione 2011-2012 che rappresentò la prima esperienza dei gialloneri in B1 maschile.

GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Boschi Campegine e Canottieri Ongina saranno il primo arbitro Dario Dello Stritto e il secondo arbitro Alberto Paschetta

IL PERCORSO DELLE DUE SQUADRE – La Canottieri Ongina arriva alla terza fase dei play off dopo aver superato nella seconda fase il Novi Ligure (3-1 a Monticelli, 3-2 in Piemonte). Dal canto suo, invece, la Boschi Campegine ha perso il duello contro Prata (3-1 in Friuli, tie break perso in terra reggiana) che metteva in palio un pass diretto per l’A2.

IL QUADRO PLAY OFF – Questi gli abbinamenti della terza fase play off di serie B maschile. Le vincenti approderanno alla quarta e ultima fase che decreterà le due promosse in A2.

Saronno-Alvaniox Delta Porto Viro

Boschi Campegine-Canottieri Ongina

Sa.Ma. Portomaggiore-Romeo Normanna Aversa

Conad Lamezia-Medea Moltalbano

IL TEST – Lo scorso 29 dicembre le due squadre si sono sfidate in un allenamento congiunto a Monticelli, dove la Canottieri Ongina si impose 3-0 vincendo anche il quarto set supplementare giocato di comune accordo.

COPERTURA MEDIA DEL MATCH – La partita sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina Campegine Volley. Sulla pagina Facebook Canottieri Ongina, invece, verranno pubblicati frequenti aggiornamenti di punteggio nel corso dei vari set.

 




Volley Play Off B maschile: De Pascali (Canottieri Ongina) analizza ai “Raggi X” la Boschi Campegine

Archiviata con il sorriso la pratica-Novi, in casa Canottieri Ongina l’attenzione è rivolta alla terza fase play off di serie B maschile, dove i gialloneri allenati da Massimo Botti affronteranno la Boschi Campegine. I reggiani hanno perso il duello contro Prata (neopromosso in A2) che metteva in palio un pass diretto per la categoria superiore e ora cercheranno di raddrizzare il tiro nella serie contro i piacentini, che inizierà mercoledì con gara 1 a Campegine. In casa monticellese, il direttore sportivo Donato De Pascali analizza ai “raggi x” l’avversario e inquadra il duello.

ANALOGIE“L’accoppiamento con Campegine – spiega De Pascali – mette di fronte due eptetti ovviamente di spessore con qualità tecniche e fisiche leggermente differenti, ma che a mio avviso all’interno dei rispettivi planning di gioco standard presentano alcune analogie. Penso per esempio ad alcune caratteristiche peculiari delle corrispondenti bande “attaccanti” piuttosto che a quelle di due centrali per certi versi simili come lo sono De Biasi e Miselli. Non ci sbagliamo, inoltre se affermiamo che entrambi i team abbiano potenziale importante ai lati della rete e su quelli solitamente si orienta la distribuzione per fare la cosiddetta differenza anche se ritengo che saranno proprio tutte le presunte situazioni “fuori standard” e le sfumature che normalmente non vanno a tabellino le circostanze che determineranno la supremazia dell’una o dell’altra squadra. A livello generale inoltre, altra analogia, c’è da dire che si affrontano due compagini estremamente “casalinghe”. La Canottieri  ha chiuso la stagione regolare mantenendo imbattuto il proprio campo, Boschi Campegine se non sbaglio ha perso solo una gara con Montepaschi Mantova nel momento iniziale, peraltro in cui ha dovuto affrontare qualche problematica di organico. Ovviamente mi auguro che questo fattore possa incidere molto meno nella circostanza di play off, anche perché evidentemente non disponendo del fattore campo se volessimo proseguire questa nuova elettrizzante avventura dovremmo espugnare almeno una volta il PalaKomodo”.

LA DIAGONALE REGGIANA “Scendendo nella analisi più dettagliata dei singoli, Campegine schiera una diagonale importante con Pietro Soli e Alessandro Bartoli. Il primo è un palleggiatore estremamente talentuoso e fisicamente prestante, ancora giovane ma già estremamente formato e decisamente con curriculum importante a partire da uno scudetto con Modena Volley da vice-Bruno e da una stagione in A2 a Reggio con il Volley Tricolore. Il secondo è un opposto completo tecnico e potente che a 28 anni è nel pieno della sua dimensione sportiva, per chiudere il discorso viene da 4 promozioni consecutive dalla B/B1 alla A2 fra Porto Ravenna, Reggio Emilia e le ultime due con il Fanton Modena Est”.

IN BANDA “La diagonale degli schiacciatori presenta Riccardo Scaltriti e l’ex Tommaso Cordani. Il martello modenese rappresenta l’elemento di equilibrio del gruppo, è uno schiacciatore completo in grado di prendersi responsabilità ed è un tassello a mio avviso fondamentale dell’ingranaggio-Boschi. “Tommy” prima di tutto è un ragazzo meraviglioso come persona, che solo dopo una prima e unica stagione a farsi le ossa è stato capace di calarsi da leader ancorché giovanissimo, in tutte le sue successive esperienze dopo la nostra. Obiettivo minimo finale raggiunto è stato sempre il playoff culminato nella A2 della scorsa stagione. Schiacciatore puro, possiede tutti i colpi sia di potenza che di astuzia da posto 4 o 2 o pipe indifferentemente, colpendo alto e con palla quasi sempre vicino alle righe. Dotato di ottima battuta in salto, è anche solido a muro. Dovremo lavorare in modo importante su di lui”.Boschi Campegine

AL CENTRO “Al centro della rete Andrea Miselli chiude la nidiata di scuola modenese dei ’94 (Soli e Scaltriti gli altri due). Centrale dalle caratteristiche particolari, proviene dalla esperienza della scorsa stagione a Reggio in A2, mi viene da affermare più di impostazione tecnica “vintage” e per questo con valore aggiunto apprezzabile nella sporta, chiude spesso con tabellini numericamente significativi sfruttando anche l’intesa di “antica data” con il suo palleggiatore. L’altro spot in mezzo alla rete se lo dividono i due “anziani” del gruppo, Davide Bassoli e Gabriele Bulgarelli, esperienza a profusione, un numero di campionati vinti che se sommati insieme testimoniano la qualità dei due senza dover aggiungere molto altro”.

SECONDA LINEA “La maglia diversamente colorata è appannaggio di Giovanni Lanzara prelevato da Casalmaggiore che nella prima parte della stagione è subentrato al giovane Riccardo Caraffi, prodotto locale di Campegine che aveva temporaneamente lasciato il gruppo ma che attualmente è rientrato e che nella sfida della prima fase con Prata si è alternato con lo stesso Lanzara. Considerando anche le qualità dei ragazzi non in sestetto a disposizione di coach Levoni, ne esce perciò un profilo di squadra che giustamente consente di inquadrare il risultato della stagione regolare conclusa al primo posto nel proprio girone con 5 punti di vantaggio rispetto al Dream Volley Fucecchio”.

CANOTTIERI ONGINA E LO SPIRITO  – “Sarà – conclude De Pascali – una serie durissima, nonostante il fattore campo avverso la Canottieri Ongina ha mezzi, risorse e qualità per riuscire a risolvere a proprio favore la sfida. Innanzitutto, dovremo viverla con tanto entusiasmo perché queste partite sono davvero meravigliose da affrontare, sono le gare per le quali si suda per un anno intero, facendo tanti sacrifici. Non sono match come tutti gli altri, lo sappiamo e ne abbiamo già attraversate di simili. Dopo la maratona di Novi Ligure entriamo nella fase cruciale dei play off e questa è la serie che a livello di adrenalina ci può eventualmente trainare fino alla fine del percorso. Ciò che non deve mancare e non mancherà sono lo spirito e la passione. Non esistono la sensazione dell’abitudine, non esistono le statistiche. Dovremo semplicemente essere noi stessi, testa fredda, cuore caldo e interpretare la battaglia sportiva, consapevoli che vi saranno momenti di difficoltà da dover decifrare. Se la resilienza che riusciremo a esprimere in quei frangenti fosse di primo livello, il più sarebbe già stato fatto. Il volley è uno sport di squadra, noi lo siamo e siamo pronti.  In bocca al lupo a entrambi e forza Canottieri Ongina”.

 ROSTER BOSCHI CAMPEGINE

(numero di maglia, cognome, nome, altezza, età, ruolo)

1 Cordani Tommaso 196 centimetri 28 anni schiacciatore

2 Caraffi Riccardo 178 centimetri 21 anni libero

3 Ferrari Corrado 195 centimetri 33 anni centrale

4 Ferrari Ginevra Riccardo 190 centimetri 23 anni opposto

5 Soli Pietro 193 centimetri 24 anni palleggiatore

7 Bassoli Davide 196 centimetri 35 anni centrale

8 Bartoli Alessandro 198 centimetri 29 anni opposto

9 Montani Daniele 190 centimetri 25 anni schiacciatore

10 Scaltriti Riccardo 193 centimetri 24 anni schiacciatore

11 Vecchi Michele 190 centimetri 26 anni schiacciatore

12 Bulgarelli Gabriele 202 centimetri 40 anni centrale

13 Lanzara Giovanni 178 centimetri 30 anni libero

14 Civa Manuel 174 centimetri 44 anni palleggiatore

16 Miselli Andrea 193 centimetri 24 anni centrale

Primo allenatore: Levoni Stefano

Secondo allenatore: Morabito Massimo.