In Emilia Romagna i boschi aumentati del 37% dal 1950 ad oggi

Dal 1950 ad oggi, la superficie coperta da boschi e foreste in Emilia Romagna è aumentata del 37%, passando da 446 mila ettari rilevati dal corpo forestale agli inizi degli anni Cinquanta del secolo scorso ai 611 mila ettari rilevati dall’ultimo inventario nazionale delle foreste. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna all’indomani dell’approvazione del Testo Unico Forestale da parte del Consiglio dei Ministri e alla vigilia della festa di primavera in occasione del 21 marzo, che in Emilia Romagna Coldiretti e Campagna Amica festeggeranno collaborando con le scuole per piantare nuovi alberi negli spazi scolastici.

Oggi gli alberi – ricorda Coldiretti regionale – occupano il 28% della superficie regionale, ma il loro potenziale non è adeguatamente valorizzato. La nuova legislazione – commenta Coldiretti Emilia Romagna – riconosce che solo i boschi gestiti sostenibilmente assolvono al meglio funzioni importanti per la società come la prevenzione degli incendi, delle frane e delle alluvioni o l’assorbimento di CO2.

Proprio per far conoscere ai più piccoli l’importanza degli alberi nei cicli naturali ed educarli a una più profonda conoscenza delle colture locali, nel primo giorno di primavera, Fondazione Campagna Amica di Coldiretti promuove la “festa degli alberi nelle scuole” che coinvolgerà i più piccoli nella piantumazione di arbusti e piante diversi a seconda delle caratteristiche dei territori.

In Emilia Romagna, nelle scuole che partecipano all’iniziativa, nella mattinata di mercoledì 21 marzo esperti di Campagna Amica e Coldidattica, associazione di aziende agricole e fattorie didattiche dell’Emilia Romagna dedite ad attività di educazione alimentare ed ambientale, affiancheranno gli insegnanti per dare ai ragazzi l’occasione di imparare a conoscere colture e piante che da secoli sono intimamente legati alle tradizioni del paesaggio e della cucina mediterranea. Il 21 marzo a Piacenza presso Scuola dell’infanzia Carella alle ore 10.30 un’azienda di Campagna Amica donerà alla scuola un albero che il tutor dell’orto metterà a dimora nel giardino scolastico, spiegando agli alunni  il rispetto della natura e delle piante.




Rancan: “Ripulire i boschi per prevenire gli incendi”

– «La Regione Emilia Romagna predisponga con urgenza un piano di manutenzione e pulizia delle aree boschive del Piacentino che lo scorso dicembre hanno subito gli effetti disastrosi del gelicidio».

È la richiesta del consigliere regionale Matteo Rancan della Lega a seguito di un rapporto dei Carabinieri che informa di un potenziale ed elevato rischio di incendi, nei prossimi mesi estivi, dovuto alla grande quantità di rami secchi depositati al suolo e sulle chiome degli alberi. L’esponente del Carroccio, che sul tema ha presentato oggi un’interrogazione all’Assemblea legislativa, domanda inoltre quali azioni l’ente intenda intraprendere al fine di ridurre tempestivamente e drasticamente il pericolo dei roghi nei boschi.

«Esperti agronomi – sostiene Rancan – hanno sottolineato l’estrema pericolosità di questo accumulo di fronde secche, un ammasso che normalmente si accatasta nel giro di alcuni anni. Tali criticità trovano ulteriore aggravamento dal fatto che accanto a tali aree boschive si trovano immobili, fabbricati e centri abitati, esponendo quindi al rischio di incendio anche gli abitanti. Pertanto – insiste il consigliere -, è necessario mettere in campo quella che è considerata la miglior forma di prevenzione dagli incendi boschivi, cioè la manutenzione delle aree forestali, andando a eliminare gli accumuli di sterpaglia secca e potando le piante lacerate che risultano quindi più esposte all’azione dei parassiti».