Sulla sirena Murry regala la speranza playoff all’Assigeco

Una prodezza di Murry a 3 secondi dalla sirena finale regala all’UCC Assigeco Piacenza una vittoria che potrebbe essre decisiva nella corsa alla salvezza contro una Hertz Cagliari mai doma capace di recuperare 7 punti di svantaggio nell’ultimo minuto e mezzo del quarto periodo. Per gli ospiti prova straordinaria dell’MVP di giornata Matteo Piccoli che con 17 punti conferma di avere i sardi come vittima preferita (20 punti all’andata per lui). A Cagliari nulla servono i 26 punti di uno strepitoso Anthony Miles Jr.

LA CRONACA – Miles spinge subito forte sull’acceleratore per i padroni di casa che trovano il +4 con una sua tripla e Piacenza, molto imprecisa dall’arco, trova soluzioni da distanza ravvicinata con le incursioni al ferro di Gherardo Sabatini. L’ingresso di Piccoli, autore di 11 punti nei primi 20 minuti, regala nuova energia ai ragazzi di Ceccarelli così come Vangelov, subentrato al posto di un Ogide fuori partita, risponde presente nel pitturato. Il primo tempo si chiude 40-39 in favore di Cagliari ma nel terzo periodo l’Assigeco, grazie all’ottima difesa in area, realizza un parziale di 21-10 che le permette di cominciare i 10 minuti finali in doppia cifra di vantaggio.
Un rigenerato Murry e la difesa di Ihedioha spingono i biancorossoblu sul 68-75 a 1’40” dalla sirena finale ma la difesa zona press di Cagliari e due errori banali di Murry e Sabatini consentono agli isolani di pareggiare quasi miracolosamente la partita. L’ultimo possesso però è nelle mani di Toure’ Murry che con una tripla in step back regala due punti fondamentali ai suoi.

MOMENTO CHIAVE – Il parziale di 21-10 del terzo periodo è determinante per la partita dell’Assigeco che, nonostante il momento di sbandamento sul finale e la pessima percentuale dai 6,75, strappa la vittoria grazie alla prodezza di Toure’ Murry.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Piccoli replica la prova balistica dell’andata e realizza 17 punti con 3/5 da 3 e tre recuperi risultando l’MVP di serata. Menzione doverosa anche per Nikolai Vangelov che in 17 minuti di utilizzo realizza 11 punti, il massimo stagionale, catturando anche 6 rimbalzi. Bene anche Formenti, Sabatini e Murry, protagonisti in positivo del finale al cardiopalmo.

CURIOSITA’ STATISTICHE – L’Assigeco chiude la sua partita con appena il 44% dal campo frutto di un 7/33 da tre punti che ha rischiato di compromettere la partita. Nonostante i ben 16 liberi in meno tirati e i 22 falli commessi però la vera chiave di volta sono le 16 palle recuperate, season high, che sono valse molti contropiedi facili. Contributo decisivo quello della panchina che realizza ben 35 punti, anch’esso massimo stagionale. Buono il numero degli assist (16) due in più delle palle perse, che invece risultano fatali ai sardi: sono ben 20 infatti quelle della squadra di Iacozza. 

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Domani vietato perdere per l’Assigeco con Cagliari

Riparte il campionato di Serie A2 Old Wild West dopo la sosta per la Coppa Italia e l’UCC Assigeco Piacenza è attesa da 7 partite decisive per la corsa alla salvezza. La prima è quella che vedrà impegnata i biancorossoblu domenica alle ore 18 al PalaPirastu di Cagliari contro la Hertz di coach Iacozza, staccata di 4 lunghezze in classifica.
All’andata gli uomini di Ceccarelli approfittarono del momento peggiore della stagione dei sardi e si imposero senza troppe difficoltà per 93-64, mettendo, con molta probabilità, al sicuro la differenza canestri. Da quel momento in poi però Cagliari, complice anche il cambio di guida tecnica con l’esonero di coach Paolini e l’arrivo di Iacozza, ha collezionato sei vittorie, alcune di prestigio, come quella in casa della Unieuro Forlì, ed ora grazie alla classifica avulsa gravita momentaneamente fuori dalla zona playout.
Oltre al duo statunitense composto da Miles (quarto marcatore del girone con 20.9 punti a partita) e Justin Johnson (secondo rimbalzista del campionato) i cagliaritani hanno aggiunto al proprio motore l’ex di giornata Giga Janelidze che in 12 partite viaggia a 9.3 di media con quasi 6 rimbalzi. Da Sassari è arrivato inoltre il giovanissimo e promettente Ousmane Diop, già visto con la casacca di Udine, che in 3 partite coi rossoblu ha messo a segno 14.7 punti catturando 8 rimbalzi ad uscita.
Piacenza dal canto suo ha approfittato di queste due settimane di stacco per recuperare pienamente Andy Ogide e mettere ulteriore benzina nelle gambe di Stefano Bossi, consapevole di giocarsi una bella fetta di stagione a partire proprio da questo scontro diretto in terra sarda.

I ROSTER
Hertz Cagliari: 0 Diop, 1 Miles Jr., 7 Allegretti, 9 Floridia, 11 Rullo, 12 Gallizzi, 14 Janelidze, 19 Matrone, 21 Bucarelli, 23 Johnson, 33 Rovatti, 34 Picarelli. All. Iacozza.

Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 9 Formenti, 10 Antelli, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All. Ceccarelli.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli: “La partita della ripresa dopo la pausa della Coppa Italia è sempre strana. Bisogna riprendere confidenza col campo dopo 15 giorni senza giocare. Ci troviamo ad affrontare la trasferta più ostica che ci potesse capitare, uno scontro diretto con una concorrente per la salvezza. Una squadra che nelle ultime 14 partite ha un record di 6 vinte e 8 perse, che ha ingranato le marce alte in questa seconda parte di stagione andando a vincere su campi difficili come quelli di Forlì e Ravenna. Noi però stiamo lavorando forte e siamo consci che una eventuale vittoria a Cagliari potrebbe farci fare un primo passo deciso verso quello che è il nostro obiettivo stagionale, ossia la salvezza, portandoci anche sul 2-0 negli scontri diretti. Andremo a Cagliari vogliosi di fare risultato pieno e per dare una gioia ai nostri tifosi”.

Michele Antelli: “Sappiamo quanto sia importante la partita di Cagliari. Loro avranno addosso la pressione di dover vincere a tutti i costi per rilanciarsi in chiave salvezza e dovremo cercare di sfruttare questo fattore a nostro vantaggio. Cagliari è una squadra completamente diversa rispetto a quella che abbiamo battuto all’andata avendo cambiato atteggiamento, allenatore e, di conseguenza, modo di giocare e i risultati sono iniziati ad arrivare. Dobbiamo andare là con la faccia tosta per conquistare i due punti e mettere un altro mattoncino in più per centrare la salvezza”