La Lega “poco convinta” dal trasloco a Parma della Camera di Commercio

Il territorio di Piacenza sta perdendo in sordina un altro servizio, dopo la centrale operativa del 118 e altri, che poteva, invece, essere accentrato da noi. Nella prospettiva dell’area vasta, tutto ciò è plausibile sulla carta, ma i territori sono un’altra cosa». Lo affermano la deputata della Lega, Elena Murelli, e il senatore Pietro Pisani che aggiunge: «Ci auguriamo che il servizio, sebbene sarà più gravoso perché più lontano, funzioni meglio anche per le aziende piacentine».

Nei giorni scorsi, in relazione all’accorpamento delle Camere di commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, aveva lanciato l’allarme il presidente di Confapi Industria, Cristian Camisa, secondo il quale oltre alla perdità di sovranità, Piacenza vedrà finire in una cassa comune, dove non tutti sono sempre virtuosi, il denaro delle imprese piacentine.

Anche il consigliere regionale del Carroccio, Matteo Rancan, condivide questo aspetto: «L’accentramento è sempre un problema. In questo caso, si perde la sovranità del territorio che sarà meno rappresentato e le richieste delle aziende non sempre saranno esaudite. Un problema in più per Piacenza, anche se noi non siamo per il centralismo né delle istituzioni né degli enti».

Nel gennaio del 2017, il governo diede il via all’accorpamento. Il nuovo Ente camerale unico delle tre province avrà la forza di 160.000 imprese iscritte (oltre mezzo milione di occupati), 200 dipendenti e altissimi livelli di informatizzazione dei servizi. Sarà il più grande dell’Emilia Romagna: attualmente genera un valore di 37,5 miliardi con un export che tocca i 19,5, il 30% dell’intera economia della Regione.




Zanardi dubbiosa sulla fusione delle Camere di Commercio

In un comunicato il consigliere comunale Gloria Zanardi ha manifestato la propria solidarietà a Cristian Camisa, presidente di Confapi, riguardo le dichiarazione rilasciate in seguito alla fusione delle Camere di Commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

“La scelta di unificare realtà distanti per caratteristiche economiche di territorio – sottolinea Zanardi -, per situazioni finanziarie dei relativi enti, per risultati sinora raggiunti, non credo che rafforzerà la nostra città dal punto di vista dello sviluppo del tessuto economico“.

“Non è la prima volta che si assistono ad accorpamenti o tentativi di accorpamento poco meditati; è avvenuto anche in altri ambiti con critiche e problemi di assestamento (basti pensare alla centrale operativa del 118 o alla prospettiva area vasta a livello istituzionale); l’esperienza ha insegnato che unire, all’insegna di un principio di razionalizzazione spesso mal interpretato, senza attente valutazioni di dettagli e nel concreto, compromette l’efficienza del sistema. Non sono aprioristicamente contraria alle unioni di enti od organismi, ma credo che debbano essere pensati e realizzati con criterio, a fronte di valutazioni sull’omogeneità delle componenti. La riforma relativa alla riorganizzazione delle Camere di Commercio era già nata male“.

“L’iter legislativo seguito dal governo per attuare il riordino era parso subito affetto da illegittimità costituzionale per mancata previsione di intesa e condivisione con la Conferenza Stato Regioni. Sulla base di una sentenza della Corte Costituzionale, l’anno scorso, il Ministro dello sviluppo economico è stato costretto a ripresentare il decreto ministeriale all’esame della Conferenza Stato Regioni, comunicando nel contempo ai Commissari ad acta incaricati di sospendere le procedure di accorpamento delle Camere di Commercio. Nonostante il non raggiungimento dell’intesa predetta il Ministero è stato autorizzato ad adottare comunque il relativo decreto attuativo della riforma”.

Conclude sostenendo che, sebbene l’iter sia giunto a termine con una rappresentanza di Piacenza paritaria nel Cda, bisogna lavorare per far si che la realtà superi aspettative poco rosee. 

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A primavera operativa la Camera di Commercio unificata (Parma, Piacenza, Reggio)

”Tra pochi mesi nascerà la Camera di Commercio dell’Emilia, nuovo punto di riferimento per un’area, quella di Reggio, Parma e Piacenza, nella quale operano circa 16.000 imprese, quasi il triplo di quelle presenti oggi nella nostra provincia’. Così il presidente della Camera di Commercio di Reggio, Stefano Landi, ha aperto – presso la sala degli Specchi del teatro Valli di Reggio Emilia – la 15° giornata dell’economia, provando a dare spinta ed entusiasmo a un progetto che sta per realizzarsi.
“La sede sarà a Parma e sarà la Camera di Commercio più grande della regione, al settimo posto a livello nazionale”.
“La nuova Camera di Commercio sarà operativa nella primavera del 2018 – assicura Landi – ora dobbiamo camminare insieme agli altri territori”.




La Regione premia la responsabilità sociale d’impresa

La Regione Emilia Romagna promuove anche quest’anno il Premio sulla Responsabilità sociale d’impresa. Una terza edizione che mira a stimolare e valorizzare il contributo delle imprese emiliano-romagnole e delle loro associazioni  per il raggiungimento dei 17 obiettivi  e dei 169 targets indicati dall’Assemblea delle Nazioni Unite, con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le candidature verranno suddivise nelle seguenti categorie:

A- Startup

B- Imprese fino a 20 dipendenti

C- Imprese fino a 250 dipendenti

D- Imprese oltre 250 dipendenti

E- Cooperative sociali

F- Associazioni di imprese e di rappresentanza senza scopo di lucro.

Ogni soggetto potrà candidare un solo progetto che risulti già avviato alla data di emissione del bando, con riferimento ai seguenti temi:

– L’impresa per i giovani

– L’impresa per il welfare e l’inclusione

– L’impresa per l’ambiente

– L’impresa per il territorio e la comunità

Le candidature potranno essere inviate entro il 2 ottobre 2017, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo industriapmi@postacert.regione.emilia-romagna.it

E’ possibile accedere direttamente al sito della Regione Emilia-Romagna e alla pagina del premio al seguente indirizzo: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-er-rsi-2017-innovatori-responsabili

Per fornire maggiori informazioni alle aziende interessate lo Sportello Startup Piacenza sta organizzando, in collaborazione con la Camera di Commercio, un incontro di presentazione del Premio per mercoledì 13 settembre 2017 alle ore 17 a Piacenza presso la sede dell’Urban Hub in Via Giulio Alberoni, 2.

Saranno presenti i funzionari regionali che potranno fornire chiarimenti e risposte a dubbi e domande degli interessati.