Open Day al canile, per conoscere gli amici a quattro zampe

Una giornata intera per conoscere le attività del canile municipale, recentemente passato in gestione al consorzio Indacoo, e per fare conoscenza anche con gli ospiti della struttura di Via Bubba. A fare gli onori di casa Elena Baio, vicesindaco e assessore alla Tutela Animali, assieme a chi si prodiga ogni giorno per il benessere dei cani, il medico veterinario Elena Castelli, responsabile del canile, e l’educatore cinofilo Marco Sanna.

“Anche se siamo lontani dal centro i cani hanno bisogno di affetto – ha evidenziato Elena Baio – e che la città gli dica che hanno bisogno di loro. La struttura è cambiata molto rispetto al passato, è molto pulito. L’amministrazione ha molte idee sul futuro, ci saranno domeniche dedicate ai cani, passeggiate, in modo tale che i cittadini possano affezionarsi all’animale e poi eventualmente adottarlo”. Il vicesindaco ha sottolineato l’importanza di avere una sola entità che possa dialogare con l’amministrazione, per rendere le comunicazioni più snelle e proficue.

Al momento sono presenti circa 75 cani, 5 sono in preaffido. “Mi occupo sia della parte sanitaria che della gestione della struttura. Io ero libera professionista, è la priam esperienza in un canile. L’esperienza quotidiana è molto gratificante, vogliamo dare il messaggio che il canile deve entrare nella vita di tutti noi. Abbiamo avuto tanti ingressi, tra rinunce e abbandoni, ce l’abbiamo fatta, ogni cane ha una sua storia particolare”.

Chi fosse interessato ad adottare un cane sappia che esiste un iter particolare: “Si fa un colloquio conoscitivo – spiega Castelli – in base alle esigenze si fa vedere un tipo di cane e si fanno controlli pre e post affido”. Parallelamente alle attività della struttura, nascerà anche un’associazione “Amici del Canile”.

Marco Sanna ha già avuto esperienze in altri canili perciò conosce le dinamiche che vanno a dipanarsi nella gestione di una struttura come questa. “Il concetto è quello del Parco Canile, avere un approccio professionale a qualsiasi attività svolta. Alcuni cani hanno minore possibilità di adozione, per età e non solo, perciò bisogna lavorare anche su questi aspetti”. La struttura rimarrà aperta oggi fino alle 17.

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I dipendenti Amazon di Castel San Giovanni donano 700 kg di cibo per cani al canile di Montebolzone

Amazon ha effettuato una donazione a favore del canile rifugio di Montebolzone, nel comune di Agazzano (PC). La struttura è gestita dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane e accoglie i cani ritrovati nei comuni della Val Tidone e Val Luretta. Attualmente, gli ospiti del canile sono circa 400. La Lega nasce nel 1950 con l’obiettivo primario di tutelare la vita e il benessere degli animali di ogni specie e razza.

Un gruppo di dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, si è recato presso la sede del canile di Montebolzone per consegnare gli articoli oggetto della donazione, che includeva 700 kg di cibo per cani.

Giovanni Peroni, responsabile del canile, ha espresso la sua gratitudine per la donazione effettuata: “Ringraziamo l’azienda per aver voluto sostenere l’associazione, riconoscendone l’importante servizio per la comunità”.

Ogni anno Amazon realizza numerose iniziative e donazioni a sostegno delle comunità in cui risiedono e vivono dipendenti e clienti. Attraverso l’operato del comitato Amazon nella Comunità, l’azienda è stata in grado di prendere parte attivamente alla vita delle comunità locali, supportando cause e organizzazioni meritevoli, tra le quali figurano case di accoglienza per donne vittime di violenza e comunità educative per minori, rifugi per animali abbandonati e enti per la ricerca e l’assistenza medica.

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Patentino per detentori di cani, al via il corso pratico

Partirà sabato 15 settembre, il ciclo di tre incontri formativi in programma presso il canile municipale di via Bubba, destinati in primo luogo ai proprietari di cani che, nella primavera 2017, avevano già frequentato le sessioni teoriche del corso mirato al conseguimento di un vero e proprio patentino per la corretta detenzione degli amici a quattro zampe. All’iniziativa dell’anno scorso, promossa dall’Ordine dei Medici Veterinari in collaborazione con l’Amministrazione comunale, fa infatti seguito una serie di lezioni pratiche a cura dell’Ufficio Tutela Animali del Comune di Piacenza, in calendario il 15, 22 e 29 settembre, sempre dalle 15 alle 17, presso il canile municipale di via Bubba 40, in località La Madonnina.
Il corso, gratuito, si svolge in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari e l’Azienda Usl, i cui dirigenti veterinari Alberto Conti e Carlo Riccio (responsabile dell’Ufficio Veterinario di Igiene Urbana), unitamente all’istruttore cinotecnico Claudio Gambarini, responsabile del canile municipale, affronteranno diverse tematiche: dalle caratteristiche fisiche, emozionali, sensoriali e cognitive degli animali, ai bisogni fondamentali per garantirne il benessere; dal corretto utilizzo di guinzagli, museruole e pettorine, sino all’educazione e alla prevenzione di comportamenti aggressivi o problematici.
La scheda di iscrizione – reperibile presso l’ufficio Tutela animali in viale Beverora 57 o scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it – dev’essere inviata, una volta compilata, all’indirizzo tutela.animali@comune.piacenza.it. Per esigenze organizzative, la raccolta delle adesioni si chiuderà al raggiungimento del numero massimo di 40 partecipanti, dando comunque la precedenza a coloro che hanno già frequentato la sessione teorica nel 2017. Per le dimostrazioni pratiche verranno utilizzati i cani del canile, è pertanto preferibile non portare i propri per non creare disturbo. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0523-492605 -492494. 

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Elena Baio: “Sul canile un esempio di informazione non seria”

Scrive il vicesindaco, con delega alla Tutela animali, Elena Baio: “Mi hanno fatto leggere l’articolo a firma Gustavo Roccella dal titolo “Canile nel degrado? Penale solo di 250 euro, ‘riabilitati’ i gestori” apparso su Libertà il 28 febbraio e allora preciso quanto segue. Non è vero che dopo il mio sopralluogo al canile del 13 novembre 2017 la sola penale irrogata ai gestori sia stata di 250 euro per mancata esposizione dei turni di lavoro. Infatti, oltre alla predetta sanzione, la Polizia Municipale ha accertato una serie di criticità di natura igienico-sanitaria determinate dalla carenza di manutenzione e pulizia sia delle aree esterne scoperte che nelle strutture interne e nei box ospitanti i cani, irrogando altra sanzione di 175 euro. Quindi lo stato di sporcizia disastrosa c’era ed è stato sanzionato. Il Pd, invece di polemizzare in malafede (il verbale della Polizia Municipale è stato loro inviato con la risposta scritta ad una interrogazione) ha perso un’altra occasione per tacere”.




Il vicesindaco Elena Baio, “Mai più il canile così”

 

Dura presa di posizione del vicesindaco Elena Baio, presente questa mattina al canile comunale di via Bubba, per una visita non preannunciata. Una situazione che il vicesindaco definisce, senza mezzi termini, disastrosa: “Pulizia generale inesistente, sia delle aree esterne, sia dei box. L’area per i cani ammalati è anch’essa sporca e degradata da tempo. I cani non sono facilmente visibili e ci sono escrementi ovunque, in assenza di un educatore cinofilo”.

Presente sul posto, anche la Polizia Municipale che ha verbalizzato le gravi inadempienze al contratto in corso e inviato il verbale alla dirigente del Comune per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste nel capitolato.

“L’aggiudicatario ha percepito dal Comune 187 mila euro per l’anno in corso e con tali risorse avrebbe ben potuto garantire almeno la pulizia e la vivibilità dell’ambiente”, prosegue il vicesindaco, che conclude: “Mi auguro che la prossima gestione del canile comunale sia qualitativamente diversa e mi impegno personalmente per garantire tale risultato”. Nei prossimi giorni uscirà il nuovo bando in quanto l’attuale scadrà il 31 gennaio 2018.