Nel giorno del suo compleanno il centro sportivo di Le Mose intitolato a Carlo Mazzoni

Oggi sarebbe stato il compleanno di Carlo Mazzoni ed invece un infarto se lo è portato via, all’improvviso, lo scorso 11 giugno, durante una delle sue tante uscite in bicicletta sulle colline. A lui è stato intitolato oggi, il Centro sportivo di via dell’Agricoltura, a Le Mose. Quel campo dove si allena il Piacenza Rugby, squadra di cui Carlo è stato presidente e mecenate. Durante la cerimonia è stata scoperta una targa.

Fra i presenti, oltre ai famigliari, anche il sindaco Patrizia Barbieri per la cui elezione Carlo Mazzoni si era speso molto, pur scegliendo, questa volta, di non candidarsi.

Proprio prendendo spunto da questa amicizia e vicinanza il sindaco ha detto che avrebbe preferito averlo al campo per festeggiare il suo compleanno e non per intitolarglielo.  “Era giusto – ha affermato Patrizia Barbieri – che Piacenza non scordasse l’impegno di Carlo Mazzoni verso la città come imprenditore, politico e amministratore. Un amico speciale che ha fatto tanto per lo sport. Una bella persona che metteva entusiasmo in tutto quello che faceva e che purtroppo se ne è andata”. Tantissime le persone presenti alla cerimonia, rugbisti, sportivi ma non solo.

(Foto Lunini)




Domani l’intitolazione del centro rugby a Carlo Mazzoni

Il Centro sportivo di via dell’Agricoltura 61 a Le Mose, da domani sarà intitolato a Carlo Mazzoni. La cerimonia, cui prenderanno parte il sindaco Patrizia Barbieri e le maggiori autorità cittadine e sportive, si svolgerà alle 11.30 di sabato 30 settembre. Dopo gli interventi a ricordo del popolare imprenditore nell’omonima azienda di famiglia, volto noto dello sport piacentino e storico presidente del Piacenza Rugby, nonché pubblico amministratore tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, sarà tolto il drappo che sancirà l’intitolazione dell’impianto a questa figura molto benvoluta e altrettanto stimata per la sua disponibilità e per la sua umanità sincera.

Il tutto a poco più di tre mesi dall’11 giugno scorso, quando un malore stroncò la giovane vita di Carlo Mazzoni mentre si dedicava a una delle tante passioni della sua vita, la bicicletta. Una tragica domenica mattina nei pressi di Mezzano Scotti, l’arresto cardiaco, i soccorsi e il dramma. Carlo Mazzoni ha lasciato la moglie e tre figli.




Il centro sportivo di Le Mose intitolato a Carlo Mazzoni

A poco più di tre mesi da quell’11 giugno in cui un malore stroncò la giovane vita dell’imprenditore Carlo Mazzoni, mentre si dedicava a una delle tante passioni della sua vita, la bicicletta, Comune, Coni e Piacenza Rugby gli intitoleranno sabato mattina, alle 11.30, il centro sportivo di via dell’Agricoltura 61, a Le Mose.
Scomparso Carlo Mazzoni, imprenditore, politico e sportivo di PiacenzaCarlo Mazzoni, 52enne, venne a mancare una domenica mattina nei pressi di Mezzano Scotti, a seguito di un arresto cardiaco. Imprenditore nell’omonima azienda di famiglia, volto noto dello sport piacentino e storico presidente del Piacenza Rugby, lasciò la moglie e tre figli.
Mazzoni era molto conosciuto in città sia come imprenditore, ma soprattutto come uomo di sport – per tanti anni è stato presidente del Piacenza Rugby – e per l’impegno politico.
Già assessore nella giunta Guidotti dal 1998 al 2002 (proprio allo Sport) e consigliere comunale nel cinque anni successivi, era in quei giorni molto impegnato nella campagna elettorale del Centrodestra a fianco di Patrizia Barbieri, per le amministrative cittadine. Non è un caso che quando venne eletta sindaco, Patrizia Barbieri dedicò la propria vittoria all’amico Carlo che, pur non essendo candidato, l’affiancò con impegno e con profonda lealtà. Mazzoni infatti è sempre stato uno degli esponenti più in vista di Forza Italia.
Questo 2017 dunque sotto il profilo sportivo sarà ricordato non solo per l’anniversario dei 70 anni dalla nascita del Piacenza Rugby ma anche per la tragica ed improvvisa scomparsa di Carlo Mazzoni che è stato prima giocatore e successivamente massimo dirigente della società piacentina. In realtà questa passione nasce in età giovanile, quando indossa la maglia dei Lyons insieme al fratello Pietro.
Fino al 1987 Carlo Mazzoni aveva militato nei Lyons (4 presenze in serie A) insieme al fratello Pietro. Ed è proprio allora che ha inizio una nuova avventura con il Piacenza Rugby: in dieci anni di dirigenza della famiglia Mazzoni arriva la serie A tra passione, competenza, e lungimiranza. Carlo, nel ruolo di massimo dirigente del club biancorosso, sostituisce a partire dal 2001 il fratello Pietro, nel frattempo promosso consigliere federale.
Resterà alla guida del Piacenza per parecchi anni. Da qualche tempo non ricopriva più alcun incarico dirigenziale, tuttavia l’amore per il suo club non lo ha mai abbandonato.
“Carlo era un amico, una persona che ho sempre stimato per le sue doti umane e professionali. La cerimonia di sabato – commenta il sindaco Patrizia Barbieri – rappresenta il modo migliore per ricordare una persona che ha dato tanto allo sport ma anche alla città”.