Cariparma acquisisce le Casse di Cesena, Rimini e San Miniato

Annunciato a fine settembre è stato perfezionato oggi, da Crédit Agricole Cariparma, l’acquisto dallo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (lo “Schema Volontario”) del 95,3% del capitale sociale di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. e Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. (le ”Banche”). L’ingresso delle tre Banche nel Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia rappresenta il passaggio finale di una più ampia operazione nell’ambito della quale:

1. lo Schema Volontario ha apportato alle tre Banche capitale e risorse patrimoniali aggiuntive grazie alle quali il CET1 ratio pro-forma aggregato delle stesse si attesta a più del 10,7%; 2. le Banche hanno perfezionato la cessione di (i) €2.740mln di crediti deteriorati lordi (sofferenze e inadempienze probabili) attraverso un’operazione di cartolarizzazione e (ii) €286mln di crediti deteriorati lordi (sofferenze e inadempienze probabili) attraverso un’operazione di cessione diretta.

Nel mese di gennaio 2018 si terranno le assemblee delle tre Banche per il rinnovo dei consigli di amministrazione e degli organi di controllo.

“Siamo soddisfatti di aver concluso nei tempi previsti un’operazione complessa – ha dichiarato Giampiero Maioli, Senior Country Officer del CA in Italia e CEO del Gruppo Bancario Credit Agricole Italia – resa possibile dalla fattiva collaborazione di tutte le istituzioni italiane che hanno partecipato. Il negoziato con lo Schema Volontario del FITD e le altre parti coinvolte è stato esemplare per disponibilità e impegno. I nostri sforzi fin da oggi avranno come obiettivo le Tre Casse di Risparmio, i nostri nuovi colleghi e i loro Clienti, perché inizi un nuovo percorso all’insegna dello sviluppo, della solidità e della crescita sostenibile”.




Crédit Agricole Cariparma acquista la Casse di Risparmio di Cesena, Rimini e San Miniato

Crédit Agricole Cariparma ha sottoscritto il contratto per l’acquisto di una quota di maggioranza in Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di San Miniato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (sezione Schema Volontario) a fronte di un prezzo di acquisto pari a €130mln.

L’operazione dovrebbe permettere di tutelare i depositanti, salvaguardare l’occupazione, e valorizzare le Banche che potranno beneficiare dell’integrazione all’interno di un gruppo bancario solido e internazionale, con significative ricadute sull’economia dei territori di riferimento.

Di seguito il comunicato ufficiale:

Crédit Agricole S.A. annuncia che la sua controllata Crédit Agricole Cariparma SpA ha concluso un accordo con la sezione «Schema Volontario» del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi  («Schema volontario»), le Casse di risparmio di Cesena (Cassa di Risparmio di Cesena SpA), Rimini (Cassa di Risparmio di Rimini SpA) e San Miniato (Cassa di Risparmio di San Miniato SpA) in vista dell’acquisizione di una partecipazione superiore al 95%  del capitale delle tre banche. 

Discussioni proficue con lo Schema Volontario e le banche sono state condotte in un clima costruttivo, di rispetto e di impegno reciproco durante tutta l’estate con il sostegno fattivo delle Istituzioni coinvolte. Queste trattative hanno permesso di trovare le condizioni necessarie alla conclusione dell’accordo che definisce la struttura e il perimetro della transazione, in particolare il livello degli aumenti di capitale di ciascuna delle tre banche e le condizioni del deconsolidamento della parte significativa dei loro crediti deteriorati, migliorando, tra l’altro, il profilo di rischio del gruppo in Italia.

Lo Schema Volontario procederà all’aumento di capitale delle banche in oggetto in anticipo rispetto alla data di chiusura della transazione, in modo da allineare il loro CET1 ratio ai livelli del Gruppo Crédit Agricole; portafogli di crediti deteriorati per il valore lordo di circa 3 Mld€ saranno cartolarizzati con il supporto del Fondo Atlante II o ceduti ad investitori privati. Crédit Agricole Cariparma verserà allo Schema Volontario la somma di 130 m€ per l’acquisto delle partecipazioni superiori al 95% delle tre banche in oggetto.

I termini del contratto permetteranno quindi alle tre banche di disporre di una struttura finanziaria solida, condizione necessaria per tornare a svolgere il loro ruolo di accompagnamento allo sviluppo dei rispettivi territori, e a Crédit Agricole Cariparma di contribuire al rafforzamento del sistema bancario italiano attraverso un’operazione capace di creare di valore nel lungo termine, nel rigoroso rispetto dei suoi criteri finanziari di investimento. 

La transazione sarà condizionata all’approvazione delle autorità di vigilanza e delle autorità garanti della concorrenza. La conclusione dell’operazione è prevista per la fine del 2017.

In linea con quanto annunciato nell’aprile 2017 all’apertura delle trattative, l’impatto dell’operazione sui ratio CET1 di Crédit Agricole S.A. e del Gruppo Crédit Agricole sarà inferiore a 10 pb.