Soci del Touring Club in visita allo stabilimento Amazon di Castello

Nello scorso week-end Amazon ha accolto un gruppo di cinquantadue soci del Touring Club Italiano presso il proprio centro di distribuzione di Castel San Giovanni per una visita guidata della struttura. I visitatori hanno avuto l’occasione di scoprire cosa accade dopo il fatidico ‘click’ su Amazon.it: dallo stoccaggio, al prelievo fino alla spedizione, il gruppo ha potuto ammirare come, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, dal ‘caos ordinato’ del centro di distribuzione, gli ordini vengono preparati e inviati ai clienti della piattaforma.

Nel corso della giornata, i soci del Touring Club hanno preso parte a una visita guidata a Villa Braghieri, edificio costruito dal conte Daniele Chiappone intorno al 1690, che conserva ancora ambienti con decorazioni di elevato prestigio architettonico e artistico risalenti alla fine del XVIII secolo, come la Sala della Musica. Inoltre, i visitatori hanno avuto l’occasione di ammirare alcuni reperti archeologici e della passata civiltà contadina esposti nel Museo etnografico della Val Tidone situato nelle cantine della Villa. Il gruppo ha inoltre potuto ammirare la Collegiata di San Giovanni Battista (XIII-XIV), il più importante edificio sacro di Castel San Giovanni: costruito secondo i criteri dello stile gotico lombardo, conferisce il nome alla città e custodisce al suo interno diverse opere d’arte.

Sempre nell’ambito della collaborazione con il Touring Club italiano, Amazon ha aperto nei mesi scorsi le porte dei suoi due centri di distribuzione a Vercelli e Passo Corese (RI) accogliendo oltre 600 visitatori. A giugno, i soci del Touring Club, nell’ambito del progetto “La Penisola del Tesoro”, hanno avuto l’occasione di visitare il centro di distribuzione Amazon di Vercelli e ammirare alcuni dei tesori e capolavori della città piemontese. Nel Reatino, i soci di Touring Club hanno visitato il magazzino di Passo Corese in occasione della dodicesima edizione del Fara Music Festival, uno dei Festival Jazz più importanti della scena internazionale, tenutosi a Fara in Sabina lo scorso luglio. Uno scenografico spettacolo di video mapping e una singolare esibizione dei robot Kiva a ritmo di musica jazz hanno rappresentato la perfetta conclusione della visita.




Ubriaco il giovane che si è schiantato nella notte contro un bar a Castello (video)

Era ubriaco il 24enne, operaio, di Borgonovo, che ieri notte si è schiantato, con la sua potente Toyota GT86, contrò l’ingresso del bar Grand’Italia in piazzale Gramsci a Castel San Giovanni. Un incidente davvero spettacolare che per fortuna non ha avuto conseguenze più gravi. Nell’impatto infatti l’auto, dopo aver sfondato la vetrina, ha preso rapidamente fuoco. Il conducente ed il passeggero, quest’ultimo di nazionalità albanese, sono riusciti ad uscire dall’auto e si sono allontanati.

I carabinieri li hanno però trovati a poca distanza. Sottoposto ad etilometro il guidatore era ben oltre i limiti di legge, il doppio per l’esattezza. Testimoni raccontano di aver visto la macchina sportiva affrontare la rotonda a gande velocità prima di finire la sua corsa contro il bar.

Il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero all’interno del locale. Un miracolo che nessuno sia stato travolto, nemmeno i due gestori cinesi che erano all’interno al momento dell’impatto. Oggi il locale è rimasto chiuso per permettere il ripristino e la riparazione dei danni. Video cortesia di Francesco Corona

https://youtu.be/m3nAvELcnpw

 




Ritorna il mercato a chilometro zero della Val Tidone e Val Luretta

Ritorna dopo l’estate il mercato a chilometro zero della Val Tidone e Val Luretta. Dopo la pausa estiva il nuovo spazio espositivo ricavato in piazza Carona a Castel San Giovanni si ripresenta al pubblico con due appuntamenti: il 13 e il 20 ottobre dalle 8.00 alle 13.00.

I primi tre appuntamenti del mercato allestito dalla Pro Loco di Castel San Giovanni, Infopoint Val Tidone e Val Luretta e amministrazione comunale di Castel San Giovanni si era tenuti nello scorso mese di giugno, oltre ad un’apparizione a Pecorara nel comune di Alta Val Tidone in agosto per la sagra della Torta di pasta frolla.

Il leit motiv degli espositori è portare prodotti delle due vallate per sostenere le aziende locali e promuovere la qualità dei prodotti del territorio. Sabato 13 troveranno spazio Podere casa Chierica, Azienda agricola Sartori, Cascina sabbione, Azienda Agricola Casonato, Cascina Brontola, Azienda agricola Avellino Barbara, Antico Forno di Nibbiano e Bassanini fiorista. Si potrà scegliere tra le carni, vino, fiori, frutta, ortaggi, pane e prodotti da forno, tutti rigorosamente del territorio.




Quasi pronte le palestre del Volta a Castello e Borgonovo

Proseguono a pieno ritmo e sono ormai in dirittura di arrivo i lavori di miglioramento sismico delle palestre del Polo scolastico medio superiore “A. Volta Casali” di Castel San Giovanni e Borgonovo che, grazie all’impegno dell’Amministrazione provinciale saranno ultimati entro poche settimane.

A verificare di persona l’imminente conclusione dell’intervento di miglioramento antisismico sono stati il presidente della Provincia Francesco Rolleri con la dirigente scolastica del polo, Raffaella Fumi e i Sindaci di Castel San Giovanni Lucia Fontana e di Borgonovo Pietro Mazzocchi.

I lavori iniziati nel mese di giugno che si concluderanno entro il mese di novembre a Castel San Giovanni ed entro ottobre a Borgonovo, si sono concentrati sul consolidamento dei nodi strutturali e degli elementi costruttivi sismicamente sensibili dei due complessi edilizi, allo scopo di migliorarne la resistenza e la sicurezza in caso di eventi sismici. Gli interventi hanno comportato rispettivamente investimenti di complessivi di 150 e 120 mila Euro.

“Per il 2019 – ha detto il presidente Rolleri – l’Amministrazione sta predisponendo, compatibilmente con le risorse a disposizione, un nuovo piano di investimenti per il miglioramento della sicurezza e la riqualificazione di edifici scolastici, segno della nostra particolare attenzione al mondo della scuola”.

Tali interventi rientrano all’interno di un piano più vasto di opere a favore della fruibilità degli edifici scolastici provinciali, anche da parte dell’utenza esterna”.

“Ringrazio la Provincia – ha precisato la dirigente scolastica dell’istituto Raffella Fumi – per aver risposto con tempestività alle esigenze e alle necessità della scuola e per la particolare attenzione all’edilizia scolastica e al diritto allo studio; il progetto della nuova palestra ne è la dimostrazione”.

Il sopralluogo ha costituito anche l’occasione per presentare il progetto della nuova palestra di Castel San Giovanni da realizzare a completamento della potenzialità edificatoria dell’area di proprietà provinciale che sorgerà accanto all’edificio di recente costruzione. L’investimento previsto è di euro 1.750.000,00 e la nuova palestra, come illustrato dall’ing. Marchi, potrà essere utilizzata in orario extrascolastico anche da società sportive, previo inserimento nella convenzione già vigente fra la Provincia e il Comune di Castel San Giovanni.

Il nuovo fabbricato sarà realizzato nel rispetto delle vigenti norme antisismiche e con il diffuso impiego di materiali ecologici o provenienti da riciclo.

Al sopralluogo hanno preso parte anche il dirigente del servizio Edilizia e Servizi tecnologici, Programmazione dei Lavori Pubblici della Provincia Ing. Stefano Pozzoli con l’ing. Davide Marchi (direttore dei lavori a Castel San Giovanni), l’arch. Matteo Bocchi (direttore dei lavori a Borgonovo) e il rappresentante della ditta che ha realizzato l’intervento di Castel san Giovanni, Filippo Cella (Cella Costruzioni) e la prof.ssa Ettorina Cervini, coordinatrici della sezione staccata di Borgonovo. Soddsidaftfatti studenti ed insegnanti.




Tensione e magazzino chiuso a Castello per la manifestazione sindacale indetta da USB

Potrebbero esserci tensioni sindacali dietro al ferimento, con una coltellata, del cittadino egiziano avvenuto sabato in Via Colombo. Secondo alcune ipotesi investigative potrebbe essersi trattato di una “spedizione punitiva” nei confronti dell’uomo (nel frattempo dimesso dall’ospedale con prognosi di 20 giorni) nata fuori dagli stabilimenti della logistica di Castel San Giovanni, dove la tensione è sempre più alta anche perché all’orizzonte ci sarebbero 125 licenziamenti o mancate conferme di contratti a termine.

Proprio per questo ultimo motivo sono in corso, da questa mattina, le manifestazioni di protesta organizzate dal sindacato USB.

Il consorzio UCSA e la consociata Cooperativa Delfinia – secondo il sindacato di base – avrebbero preannunciato il taglio dei posti di lavoro, una scelta non giustificata secondo USB da un calo degli ordini o una diminuzione del lavoro.

Vista l’alta adesione allo sciopero e per evitare ulteriori tensioni la società di gestione dei magazzini ha deciso, stamane, di tenere chiuso lo stabilimento.

Il sindacato chiede che i volumi di lavoro tornino a Castel San Giovanni e soprattutto che si avvii un percorso di assunzioni a tempo indeterminato e che si metta mano al sistema delle progressioni professionali riconoscendo giusti livelli nei vari reparti. Richieste che per ora non sarebbero state recepite da UCSA e che hanno portato all’attuale stato di agitazione

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Magazzino Leroy Merlin: 125 lavoratori a rischio licenziamento

Resta complicata e tesa la vertenza sindacale in corso al polo logistico di Castel San Giovanni. Il sindacato USB, in serata, ha diffuso un comunicato su quanto sta succedendo al magazzino di Leroy Merlin, dove fra pochi giorni oltre cento persone rischiano il licenziamento.

 «Non avevamo allora firmato l’accordo di subentro della nuova cooperativa di servizi logistici nel magazzino di Leroy Merlin a Castel San Giovanni di Piacenza – scrive USB – dopo l’arresto di tutta la dirigenza del consorzio e delle cooperative che precedentemente gestivano l’appalto,  poiché non vi era alcun tangibile segno di un cambio di rotta. Oltre al non riconoscimento delle professionalità e della fatica dei facchini, non si  prevedeva la stabilizzazione dell’esorbitante numero di lavoratori a tempo determinato.

Oggi apprendiamo che per i lavoratori precari non vi è alcuna garanzia, non solo per l’assunzione a tempo indeterminato, ma addirittura nemmeno per la riconferma. Dal 1 di ottobre infatti,  125 persone rischiano di non avere più un posto di lavoro a Leroy Merlin poiché il mancato rinnovo dei contratti li butterà in mezzo alla strada. I nodi sono venuti al pettine confermando purtroppo le nostre previsioni.

Per tale ragione USB promuove tutte le iniziative sindacali e legali utili alla difesa dell’occupazione e del reddito. Sono pertanto programmate a partire dalla giornata di domani venerdì 28 settembre una serie di assemblee sindacali permanenti e scioperi. Verrà inoltre messo a disposizione dei lavoratori vittime dei licenziamenti il supporto gratuito della struttura legale del sindacato».

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Fisascat e Felsa: “Amazon regolarizzi i 1951 dipendenti di Castel San Giovanni”

Ecco la nota firmata congiuntamente da FISASCAT e Felsa Cisl in merito alla nota questione Amazon, in cui viene chiesto all’azienda, preso atto delle dichiarazioni del Ministero del Lavoro di regolarizzare la posizione dei 1951 dipendenti.

In seguito all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato piacentino On. Tommaso Foti (FdI), il Ministero del Lavoro ha risposto, puntualmente, all’interpello, chiarendo ulteriori punti riguardo alla nota vicenda che vede coinvolta l’azienda Amazon Italia Logistica e l’utilizzo di lavoratori somministrati nel sito di Castel San Giovanni (PC).
Il Ministero del Lavoro ha ribadito che il 4 giugno 2018 è stato notificato all’azienda Amazon Italia Logistica un verbale di violazione per aver utilizzato oltre i limiti quantitativi individuati dal CCNL TERZIARIO la somministrazione di lavoro a tempo determinato per i mesi che vanno da luglio a dicembre 2017. Inoltre l’azienda è stata sanzionata per aver omesso di comunicare alle rappresentanze sindacali il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.

È stato chiarito, inoltre, che l’Ispettorato del Lavoro, procedendo ad un ulteriore approfondimento, ha verificato che i lavoratori somministrati ad aver diritto all’assunzione a tempo indeterminato sono 1951; sono stati, infatti, ricompresi anche i lavoratori appartenenti alle cd. ‘categorie svantaggiate’ e anche questi soggetti, debitamente informati tramite lettera dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, potranno richiedere la stabilizzazione in capo all’azienda utilizzatrice.
FELSA CISL e FISASCAT CISL, esprimono soddisfazione per quanto dichiarato dal Ministero del Lavoro, che con chiarezza riconosce la fondatezza di tutto quanto le organizzazioni sindacali avevano, da tempo, messo all’attenzione delle autorità competenti e dell’opinione pubblica a tutela dei lavoratori somministrati.

Di fronte a queste ulteriori dichiarazioni, che completano l’entità delle assunzioni a tempo indeterminato in modo così significativo, è venuto il momento per l’azienda Amazon Italia Logistica di prendere atto delle norme vigenti e procedere quindi a regolarizzare le posizioni lavorative delle 1951 persone occupate presso lo stabilimento di Castel San Giovanni, in attesa da ormai diversi anni di una risposta definitiva alla loro condizione di precarietà. 

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Cinque dipendenti di Castel San Giovanni “testimonial” per Amazon

Dello stabilimento Amazon di Castel San Giovanni si è parlato molto, in questo 2018, in seguito alle numerose manifestazioni sindacali che hanno avuto come teatro proprio lo stabilimento piacentino.

Forse proprio per ribaltare l’immagine di azienda “contrapposta” ai lavoratori ora il colosso mondiale dell’e-commerce lancia una campagna pubblicitaria intitolata “Ho trovato il posto giusto per me” che vede come protagonisti cinque operatori di magazzino dello stabilimento piacentino centro di distribuzione di Castel San Giovanni, vincitori del concorso lanciato internamente lo scorso autunno.

Oltre cento dipendenti dello stabilimento piacentino hanno condiviso la propria esperienza lavorativa inviando degli elaborati in cui rispondevano al quesito “perché Amazon è il posto giusto per te?”.

Un’apposita giuria composta dagli editor di Amazon Publishing ha valutato tutti gli elaborati selezionando i cinque vincitori divenuti poi i volti della campagna stampa che a partire dalla prossima settimana sarà lanciata sulle principali testate cartacee e online delle aree in cui Amazon è presente con i suoi centri di distribuzione. Inoltre, i cinque vincitori hanno avuto l’opportunità di volare a Seattle, alla scoperta del quartier generale di Amazon.

«Con questa campagna – recita un comunicato – Amazon ha affidato ai propri dipendenti il compito di raccontare l’azienda dall’interno, evidenziando le sfide e le opportunità incontrate lungo il loro percorso, con l’obiettivo di attrarre nuovi talenti pronti a mettersi in gioco. Nelle testimonianze riportate nella campagna i dipendenti mettono in luce gli aspetti salienti del lavoro in Amazon, tra i quali spiccano temi come l’attenzione nei confronti della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, le opportunità di miglioramento dei processi e di carriera, la formazione interna e l’attenzione alle diversità e all’inclusione”.

La campagna, che il prossimo anno coinvolgerà anche i dipendenti dei centri di distribuzione di Passo Corese e Vercelli, si inserisce nel processo di espansione che Amazon sta vivendo in Italia e che ha portato la società a investire, dal 2010, 1,6 miliardi di euro e creare oltre 5.200 posti di lavoro: con le aperture previste nei prossimi mesi, Amazon continuerà a creare opportunità professionali in tutta Italia.

Chi è interessato a una carriera in Amazon può visionare le posizioni aperte sui siti web www.lavora-con-amazon.it e www.amazon.jobs oppure prenotare una visita in uno dei centri di distribuzione per vedere come si lavora in Amazon: http://it.amazonfctours.com/.

Investimenti in Italia

Amazon ha investito 1 miliardo e 600 milioni di euro e creato più di 3.500 nuovi posti di lavoro in Italia dal suo arrivo nel Paese nel 2010, che diventeranno 5.200 entro la fine dell’anno. Il centro di distribuzione Castel San Giovanni, primo sito logistico di Amazon in Italia, è stato inaugurato nel 2011. Nel novembre 2015 Amazon ha aperto il suo centro di distribuzione urbano da 1.500 metri quadri a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now . Nel 2017 i centri di distribuzione Amazon di Passo Corese (RI) e Vercelli sono entrati in attività: l’azienda ha investito per i due stabilimenti rispettivamente €150 milioni e €65 milioni, con la creazione di 1.200 posti di lavoro a Passo Corese e 600 a Vercelli entro tre anni dal lancio per supportare ulteriormente il costante incremento della domanda dei clienti e gestire la rapida crescita dei prodotti disponibili sul catalogo Amazon. Nel corso degli ultimi due anni, Amazon ha inoltre lanciato un centro di smistamento a Castel San Giovanni e i depositi di smistamento situati a Origgio (VA), Rogoredo e Buccinasco (MI), Burago di Molgora (MB), Crespellano (BO), Calenzano (FI), Vigonza (PD), Pomezia (RI), Fiano Romano e Magliana (RM).

Oltre a questi investimenti nello sviluppo della propria rete logistica in Italia, nel 2012 Amazon ha aperto il proprio centro di assistenza clienti a Cagliari e gli uffici corporate a Milano. Nel novembre del 2017 Amazon ha spostato i propri uffici corporate in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. La nuova sede corporate ospita gli attuali 400 dipendenti e fornirà all’azienda spazio sufficiente per accogliere oltre 1.100 persone. Amazon ha inoltre annunciato l’apertura a Torino di un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già utilizzata per l’assistente vocale Alexa, al momento disponibile solo in lingua inglese per servizi e prodotti come Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap.




Grave un anziano travolto da un’auto a Castel San Giovanni

Grave incidente stradale questa mattina, appena dopo le 8, sulla via Emilia a Castel San Giovanni. Per cause in corso di accertamento un anziano di 87 anni è stato travolto da un’auto, riportando – nell’impatto –  gravi ferite. Sul posto sono intervenute l’ambulanza del 118  e l’automedica che hanno trasportato l’uomo all’Ospedale di Piacenza.




Castel San Giovanni: mostra del pittore Carlo Scrocchi

Castel San Giovanni, 22 giugno 2018 – Domenica 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni, patrono della città di Castel San Giovanni, verrà inaugurata la mostra “Carlo Scrocchi, la sua arte immortale”, curata dalla professoressa Jo Nani, vincitrice del premio Castellana dell’anno 2018. La mostra dedicata ad uno dei maggiori esponenti della pittura del territorio, a sei anni dalla sua scomparsa, è stata aperta negli spazi della sala espositiva di via Verdi lo scorso sabato 16 giugno e resterà accessibile al pubblico fino al 30 giugno.

L’apertura ufficiale avverrà alle ore 12.00 alla presenza delle autorità, della Pro Loco di Castel San Giovanni che insieme all’amministrazione comunale e all’Infopoint della Valtidone e Valluretta, ha organizzato l’esposizione dedicata a Scrocchi. La mostra è stata resa possibile grazie anche al contributo di Adriano Azzalin, da sempre grande estimatore e amico dell’artista castellano.

Sarà possibile ammirare i quadri di Scrocchi nelle giornate di lunedì, martedì giovedì e venerdì dalle 20.00 alle 22.00, il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 e nel fine settimana, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.