Forte grandinata in Valtidone. Gravi danni ai vigneti

Violenta grandinata nel pomeriggio di oggi in  Valtidone. Ad essere colpiti in particolare l’area fra i comuni di Castel San Giovanni e Ziano. Strade allagate un po’ ovunque, disagi per il traffico e soprattutto notevoli danni per l’agricoltura. I chicchi caduti dal cielo avevano più o meno dimensione di noccioli di ciliegia. I campi e le strade si sono rapidamente  imbiancate e sono anche intervenuti mezzi spalaneve per ripulire l’asfalto.

In un comunicato i parlamentari della Lega, il senatore Pietro Pisani e la deputata Elena Murelli hanno espresso «solidarietà ai cittadini e agli agricoltori colpiti dalla forte grandinata in Val Tidone di questo pomeriggio che, secondo le prime stime, avrebbe causato seri danni soprattutto ai vigneti, dove sono spuntate le prime gemme, e ai campi dove sono state trapiantate le prime piantine di pomodoro. Un evento eccezionale che richiede lo stato di calamità per tutelare due eccellenze agroalimentari della nostra terra».

Si ringrazia Anna Rudari per le foto




Le malattie delle piante ultimo appuntamento di Aspettando Floravilla

Ticchiolatura, Bolla, Monilia, Oidio. Nomi complicati ma che tutti coloro che desiderano un frutteto domestico devono assolutamente imparare a conoscere. Già perché si tratta di alcune tra le più temibili malattie che possono colpire piante e frutti. Fortunatamente ci sono esperti come il professor Angelo Bertona che in parole semplici e chiare riescono a gettare luce su un mondo delicato e complesso. Bertona è stato ospite lunedì 19 marzo dell’ultimo appuntamento di Aspettando Floravilla, al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni, rassegna dedicata alla cura del verde organizzata dalla ditta Orlandi con la collaborazione della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale.

Aspettando Floravilla: accorgimenti per prendersi cura del proprio frutteto domestico La lezione di Angelo Bertona chiude la rassegnaUn mondo delicato e complesso, si diceva. Già perché la cura dell’orto familiare passa da piccoli accorgimenti e ogni pianta necessita di modalità e tempi di intervento differenti. E purtroppo, è il caso di dirlo, gli insegnamenti di Bertona torneranno utili nei prossimi mesi come conferma lo stesso esperto: “E’ stato un inverno molto umido e purtroppo le patologie vegetali troveranno le condizioni ottimali per proliferare. Soprattutto i funghi”.

Dopo aver imparato le singole necessità di ogni pianta, o almeno quelle che impreziosiscono il nostro orto (melo, pesco, pero, albicocco e via di seguito), resta doveroso scegliere con cura il prodotto giusto: poltiglia bordolese, funghicida tri-base, Venturex funghicida organico e quant’altro. Prodotti efficaci, l’importante è utilizzarli con la massima cura: “E’ fondamentale prestare attenzione alle modalità, alle tempistiche e ai dosaggi – conferma Bertona – anche perché teniamo presente che non esistono prodotti in grado di compiere miracoli. Ve ne sono di più potenti ma non sono di libera vendita e per acquistarli è necessario possedere un patentino. Con dedizione e cura, andando incontro alle esigenze della nostra pianta, si può risolvere la maggior parte dei problemi”.

Purtroppo il maltempo ha costretto gli organizzatori ad annullare la dimostrazione pratica di potatura prevista per sabato prossimo, 24 marzo, quindi con lunedì 19 marzo si è concluso il ciclo di incontri di Aspettando Floravilla.

 




I segreti dell’orto svelati a Castel San Giovanni … Aspettando Floravilla

Un tempo si diceva: “L’orto vuole l’uomo morto”, un proverbio che lascia intendere la fatica e la dedizione necessarie per rendere fruttuoso e fertile anche il più piccolo pezzo di terra. Nel corso degli anni, però, le tecniche si sono affinate e fortunatamente ancora oggi c’è che si impegna per tramandare una conoscenza davvero preziosa. E’ il caso del professor Giancarlo Peveri che ha svelato i segreti di un orto perfetto a una folta platea, in occasione del quarto appuntamento di Aspettando Floravilla, al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni andato in scena lunedì scorso, 12 marzo, rassegna realizzata dalla ditta Orlandi con la collaborazione della Pro Loco e dell’amministrazione comunale.

“Curare un orto richiede tempo, fatica e denaro – ha spiegato Peveri – ma allo stesso tempo è un’attività sana e in grado di garantire enormi soddisfazioni. Permette di produrre e consumare alimenti freschi e saporiti, consente di coltivare i prodotti che preferiamo e ci offre la possibilità di svolgere attività fisica all’aria aperta”.

Peveri ha poi passato in rassegna con chiarezza e precisione le varie fasi che conducono a un orto ricco e produttivo: dalla lavorazione del terreno alla fertilizzazione, dalla semina al controllo delle piante infestanti, dalla raccolta alla rotazione delle culture. “Ma il primo aspetto a cui prestare attenzione resta la scelta di una corretta ubicazione, in modo che l’orto resti esposto alla giusta dose di raggi solari e correnti d’aria”, ha spiegato l’esperto.

Aspettando Floravilla non finisce qui: lunedì prossimo, 19 marzo, alle 21, sempre al circolo culturale di via Mazzini, si terrà l’incontro con il professor Angelo Bertona insieme al quale si proseguirà sul tema dell’orto familiare e della sua cura.




Un percorso ciclopedonale di 70 km. da Pavia a Rottofreno

Si terrà domani sera, giovedì 15 marzo, alle ore 21.00, presso Villa Braghieri a Castel San Giovanni l’incontro di presentazione del Sentiero del Tidone, il percorso ciclopedonale che in circa 70 chilometri collega località Case Matti in comune di Romagnese (in provincia di Pavia) a Boscone Cusani (Rottofreno), dove il fiume che dà il nome alla valle sfocia nel Po. L’evento era inizialmente in programma lo scorso 2 marzo, ma è stato poi rimandato a causa del maltempo.

Grazie ai volontari dell’associazione Sentiero del Tidone, il tracciato, percorribile a piedi, in bici e a cavallo, consente di immergersi nei paesaggi incontaminati a contatto con la flora e la fauna del territorio. L’arrivo della stagione primaverile è l’occasione per far conoscere il percorso che necessita di essere promozionato al meglio. Da qui la serata di Villa Braghieri, promossa dai volontari dell’associazione, in collaborazione con la Pro Loco di Castel San Giovanni, l’Assessorato alla Cultura, l’Info Point Valtidone-Valluretta, nel corso della quale verrà presentata la nuova carta escursionistica che permette di percorrere i 70 chilometri del Sentiero in perfetta sicurezza e autonomia.

Durante la serata, che prevede anche la proiezione di un filmato promozionale del Sentiero, sarà possibile associarsi e prendere informazione sull’associazione dei volontari che si prendono cura del percorso. Al termine è previsto un rinfresco per i partecipanti.




Secondo appuntamento di Aspettando Floravilla a Castello

Dopo il brillante avvio di lunedì scorso, ritorna domani sera, lunedì 26 febbraio, Aspettando Floravilla, secondo appuntamento di una serie di incontri dedicati al verde che accompagna gli appassionati alla manifestazione vera e propria, Floravilla, che quest’anno si terrà il 19 e 20 maggio, come di consueto a villa Braghieri.

Il tema della serata, che partirà alle 21, sempre al centro culturale di via Mazzini, sarà dedicato a “La cura di un frutteto e di un orto famigliare” che vedrà come relatore il professore Angelo Bertona.

Aspettando Floravilla è una manifestazione promossa dalla Ditta Orlandi Giovanni e C., con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castel San Giovanni, l’organizzazione della Pro Loco e il supporto dell’Istituto G. Marcora di Castel San Giovanni.

Il debutto della terza edizione è avvenuto lunedì 19 febbraio e ha visto come tema centrale “La potatura del frutteto famigliare”, con la conduzione del professor Marco Francolini che ha illustrato le basi di una corretta potatura a una platea folta e interessata, “Le proposte dei privati si uniscono alle competenze dei professionisti. Una rete di energie nell’interesse della nostra comunità” – ha dichiarato il sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana, che ha partecipato al primo appuntamento e ha salutato con soddisfazione e orgoglio la nuova edizione. “Consideriamo il ruolo che le piante rivestono per la nostra salute – ha continuato il primo cittadino -: sono convinta che prendersi cura del verde abbia una importante valenza sociale, non a caso la nostra amministrazione ha realizzato un regolamento comunale per la disciplina del verde privato e pubblico”.

Nel corso del primo incontro il professor Marcolini ha illustrato le prime tappe verso la cura di una pianta domestica, a partire dall’acquisto: “Il primo passo è scegliere una pianta sana. Recatevi da rivenditori specializzati e non fidatevi di facili sconti o prezzi stracciati”.

Sono state poi snocciolate pratiche semplici ma efficaci per potare senza causare danni: “Partiamo dal presupposto che ogni taglio rappresenta per la pianta una ferita, è necessario agire con la massima cura conoscendo i tempi, le stagioni, le condizioni climatiche e organizzando con attenzione il nostro orto o giardino”.




Salvini la prossima settimana incontra a Piacenza i vertici Amazon sulla vicenda dei braccialetti

Ha fatto molto scalpore la notizia dei braccialetti di Amazon anche se, ad onor del vero, molti hanno male interpretato la notizia. C’è chi ha addirittura fatto passare l’idea che questi apparati fossero già in uso nello stabilimento di Piacenza. Al momento si tratta solo di un brevetto che il gigante statunitense ha depositato e  non è neppure detto che lo stesso brevetto venga necessariamente trasformato in un “device” fornito in dotazione ai dipendenti.

Intanto, mercoledì prossimo il segretario della Lega e candidato premier Matteo Salvini incontrerà i vertici di Amazon a Piacenza per parlare proprio di questi braccialetti e delle altre azienda/lavoratori attualmente sul tappeto.




Bilancio positivo per la Pro Loco di Castel San Giovanni

Bilancio positivo, manifestazioni perfettamente riuscite e un legame con il territorio sempre più saldo. La Pro Loco di Castel San Giovanni inaugura il decimo anno di attività in splendida forma. Ieri sera, mercoledì 24 gennaio, al centro culturale di via Mazzini, il direttivo guidato da Sergio Bertaccini ha incontrato i soci volontari “vecchi” e nuovi per tracciare il bilancio del 2017 e gettare le basi per il nuovo anno. Un anno importante dal momento che sancisce il decimo anniversario della Pro Loco castellana: “E’ un traguardo significativo che vorremmo celebrare in maniera adeguata – ha spiegato Bertaccini – per questo motivo ho fatto appello alla collaborazione di tutti, chiedendo agli iscritti di avanzare proposte e idee da discutere insieme”.

Ma in attesa di conoscere come verranno spente le dieci candeline, la Pro Loco guarda già agli appuntamenti immancabili, quelli che ogni anno impreziosiscono l’intera Val Tidone: la tradizionale festa di San Giovanni Battista, Villa in Fermento e ovviamente Cioccolandia. Eventi che hanno riscosso il consueto successo nel 2017 e che vedranno anche quest’anno l’associazione in prima linea: “In un’ottica di continuo miglioramento vorremmo coinvolgere ancora di più i cittadini – sottolinea Bertaccini – vogliamo ascoltare le persone, dal momento che la Pro Loco lavora per le persone. In particolare, per quanto riguarda Villa in Fermento, in programma l’8 e il 9 giugno, ci farebbe piacere incontrare i giovani del paese, indicativamente i ragazzi dai 15 ai 25 anni, per ascoltarne le proposte, i desideri e i suggerimenti. Lavorare insieme a loro per rendere ancora più appetibile e soddisfacente una manifestazione che nasce, principalmente, proprio per loro”.

Per quanto riguarda la festa di San Giovanni Battista, invece, “siamo pronti a collaborare con l’amministrazione e la parrocchia, renderci utili con idee in grado di incrementare l’attrattività dell’evento. Sarebbe interessante, per esempio, incentrare la ricorrenza su un tema cardine che richiami il territorio o i prodotti tradizionali. Per Cioccolandia, infine, il format è perfettamente rodato e parliamo di una manifestazione in grado di attirare partecipanti da tutto il nord Italia. La prossima edizione si terrà il 10 novembre”.

Eventi che ogni anno richiedono il massimo impegno da parte degli attivisti della Pro Loco: la preparazione è capillare, dall’organizzazione pratica alla pubblicità, dalle attrezzature alla burocrazia. Eppure il 2017 si chiude con un bilancio marcatamente in positivo, numeri che hanno permesso alla Pro Loco di sostenere il territorio e i propri concittadini: una parte degli utili, infatti, è stata ancora una volta devoluta in beneficenza ad associazioni e strutture scolastiche della zona. “Il nostro gruppo esiste per questo – conclude Bertaccini – noi troviamo motivazione nell’essere utili ai nostri compaesani, sia quando si tratta di collaborare a eventi o iniziative, sia quando riusciamo a essere d’aiuto a chi ha bisogno. Senza contare la collaborazione reciproca con le aziende del territorio con le quali i rapporti sono ormai consolidati. Anche da questo punto di vista il 2017 è stato un anno molto positivo”.




Riunione annuale dei soci della Pro Loco di Castel San Giovanni

Mercoledì prossimo, 24 gennaio, la Pro Loco di Castel San Giovanni si riunirà per il consueto appuntamento di inizio anno. Sono chiamati a raccolta infatti tutti i tesserati che dovranno approvare il bilancio del 2017. L’occasione sarà anche per il rinnovo delle tessere e per ufficializzare l’ingresso di nuovi soci. Inoltre, il consiglio direttivo, guidato dal presidente Sergio Bertaccini, illustrerà la bozza del programma degli eventi del 2018 che vedrà impegnati i volontari del sodalizio castellano nella promozione del territorio castellano e della Val Tidone oltre che del sostegno alla comunità e alle associazioni.

Il ritrovo è fissato al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni a partire dalle ore 21.00.




Una simulazione clinica per mettere al centro il paziente: ecco ASCO

L’allenamento e la costanza sono le chiavi per eccellere in molti sport, si sa. Ma a quanto pare la medicina non fa eccezione. Se ne sono accorti ad ASCO, l’Area di Simulazione Clinico Organizzativa, progetto di Ausl presso l’ospedale di Castel San Giovanni cofinanziato dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, che da due anni ha formato 539 professionisti del settore tra specializzandi, medici e studenti, per un totale di 80 docenti coinvolti e più di 9000 ore di formazione complessive. Stamattina è stata presentata l’attività in Fondazione, grazie agli interventi del presidente Massimo Toscani, Luca Baldino, direttore generale di Ausl Piacenza e Federica Amorevoli, responsabile gestionale di ASCO.

“Siamo fra i primi in Emilia Romagna e in Italia ad avere un progetto simile – ha esordito Baldino -, si tratta di una sala operatoria in cui i medici possono operare su manichini tecnologicamente molto avanzati, in grado di simulare diversi stati fisiologici e patologici del paziente. Si aggiungono alla struttura alcune telecamere interne alla sala per verificare l’operatività dell’equipe”. A questo si aggiunge un’attività finale di debriefing, in cui si studiano i filmati. “Questa attività è fondamentale – evidenzia la dott.ssa Amorevoli -, niente può aiutare di più che un approccio esperienziale, in modo da imparare dai propri errori”. ASCO è sede formativa unica del comparto Emilia Nord, comprendete anche Parma e Reggio Emilia, pertanto molti medici, si stima nell’ordine del centinaio, vengono a Castel San Giovanni per formarsi. “La Fondazione ha meditato a lungo se partecipare economicamente all’iniziativa – ha sottolineato Toscani -, ma abbiamo deciso di partecipare volentieri, perchè pensiamo possa rappresentare una forte spinta per il nostro territorio”.

“La simulazione – si legge in una nota Ausl Piacenza – si è dimostrata un’efficace leva formativa nell’indurre gli operatori sanitari ad adottare modelli comportamentali ispirati alla prevenzione e alla gestione del rischio per il paziente, sviluppando non techical skills. […] L’utilizzo di ASCO può essere richiesto da aziende private, aziende sanitarie, scuole di specializzazione, società scientifiche e università in partnership, in convenzione o a contratto. Per info e contatti consultare il sito di ASCO”




Amazon: “Felici di collaborare con gli ispettori del lavoro”

Blitz dell’ispettorato del lavoro per verificare l’osservanza delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale ad Amazon (sede di Castel San Giovanni) oggi, 7 dicembre. “La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra priorità – ha fatto sapere l’azienda -, siamo felici di collaborare con autorità locali fornendo informazioni necessarie relativamente alle condizioni di lavoro e agli standard di sicurezza nel nostro centro di distribuzione”. 11 gli ispettori coinvolti. Atteso un confronto coi sindacati per lunedì 11 dicembre alle 16.30 nella sede di Confcommercio, nel corso del quale si valuteranno nuovamente le richieste dei lavoratori: uno stipendio più alto e condizioni migliori.

Scongiurate quindi azioni drastiche, per ora, e sospeso lo stato di agitazione che perversava nei corridoi di Castel San Giovanni.