La provincia piacentina si è svegliata sotto la neve, seppur ancora di debole intensità

Come da previsione la neve è arrivata fin sulle zone di pianura tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, in particolar modo sulla bassa dove i fenomeni risultano più consistenti. Come indicato nei bollettini pubblicati nei giorni scorsi, si tratta comunque di precipitazioni deboli/moderate, che assumono nei settori pianeggianti carattere di pioggia mista a neve o neve bagnata.

Le precipitazioni si estendono gradualmente verso Est, sempre risultando deboli e a tratti intermittenti nelle zone di alta pianura. Episodi misti sulla bassa, deboli fioccate iniziano a riguardare Modenese e Bolognese. Grazie al Centro Meteo Emilia Romagna per le foto

Ponte dell’Olio

Podenzano 

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Nuovo centro di aggregazione giovanile a Castell’Arquato gestito da L’Arco, Open Day il 4 febbraio

Una news per tutte le famiglie di Castell’Arquato: lunedì 4 febbraio Open Day del nuovo centro di aggregazione giovanile del Comune della Val d’Arda, a coordinarlo sarà l’educatrice L’Arco Silvia Vitale.

L’inaugurazione è prevista presso la sede del centro, al Palazzetto dello Sport di via Colla 15. Dalle 15.30 alle 17 potranno conoscere gli educatori, che illustreranno le attività in programma, e gli spazi interni ed esterni del Palazzetto, a disposizione dei ragazzi. Ai presenti inoltre verrà offerto un piccolo buffet per festeggiare l’apertura.

Alle 20.45 presso il Palazzo del Podestà, invece, sarà il formatore e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università degli Studi di Perugia Enrico Carosio a condurre l’incontro “Lavorare con i giovani. L’importanza di una comunità educante”, rivolto a genitori ma anche a insegnanti, educatori e formatori.

Apertura ufficiale dal 7 febbraio. Il Centro sarà a disposizione delle famiglie dalle 14.30 alle 17, il lunedì e venerdì per i bambini della scuola primaria e il giovedì per i ragazzi della secondaria di primo grado, con attività di studio e animazione. Ad accogliere i ragazzi e a proporre laboratori creativi tematici e attività ludico sportive saranno gli educatori Silvia Vitale e Mirco Dadomo, supportati dall’esperta in laboratori creativi Lucia Bisi, artista professionista.

Oltre a questo, a partire dall’appuntamento con Enrico Carosio, una parte sarà dedicata alle famiglie, con  incontri formativi per rafforzare le competenze genitoriali. I prossimi:

– lunedì 25 marzo ore 20.45, Palazzo del Podestà
“Essere genitori reali in un mondo sempre più virtuale“
con Alberto Pellai

– giovedì 9 maggio ore 20.45, Palazzo del Podestà
“La ragione dei sentimenti: come gestire le emozioni difficili”
con Daniele Bruzzone

Per informazioni: Silvia Vitale | 389.2870092 | silvia.vitale@arcopiacenza.it

Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Unione Comuni Montani Alta Val d’Arda. 

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A settembre il Medioevo torna a Castell’Arquato

L’8 e il 9 Settembre, nello splendido borgo di Castell’Arquato, in Val d’Arda, torna “Rivivi il Medioevo”, la manifestazione di rievocazione storica organizzata dalla Pro Loco del paese da più di 10 anni. Per il 2018 a presentare l’evento ci sarà Daniele Lucca, già creativo e direttore artistico di varie manifestazioni ed eventi in giro per l’Italia, non mancheranno poi compagnie teatrali, di rievocazione e giullari di strada, tra riconferme e novità di alto livello.

Confermata a grande richiesta, dopo il successo dell’anno scorso, la compagnia dei FraStornati e come ogni anno non mancheranno I Lebbrosi, presenza consueta e abitudinaria fin dalle prime edizioni.

Grande ritorno anche per i Frere Lumiere, che in un’edizione di qualche anno fa infiammarono il pubblico con bellissimi giochi di fuoco sostenuti da ritmi tribali ed orientaleggianti e del suggestivo accampamento militare della Compagnia del Nibbio, per una riproduzione fedele della vita medievale condita da esposizioni di macchine da guerra, ad affascinare grandi e piccini. Tra le novità del 2018 ci sono il Circo Equestre di Vigevano, che proporrà la sfida della giostra a cavallo, le esibizioni aeree del duo C’è chi C’ha e la musica medievale dei Furthark Music. Torneranno poi i Medieval Messenger, dalla lontana Lituania, e anche dal punto organizzativo ci saranno dei ritorni: la manifestazione tornerà nel suo luogo originario sul lungo Arda e il corteo dei figuranti non sarà più la sera di sabato ma la mattina della domenica. Certezza infine sarà il Torneo Internazionale di Scherma Medievale, le oltre cinquanta bancarelle medievali, per entrare in clima anche con oggetti e vestiti, e i punti di ristoro a tema, per assaporare la cucina del tempo che fu.




Avviati i lavori di consolidamento del ponte di Vigolo Marchese (Castell’Arquato)

Si è svolto ieri, un sopralluogo a Vigolo Marchese in Comune di Castell’Arquato da parte della Vice-Presidente della Provincia Patrizia Calza e dell’ing. Stefano Pozzoli, dirigente del servizio “Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici”, con il tecnico Andrea Reggi insieme al Sindaco Rocchetta per l’avvio dei lavori di consolidamento del Ponte sul torrente Chiavenna.
Presenti, tra gli altri, l’assessore nonchè consigliere provinciale Giuseppe Freppoli insieme a Umberto Volpicelli, ex consigliere e assessore comunale.
“Un intervento particolarmente atteso, programmato nel 2009 ma non ancora realizzato – commenta Patrizia Calza. Un intervento richiesto e fortemente voluto dall’allora consigliere provinciale Raimondo Magnani e sostenuto dalle Amministrazioni locali attuali e passate. Sono contenta che la Provincia metta mano a un importante intervento di miglioramento della sicurezza di uno dei 378 ponti di nostra competenza. Un ponte che transitando in strada appare di piccole dimensioni ma che in realtà, come abbiamo potuto constatare sul cantiere, è un manufatto di dimensioni importanti.”
Con una spesa di Euro 583.449,60 la Provincia provvede a migliorare la sicurezza, con un importante lavoro di manutenzione straordinaria e consolidamento, del manufatto.
Soddisfatti anche il sindaco Rocchetta e il Consigliere Freppoli che hanno ringraziato l’Amministrazione Provinciale.
Il manufatto, aperto al transito dal 1957, è costituito da tre campate in calcestruzzo armato sostenute da due pile in alveo e da due spalle laterali. L’intervento prevede il ripristino delle superfici in calcestruzzo ammalorate, il rinforzo strutturale delle travi e delle pile con placcaggi in fibra di carbonio, la protezione delle fondazioni delle pile tramite coronelle di micropali e il rifacimento della soletta superiore, che sarà anche allargata per consentire la collocazione di nuove barriere metalliche laterali (Gardrail di tipo H2). La durata contrattuale dei lavori è di 210 giorni, in considerazione della loro complessità e dell’articolazione delle diverse tipologie di intervento. In concomitanza con alcune lavorazioni sarà istituito il senso unico alternato, con individuazione di un percorso alternativo per i veicoli pesanti, mentre, in occasione del sollevamento dell’impalcato per consentire l’inserimento dei nuovi appoggi, il ponte dovrà essere necessariamente chiuso. Allo scopo di limitare al massimo i disagi per l’utenza, tali operazioni saranno eseguite in giorni festivi.




Nelle scuole di Castell’Arquato e Vigolo Marchese si impara … come mangiar bene

Sono appena terminati i progetti di educazione alimentare che hanno coinvolto gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primaria di Castell’Arquato e Vigolo Marchese. Un ricco percorso didattico formativo che ha coinvolto i bambini in laboratori, lezioni teoriche e simpatici giochi. L’iniziativa è nata da una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale ed Elior, l’azienda che si occupa della ristorazione nelle scuole dei due Comuni.

La prima tappa del percorso nella frazione di Vigolo Marchese è stata “Colazione a scuola”. 24 piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia hanno trovato in refettorio un buffet allestito con i prodotti tipici della colazione italiana: the caldo, pane e confettura, macedonia. Durante l’incontro si è parlato di come organizzare il primo pasto della giornata, ponendo attenzione su principi nutritivi e valori energetici necessari per crescere in modo sano. Il progetto “Colazione a Scuola” è stato affrontato anche da 50 bambini frequentanti le sezioni A e B della Scuola dell’Infanzia di Castell’Arquato con incontri didattici nel mese di aprile.

Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Vigolo Marchese hanno aderito invece al progetto “Buon appetito, piatto pulito. IO.NON.SPRECO”. Il percorso didattico nasce dalla volontà di insegnare fin da subito ai bambini come ridurre gli sprechi e i rifiuti, per contribuire allo sviluppo e alla salvaguardia del pianeta, in un’ottica green. Punto cardine dell’iniziativa è sensibilizzare gli alunni e accompagnarli in un percorso verso il rispetto per il cibo, educandoli a “misurare” la fame e a consumare solo quello che è necessario per il proprio fabbisogno.

Un dolce percorso ha appassionato la sezione C della Scuola dell’Infanzia di Castell’Arquato, coinvolta nell’iniziativa didattica “La Storia del Cioccolato”. Il progetto si è articolato in una serie di lezioni particolarmente interattive, suddivise tra lato teorico e pratico e si è concluso con una degustazione molto apprezzata da tutti i partecipanti.

Infine, 96 bambini della Scuola Primaria di Castell’Arquato sono stati impegnati in “Quando mangi usa la zucca”, il programma che insegna a mangiare a ritmo della natura. Il percorso è stato suddiviso in lezioni in aula e laboratori pratici ed ha permesso agli alunni di scoprire che cosa si mangia, da dove vengono i prodotti e quali sono i valori nutrizionali degli alimenti.

Ha commentato Consigliere delegato alla Pubblica Istruzione di Castell’Arquato: “Questi progetti ci permettono di coinvolgere in modo piacevole e interattivo i ragazzi e far scoprire loro la varietà degli alimenti. È importante trasmettere una corretta educazione alimentare dall’inizio del percorso scolastico, per questo collaboriamo con Elior per trovare attività che coinvolgano e sensibilizzino i bambini sulle abitudini corrette e sane. Si tratta di un’occasione di crescita e consapevolezza per i nostri alunni, che potranno, magari, insegnare quanto imparato anche a casa”,

Le attività sono realizzate con la collaborazione della dietista Annalisa Binati e coordinate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo.

 




In arrivo colonnine di ricarica a Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno

Valorizzare il territorio, portando la mobilità elettrica nei più importanti e affascinanti Borghi italiani. Con questo intento è stato firmato il Protocollo d’intesa tra Enel X, la divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, e l’Associazione Comuni Bandiera Arancione. L’accordo, siglato da Francesco Venturini, Responsabile di Enel X, e Fulvio Gazzola, Presidente dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione, prevede la realizzazione di una rete di ricarica nei 227 Comuni Bandiera Arancione, tutti al di sotto dei 15mila abitanti che, oltre a godere di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, offrono ai turisti un’accoglienza di qualità. Nella provincia di Piacenza i comuni saranno Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno (frazione del Comune di Vernasca).

 L’accordo prevede che Enel X si occupi dell’installazione, l’attivazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria di almeno due colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in ciascuno dei Comuni dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione. Nei paesi che hanno già aderito al Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici di Enel, il numero delle colonnine posate sarà superiore alle due previste. Il programma per la realizzazione della nuova rete di ricarica delle stazioni è suddiviso in due fasi: la prima che, per gli aderenti all’Associazione partirà nel 2018 e si concluderà entro il 2019 e la seconda che terminerà nel 2022.

 “La mobilità elettrica si dimostra vincente non soltanto nell’ambito dei grandi centri urbani, ma con questo accordo diventa un importante strumento di attrazione e accoglienza turistica, valorizzando le bellezze del nostro territorio. – ha dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X – Siamo particolarmente felici di contribuire alla missione dell’Associazione Bandiera Arancione, con le nostre tecnologie di ricarica innovative: l’auto a emissioni zero è il mezzo ideale per scoprire i tesori artistici nei centri storici dei più bei Borghi italiani”.

 “Le Bandiere Arancioni, oltre ad essere Comuni con una forte attrazione storico-culturale ed agroalimentare, hanno anche una forte sensibilità verso la qualità ambientale. – ha dichiarato Fulvio Gazzola, Presidente dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione – Questo accordo ben si innesca nella dinamica del Marchio Bandiera Arancione ma anche nelle “modalità ” di visita di questi Paesi che ricordo, sono per la maggior parte Comuni sotto i 3.000 abitanti.  Ringrazio Enel a nome di tutti questi piccoli comuni per aver accolto la nostra proposta, dando un aiuto concreto a queste Comunità con un servizio che potrà garantire un’ulteriore crescita turistica”.




TUTTI PAZZI PER IL MONTEROSSO!

Ormai è passata una settimana abbondante dalla conclusione del Monterosso Festival, ma la bellezza di quelle giornata rimarranno nei ricordi di chi c’è stato ancora per molto.

La sera di Domenica 29 Aprile si è conclusa la due giorni dedicata al Monterosso DOC, vino bianco tipico protagonista della Val d’Arda. Nel suggestivo borgo di Castell’Arquato è stata allestita la “via della barricaia” dove i visitatori potevano assaggiare i prodotti delle varie cantine; gli stand gastronomici, le mostre e le degustazioni guidate completavano il format, che ha avuto un notevole successo. L’inaugurazione è stata fatta dal sindaco Ivano Rocchetta e dal presidente dell’associazione “La goccia” Franco Ticchi la mattina di sabato 28, alla presenza di numerose autorità, dopo di che ha avuto inizio il festival vero e proprio per la gioia del folto pubblico. Tanti giovani tra esso, curiosi di scoprire le 32 cantine presenti e le loro migliori produzioni, ma attirati anche dal bel tempo e dalla bellezza del borgo, che hanno permesso di trascorrere un sabato pomeriggio diverso dal solito. Tra le varie migliaia di visitatori – i 3000 i bicchieri venduti non esprimono appieno la presenza – non sono mancati comunque vari rappresentanti delle associazioni sommelier (ONAV, AIS,FISAR) , esperti del settore ma anche inaspettati gruppi stranieri che testimoniano la crescita esponenziale che la manifestazione sta avendo in questi anni. Un tour operator olandese specializzato in viaggi in Italia ha portato un gruppo di visitatori nel borgo proprio in occasione del festival e anche una radio argentina ci ha tenuto ad essere presente. Presente infine, come ormai da qualche anno, una rappresentativa del festival della Malvasia di Sala Baganza, che si terrà a Giugno e con cui l’evento arquatese è gemellato.  Un evento che attende solo la ripetizione il prossimo anno per consentire a chi non ha potuto quest’anno di godere del sapore inconfondibile del Monterosso.

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Il vino Monterosso protagonista per due giorni a Castell’Arquato

Ritorna nel week-end del 28-29 Aprile 2018 il Monterosso Val d’Arda Festival, manifestazione pensata per far conoscere il vino Monterosso ed il bellissimo borgo medioevale di Castell’Arquato, con la sua storia, le sue tradizioni e la sua cucina. In questi due giorni le cantine di produzione del Monterosso proporranno  degustazioni, stand gastronomici, manifestazioni collaterali e molto altro ancora.  Via della “barricaia” sarà animata anche da mostre d’arte, esibizioni musicali e succulente proposte gastronomiche entre i produttori presenteranno i loro bianchi. Di fronte alla splendida cittadina di Castell’Arquato, con il suo inalterato borgo medioevale, si erge un colle ricco di boschi, prati e vigneti. Qui si coltivano uve bianche che, già in fase di raccolta, vengono unite per originare un nettare che rappresenta la terra, la dedizione, la cultura del luogo. Nonostante il nome possa far pensare ad altro il Monterosso è un uvaggio bianco.

L’ingresso è gratuito. Per partecipare alla degustazione è sufficiente acquistare i calici. È previsto uno sconto per soci AIS, FISAR, ONAV, AVIS in possesso del tesserino d’associazione.




Riduce in fin di vita moglie e figlio a Castell’Arquato

Gravissimo episodio a Castell’Arquato (Piacenza). Un uomo di 62 anni è stato arrestato dai carabinieri perché sospettato di aver aggredito moglie e figlio colpendoli alla testa con una chiave inglese. I due, rispettivamente di 23 e 58 anni sono stati trasportati in gravissime condizioni all’Ospedale Maggiore di Parma con l’elisoccorso. Sembra che l’uomo fosse già seguito dai servizi sociali. Teatro dell’aggressione la casa di famiglia in strada Ricò.

L’uomo avrebbe aggredito il figlio sorprendendolo nel sonno. La moglie, svegliata dalle grida, sarebbe intervenuta in difesa del ragazzo venendo a sua volta brutalmente colpita.

Ad accorgersi di quanto avvenuto un parente che si era insospettito non vedendo la donna arrivare al lavoro. L’aggressore dopo avere ucciso il cane si è barricato in una stanza ed ha aperto il gas. Sul posto oltre ai carabinieri anche ambulanze e vigili del fuoco.

Il marito è stato portato in caserma a Fiorenzuola e sottoposto ad interrogatorio.




Tre bandiere arancioni nella provincia di Piacenza

Su 20 bandiere arancioni attribuite dal Il Touring Club Italiano Emilia Romagna ben tre sono state confermate alla provincia di Piacenza: Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno. In totale le bandiere attribuite ai comuni italiani sono 227 (per il triennio 2018-2020, 19 in più rispetto alla precedente premiazione del 2015).

Nella nostra regione le bandiere arancioni sono state conferite a: Bagno di Romagna (FC), Bobbio (PC), Brisighella (RA), Busseto (PR), Castell’Arquato (PC), Castelvetro di Modena (MO), Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Fontanellato (PR), Longiano (FC), Montefiore Conca (RN), Monteleone (frazione del Comune di Roncofreddo) (FC), Pennabilli (RN), Portico e San Benedetto (FC), Premilcuore (FC), San Leo (RN), Sestola (MO), Verucchio (RN) e Vigoleno (frazione del Comune di Vernasca) (PC).

Quello delle “Bandiere arancioni” è il primo programma di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi in Italia e, ancora oggi, è l’unico dedicato esclusivamente a comuni dell’entroterra, con meno di 15.000 abitanti e compie, con questa edizione, 20 anni.

L’iniziativa è nata in Liguria, grazie anche al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione, con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione dell’entroterra, del suo paesaggio, della sua storia, cultura e tipicità, per avviare un percorso di miglioramento e di crescita economica sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale delle comunità locali. Si è poi estesa a livello nazionale. Oggi è la Toscana è la Regione più arancione d’Italia (con 38 riconoscimenti), seguita da Piemonte (28) e dalle Marche (21).

La Bandiera arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.

Al termine dell’ultima fase d’analisi e verifica (conclusa a dicembre 2017), Touring assegna oggi 227 Bandiere arancioni per premiare e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile. Su oltre 2.800 candidature in questi 20 anni solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento.

Inoltre – attraverso piani di miglioramento ad hoc-  Touring accompagna i territori verso l’innalzamento della qualità dell’offerta: 30 Comuni hanno ricevuto la Bandiera arancione in seconda istanza, dopo aver attuato i suggerimenti ricevuti.

La Bandiera arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”. La valorizzazione è il miglior modo di tutelare quando porta beneficio a cittadini e ai visitatori, e permette una economia locale che diviene opportunità di presidio territoriale, anche in termini di contrasto al dissesto e all’abbandono, favorendo occupazione e rivitalizzazione locale.