300 laureati in Cattedrale per la loro festa

Su di loro sono stati scritti libri e fatto film. Sono i laureati, i giovani cui da tempo  si dedica l’appuntamento dell’Università Cattolica di Piacenza e Cremona delle varie Facoltà e Corsi triennali e magistrali in Cattedrale. Presente quest’anno anche il Vescovo mons. Gianni Ambrosio e e il direttore di sede Mauro Balordi. Ad inframmezzare ciascun intervento Il gruppo “Note d’Inchiostro”, nato all’interno dell’Università Cattolica di Milano. A celebrare la messa è stato mons. Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata e dal febbraio 2013 assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nella sua omelia è stata sottolineata l’importanza del traguardo raggiunto dai 300 laureati presenti. “Dove può concludersi un percorso accademico se non in una grande aula magna, – ha esordito -, oggi gioite per una laurea, un momento significativo per voi, è un valore enorme per la comunità tutta, civile ed ecclesiale. La vostra sapienza non è solo il prodotto della scienza, ma anche la disponibilità ad accoglierne lo spirito. Oggi avete un titolo, ma dovete raggiungere gli obiettivi ultimi della vostra vita, siete solo all’inizio di una grande sfida, in un periodo di incertezza economica, dove ci sono ombre vi è stata data la possibilità di dare una testimonianza. Il Signore si fida di voi, ha dato a voi giovani missioni importanti. Questo mondo ha bisogno di persone coraggiose, dovete spendere bene i vostri talenti, la società ne ha un grande bisogno”. Altra parte importante sottolineata dal vescovo di Macerata è il momento storico in cui questi ragazzi si laureano: “Siamo nell’anno del sinodo, a ottobre si lavorerà sui giovani- La Chiesa è ispirata dai giovani, guarda con fiducia al loro lavoro attraverso l’Università Cattolica, che vi accompagna stando al vostro fianco”. In conclusione di orazione ha voluto sottolineare come questo traguardo diventi significativo per elevare cattedrali della verità e della sapienza. “Serve una generazione forte”.

Il direttore di sede Balordi ha voluto aggiungersi ai complimenti, che sono andati sia ai ragazzi ma anche alle famiglie, “che hanno lavorato in silenzio per voi, e che sicuramente si sentiranno questa laurea anche un po’ loro”.

A seguire intervento di Mattia Macellari, attualmente presidente del Gruppo giovani imprenditori di Assolombarda, che ha raccontato la sua esperienza come studente all’interno dell’Università Cattolica ed esortato gli studenti a credere nei propri sogni.

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Da domani I misteri della Cattedrale saranno svelati

Mistero svelato in Duomo: finalmente si alza il sipario su I misteri della Cattedrale, il nuovo allestimento di uno dei luoghi storici di Piacenza che grazie a questo progetto (inserito tra le altre cose nell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018) consente ai cittadini salire fino alla cupola del Guercino attraverso passaggi rimasti finora inediti. Presentato oggi nella Sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile, da domani fino al 7 luglio inoltre una mostra tematica consentirà agli appassionati, ma non solo, di ammirare alcuni dei codici miniati del Medioevo, appartenenti al patrimonio archivistico piacentino. Il progetto è stato promosso dalla Diocesi di Piacenza – Bobbio, in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza col sostegno della Regione Emilia Romagna, di Credit Agricole Cariparma e della Camera di Commercio di Piacenza.

Presenti il vescovo mons. Gianni Ambrosio, Sergio Pecorara in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Massimo Toscani, Presidente della Fondazione, Maurizio Crepaldi di Crédit Agricole e Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi.

“Una caratteristica del segreto – sottolinea il vescovo – è conservare la riservatezza ma anche incuriosire per scolpire qualcosa di bello. Il Vangelo di questi giorni riporta due parole che devono essere i binari che ci conducono nella storia: ascoltare e vedere. Il nostro patrimonio deve svelarsi in parte, al servizio di ciò che è bello”. Crepaldi ha voluto omaggiare il territorio piacentino con profonde lodi: “Questo progetto è la continuazione di un’idea di qualche anno fa, che voleva essere vicino alla città e ai territori limitrofi. Piacenza è bellissima, vogliamo far conoscere quello che c’è, trasformando quello che c’è in un evento non solo per bibliofili, ma anche per i giovani. In questa città c’è molto, ma c’è anche molto da fare. Obiettivo di Crédit Agricole è essere vicini ai cittadini come idea vincente per il futuro”.

Orari di apertura:

Martedì, mercoledì e giovedì: 9 – 20 (ultimo ingresso alle 18, ultima salita in cupola alle 19). Venerdì e sabato: 9 – 23 (ultimo ingresso ore 21, ultima salita in cupola alle 22). Domenica 9 – 20 (ultimo ingresso alle 18, ultima salita alle 19). Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima. E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE NELLA FASCIA ORARIA DI VISITA. Biglietto intero 10 euro (museo+mostra codici) o 15 euro (museo+codici+salita in cupola). Ridotto 8 o 12 con le stesse modalità. Per le scuole 5 euro o 7. Mail: cattedralepiacenza@gmail.com Tel. 3314606435  Qui altre info utili  

 

 

 

 




Il Guercino torna in Duomo e porta un carico di iniziative

Nell’anno del Guercino, la diocesi di Piacenza-Bobbio festeggia il Natale con un vasto programma di eventi in Cattedrale per ammirare ancora una volta da vicino i grandi affreschi della cupola prima di avviare i lavori per la creazione del nuovo percorso museale permanente che sarà inaugurato nella primavera del 2018.

Con l’intenzione di creare un programma il più possibile inclusivo si è scelto come filo conduttore il Presepe. Da qui si è partiti per sviluppare percorsi, incontri ed eventi capaci di declinare in varie istanze il messaggio ancora attualissimo della famiglia di Nazareth alla società contemporanea.

Gli eventi culturali proposti muovono dall’arte custodita in Cattedrale che sarà raccontata in modo coinvolgente mediante un nuovo percorso di visita e laboratori per le famiglie, per abbracciare una riflessione più ampia mediante un ciclo di incontri/conferenze alla libreria Berti.

Ogni sabato e domenica, a partire da venerdì 8 dicembre, si terranno le salite alla cupola, seguite dalla merenda in Museo, a base di biscotti artigianali dell’Antico Mulino di Ottone, bevande calde e vin brulè, il tutto fatto con prodotti di qualità tipici del territorio piacentino.

Rispetto alla mostra “Guercino a Piacenza” il percorso si rinnova per il periodo natalizio. La partenza è prevista da Kronos – Museo della Cattedrale (accesso dalla cripta della Cattedrale). Si farà tappa nelle Sacrestie superiori, dove verranno esposti antichi codici (dei quali saranno illustrati ai visitatori le miniature inerenti la Natività) e sarà allestita all’interno della sala multimediale la mostra “Astro del ciel – Gesù bambino nelle immagini della collezione Ziliani” curata dalla dott.ssa Susanna Pighi dell’ufficio diocesano per i beni culturali (che sarà inaugurata il 15 dicembre), mostra dedicata ai “santini” devozionali avente come oggetto l’iconografia popolare del Gesù Bambino. Ridiscesi in Cattedrale l’accesso alla salita avverrà dalla navata sud. Appena giunti nel sottotetto della navata, lo spettatore sarà avvolto da scenografico presepe allestito per l’occasione, una processione che ci accompagnerà fino alla capanna della Natività. Un grande presepe formato da un corteo di sagome animate dalla luce a formare proiezioni ed ombre occupando tutta la lunghezza del matroneo. Si continua quindi con la salita in cupola dove il racconto si concentrerà sull’Annuncio di Sibille e Profeti e le grandi lunette con gli episodi della Natività di Cristo. Il percorso sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10-12 e dalle 16-19 con gruppi di max 10 persone. Saranno possibili salite in giorni feriali solo su prenotazione, per facilitare l’accesso a scuole, parrocchie, associazioni In via straordinaria sono inoltre previste salite straordinarie notturne la sera della Vigilia e la notte di Capodanno, per brindare insieme al 2018.

Ogni sabato pomeriggio, prima dell’inizio delle salite alla cupola, si terrà a Kronos (aula didattica) un incontro/conversazione, ogni volta affrontando un tema diverso legato alla simbologia del presepe tra passato e presente.

La domenica pomeriggio si svolgeranno piccoli laboratori a numero chiuso, rivolti principalmente a bambini dai 5 ai 12 anni, che spazieranno dalle tecniche artistiche medievali alle decorazioni natalizie: esperienze tattili e manuali per far diventare le feste speciali:

1. RIMANERE DI STUCCO Impariamo l’antica tecnica (di origine medievale) della “pastiglia”: impastiamo gesso e colla e realizziamo un piccolo bassorilievo. L’obiettivo del corso è mostrare ai bambini come si realizza lo stucco mediante l’uso del gesso e colla di coniglio, eseguendo la tecnica di preparazione sul momento. Far loro toccare i granuli di colla, mostrare come si rigonfia, come gelifica, come si miscela con il gesso. Sulla base di tavolette di legno i partecipanti potranno realizzare un piccolo bassorilievo seguendo un loro disegno.

2. LA FABBRICA DELLE CANDELE Realizziamo insieme le candele da inserire nelle lanterne di Santa Lucia! Utilizzando delle sagome di cartone ispirate al Natale, realizzeremo insieme ai partecipanti suggestive candele natalizie.

3. ASPETTANDO SANTA LUCIA La Notte di Santa Lucia è la notte della luce, dell’attesa. Leggiamo la storia e costruiamo insieme lanterne e vetrate in carta velina da illuminare ed esporre alle nostre finestre, aspettando il passaggio della Santa con i suoi doni. Dopo aver letto insieme una fiaba sul tema, partendo dal racconto, i ragazzi potranno sceglierne una scena o un soggetto natalizio da rappresentare nella propria vetrata in carta velina. Terminata la vetrata, ci si dedicherà alla decorazione della lanterna, applicando carta colorata, ritagli e decorazioni ai barattoli di vetro che verranno illuminati con una candela.

4. NOI SIAMO I TRE RE MAGI Partendo dalle prime due scene della narrazione figurata del Trittico di Serafino de’ Serafini conservato al Museo della Cattedrale si parlerà della storia della nascita di Gesù e i bambini potranno costruire la propria corona dei Re Magi con fogli di rame, bulini e “pietre preziose”.

5. I RE MAGI DI ZUCCHERO Realizziamo insieme con la pasta di zucchero I Re Magi, da inserire nel presepe … o da mangiare!

Ogni sabato pomeriggio, all’interno di Kronos, le famiglie potranno partecipare alla costruzione del “PRESEPE COMUNITARIO”: con la messa a disposizione di materiale di riciclo e di cartoleria/bricolage, l’ultima sala del museo sarà aperta a tutti coloro – grandi e piccini – che desiderino creare il proprio elemento da inserire all’interno di una scena che troveranno già allestita, potendo scegliere qualunque soggetto tra figure e architetture, dando libero sfogo alla fantasia. Obiettivo è quello di sollecitare l’aggiunta di elementi interculturali e multietnici, favorendo quindi l’inclusione, concetto intrinseco del soggetto scelto e tema a cui l’evento fa riferimento.

Due moderni madonnari, del Centro Culturale Artisti Madonnari, eseguiranno all’interno della Cattedrale un’opera ad effetto “3D” ed arricchiranno in altri punti il percorso di salita in quota. Opere visibili per tutta la durata dell’evento.

Sono in via di definizione cinque “incontri con l’ospite” infrasettimanali, che si svolgeranno presso la libreria Berti, dibattiti e presentazioni di libri con l’autore. Tra questi un incontro in videoconferenza con don Gennaro Matino, Parroco della parrocchia della SS.Trinità di Napoli ed editorialista di Avvenire, “il Mattino” e de “la Repubblica” con il libro “Presepiando”; Padre Andrea Dall’Asta, gesuita del Centro Culturale San Fedele di Milano e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con il libro “Nascere, il Natale nell’Arte”; Don Pierluigi Bolzoni, parroco di Guardamiglio, e il filosofo Gianni D’amo in un dialogo laico-religioso sulla Natività e il messaggio cristiano; la scrittrice e traduttrice italo-bosniaca Elvira Mujcic, con il racconto “Le scarpe degli altri” tratto dalla raccolta “Partire è breve, arrivare è lungo”. In collaborazione con il Museo della Poesia si terrà un pomeriggio di letture di poesie sulla Natività.

Il progetto “Natale ad arte” è promosso dall’ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio con la collaborazione del personale della mostra “Guercino a Piacenza”, che oltre a curare la preparazione degli eventi si occuperà anche della gestione degli stessi. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l’Amministrazione della Cattedrale, Il Capitolo della Cattedrale, la libreria Berti, la cooperativa Cooltour, l’associazione Domus Justinae, Anspi Domus, il Museo della Poesia.
per gli allestimenti si ringrazia Marco Petrali, per la parte elettrica e di luci Davide Grana, per la direzione grafica del corteo della natività lo scenografo Cristian Arbasi. Per i bozzetti e la realizzazione dei dipinti in 3D Valentina Sforzini del Centro Culturale Madonnari di Mantova. Per l’offerta dei biscotti per le merende ringraziamo Alessandro Traverso dell’Antico Mulino di Ottone, per la fornitura del vino Leonardo Rigolli delle cantine Poggiarello.