Provincia, Fiazza: «Si proceda alla nomina dei consiglieri delegati»

«Si proceda alla nomina dei consiglieri delegati e si metta in moto l’ente». Lo chiede il neoconsigliere provinciale Christian Fiazza, esponente del Partito democratico, eletto lo scorso febbraio nell’aula di corso Garibaldi tra le fila della lista “Piacenza Unita” con 5.402 voti di preferenza ponderata.

«È trascorso ormai un mese dall’insediamento di Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, come presidente della Provincia. Eppure, nonostante l’ampio lasso di tempo, non sono ancora state affidate le deleghe ai consiglieri – incalza Fiazza -. È fondamentale sciogliere questo nodo istituzionale e dare il via all’operatività dell’ente, che si focalizza su temi cruciali quali l’edilizia scolastica, le infrastrutture stradali, lo sviluppo economico del territorio, l’ambiente e non solo». Fiazza aggiunge: «Mi auguro che la spartizione delle deleghe non sia ostaggio delle beghe politiche interne al centrodestra a Palazzo Mercanti, dove un giorno sì e l’altro pure emergono dissidi politici nella maggioranza. La Provincia di Piacenza deve e può essere realmente la “Casa dei Comuni”, come ha ribadito più volte Barbieri, purché resti libera dall’ingerenza dei compromessi partitici presenti nel Comune di Piacenza».




Scuola elementare di Sant’Antonio, Fiazza (Pd): «Infiltrazioni, muffa e servizi igienici insufficienti»

Infiltrazioni d’acqua, luci rotte e pareti scrostate, oltre ad alcuni bagni inagibili e insufficienti per tutti i 105 alunni. Il consigliere comunale Christian Fiazza (Pd) denuncia le «condizioni deplorevoli della scuola elementare di Sant’Antonio». Uno stato che si protrae almeno dal maggio 2018, «quando il disagio è stato segnalato all’ufficio manutenzione del Comune di Piacenza da parte dell’istituto scolastico stesso.

Ciò nonostante – commenta Fiazza – ad oggi non è stato svolto nessun intervento di ripristino dei servizi. Anzi, si sono verificati anche nuovi incidenti dovuti alle infiltrazioni d’acqua nella classe terza, che rendono sempre più insalubre la struttura e complicano il regolare svolgimento didattico delle lezioni». Nella mattinata di lunedì 29 ottobre, le insegnanti si sarebbero addirittura trovate costrette a spostare i banchi degli studenti al riparo dalle infiltrazioni, più copiose del solito a causa delle forti piogge.

«È inaccettabile – conclude Fiazza – l’immobilismo della Giunta Barbieri per risolvere tale problematica, che sta favorendo la nascita di muffe potenzialmente portatrici di agenti patogeni o comunque rischiosi per la salute dei bambini».




Rotatoria di Pittolo, Piroli e Fiazza (PD) “Cantiere atteso da troppi anni. Disagio per residenti”

Una mancata promessa che fa storcere il naso in seno all’opposizione. Soprattutto in seno al PD, ai consiglieri Fiazza e Piroli. “Prima la Giunta Barbieri ha annunciato in pompa magna l’imminente realizzazione della rotatoria di Pittolo sulla statale 45, poi il cantiere è slittato al 2019. L’unica certezza è quella inerente il disagio dei residenti della frazione che attendono invano un’opera pubblica fondamentale”. Soprattutto viene sottolineato come questo impegno preso dall’attuale Giunta, che voleva far passare come un proprio successo amministrativo”, è sfumato in un nulla di fatto.

“La rotonda sulla statale 45 all’ingresso del paese in via Galilei è attesa da tanti, troppi anni. In quel tratto stradale, infatti, le automobili viaggiano a velocità eccessive e l’immissione sulla via preoccupa gli abitanti per la propria incolumità, soprattutto in inverno con la nebbia e il buio. Dopo l’annuncio farlocco di inserire la rotonda nel piano delle opere del 2018, qualche giorno fa l’assessore ai lavori pubblici Paolo Garetti ha dovuto ammettere che la realizzazione avverrà solo nel 2019. Lo slittamento è stato giustificato con ulteriori verifiche in loco e pareri tecnici di Anas. Insomma – concludono Fiazza e Piroli -, la così detta #AriaNuova promessa in campagna elettorale dal centrodestra inizia a puzzare di stantio, a causa di ritardi e lentezza amministrativa”. 

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Asilo di Borgotrebbia, le precisazioni dell’assessore Sgorbati. “In primo piano l’incolumità dei bambini”

Con riferimento all’interrogazione dei consiglieri comunali Christian Fiazza e Giulia Piroli, riguardante l’asilo di Borgotrebbia, l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati precisa quanto segue: “Vorrei ribadire che all’attuale Amministrazione comunale sta a cuore, innanzitutto, l’incolumità dei bambini, il che significa rispettare le famiglie e il loro diritto alla tutela della sicurezza dei propri figli”.
“Dalle informazioni di cui dispongo – aggiunge l’assessore – risulta che la Cooperativa Oasi, gestore della struttura di Borgotrebbia, sin dal 2005 aveva richiesto al Comune di effettuare una verifica di antisismicità, come previsto dall’ordinanza n 3274 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2003: una richiesta rimasta priva di riscontro alcuno e rinnovata nel 2008, ancora una volta senza esito. Nessuna documentazione era stata fornita, permettendo comunque a oltre venti bambini di frequentare l’asilo in quell’immobile”.

“Non appena siamo venuti a conoscenza della pericolosità dell’edificio – ricorda Federica Sgorbati – ci siamo attivati per chiudere la struttura e, in un solo pomeriggio, individuare una sistemazione d’urgenza per i giorni successivi, presso l’asilo della Besurica. Superata la fase di emergenza, l’Amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione per l’anno educativo 2017-2018 e ci stiamo organizzando per la ricostruzione dell’asilo, mantenendone l’ubicazione a Borgotrebbia, proprio perché riconosciamo l’indubbia necessità del servizio per le famiglie residenti nel quartiere”.
“Per la totale e completa ricostruzione – conclude l’assessore – tra gara e lavori occorreranno circa 15 mesi. Se consideriamo che le richieste avanzate alle precedenti Amministrazioni dal 2005 in avanti non erano state mai evase, sommando il fatto che per fortuna nessuno ha subito danni o si è fatto male, così come nessuno ha perso il posto per la frequenza dell’asilo, mi pare che non ci sia troppo spazio per il malcontento. A maggior ragione guardando al fatto che Borgotrebbia, tra un anno e tre mesi circa, potrà contare su una struttura completamente nuova da adibire ad asilo. Credo, in sintesi, che sulla vicenda questa Amministrazione abbia agito con la diligenza del buon padre di famiglia”. 

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Polledri: Pista da pattinaggio in piazza, proposta suggestiva ma di difficile realizzazione

Facendo seguito alla proposta del consigliere Christian Fiazza, secondo il quale piazza Cavalli potrebbe diventare una pista di pattinaggio nel periodo natalizio, l’assessore alla Cultura Massimo Polledri precisa quanto segue: “Al di là della suggestione che può provocare l’impianto dell’Hotel de Ville a Parigi, la realizzazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cavalli potrebbe essere un colpo d’occhio incantevole ma, in pratica sarebbe necessario avere il parere della Sovrintendenza. Non solo, dal punto di vista tecnico l’allestimento sarebbe possibile solo con un sensibile aggravio di costi fissi, pur ragionando a parità di dimensioni rispetto all’impianto posizionato nel cortile del palazzetto di via Alberici”.

Prosegue l’assessore: “Tali costi dovrebbero essere sostenuti esclusivamente da eventuali sponsor esterni. Inoltre, sarebbe necessario predisporre un sottopalco in legno per livellare la pavimentazione della piazza che attualmente è piuttosto sconnessa, sottopalco che sosterrebbe inoltre la serpentina elettrica che corre sotto lo spesso strato di ghiaccio realizzato superficialmente, che dovrebbe avere un spessore minimo, stando alle normative, di 8 cm per evitare la formazione di pericolose buche o affossamenti”.

“A tutto questo – prosegue l’assessore – occorre aggiungere l’imponente carico che questo impianto (oltre 300 kg per mq) andrebbe a gravare sulle delicatissime pietre della pavimentazione della piazza. Parlando ancora di costi supplementari, occorre tenere presente anche la necessità di allestire apposite strutture, che riducano l’impatto di tutta la voluminosa strumentazione tecnica necessaria alla formazione del ghiaccio: cabina elettrica, chiller, ecc. Inoltre, sarebbe necessario un transennamento esterno alla pista per delimitare l’area di pattinaggio. Problemi molto concreti dunque e non argomenti frivoli”.

Conclude l’assessore: “Tengo a sottolineare che la collocazione della pista nel cortile del palazzetto di via Alberici garantisce uno standard di sicurezza, in termini di incursioni, atti vandalici, furti o altro, piuttosto elevati. Si tratta infatti di un’area recintata e chiusa, che durante il periodo dell’evento viene presidiata 24 ore al giorno da sorveglianza qualificata che, se la manifestazione si tenesse in piazza Cavalli, dovrebbe essere fortemente potenziata. Tutti questi argomenti rendono di fatto quasi impossibile la costruzione di una pista di pattinaggio sulla storica piazza”.




Fiazza (Pd): “A Natale installare in piazza Cavalli una pista da pattinaggio come a Parigi”

«Spostare la pista da pattinaggio sul ghiaccio da via Alberici a piazza Cavalli». Lo propone il consigliere comunale del Partito Democratico Christian Fiazza, riflettendo sulle nuove opportunità che potrebbero aprirsi per gli eventi natalizi del 2018, dopo che il consiglio comunale ha votato a maggioranza la modifica regolamentare che toglie la “qualifica” di fiera all’evento che si svolge tutti gli anni dall’1 al 29 dicembre all’ombra di palazzo Gotico.

«Bisogna giustamente andare oltre la formula che si è vista negli ultimi anni. Il mio sogno sarebbe quello di vedere una pista da pattinaggio sul ghiaccio in piazza Cavalli, qualora i permessi burocratici e il parere della sovrintendenza lo permettessero. Sarebbe uno scorcio del nostro centro storico fresco e incantevole, al pari della pista da pattinaggio di 1365 metri quadri installata nel periodo natalizio di fronte all’Hôtel de Ville – cioè il municipio – a Parigi, sulla quale si cimentano giovani e meno giovani, principianti ed esperti, divertendosi nel cuore della città», spiega Fiazza.

«Visto che si parla di idee innovative, credo che questa farebbe sicuramente al caso di Piacenza, senza peraltro inventarsi nulla di nuovo rispetto ad altre realtà europee. Solo provandoci con coraggio, si riuscirà a rendere attrattiva Piacenza e a valorizzarne le energie positive».




Si inaugura domani l’area sgambamento a Montecucco. Polemica a distanza Baio-Fiazza

Sarà il vicesindaco ed assessore alla Tutela degli animali Elena Baio, ad inaugurare ufficialmente domani, sabato 30 giugno, la nuova area di sgambamento cani all’interno del parco di Montecucco, nella zona nord al confine con Strada Malchioda. Dopo il taglio del nastro, previsto per le ore 10, la mattinata di festa, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti del Nucleo Guardie Zoofile dell’associazione Fareambiente e dell’Associazione italiana Sicurezza Ambientale, proseguirà con esercizi di obedience e prove di ricerca in superficie a cura del gruppo cinofilo La Lupa e una sfilata di cani che cercano famiglia organizzata dall’associazione Pandora.

Saranno presenti inoltre banchetti informativi allestiti dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa).

Il programma della giornata era stato presentato in conferenza stampa, ieri mattina ed oggi si registra una presa di posizione da parte del consigliere di opposizione  Christian Fiazza (Pd) che si è sentito chiamato in causa.

Durante l’incontro con i giornalisti parco il vicesindaco Elena Baio avrebbe dichiarato che le viene «da ridere di fronte ai commenti di un esponente del Pd, perché siamo stati noi a esaudire le richieste rimaste inascoltate per anni».

Con un comunicato oggi Fiazza sottolinea di aver più volte segnalato – anche in sede istituzionale – la necessità di uno spazio per animali domestici nell’area verde e che perciò si sente chiamato in causa dalle «acide esternazioni» della Baio.

«Sono felice d’aver fatto ridere il vicesindaco Baio, è un’attività che favorisce la circolazione sanguigna e migliora la salute e l’umore. D’altra parte, non posso che essere sorpreso dalla sua arrogante sbeffeggiatura nei miei confronti. Sarei bugiardo a non dire che avrei preferito che l’opera fosse stata realizzata dalla precedente amministrazione di centrosinistra, ma ciò che conta è che finalmente i residenti del quartiere Besurica e delle zone limitrofe abbiano un’area a disposizione per far scorrazzare i propri amici a quattro zampe e non disturbare gli altri fruitori del parco. Dal canto mio, ho ascoltato gli abitanti e ho portato in consiglio comunale questa istanza. Non mi sono mai assegnato alcun merito – le mie dichiarazioni ne sono la prova -, ma non ho alcunché di cui giustificarmi se ho dato voce ai bisogni della città», prosegue Fiazza.

«Se il vicesindaco vuole appuntarsi una medaglia personale da “primo posto”, faccia pure. Ma ritengo che i colori politici e le differenze ideologiche, di fronte alle problematiche quotidiane della gente, dovrebbero essere accantonati. Ho sempre dimostrato questo principio in quindici anni di attività amministrativa, sia tra i banchi della maggioranza che dell’opposizione. Sarà forse per questa ragione che i vicesindaco nominati passano – ne ho gia visti quattro e chissà cosa mi riserva il futuro – mentre i consiglieri eletti dal popolo rimangono a dispetto delle risate».




Piacenzas: il sogno di Christian Fiazzas

Tutti i ragazzi e le ragazze piacentine di età compresa tra i 18 e i 24 anni conoscono la Boqueria di Barcellona. Soltanto in pochi però conoscono il mercato rionale di via Alberici che non sarà il posto ideale per una foto da caricare su Instagram ma va benissimo per due fette di coppa ed una fetta di formaggio.

Boqueria. Un trionfo di colori, culture che animano la Rambla di Barcellona e trasformano un mercato storico in un’attrazione turistica che non si può proprio saltare durante il weekend organizzato a Barcellona. Evidentemente la poliedricità della Boqueria ha conquistato anche Christian Fiazza, esponente del PD piacentino, a cui piacerebbe vedere il mercatino di via Alberici trasformarsi in un piccolo spicchio di Barcellona.

Ma perché fermarsi alla rivalutazione di un mercato rionale? Si può fare molto di più per rianimare Piacenza ed offrire nuove attrazioni ai gruppetti di turisti che solcano le vie del centro. Se Barcellona ha la Rambla, Piacenza potrebbe puntare forte su Via Ventis con l’aggiunta di quella “s” che, per chi è poco o nulla avvezzo alla lingua, dona a tutto un improbabile effetto spagnoleggiante.

E poi via così sulla stessa falsariga con PEEPS, Corsos Vittorio Emanueles, Trebbias e Barinos. Un po’ più difficile convertire Irish e Nessie ma la linea è chiara. Fiazza, poi non dirci che i piacentini non hanno buone idee: quando avremo le risorses tutto sarà un pochino più faciles.




Besurica, Fiazza (Pd): «Amministrazione comunale assente»

«La voce dei residenti della Besurica non ha ancora trovato nessuna risposta da parte dell’Amministrazione comunale». È la dichiarazione del consigliere comunale Christian Fiazza (Pd), che ricorda l’assemblea pubblica tenutasi lo scorso dicembre tra un gruppo di vicinato e l’assessore alla viabilità Mancioppi. «Da allora, a fronte delle numerose istanze sollevate dalla comunità, il quartiere non ha ricevuto alcun riscontro – né pratico né teorico – da parte della Giunta».

«Il centrodestra, che prometteva di dare massimo risalto alle frazioni, sta tutt’al più dando una percezione di assenza istituzionale. Gli abitanti della Besurica avevano palesato numerose problematiche inerenti la viabilità, le cui soluzioni – divisive all’interno del quartiere stesso – avrebbero necessitato l’interessamento approfondito dell’Amministrazione».

Fiazza, giudicando la viabilità nel suo complesso, si riferisce all’intenso traffico di automobili presente sulla strada Agazzana, in via Turati e in via De Longe. «I residenti avevano proposto diversi espedienti, esposti con chiarezza all’assessore Mancioppi durante l’incontro pubblico. Tuttavia, in questi quattro mesi successivi non è stato dato alcun giudizio tecnico o comunicazione da parte di Palazzo Mercanti. Tradire lo spirito di partecipazione dei cittadini sarebbe un grave errore».




Rifiuti ingombranti a Borgotrebbia, Fiazza (Pd): «Esaminare le immagini delle telecamere»

Il consigliere comunale Christian Fiazza (Pd) segnala una situazione di inciviltà a Borgotrebbia. «La scorsa notte, qualche sfacciato concittadino, con una sfrontata noncuranza del bene comune, ha abbandonato rifiuti ingombranti accanto ai bidoni tra via Trebbia e via Città di Picerno. Alcuni residenti, sconcertati dalla scena trovata di fronte agli occhi al proprio risveglio, mi hanno inviato le fotografie di un divano, una sedia, un frigorifero e altri mobili lasciati sul marciapiede. Secondo loro, gli arredamenti sarebbero stati scaricati da un furgoncino».

«Il mezzo probabilmente sarebbe transitato sotto i punti di videosorveglianza. L’amministrazione comunale dovrebbe far controllare le immagini riprese dalle telecamere. Dallo scorso aprile, infatti, sono state installate due telecamere: una nei pressi della rotonda del sottopasso e una all’angolo di via Città di Picerno. Questo caso specifico non può restare inosservato», conclude Fiazza. «È doveroso punire chi non rispetta la civile convivenza e il decoro urbano, specialmente nelle frazioni che da tempo chiedono più attenzione da parte delle istituzioni».