Fiazza (PD): “situazione inaccettabile per i servizi igienici del Facsal”

Deiezioni umane sui muri, sporcizia e cocci di vetro. È la «situazione inaccettabile» che il consigliere comunale Christian Fiazza, durante il sopralluogo di stamattina scaturito dalla segnalazione di alcuni residenti, ha trovato nei servizi igienici del campo giochi in fondo al Pubblico passeggio, nei pressi di Piazzale Libertà.Fiazza durante il sopralluogo ai bagni pubblici

«In linea generale, a parte i cartelli malmessi, il parco è in condizione decorose. Ma, all’interno del bagno pubblico a pochi metri dai giochi, ci si imbatte in uno stato di abbandono e degrado intollerabile per la nostra città. I locali sono evidentemente utilizzati per bivaccare, e le conseguenze sono immondizia, bottiglie d’alcol ed escrementi sparsi ovunque. Tale scempio, che indubbiamente si protrae da anni», prosegue Fiazza, «non rappresenta solo l’impraticabilità di un servizio per i cittadini, in particolare per le famiglie, ma anche e soprattutto un’emergenza di salute pubblica per i bambini che giocano e corrono nel campo. Se l’amministrazione non sarà in grado di ripulire l’area – come chiaramente auspico -, l’unica soluzione è quella di murare i bagni».




“Guerra di parcheggi” al cimitero di San Lazzaro. Fiazza(PD): “creare un’area di rispetto”

I cimiteri dovrebbero essere luoghi di quiete ed invece sembra non esserci pace al cimitero di San Lazzaro dove i parenti in visita ai cari estinti troverebbero i posti auto occupati dagli studenti della vicina Università Cattolica. L0o sostiene il consigliere comunale PD Christian Fiazza che interviene sull’argomento con un comunicato:

Pochi giorni fa il consigliere comunale Christian Fiazza (Pd) ha effettuato un sopralluogo nel parcheggio del Cimitero di San Lazzaro. «Ho ricevuto diverse segnalazioni. I posti auto, durante i giorni della settimana, sono stracolmi. Anch’io ho notato che il posteggio è gremito disordinatamente dalle macchine degli studenti dell’Università Cattolica», analizza Fiazza.

«Si tratta di una situazione di ordinaria follia, un disagio che necessita assolutamente una risposta rapida. Chi va a trovare i propri cari al camposanto ha quantomeno il diritto di vivere in serenità questo momento, senza subire lo stress di andare alla disperata ricerca del parcheggio o di lasciare l’automezzo in viottoli disparati. L’Amministrazione comunale, come segno risolutivo di civiltà, dovrebbe creare una sorta di “area di rispetto” riservata a chi accede al cimitero. Inoltre», conclude Fiazza, «l’area andrebbe ripulita, eliminando i rifiuti sparsi sul perimetro e potando le erbacce secche».




Interrogazione di Fiazza(PD) su camini e stufe inquinanti

«Come sta agendo l’Amministrazione Barbieri per mettere in pratica il Piano Aria Integrato Regionale e contrastare l’inquinamento dei camini?». Lo chiede alla Giunta, con qualche dubbio nei confronti dell’operato, il consigliere comunale del Pd Christian Fiazza. «Recentemente è stato sancito un accordo condiviso da più regioni che prevede misure incisive contro lo smog, riconoscendo anche nel riscaldamento a biomassa una delle principali cause. A tale documento, la Giunta si è adeguata con un’ordinanza che vieta dall’1 gennaio al 31 marzo 2018 l’impiego del riscaldamento a biomassa negli impianti con efficienza energetica inferiore al 75% e nei caminetti aperti, siti in unità immobiliari dotate di sistema multi-combustibile nei comuni a quota altimetrica inferiore ai 300 metri. Dalla carta, però – incalza l’esponente del Pd -, non si è ancora passati ai fatti: c’è in gioco il benessere dei cittadini. Occorre quanto prima una forte opera comunicativa di sensibilizzazione e prevenzione a tappeto, nonché un censimento degli impianti a biomassa». Fiazza ha presentato un’interrogazione insieme alla consigliera Giulia Piroli.

«Le stufe a legna e pellets, se non entro certi canoni di efficienza, sono altamente nocive per la nostra salute. La Regione, non a caso, ha introdotto una classificazione ambientale dei generatori di calore a legno, basata su cinque classi (da 1 a 5 stelle) in funzione di emissioni e rendimenti. Numerosi studi hanno evidenziato il contributo dell’utilizzo della biomassa all’aumento di agenti inquinanti nell’aria, soprattutto in città durante la stagione invernale. Le biomasse che vengono usate come combustibile provocano l’immissione nell’ambiente di quantità importanti di polveri con effetti potenzialmente dannosi, tossici e cancerogeni per le persone. Ecco perché – conclude Fiazza – intendo sapere che tipo di controlli voglia mettere in atto il Comune, auspicando una presa di coscienza della problematica da parte delle istituzioni».




Fiazza: «Occorre riqualificare il pattinodromo di Borgotrebbia

«In trent’anni non si è mossa un foglia: il pattinodromo di Borgotrebbia è in perenne stato di abbandono e incuria». A sollevare il caso è il consigliere comunale Christian Fiazza, che è nato e cresciuto in zona. «Da ragazzo venivo qua a giocare a calcio, organizzavamo le partite tra Tobruk e via XXI Aprile. E questa piccola area asfalta – teoricamente destinata agli sport di strada – nel tempo è rimasta intrappolata nella dimenticanza generale».

«Destra, sinistra e centro, tutti gli schieramenti che si sono succeduti a Piacenza, non hanno asfaltato e sistemato il perimetro collocato nel parco di via Trebbia, di fronte all’attraversamento pedonale che porta alla scuola elementare XXV Aprile. In buone condizioni permetterebbe a tanti appassionati di allenarsi sul pattinaggio a rotelle e discipline affini, nonché di valorizzare lo sport, lo svago e l’aggregazione. Nella realtà, però, rischia di diventare un ricettacolo di degrado, come denunciano da tempo i residenti del quartiere. Auspico – conclude Fiazza, che ha presentato anche un’interrogazione sul tema – che l’Amministrazione comunale riqualifichi il pattinodromo, possibilmente in tempi brevi in vista della primavera, quando le temperature apriranno le porte al ritorno dei giovani nei giardini. Sarebbe un intervento poco costoso e importante per Borgotrebbia».