Cambio di rotta in Comune: da 16 a 12 dirigenti e riorganizzazione “orizzontale”

E’ stata presentata questa mattina a Palazzo Mercanti la proposta di riorganizzazione dell’ apparato dirigenziale del Comune, che verrà sottoposta ai sindacati prossima settimana e poi nuovamente discussa in commissione consiliare. Da 16 a 12 dirigenti per un’organizzazione orizzontale che dovrebbe essere operativa entro maggio, se tutto procederà per il meglio. Attualmente sono 7 i dirigenti cui sono affidate competenze ad interim. “La nostra volontà è di conferire al Segretario Generale (Gerardi) la funzione di Direzione, in modo tale che un settore verrà dato direttamente al Direttore. Per noi è molto importante perchè rientra nell’ottica dell’efficientamento della macchina organizzativa, sono mesi che ci stiamo lavorando”. Particolarmente significativo, tiene a precisare il primo cittadino anche dal punto di vista del risparmio di spesa: “Con la nuova suddivisione risparmieremo circa 311 mila euro, pur con una maggiorazione di spesa per il Direttore”. Si passerà dagli attuali 1 milione 815 mila euro spesi a 1 milione 504 mila. La nuova stuttura dirigenziale comprende: Polizia Municipale, avvocatura, Risorse umane, Organi Istituzionali, Entrate e tributi, Bilancio, economato, Servizi formativi, Servizi sociali, Servizi al cittadino, Cultura, Musei e Turismo, Pianificazione urbanistica, Attività produttive ed edilizia, Lavori pubblici e manutenzione. Mancano all’appello i dirigenti nei settori della Polizia Municipale (Comandante), dirigenti di edilizia, Entrate e Servizi Sociali.

Sull’Ufficio Manutenzione, che nei mesi scorsi era stato sotto la lente d’ingrandimento dei media nazionali causa i cosidetti “furbetti del cartellino” (e aveva portato a 50 indagati) il sindaco Barbieri fa affidamento sul Piano assunzioni, “la situazione che si è creata ha ancora degli strascichi, ci sono stati licenziamenti, ricorsi che la Magistratura sta verificando, la situazione si risolverà col tempo, anche grazie a questa riorganizzazione”.

L’Assessore Passoni ha specificato che vi sarà un incremento dell’indennità di funzione (la retribuzione) che sarà divisa su 12 persone anzichè su 16 “premiando così i dirigenti che avranno più compiti rispetto a prima”. Durante l’incontro sono stati inoltre descritti dall’Assessore i nuovi valori delle aree edificabili, che dovrebbero portare a un risparmio sull’IMU per i cittadini di circa il 10%.

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Il Comune cerca sponsor per sostenere finanziariamente i progetti culturali

E’ on line, sul sito www.comune.piacenza.it , l’avviso pubblico per il reperimento di sponsor che vogliano sostenere finanziariamente – o con l’erogazione di beni, servizi e prestazioni a titolo gratuito – una serie di progetti e iniziative culturali che l’Amministrazione intende promuovere nel biennio 2018-2019. L’elenco completo, già presentato in conferenza stampa dal sindaco Patrizia Barbieri e dall’assessore alla Cultura Massimo Polledri, è pubblicato sul sito web comunale con una scheda dettagliata per ciascuna delle 17 attività proposte, unitamente al modulo di adesione e allo schema di contratto per i sottoscrittori.

Sette i progetti riguardanti Palazzo Farnese, dalla sponsorizzazione finanziaria degli eventi estivi – per comporre un calendario il cui costo complessivo stimato è di 100 mila euro – al restauro dei portoni di accesso, per una spesa totale di 7000 euro: in entrambi i casi, l’offerta minima attesa è pari a 2000 euro più iva. Tre le richieste finalizzate al miglioramento dei servizi per i Musei Civici: si accolgono sponsorizzazioni finanziarie e tecniche sia per la realizzazione di una biglietteria automatizzata (costo preventivato 15 mila euro, offerta minima attesa 10 mila euro più iva), sia per un touch screen multimediale di accoglienza ai visitatori (spesa prevista 15.000 euro, offerta minima 5000 euro più iva); si accettano contributi economici, tecnici o misti, invece, per il progetto “Ascoltiamo…i musei”, mirato a dotare la struttura museale di audioguide e radioguide per un costo complessivo di 25 mila euro, con offerta minima di 5 mila euro più iva. Due, infine, i percorsi educativi: “I ragazzi imparano l’arte”, che coprirebbe due anni scolastici per una spesa complessiva di 80 mila euro (offerta minima, 5000 euro annui più iva) e “Ceramiche… che passione!”, volto ad arricchire di un’aula didattica la nuova collezione di ceramiche (costo 15 mila euro, offerta minima per sponsor tecnici o finanziari, 3000 euro più iva).

Altri due progetti riguardano i monumenti cittadini: offerta minima attesa di 10 mila euro più iva per il restauro della statua di Gian Domenico Romagnosi, il cui costo ammonterebbe a 32 mila euro, mentre è di 5000 euro la sponsorizzazione minima che si richiede per la manutenzione dei monumenti equestri di piazza Cavalli, la cui spesa totale è pari a 15 mila euro. Mira alla produzione di materiale promozionale turistico, invece, l’iniziativa per cui si cerca in via preferenziale uno sponsor finanziario o tecnico esclusivo, che contribuisca alla copertura dei 27.500 euro necessari alla stampa di 50 mila mappe a strappo, 30 mila mappe ripiegate, 20 mila brochure, 10 mila copie di ciascuno dei diversi itinerari culturali di visita alla città e 1500 shopper “Piacere, Piacenza”.

Sette, infine, i progetti dedicati alla valorizzazione del sistema bibliotecario, di cui tre biennali: l’incremento delle collezioni librarie, per un costo annuo di 28 mila euro – frazionabili in lotti da 2000 euro più iva per l’acquisto di nuovi volumi destinati alle diverse biblioteche comunali – e “L’edicola in biblioteca”, che prevede 5000 euro annui per quotidiani e riviste da mettere a disposizione degli utenti, con offerta minima attesa di 2000 euro annui più iva. A questi si aggiunge “Diventare grandi lettori in biblioteca”, per i laboratori della sezione Ragazzi e il premio Giana Anguissola: costo totale 40 mila euro annui, con offerta minima attesa di 10 mila euro più iva.

Due i progetti per migliorare la dotazione tecnologica: dai nuovi impianti audio-video per il salone monumentale e per la sala Balsamo della Passerini Landi (spesa complessiva 15 mila euro, con offerta minima pari all’acquisto di un impianto o alla somma corrispondente), alla fornitura di 21 computer portatili per la nuova aula didattica della Passerini Landi, con offerta minima attesa di 5000 euro più iva (pari a 10 computer), a fronte dei 10.500 euro necessari. Sono destinati alla mostra sulla storia della pubblicità a Piacenza, infine, i 10 mila euro per cui si richiede un’offerta minima di 5000 euro più iva, mentre è di 5000 euro complessivi – valore pari a quello dell’offerta minima, economica o tecnica – la spesa per gli arredi esterni del cortile centrale della biblioteca Passerini Landi.

L’avviso a manifestare il proprio interesse è rivolto a soggetti pubblici o privati (persone fisiche o giuridiche), associazioni senza scopo di lucro, ma anche a soggetti privati che partecipino in qualità di “collettori di sponsor”. Gli importi indicati come offerta minima attesa non sono vincolanti ai fini dell’adesione, ma per ragioni tecniche l’Amministrazione comunale si riserva di non considerare ammissibili le proposte di sponsorizzazione inferiori a 500 euro. Nella scheda specifica per ogni iniziativa è indicato il termine entro il quale far pervenire la propria proposta.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: 0523-492664 o daniela.tagliaferri@comune.piacenza.it per le iniziative riguardanti Palazzo Farnese, i monumenti equestri di piazza Cavalli e quello di Gian Domenico Romagnosi; 0523-492651 o daniela.tansini@comune.piacenza.it per il materiale turistico promozionale; 0523-492431 o graziano.villaggi@comune.piacenza.it per il sostegno al sistema bibliotecario. 

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Putzu: “Comune pronto con il registro DAT dal 5 marzo”

Piacenza avrà il suo registro sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento. L’assessore Filiberto Putzu ha specificato questa mattina che il Comune è pronto ad applicare la legge 22.12.2017 n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, associata, nella comune percezione, all’introduzione del cosiddetto “testamento biologico”. “Lavoreremo su appuntamento – ha specificato l’assessore Putzu -, non abbiamo idea di quante persone si iscriveranno. E’ un argomento molto delicato, che va oltre gli schieramenti partitici”. Il cittadino potrà inserire il proprio nominativo o davanti al notaio o davanti all’Ufficilae di Stato, assieme ad un fiduciario, caldamente consigliato ma non obbligatorio. Il fiduciario dovrà essere persona residente nel Comune, maggiorenne e capace di intendere e di volere. L’Ufficiale non può entrare nel merito del contenuto delle DAT, ma verifica solamente che vi siano queste caratteristiche del fiduciario. All’interessato viene rilasciata una ricevuta. La disposizione può essere revocata o modificata.

Da lunedi 5 marzo il registro sarà attivo. 

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Rilevazione danni dovuti al gelo dello scorso dicembre, entro il 6 aprile le segnalazioni

E’ on line, sul sito www.comune.piacenza.it , tutta la documentazione riguardante la rilevazione dei danni causati dagli eventi meterologici eccezionali verificatisi tra l’8 e il 12 dicembre 2017.

Il termine per segnalare i fabbisogni relativi al patrimonio privato, alle attività economiche e produttive, agricole e agroindustriali che avessero subito le conseguenze del gelicidio è il 6 aprile prossimo. Occorre compilare le schede di ricognizione disponibili sullo stesso sito Internet comunale, facendole pervenire entro e non oltre il 6 aprile – con tutti gli allegati richiesti – all’Ufficio Protocollo del Comune di Piacenza. E’ possibile spedire il tutto con posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it (farà fede la data di invio), o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Comune di Piacenza, sede centrale di piazza Cavalli 2, specificando sulla busta “Trasmissione scheda ricognizione danni eventi meteo dicembre 2017” (farà fede la data dell’ufficio postale accettante).

“E’ importante ricordare – sottolinea l’assessore alla Protezione Civile Paolo Mancioppi – che la rilevazione e comunicazione dei danni subiti non comportano il riconoscimento immediato o automatico di risarcimenti, ma costituiscono un atto preliminare necessario, senza il quale non si può avere accesso ai contributi economici previsti. Chi avesse dubbi o domande, può rivolgersi agli uffici comunali per chiedere un appuntamento, scrivendo a protezione.civile@comune.piacenza.it o contattando i numeri 0523-492297/98 e 0523-492791”. 

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Allegro con Brio prosegue nel segno di Mozart domenica 4 marzo alle 17 alla Sala dei Teatini

La rassegna di musica da camera Allegro con brio, organizzata da Fondazione Teatri in collaborazione con Conservatorio Nicolini di Piacenza, prosegue domenica 4 marzo alle 17 alla Sala dei Teatini con i concerti di Mozart per pianoforte e orchestra K 271 e K 491, nella versione cameristica di Ignaz Lachner.

Protagonisti Maria Luisa Ugoni e Kaori Ogasawara (violini), Wim Janssen (viola), Giulia Lanati (violoncello), Walter Casali (contrabbasso) e Marco Alpi (pianoforte). Anche questo concerto, così come quello della scorsa settimana, sarà dedicato alla memoria di Annalisa Mannella, direttrice amministrativa del Conservatorio Nicolini recentemente scomparsa.

Mozart, nella storia del concerto per pianoforte e orchestra, giganteggia maestosamente. Si può infatti affermare che la sua produzione in questo campo, soprattutto con gli ultimi quattordici Concerti composti a Vienna fra il 1784 e il 1791, fa compiere al genere un salto qualitativo straordinario tale da creare un nuovo modello da lasciare in eredità alla generazione seguente.

Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 è un lavoro di grande importanza. Stimolato dalla momentanea presenza a Salisburgo di una giovane francese virtuosa della tastiera della quale conosciamo solo il cognome, Mademoiselle Jeunehomme, il ventunenne Mozart diede vita a un lavoro che viene universalmente considerato un’opera chiave. Secondo uno studioso autorevole come Stanley Sadie, si tratta addirittura di una «tra le composizioni più sottili e più elaborate di tutti i periodi creativi di Mozart, e soprattutto nell’ampio sviluppo dei rapporti tra solista e orchestra». Rapporti tra solista e orchestra che fin dalle prime battute dell’Allegro d’apertura sono improntati chiaramente all’integrazione piuttosto che al predominio o alla contrapposizione; mentre la ricchezza del materiale tematico, della scrittura orchestrale e l’impegno assegnato al solista, sono tratti destinati ad evolversi compiutamente nei concerti viennesi, collocando questo lavoro ben più avanti dei concerti contemporanei. Senza dubbio l’occasione di scrivere un concerto per un’interprete di levatura stuzzicò Mozart a creare qualcosa di sorprendente per il pubblico di Salisburgo: quasi una rivincita sulla piatta produzione galante cui era costretto dai gusti della Corte e della piccola nobiltà del principato ecclesiastico.

Mozart scrisse soltanto due Concerti per pianoforte in tonalità minore, tra cui appunto quello in do minore K 491 che il 24 marzo 1786 veniva aggiunto al catalogo dei lavori dell’autore e che verrà eseguito alla Sala dei Teatini. Il contrasto tra il mondo della natura, evocato dai temi pastorali e il carattere cromatico del virtuosismo solistico costituisce la forza espressiva del finale dove la scrittura pianistica, nei momenti più intensi si addensa fino a toccare in alcuni punti un contrappunto a quattro voci. Come nel Rondò del concerto precedente anch’esso nasconde una sorpresa e la sezione centrale è occupata da un lungo e lirico tema del pianoforte per poi chiudere virtuosisticamente nel ritorno al tema iniziale.

L’ingresso è libero. Info: www.teatripiacenza.it

 




Proiezioni del Cineclub alla Biblioteca di strada, l’assessore Zandonella: “Iniziativa culturale preziosa”

E’ confermato per giovedì 1° marzo alle 18, il primo dei tre appuntamenti dedicati a Piacenza e alla storia locale che il Cineclub Cattivelli propone presso la Biblioteca di strada dell’Infrangibile, tra via Tortona e via Serravalle Libarna. Nell’occasione, Marilena Massarini presenterà il filmato “Personaggi piacentini”.

“Ringrazio tutti coloro che si impegnano per la Biblioteca di strada – sottolinea l’assessore all’Identità e alle Tradizioni Luca Zandonella – perché una struttura frequentata, situata all’interno di un giardino pubblico, non può che rivitalizzare il quartiere e, grazie alla partecipazione di tante persone agli eventi che vi si tengono, renderlo più sicuro. Sappiamo bene, infatti, che i luoghi abbandonati sono maggiormente a rischio di degrado, mentre tutte queste iniziative garantiscono un arricchimento culturale e sociale importante. Mi preme infine sottolineare questo bel ciclo di incontri sulla storia e le tradizioni di Piacenza: conoscere da dove veniamo è importante per costruire il nostro futuro”.

Il successivo appuntamento della rassegna del Cineclub presso la Biblioteca di strada è in calendario giovedì 15 marzo, sempre alle 18, quando Marilena Massarini introdurrà il video dedicato a “Il Po di una volta”. Ancora da definire la data di aprile, quando verrà proiettato il documentario “Frammenti del passato”. 

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Sponsor cercansi per finanziare la biblioteca e Palazzo Farnese

Sponsor cercansi. Si può riassumere così l’iniziativa presentata stamane in Municipio a Piacenza alla presenza del sindaco Patrizia Barbieri, dell’assessore alla Cultura Massimo Polledri e della  direttrice del Musei Civici di Palazzo Farnese e dirigente del Servizio Cultura, Antonella Gigli.

Vista l’esiguità dei bilanci comunali l’unica strada perseguibile per sostenere gli eventi in programma in città è quella di provare a batter cassa fra le realtà private nella speranza di trovare qualcuno disposto ad aprire il portafoglio per sostenere attività con contributi dai 5 mila euro in su individuate nei documenti di programmazione comunali. Saranno possibili anche sponsorizzazioni di importi inferiori ma seguiranno un iter diverso.

Potranno dare il loro contributo sia soggetti pubblici sia privati (persone fisiche o giuridiche), associazioni senza scopo di lucro o altri soggetti che intendano promuovere la propria immagine attraverso la collaborazione con l’Amministrazione comunale, concorrendo alla realizzazione dell’evento. I soggetti potranno partecipare individualmente o in associazione.

Sono ammessi a partecipare anche soggetti privati in qualità di procuratori speciali come agenzie di comunicazione, agenzie di pubblicità, agenzie di fund raising.

Gli sponsor potranno sia fornire sia sostegno finanziario, sia sponsorizzazione tecnica indiretta, attraverso l’esecuzione di lavori, la fornitura di beni e servizi.

Saranno rifiutate sponsorizzazioni dove si ravvisino situazioni di conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata oppure un possibile danno all’immagine del Comune. Saranno escluse  sponsorizzazioni riguardanti propaganda di natura politica, sindacale, religiosa o filosofica,  pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, prodotti alcolici e farmaceutici, materiale pornografico o a sfondo sessuale, armi, giochi d’azzardo, messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia di qualunque genere, il mancato rispetto delle pari opportunità;

Al fine di evitare la presenza di un numero eccessivo di sponsor, che impedirebbe di garantire a questi l’adeguata visibilità, l’Amministrazione si riserva di non ammettere la stipula di contratti di sponsorizzazione, per ciascuna attività, in numero superiore a 4

Nel caso in cui l’obiettivo di copertura atteso derivante dalle sponsorizzazioni (“Costo previsto”) non fosse raggiunto o anche per sopraggiunti motivi di ordine organizzativo o finanziario, l’Amministrazione si riserva la possibilità di non dar corso in tutto o in parte ai progetti per i quali è stata formulata la proposta di sponsorizzazione o di spostarla in altro periodo.

Ma vediamo quali sono gli eventi per cui il comune cerca sponsor:

Estate al Farnese (eventi estivi presso palazzo Farnese) importo €100.000

Restauro del monumento a Gian Domenico Romagnosi: €32.000

Nuovo materiale promozionale turistico di Piacenza: €27.500

I ragazzi imparano l’arte….  (attività didattiche ai Musei di Palazzo Farnese – Anni scolastici 2018/19 e 2019/2020) € 80.000

Manutenzione dei monumenti equestri di piazza Cavalli €30.000

Ceramiche… che passione! (allestimento di un’aula didattica nella nuova Collezione Ceramiche del Museo) € 15.000

Ascoltiamo…. i musei  (audioguide e radioguide per i Musei Civici di Palazzo Farnese) € 25.000

Entra a Palazzo Farnese (touch screen e relativo software per presentazione dei musei con la storia del palazzo dalla sua costruzione) € 15.000

Biglietteria automatizzata dei Musei di Palazzo Farnese 15.000

Restauro dei portoni di accesso a Palazzo Farnese €7.000

BIBLIOTECHE

Incremento delle collezioni librarie della biblioteca (Acquisto di nuovi libri per le biblioteche comunali) € 56.000

Laboratori in Biblioteca (Laboratori Biblioteca dei ragazzi e Premio Giana Anguissola)  € 80.000

Nuovi impianti audio-video nelle sale pregiate della Biblioteca (Allestimento impianto audio-video nel Salone Monumentale e nella Sala Balsamo della Biblioteca Passerini Landi) € 15.000

L’edicola in biblioteca (Acquisto di quotidiani e riviste per la lettura in Biblioteca)         € 10.000

Arredi esterni nel giardino centrale della Biblioteca Passerini Landi € 5.000

Computer per la nuova sala didattica della biblioteca (Allestimento informatico della nuova aula didattica della Biblioteca Passerini Landi) € 10.500

Il “segno” di Piacenza: pubblicità e marchi tra Otto e Novecento

(Biblioteca Passerini Landi: Mostra sulla storia della pubblicità a Piacenza € 10.000

Importo complessivo 533 mila euro




I “Martedì della salute”, le visite guidate e le altre iniziative per la terza età nelle prossime settimane

Sempre nell’ambito delle iniziative rivolte alla terza età, proseguono le visite guidate per gli anziani (con prenotazione obbligatoria) alla scoperta del patrimonio culturale cittadino. La prima tappa (al costo di cinque euro), giovedì 25 gennaio alle 10, sarà dedicata alla chiesa rinascimentale di Santa Maria di Campagna, con gli affreschi del Pordenone, le tele di Guido Reni e Camillo Procaccini e tanti altri tesori nascosti. Due invece gli appuntamenti (a ingresso gratuito) nel mese di febbraio: giovedì 8, alle 10, la visita guidata alla biblioteca Passerini Landi, per vedere l’antico palazzo con il suo ricco patrimonio librario, le collezioni antiche e la chiesa di San Pietro; giovedì 15, alle 10, alla Fondazione Istituto Gazzola in via Gazzola, un incontro per visitare il museo dell’istituto d’arte riferimento culturale e artistico per la città, con 200 dipinti, sculture, armi antiche, disegni e incisioni.

Il programma prevede altri due incontri a ingresso gratuito (e prenotazione obbligatoria): lunedì 29 gennaio alle 15.30, presso la sala del Consiglio provinciale in via Garibaldi 50, l’iniziativa dal titolo “I castelli piacentini”, durante la quale l’architetto Marcello Spigaroli svelerà e commenterà i segreti dei luoghi più belli e suggestivi della città e della provincia grazie al video del Cineclub Piacenza; infine, giovedì 1 febbraio, alle ore 10, presso la biblioteca Passerini Landi, “Quando si cantava – Parole e musiche della tradizione piacentina”, viaggio alla riscoperta delle canzoni piacentine di una volta.

“Le visite guidate, i martedì della salute e le altre iniziative rivolte alla terza età – afferma l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati – rappresentano un intervento di prevenzione primaria, volto a contrastare la condizione di solitudine in cui gli anziani spesso si trovano, stimolandone la capacità di partecipazione e il ruolo attivo nella vita sociale e ricreativa. L‘intenzione è quella di dare continuità e consolidare ulteriormente tali iniziative, che per tanti nostri concittadini over 65 rappresentano l’occasione per migliorare la vita di relazione e trascorrere ore piacevoli e conviviali in compagnia”.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio Attività socio-ricreative, rivolgendosi direttamente alla sede di via Taverna 39 (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 8.45 alle 13), oppure telefonando negli stessi orari ai numeri 0523-492743/2724 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica socioricreative@comune.piacenza.it.




Rabuffi tuona in Consiglio: “Oggi il centrodestra governa per le promesse fatte in campagna elettorale, non mantenute”

In Consiglio Comunale ieri ha fatto discutere in primo luogo la “Modifica e integrazione dell’attuale disciplina delle tariffe per la fruizione di beni e servizi e conferma aliquote ed esenzioni di imposte comunali per il triennio 2018 2020”. L’assessore al bilancio Paolo Passoni ha evidenziato in aula che le misure della manovra saranno identiche a quelle del 2017.

La decisione presa dalla maggioranza ha portato a una forte discussione che ha visto protagonista Luigi Rabuffi, che ha precisato: “Ci viene chiesto di modificare il regime delle tariffe comunali, ma di fatto confermando tutte le aliquote. Ci viene chiesto di confermare per il triennio 2018 2020, le aliquote e le esenzioni dell’addizionale comunale Irpef a decorrere dal 1 gennaio 2019, nella stessa misura del consiglio comunale precedente a questo. Aumento, che porterà nelle tasche del Comune 2 milioni e 500 mila euro annui, soldi dei piacentini. Che vengono delle loro tasche, soprattutto da quelli meno abbienti. Andiamo a prendere i soldi dalle tasche da quelli che ne hanno di meno, nel modo strano che abbiamo noi di fare politica. Passiamo da una addizionale Irpef dallo 0,42% allo 0,70%, ovvero un aumento del 66,66 %. Voi probabilmente oggi governate perché la gente ha creduto alle vostre parole sull’abbassamento delle tasse. Penso che oggi questo voto farà riflettere molte persone, soprattutto quelle in una fascia dei meno abbienti. Il provvedimento di oggi si somma ad altri due provvedimenti che questa maggioranza ha votato,come  i canoni Erp (aumento del 108% per i canoni più bassi) In poco tempo avete introdotto 3 tasse diverse. Nessuno di voi era obbligato ad inserire la tassa di soggiorno, per esempio. Prendete una decisione che non farà piacere neanche a voi, saranno effettivamente prima i piacentini, come avete detto più volte in campagne elettorale a pagarne le conseguenze”.

Anche i consiglieri Trespidi e Cugini sul piede di guerra: <<Non abbiamo assistito a una diminuzione della pressione fiscale come ci si poteva attendere da un Governo di centrodestra – ha rimarcato il primo – , vi è stata l’istituzione di una nuova tassa, di soggiorno. È interessante quello che diceva un’esponente della tradizione liberale come Einaudi. “Uno dei maggiori flagelli è stato quello della molteplicità delle imposte”. Da un punto di vista politico ci saremmo aspettati una premessa che smarcasse questa amministrazione dalla politica tariffaria della giunta precedente, invece viene del tutto confermata>>.  “La campagna elettorale è stata fondata sulle tasse che andavano abbassate – ha sentenziato Cugini -, da quello siamo arrivati al consigliere Pecorara contento che siano state confermate le tariffe in vigore attualmente. E’ falso dire che abbiamo portato al massimo tariffe e aliquote”.

Filippo Bertolini di Fratelli d’Italia ha fatto notare nuovamente che le imposte sono derivate dalla volontà di sistemare le disastrate casse comunali, frutto di una dissennata gestione, secondo Bertolini. “Per mantenere un punto di equilibrio nel bilancio non possiamo dare un taglio drastico alle tasse che ha messo la passata amministrazione. Stiamo facendo miracoli”.  Il provvedimento è stato approvato dal centrodestra con voti sfavorevoli di Liberi, Piacenza in Comune e Stefano Cugini. Astenuto il M5S  mentre Piacenza Più e il PD non hanno partecipato. 

E’ stato infine approvato un emendamento presentato da Antonio Levoni, con il consenso della maggioranza, che porta l’aliquota Imu da 1.06% a 0,96 per i proprietari di negozi sfitti “per liberare risorse e recuperare gli stessi negozi”. Andrea Pugni (M5S) si scaglia contro Levoni, “Ci voleva un po’ più di coraggio, con una riduzione maggiore. Il nostro sub emendamento stimola questi proprietari di immobili a far si che migliorino lo stato di questi immobili per renderli fruibili al commercio cittadino. Alcuni immobili in Via Roma si trovano in uno stato pessimo”. L’emendamento Levoni è stato approvato. 

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I servizi alla disabilità del Comune di Piacenza, nuovo appuntamento con la Fondazione Pia Pozzoli

Nuovo appuntamento, mercoledì 6 dicembre, del nuovo ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi“.

Il 6 dicembre saranno presentati “I servizi alla disabilità del Comune di Piacenza”, una panoramica dei principali servizi sociali e sociosanitari del Comune di Piacenza a favore delle persone con disabilità. Interviene Maria Giulia Cagnolati, responsabile dell’Unità operativa per le non autosufficienze del Comune di Piacenza.

L’incontro si terrà dalle 10 alle 11 e 30 nel Centro per le Famiglie-Quartiere Roma, in via Torricella 7/9 – Piacenza, e saranno coordinati dalla dottoressa Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli.

Il prossimo incontro si terrà Il 15 dicembre, quando sarà fatto il punto su “La legge 112/2016 e il futuro delle persone con disabilità”.

Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con il Tavolo delle Famiglie dell’Ufficio Disabilità del Comune di Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la promozione di A.FA.GI.S.

Per ulteriori informazioni: cell. 366.9533096 – info@fondazionepiapozzoli.it

Comunicato Stampa