Chiarimenti sull’Imu

Il Ministero dell’economia ha pubblicato, nella formula delle risposte a Faq, chiarimenti in merito alla presentazione della dichiarazione Imu per l’anno di imposta 2020, in scadenza il 30 giugno, e al versamento della prima rata Imu.

La dichiarazione Imu – è stato chiarito – deve essere presentata ogniqualvolta “si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta” e comunque in tutti i casi in cui il Comune non sia a conoscenza delle informazioni utili per verificare il corretto adempimento dell’imposta, come nelle ipotesi delle esenzioni previste in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Pertanto, i soggetti passivi, anche in quest’ultimo caso, dovranno presentare la dichiarazione, barrando la casella “Esenzione”. Tale obbligo dichiarativo, al contrario, non sussiste una volta che l’esenzione viene meno, dal momento che per le agevolazioni legate all’emergenza Covid-19, essendo le stesse di carattere temporaneo per espressa previsione di legge, il periodo di durata è conosciuto dai Comuni; per cui, tale circostanza fa venire meno l’obbligo dichiarativo. Alla medesima conclusione non si può invece arrivare in ordine alla dichiarazione dovuta dagli enti non commerciali [Art. 1, comma 759, lett. g), della legge n. 160 del 2019], poiché il comma 770 prevede espressamente che la “dichiarazione deve essere presentata ogni anno”.

Si conferma poi, relativamente al versamento della prima rata Imu, che – sulla base del combinato disposto dei commi 761 e 762 dell’art. 1 della legge n. 160 del 2019 – l’“imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso” nonché che il “versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente”. Pertanto, per un immobile acquistato il 1° giugno 2021 la prima rata dell’Imu deve essere proporzionata a 1 mese di possesso e non deve essere parametrata al 50% del calcolo dell’imposta effettuato su 7 mesi.

Tale aspetto è stato affrontato anche nella circolare n. 1/DF del 2020 laddove, per l’acconto relativo al 2020, è stato chiarito che “… sembra percorribile anche la possibilità per il contribuente di versare l’acconto sulla base dei mesi di possesso realizzatisi nel primo semestre del 2020, tenendo conto dell’aliquota dell’Imu stabilita per l’anno precedente come previsto a regime dal citato comma 762”.

Corrado Sforza Fogliani – Presidente Centro studi Confedilizia

 




PD: “sui rivi urbani da sempre contrari”

Ieri, dopo il consiglio Communale di Piacenza, Confedilizia aveva diffuso un comunicato ringraziando i consiglieri che avevano presentato ed approvato un emendamento sulla questione dei rivi urbani, tema che sta molto a cuore all’associazione dei proprieari immobiliari. Oggi arriva la presa di posizione del gruppo consiliare Pd.

«Ci sembra doveroso rispondere al comunicato e alle dichiarazioni rilasciate da Confedilizia in merito al voto dell’emendamento, presentato dai consiglieri Trespidi e Monti, con all’oggetto i rivi urbani e, in particolare, la loro individuazione e la loro gestione, con relativi oneri, a carico del Comune di Piacenza.

Già quando la delibera dei rivi era arrivata in consiglio, ormai parecchio tempo fa, il gruppo consiliare del Partito Democratico si era fermamente opposto al provvedimento, che, è bene ricordarlo, fu assunto con il parere tecnico contrario di diversi uffici del Comune, in quanto ritenuto contrario all’interesse dell’ente e dei suoi cittadini.

Puntuale come il sorgere del sole, come ha spiegato ieri il consigliere Levoni, è arrivata la prima richiesta di risarcimento da parte di privati. I dirigenti, hanno correttamente diniegato tale domanda. Pare a questo punto doveroso ricordare che, circa una ventina d’anni fa, un “certo” Bassanini suddivise in modo chiaro le competenze e le funzioni dei dirigenti e dei tecnici da quelle dei politici e degli amministratori. Non si tratta, quindi, di “sollevare inutili eccezioni e di svolgere senza indugio il compito assegnato”, come scrive Confedilzia, bensì di amministrare la cosa pubblica nel rispetto dei ruoli e nel preminente interesse di Piacenza. Piaccia o non piaccia a qualcuno che, insistentemente e in sfregio, non solo ai dirigenti, ma anche all’interesse dei cittadini, continua a richiedere che l’amministrazione porti avanti provvedimenti che sono d’interesse dei singoli ma non certo d’interesse della collettività. Ieri come in passato ci siamo opposti e continueremo a farlo.

Non ci ringrazi, quindi, Confedilizia, anche ieri abbiamo espresso in modo forte e chiaro la nostra contrarietà. L’emendamento non è passato all’unanimità, al contrario. Dopo aver dichiarato la nostra posizione non abbiamo partecipato alla votazione, uscendo dall’aula. Non abbiamo ritenuto un voto contrario sufficiente a contrastare un così inopportuno provvedimento.

Abbiamo preferito non contribuire nemmeno a garantire il numero legale per la votazione. Come si dice in gergo “abbiamo estratto la tessera”, sarà qualcun altro, eventualmente, a dare sipiegazioni ai cittadini e alla Corte dei Conti.

Questa volta chi è tanto bravo con i numeri ha perso un colpo.




Rivi urbani: Confedilizia ringrazia il Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale ha approvato oggi un emendamento dei consiglieri Trespidi e Monti che, precedendo la Giunta, invita la stessa a provvedere all’individuazione dei rivi urbani – già deliberati di proprietà comunale lo scorso anno – e a prendere in carico ed a gestire gli stessi con definizione delle conseguenti spese ipotizzabili a carico dell’Amministrazione comunale per piccole manutenzioni ed altro da inserire nel bilancio comunale con apposita variazione. L’emendamento è stato approvato all’unanimità.

La Confedilizia esprime il proprio convinto ringraziamento all’intero Consiglio comunale compiacendosi che lo stesso abbia finalmente ottenuto l’unità su un obiettivo che è quello di rendere giustizia alla cittadinanza piacentina sotto più aspetti, concorrenti e pur separatamente validi: quelli della chiarezza, della giustizia, del riconoscimento della verità storica e di una giusta presa in carico. La Confedilizia esprime l’auspicio che, avanti questa unanimità, nessuno – particolarmente a livello di dirigenza – sollevi inutili eccezioni e tutti, per la propria parte, svolgano senza indugio il compito loro assegnato.




Prosegue la raccolta firme di Legambiente per salvare gli spazi verdi piacentini

Al Preziosissimo Sangue è stato posto il primo mattone, in senso metaforico ovviamente, affinchè si possa fare massa critica e salvare gli orti di via Campesio e il campetto di via Morigi, aree verdi che rischiano di lasciare il posto a superfici commerciali, in base agli accordi operativi proposti al Comune.

Una raccolta firme, va detto, che non hanno valore legale, ma utili a porre l’attenzione su un tema, quello della cementificazione selvaggia, che sta colpendo Piacenza da diverso tempo ormai. Le due aree dell’ex Camuzzi sono interessate da una proposta che porterebbe alla costruzione di ben 5 supermercati, per un totale di 16 mila metri quadrati all’interno di una lottizzazione di ben 100 mila metri quadrati.

I sindacati, da parte loro, hanno già sottolineato come questi poli del commercio non gioverebbero all’occupazione piacentina, già congestionata e in crisi nel settore del piccolo commercio. Nonostante questo, sono stati chiesti ulteriori 4 mila metri quadrati per  un progetto urbanistico della Bassanetti&c., società di Monticelli che ha presentato in Comune una richiesta di intervento  alla Veggioletta.

Sul tema si è espressa anche Confedilizia, organizzazione storica dei proprietari di casa contraria all’insediamento di nuovi supermercati, che a quanto affermano sia solo “un espediente per aumentare gli oneri di costruzione piuttosto che per lo scopo addotto (perché comunque si arriva a buoi già scappati dato che oggi nessuno più costruisce)”.

LE RICHIESTE

Nel testo della raccolta firme, indirizzato a sindaco, giunta e consiglieri, si legge: “considerato che le aree verdi rimaste, soprattutto all’interno del perimetro urbano, e soprattutto a ridosso del centro storico, diventano sempre più preziose e irrinunciabili, sia in funzione della qualità dell’aria che dei residui
spazi ecologici, che del benessere psico-fisico dei cittadini, chiediamo la moratoria degli accordi operativi proposti all’amministrazione comunale fino all’approvazione del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale), da avviare entro il 2020, consentendo in tal modo, una più oculata analisi e pianificazione di interventi urbanistici che altrimenti potrebbero determinare effetti irrimediabili per il futuro di Piacenza”.  

In secondo luogo, come anticipato, “la tutela degli spazi verdi urbani ancora esistenti, e in particolar modo l’area cosidetta degli ex orti di Via Campesio e il campo fra via Morigi e Via 24 Maggio, per la stroardinaria valenza ambientale, ecologica e testimoniale che rappresentano”.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Confedilizia e Gas Sales, convenzione per tariffe vantaggiose

Presso la nuova sede dell’Associazione Proprietari Casa–Confedilizia di Piacenza (piazzetta della Prefettura) si è svolta oggi la sedicesima edizione della “FESTA DEL CONDOMINIO”, organizzata come ogni anno dalla stessa Associazione in collaborazione con la Banca di Piacenza, con il Coram e con la Gesticond di Piacenza.

La manifestazione, che ha avuto un ottimo seguito di pubblico, oltre che a promuovere le molteplici attività dell’Associazione è servita anche a creare una occasione di aggregazione attorno all’entità più rappresentativa, in Italia, del proprietario di casa.
I partecipanti hanno potuto prendere informazioni sui Corsi on-line iniziali e periodici obbligatori per Amministratori di condominio organizzati dalla Confedilizia (con il patrocinio della Banca di Piacenza che mette anche a disposizione la Sala convegni della Veggioletta per gli esami finali).

Nel corso della mattinata sono intervenuti Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca di Piacenza, Michele Granelli, amministratore delegato di Green Sales ed Alessandro Lori, executive manager di Gas Sales i quali hanno intrattenuto i numerosi presenti sul tema “Finanziamento al condominio ed ecobonus”.

Al termine della conferenza il presidente di Confedilizia Piacenza avv. Coppolino e il presidente di Gas Sales dott.ssa Curti hanno apposto la firma sulla convenzione che Gas Sales e Confedilizia hanno stipulato nell’interesse dei soci di quest’ultima, i quali potranno così usufruire di particolari e vantaggiose tariffe a loro riservate e di un apposito servizio di consulenza nell’analisi dei consumi e dei costi di fornitura di energia elettrica e gas.
Alla Festa (nel corso della quale sono stati distribuiti diversi testi della Confedilizia e alcuni gadgets sia della Confedilizia che della Banca di Piacenza) sono stati invitati tutti i proprietari di casa piacentini i quali hanno anche potuto formulare, agli esperti dell’Associazione, quesiti legali e tecnici inerenti problemi condominiali o rapporti di vicinato.

Per avere informazioni sulle attività dell’Associazione Proprietari Casa–Confedilizia, sui Corsi per Amministratori di Condominio dalla stessa organizzati e sulla convenzione stipulata con Gas Sales gli interessati possono rivolgersi presso la la sede dell’Associazione in Via del Tempio 27-29 (Piazza della Prefettura) a Piacenza. Uffici aperti tutti i giorni dalle 9 alle 12; lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16 alle 18 (telefono 0523.327273 – fax 0523.309214); e-mail: info@confediliziapiacenza.it; sito internet: www.confediliziapiacenza.it.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Confedilizia, locazioni brevi e tanta politica al “Convegno coordinamento legali” di questa mattina

Al via questa mattina il 29° Convegno del Coordinamento Legali Confedilizia, riguardante “Locazioni brevi nel settore abitativo”. A fare gli onori di casa il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa: nella sua introduzione cita il messaggio del Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, che impossibilitato a partecipare per sopravvenuti impegni ha inviato un  messaggio di salut:

«Questo ventinovesimo incontro tra i legali della vostra Associazione – ha scritto il Ministro – è la testimonianza del fatto che siete un’organizzazione vivace che da tanti anni si fa portavoce delle diverse esigenze legate al mercato immobiliare dedicato soprattutto ai bisogni delle famiglie e delle imprese.

Come Governo il prossimo appuntamento che ci aspetta è la Legge di Bilancio dove necessariamente dovremo prevedere misure anche a beneficio del vostro settore che rappresenta un mezzo indispensabile per la tenuta sociale del nostro Paese dove una famiglia su cinque vive in affitto.

Il primo impegno da mantenere è il disinnesco degli aumenti Iva previsti dalle clausole di salvaguardia per oltre 50 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021: voi siete consapevoli delle gravi conseguenze che si sarebbero verificate anche per voi, visto che l’aumento di questa imposta avrebbe generato anche un ulteriore ribasso del valore degli immobili dopo le gravi difficoltà degli ultimi anni.

Ritengo necessario prorogare il pacchetto legato agli incentivi per le ristrutturazioni e quello per l’efficienza energetica, tema che mi sta particolarmente a cuore.

Ricordo che grazie alle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti dal 2007 a oggi si registrano oltre 39 miliardi di euro – di cui 3,3 solo nel 2018 –  di investimenti per interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di Megawattora (MWh).

L’efficienza energetica rimane una delle leve più efficaci per ridurre i consumi e la spesa per l’energia di famiglie, imprese e PA e rappresenta, al contempo, una filiera industriale fortemente italiana in cui le innovazioni di prodotto e servizio fanno del nostro Paese un’eccellenza.

Vorrei che queste misure a sostegno del settore venissero prorogate e magari rese strutturali al fine di promuovere un mercato troppo spesso minato dall’incertezza legata ai regimi di tassazione che impediscono ai locatori e agli affittuari di fare progetti di medio periodo, investendo serenamente in tempi e risorse.

Vi auguro buon lavoro e spero comunque di avere presto un’occasione di scambio anche con la vostra Associazione al fine di poter progettare e realizzare nuovi strumenti per un futuro edilizio più solido ed efficiente, in grado di soddisfare le esigenze crescenti di un mercato che necessita di certezze e sostegno».

Presenti anche Massimo Garavaglia, ex viceministro all’Economia, Luigi Marattin, ora nella nuova avventura di Renzi con Italia Viva, l’ on.Tommaso Foti, l’on. Maurizio Gasparri e infine il prefetto Maurizio Falco per un saluto istituzionale.

“Un aspetto che ci riguarda da vicino – considera Spaziani Testa – non condivido l’enfasi che è stata posta sul salvarsi dalla clausole di salvaguardia come giustificazione della nascita della nuova maggioranza, perchè certamente il tema dell’IVA è importante ma avremmo desiderato la stessa attenzione, vera o strumentale, su un altro tipo di tassazione che è quella patrimoniale sugli immobili. 

In Italia la proprietà immobiliare si trova in grande difficoltà, necessita quantomeno di attenzione. A rischio sono gli incentivi previsti per il settore e il Ministero dello Sviluppo Economico è al lavoro per assicurarne il proseguo. Lo escludo ma basti pensare che la Cedolare Secca sugli affitti così come la non tassazione Irpef per la prima casa, qualora ci fosse un taglio lineare, andrebbero perduti. Poi ancora, i 183 miliardi di euro versati dal 2011 dai proprietari di casa, tassazione Imu-Tasi con le misure introdotte dal Governo Monti. In agenda di Confedilizia c’è la questione urgente del rinnovo della Cedolare Secca sugli affitti per i contratti agevolati. Servono misure stabili che possano dare certezza agli operatori e ai proprietari”. 

“Dovrebbe essere interesse della collettività e della politica la situazione dei locali commerciali sfitti, che stanno portando al degrado tante aree del nostro Paese, delle città e dei piccoli centri. Altro fenomeno nuovo è quello delle locazioni brevi, come al solito invece di incidere sulla leva fiscale si agisce attraverso misure punitive”.  

Il primo tema affrontato in mattinata è stato quello intitolato “Locazioni brevi nel settore abitativo” con la relazione dell’avv. Paolo Scalettaris. Sono seguiti gli interventi del prof. avv. Vittorio Angiolini, dell’avv. Daniela Barigazzi, dell’avv. Claudia Barina, dell’avv. Paola Castellazzi, dell’avv. Michele Cella, del prof. avv. Vincenzo Cuffaro, dell’avv. Carlo del Torre, dell’avv. Anna Fast, del dott. Riccardo Mazza, dell’avv. Gabriele Spremolla e dell’avv. Paola Tamanti.

Nel pomeriggio sarà la volta del tema “Regolamento condominiale e tabelle millesimali dopo la riforma” con la relazione di base a cura dell’avv. Vincenzo Nasini, alla quale seguiranno gli interventi dell’avv. Pier Paolo Bosso, dell’avv. Antonino Coppolino, dell’avv. Alessandra Molinari, del dott. Antonio Nucera, dell’avv. Giulia Pappalepore, dell’avv. Mauro Prete, dell’avv. Renzo Rossi, dell’avv. Flavio Saltarelli, dell’avv. Ascanio Sforza Fogliani, dell’avv. Angelo Sollazzo, dell’avv. Francesco Massimo Tiscornia.

I lavori sono diretti dall’avv. Cesare Rosselli, responsabile del Coordinamento legali Confedilizia.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Rinnovato l’accordo territoriale fra Confedilizia e sindacati inquilini

In data odierna presso la sede di Confedilizia Piacenza è stato sottoscritto – alla presenza anche dell’Assessore del Comune di Piacenza Federica Sgorbati – il nuovo Accordo Territoriale, per il territorio amministrativo della provincia di Piacenza, fra l’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia e le Organizzazioni Sindacali degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat in attuazione della legge n. 431 del 9/12/1998 che disciplina le locazioni abitative nonché del Decreto 16/01/2017 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

I contratti di locazione regolamentati dal suddetto Accordo sono l’Agevolato (c.d. 3+2 anni), il Transitorio Ordinario (fino a 18 mesi) e quello Transitorio per studenti universitari (da 6 mesi a 3 anni) i quali in determinati Comuni danno diritto ad un trattamento fiscale agevolato sia erariale (ad esempio la cedolare secca al 10%) che locale (riduzione del 25% di Imu e Tasi e in alcuni casi aliquote Imu ribassate).

Nel nuovo Accordo è stata regolamentata anche l’Attestazione di rispondenza ex D.M. 16.1.2017, rilasciata dalle Associazioni firmatarie dell’Accordo e necessaria per poter usufruire di alcune delle agevolazioni fiscali previste.
Per maggiori informazioni sulle modalità di applicazione dell’Accordo e sulle possibili agevolazioni i proprietari ed inquilini interessati possono rivolgersi alle summenzionate Associazioni firmatarie.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Mercato immobiliare italiano ancora in forte crisi

Nonostante quello che vogliono far credere alcune note agenzie immobiliari le compravendite nel nostro paese continuano a vivere un periodo nero. Lo dimostrano, al di là di facili propagande, i dati Eurostat sui prezzi delle abitazioni. Nel primo quadrimestre del 2019 l’Italia è l’unico Paese – tra i 28 dell’Unione europea – a registrare un (ennesimo) calo nell’ultimo anno: – 0,8% rispetto al + 4% della media Ue.

“In questo quadro di costante erosione del risparmio di famiglie e imprese – dice Confedilizia – è indifferibile il varo di misure volte ad invertire una tendenza che non possiamo rassegnarci a considerare ineluttabile. In particolare, non può più essere rinviata una riduzione del carico di tassazione patrimoniale sul settore, richiesta ieri anche dalle cinque associazioni delle piccole e medie imprese italiane (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani, riunite in Rete Imprese Italia), che hanno parlato di ‘macigno fiscale”.

“L’Italia – conclude Confedilizia – ha sempre avuto nel settore immobiliare un motore di sviluppo e di crescita, in grado di alimentare occupazione e consumi. Occorre intervenire affinché questo circolo virtuoso torni ad attivarsi”.

Dati Eurostat: https://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/9967965/2-10072019-AP-EN.pdf/a52a8de5-8f39-4097-9be8-a91b40a80a10

 




Immobili: tutte le novità del decreto crescita nella mini-guida di Confedilizia

Il decreto-legge “crescita”, come convertito in legge, contiene diverse disposizioni riguardanti la casa e il settore immobiliare. Confedilizia le ha riassunte in questa mini-guida.

Canoni di locazione non percepiti

I redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo stipulati dal 2020, se non percepiti, non concorreranno a formare il reddito se la mancata percezione sarà “comprovata dall’intimazione di sfratto per morosità o dall’ingiunzione di pagamento”. Attualmente, per avere diritto a non versare l’Irpef occorre attendere la conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore ed è riconosciuto un credito di imposta per il periodo precedente.

Si tratta, a giudizio di Confedilizia, di un miglioramento, anche se la misura è limitata ai nuovi contratti. Permane, inoltre, la grave assenza di un’analoga norma per le locazioni non abitative.

Deducibilità dell’Imu

Viene incrementa progressivamente la percentuale deducibile dal reddito d’impresa e dal reddito professionale dell’Imu dovuta sugli immobili strumentali, nei seguenti termini:

– 50% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018

– 60% per i periodi d’imposta successivi a quelli in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020

– 70% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2021

– 100% per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022

L’auspicio di Confedilizia è che la possibilità di dedurre l’imposta patrimoniale da quella sul reddito venga assunta come regola generale e sia quindi al più presto disposta – almeno parzialmente – per tutti gli immobili e per tutti i contribuenti.

Codice identificativo per strutture ricettive e affitti brevi

Viene istituita, presso il Ministero dell’agricoltura e del turismo, una banca dati delle strutture ricettive e degli “immobili destinati alle locazioni brevi”, che dovranno dotarsi di un “codice identificativo” da utilizzarsi in ogni “comunicazione inerente all’offerta e alla promozione dei servizi all’utenza”.

Dato che in Italia non esiste la categoria degli “immobili destinati alle locazioni brevi”, la norma – per come è formulata – impone teoricamente un nuovo adempimento a carico di circa 32 milioni di abitazioni, ma è auspicabile che il Governo provveda ad aggiustare il tiro attraverso il previsto decreto attuativo.

Si tratta dell’ennesimo adempimento in materia di locazioni brevi, che si aggiunge ai numerosi altri previsti da Regioni e Comuni e che conferma – a giudizio di Confedilizia – l’eccessiva pressione normativa su un settore che, oltre a essere volano di sviluppo, rappresenta una modalità con la quale molte famiglie riescono a sostenere gli oneri della patrimoniale Imu-Tasi da 21 miliardi di euro l’anno.

Durata dei contratti di locazione agevolati

Viene disposto che, in mancanza della comunicazione di rinuncia al rinnovo del contratto di locazione agevolato (3 anni + 2), da inviarsi almeno 6 mesi prima della scadenza del biennio, il contratto sia “rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio”.

Eliminazione della sanzione per mancate comunicazioni sulla cedolare secca

Viene abrogata la sanzione prevista per il caso di mancata comunicazione relativa alla proroga, anche tacita, o alla risoluzione del contratto di locazione per il quale è stata esercitata l’opzione per l’applicazione della cedolare secca.

Dichiarazione Imu-Tasi entro il 31 dicembre e in casi limitati

Il termine per la presentazione della dichiarazione Imu-Tasi viene spostato dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo. Contestualmente, vengono limitati i casi in cui tale obbligo sussiste, eliminandosi quello degli immobili concessi in comodato a parenti in linea retta di primo grado e quello degli immobili locati “a canone concordato”.

Rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa

Vengono assegnati 100 milioni di euro al “Fondo di garanzia per la prima casa”, istituito con la legge di stabilità per il 2014 per la concessione di garanzie, a prima richiesta, su mutui ipotecari o su portafogli di mutui ipotecari. Contestualmente, viene ridotta dal 10 all’8% la percentuale minima del finanziamento da accantonare a copertura del rischio.

“Sconto” per interventi di efficienza energetica e riduzione rischio sismico

Per gli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, il contribuente che ha diritto alle detrazioni potrà optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in 5 quote annuali di pari importo. Il fornitore che ha effettuato gli interventi ha a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi.

Inoltre, i beneficiari della detrazione per alcuni interventi di risparmio energetico (per es. installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia) potranno optare per la cessione del corrispondente credito in favore dei fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi. Il soggetto che ha realizzato gli interventi avrà a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi e di cessione ad istituti di credito e a intermediari finanziari.

Incentivi per la valorizzazione edilizia

Sino al 31 dicembre 2021, si applicheranno l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare, che, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, ove consentita, o eseguano, sui medesimi fabbricati, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Il tutto, conformemente alla normativa antisismica e con il conseguimento della classe energetica NZEB, A o B, e a condizione che le imprese procedano alla successiva alienazione degli immobili.

Sismabonus per acquisti di unità immobiliari

Le detrazioni previste per gli interventi di riduzione del rischio sismico realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici vengono estese agli acquirenti (entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori) delle unità immobiliari ricomprese nelle zone classificate a rischio sismico 2 e 3. La detrazione è pari al 75% o all’85% (a seconda della riduzione del rischio sismico) del prezzo di acquisto dell’unità immobiliare per un importo di spesa massimo di 96.000 euro.

Dal 2022, esenzione Tasi per gli immobili delle imprese di costruzione

A decorrere dal 1° gennaio 2022, saranno esenti dalla Tasi i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.

Per maggiori informazioni e approfondimenti è possibile rivolgersi presso la sede dell’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza (Via Del Tempio n. 29 – Piazza della Prefettura -, tel. 0523.327273 – fax 0523.309214. Uffici aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00, lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16.00 alle 18.00; e-mail: info@confediliziapiacenza.it; sito Internet: www.confediliziapiacenza.it).

 




Sforza Fogliani (Confedilizia): “Proteste coi trattori contro i consorzi di bonifica, ma la politica non vede”

Il Presidente del Centro studi Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, si è espresso in merito alle proteste in Puglia contro i Consorzi di Bonifica.

“Continuano in Puglia su larga scala le proteste contro i Consorzi di bonifica. I cortei di trattori dilagano. Nel mirino, le cartelle esattoriali immediatamente esecutive per servizi e manutenzioni non eseguiti, cioè il sistema di esazione abrogato dal taglialeggi Calderoli (per opporsi, bisogna fare una vera e propria causa in Commissione tributaria), ma che i Consorzi continuano – contro la volontà chiaramente espressa dal Parlamento – ad applicare col pretesto che la norma sia ancora applicabile, contro il parere già espresso in plurime sentenze. La politica, comunque, non vuole (o non può) accorgersene. Ultimamente, e dopo che il vicepremier Di Maio aveva dichiarato che si tratta di carrozzoni politici da eliminare, un emendamento 5stelle che ribadiva l’abrogazione della norma in parola è stato paradossalmente, e per misteriose ragioni, bocciato in Commissione Bilancio del Senato su conforme parere di un sottosegretario 5stelle e del relatore, dello stesso movimento. E’ ora che le forze di maggioranza (con particolare riferimento ai 5stelle oltre che alla Lega) e di opposizione (con particolare riferimento a Forza Italia e ai Fratelli d’Italia) non prioritariamente a favore dei Consorzi, assumano urgentemente una posizione precisa e coerente, che subentri alla denegata giustizia attuale, ciò che fa aumentare anche la disaffezione al voto. Tutto questo quando i Comuni reclamano fondi da utilizzare sotto il controllo politico elettorale ed i Consorzi negano invece, come il Pd ha ieri imposto in Emilia, il voto telematico, proprio per impedire che i contribuenti possano esprimersi col voto invece che solo con continue proteste”. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online