Il cantautore dei Modena City Ramblers live alla Cooperativa Infrangibile

Il 20 aprile il cantautore dei Modena City Ramblers si esibirà alle 21.30 nel salone della storica Cooperativa Popolare Infrangibile 1946. Cisco si esibirà dal vivo in quartetto acustico. Sarà così recuperata la data del 2 marzo annullata per maltempo.

Sarà una buona occasione per festeggiare il prossimo anniversario della Festa di liberazione con il leader dei Modena City Ramblers ascoltando dal vivo brani che normalmente non vengono suonati, con l’atmosfera e il calore dell’ambiente raccolto di un piccolo teatro o club! Precede il concerto, la Cena con Cisco al Ristorante del primo piano della Cooperativa: menù piacentino, vini locali, ottima compagnia e convivialità per un evento assolutamente da non perdere. È possibile prenotare l’ingresso al concerto (12 euro) sul sito www.cooperativainfrangibile.it Per prenotare la Cena con Cisco è necessario chiamare il numero 0523 498792 o scrivere all’indirizzo coopinfrangibile@gmail.com




Cisco Bellotti di scena alla Coop Infrangibile venerdì 2 marzo

Da novembre Cisco Bellotti è in tutta Italia con il suo tour “Dinosauro Acustico”, venerdì 2 marzo sarà a Piacenza alla Cooperativa Infrangibile, assemblando uno show basato sui grandi successi con i Modena City Ramblers e sulle performance soliste. Ingresso su prenotazione a 12 euro, con pagamento all’ingresso, solo 100 posti disponibili. Per info coopinfrangibile@gmail.com

Ricordiamo per chi volesse la possibilità di cenare con Cisco a base di menù piacentino: coppa piacentina con giardiniera, Turtei con la cua e Pisarei, Piccula con contorni e Torta Sbrisolona.

Per prenotazioni rivolgersi alla Coop oppure su Eventbrite 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Giorgio Cremaschi alla Coop Infrangibile: “E’ stato distrutto il sistema di diritti dei lavoratori”

Giorgio Cremaschi, sindacalista e candidato al Parlamento per Potere al Popolo, ieri alla Coop Infrangibile ha parlato tanto di lavoro e del programma di questo movimento. Cremaschi è stato Presidente del comitato centrale della Fiom dal 2010 al 2012.

“Siamo a un livello di schiavitù del lavoro mai vista prima. Al lavoratore si può fare quello che si vuole , è ricattabile sotto ogni punto di vista. Noi vogliamo abolire il Jobs Act per ridare senso ai diritti dei lavoratori”. Altro spunto è stato quello della collocazione politica di Potere al Popolo nell’arco costituzionale: “Col cuore e coi sentimenti rappresentiamo i valori veri della sinistra, ma non ci rivediamo nè nel PD, che ha distrutto l’Italia più di Berlusconi, e siamo diversi da Liberi e Uguali, che è poco credibile quando parla di lavoro. Siamo gli unici che in campagna elettorale hanno parlato dei ricchi, che da anni peggiorano le condizioni di vita dei più poveri”.

Oggetto di discussione sono stati poi i lavoratori migranti che, secondo Cremaschi, “subiscono una doppia discriminazione: oltre alla fatica di trovare un impiego come tutti, hanno anche il fardello dell’espulsione sopra di loro. Oggi siamo tutti lavoratori da 500 euro al mese. Non vogliamo l’approvazione di tutti, anzi, speriamo che qualcuno sia in disaccordo con noi”.

Nicoletta Ariosi, candidata al Senato per l’uninominale, ha sottolineato che “l’Italia ripudia la guerra, ma la finanzia per interesse personale”. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Zerocalcare alla Cooperativa Infrangibile per ControTendenza (?!) il 23 febbraio

Un appuntamento a cui molti appassionati di fumetto sarebbero ben felici di partecipare. Sulla pagina Facebook del Collettivo ControTendenza è apparsa la notizia dell’arrivo di Zerocalcare, uno degli artisti più affermati di questo genere negli ultimi anni, per un evento speciale il 23 febbraio alla Cooperativa Infrangibile di Via Alessandria.

Un incontro unico che da una scossa alla citta’ e che parla direttamente al cuore dei giovani e meno giovani attraverso la presentazione dei suoi ultimi lavori: “macerie prime” e “questa non e’ una partita a bocce”,
(uscito sull’espresso).

Un’occasione per ribadire che costruire dal basso percorsi di resistenza sociale e’ anche e soprattutto aprire spazi di incontro e messa in circolo di cultura.

Questo è quello che si legge nella presentazione dell’evento.




Infrangibile, nascono due comitati: stesso quartiere, anime diverse

Sicurezza e centro per gli anziani da una parte; inclusione sociale, spazi per i giovani e aperto antifascismo dall’altra. Al quartiere Infrangibile, nel nome della riqualificazione e di un rinnovato protagonismo delle periferie, si combatte “una battaglia” in sordina a suon di riunioni e comitati. Che si richiamano a due concezioni antitetiche e difficilmente conciliabili.

Il Comitato “Infrangibile Sicuro“, fresco di registrazione e con due riunioni alle spalle, accende i riflettori sulla problematica sicurezza, lanciando l’iniziativa di un gruppo di controllo di vicinato via whatsapp a cui si aggiungerà la raccolta di adesioni e fondi per mobilitare un servizio di vigilanza notturna a pattugliare il quartiere. A parlarne è la portavoce Barbara Bocchi che – tuttavia – insiste nel ricordare come il gruppo sia totalmente apartitico e aperto alle esigenze di tutti: “Non vogliamo fare la guerra a nessuno, ma essere semplicemente la voce di chi abita e vive il quartiere nel quotidiano”.

Due le priorità finora individuate dal comitato che conta oggi 6 promotori e più di 100 adesioni raccolte: un centro di aggregazione dedicato agli anziani sul modello di quelli esistenti in altri quartieri, e l’insistenza sulla sicurezza, messa a rischio – continua la Bocchi – anche da nuove presenze straniere sul territorio: “Quest’estate abbiamo notato degli stranieri richiedenti asilo consumare alcol assieme ai figli nei giardini e li abbiamo ripresi. Da quel momento non ci sono state altre emergenze, ma se si presentassero di nuovo, agiremmo di conseguenza”.

Nel frattempo, si è fatto strada il Comitato Infrangibile – perlopiù composto da giovani under 35,  rivendicando nelle stesse ore un rinnovato protagonismo giovanile improntato all’universalismo e all’inclusione sociale.

A presiederlo in qualità di presidente, Luca Jacobi, 22enne che lavora nei servizi allo spettacolo e così definisce l’iniziativa: “Il comitato nasce per dare una risposta ai problemi del quartiere in ottica sociale e lotta antifascista all’interno di un quartiere storicamente popolare. Vogliamo pertanto porci come istituzione sociale, organizzando attività per bambini, anziani e giovani e contribuendo alla crescita della Coop Infrangibile e della biblioteca di strada, che saranno i luoghi privilegiati delle nostre iniziative”. Priorità alla sicurezza anche in questo caso? “Si, continua Jacobi, ma solo se la si intende in ottica non esclusivamente repressiva: sicurezza significa inclusione sociale e partecipazione attiva della collettività; avere un quartiere libero da razzismo e xenofobia, ma anche rispetto delle norme stradali, abbattimento delle barriere architettoniche e rispetto degli spazi comuni”.

Aldilà delle rispettive cornici ideologiche, resta in chiaroscuro il rapporto tra le due realtà, che pur invitando alla partecipazione reciproca, non smentiscono altrettanto reciproci malumori: da un lato Jacobi accusa il Comitato “Infrangibile sicuro” di “un impegno escludente nei confronti di una certa fascia – soprattutto giovanile – e di propagandare un pensiero in linea con la destra istituzionale, creando così un ponte per far entrare le destre in un quartiere storicamente popolare”. Dall’altro, Bocchi insiste nel definire il proprio comitato “apertissimo alle esigenze di tutti, anche dei più giovani, sottolineando che la nascita del comitato “Infrangibile sicuro” precede cronologicamente le iniziative della controparte e che la divisione si è resa necessaria solo dopo un’opera di sabotaggio durante la prima riunione programmatica, da parte di una nutrita componente giovanile che ora fa parte del Comitato Infrangibile che “fino ad allora non aveva organizzato altro che una specie di rave ai giardini pubblici, caratterizzato da schiamazzi, musica ad alto volume e consumo di alcol”.

Gli ingredienti per un inverno burrascoso ci sono tutti. Solo il tempo dirà se le diffidenze reciproche si trasformeranno in guerra aperta o in una pace di carta.