La cooperativa L’Arco gestirà il centro SpaziAli

Il Centro di aggregazione giovanile di via Capra prosegue la propria attività con il nuovo nome “SpaziAli”. La gestione del servizio – con durata di un anno a partire dall’avvio delle attività e possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi – è stata affidata alla cooperativa sociale L’Arco, già assegnataria di Spazio Belleville presso gli stessi locali comunali. L’importo complessivo per il biennio è di 43.015 euro, iva inclusa.

La struttura sarà operativa dalle 15 alle 18 per cinque giorni settimanali (esclusi festivi e prefestivi). “La presenza di personale qualificato – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – garantirà lo svolgimento di attività educative e di sostegno scolastico, tra cui un momento dedicato ai compiti per tre giorni alla settimana. A quest’ambito si aggiungeranno iniziative mirate a favorire la partecipazione e il senso civico, coinvolgendo i frequentatori del Centro in incontri con i coetanei e in percorsi di vicinato solidale e cittadinanza attiva, ad esempio per la manutenzione dell’area verde dei Giardini Merluzzo. E’ previsto anche un progetto pilota ispirato alla social street, nonché la realizzazione di un laboratorio di scrittura e grafica”.

Il bando per la gestione del servizio si articolava in tre aree di intervento: educativa, di mediazione e di partecipazione. “L’ambito educativo – spiega l’assessore Sgorbati – è mirato a contrastare il rischio di esclusione e abbandono scolastico, nonché a prevenire il fenomeno del bullismo. Le attività di recupero saranno organizzate in stretto raccordo con le scuole e con le famiglie, per favorire l’apprendimento, le capacità relazionali e la consapevolezza rispetto ai temi della salute, dell’ambiente e della legalità. Focus delle attività di mediazione è la convivenza civile tra gruppi informali di adolescenti e giovani, stimolando il rispetto reciproco, il dialogo e la cultura della solidarietà: l’obiettivo è anche quello di incentivare integrazioni e reti, realizzando scambi che possono diventare, per i ragazzi, occasioni per sviluppare sensibilità e competenze. L’ambito della partecipazione – conclude Federica Sgorbati – è invece sinonimo di responsabilizzazione per i giovani che frequenteranno il centro, sempre in costante raccordo con la scuola e le altre agenzie educative del territorio. Oggi stesso procederemo alla consegna, proprio per garantire la continuità di un servizio che ha grande valenza sociale e formativa”. 

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Cooperativa L’Arco, si amplia il Progetto Work per i cittadini dei Comuni dell’Unione Valnure e Valchero

“Cercare lavoro è un lavoro”: è una frase che sempre più spesso si sente ripetere, è la realtà.
Perchè lo sforzo e l’impegno vadano a buon fine, è necessario conoscere le regole del gioco, saper cogliere le opportunità, mettere in atto strategie e dotarsi di strumenti idonei alla ricerca.
In continuità con il Progetto Work dell’Unione Valnure e Valchero, concluso quest’estate, stanno per essere attivati a dicembre sportelli di orientamento lavorativo nei Comuni di Carpaneto Piacentino, Gropparello, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Vigolzone, rivolti a tutti i cittadini interessati.
”Sportello lavoro”, ad accesso libero e gratuito, può aiutare tutti coloro che cercano lavoro attraverso servizi e attività di vario tipo, dai giovani agli adulti. Lo sportello offre un servizio specialistico e di consulenza individuale, gestito da operatori della Cooperativa L’Arco, per redazione del Curriculum Vitae, delle lettere di candidatura e del bilancio di competenze. Inoltre è in grado di offrire un orientamento informativo su come trovare impiego, stage e tirocini, aiutando gli interessati a conoscere i diversi canali di accesso al mondo del lavoro.

Il primo sportello ad aprire sarà quello di Vigolzone, martedì 12 dicembre, attivo tutti i martedì dalle 10 alle 12 presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, in Piazza Serena 18.
A Carpaneto si parte mercoledì 13 dicembre, per continuare tutti i mercoledì mattina dalle 10 alle 12, presso la Biblioteca Comunale di Piazza XX Settembre 1. Anche a San Giorgio Piacentino lo sportello si attiva da mercoledì 13 dicembre e continua i mercoledì dalle 10 alle 12, presso la Biblioteca Comunale di Via Castello 6.
Segue l’apertura a Podenzano, giovedì 14 dicembre, attivo tutti i giovedì mattina dalle 10 alle 12 presso la Sala Video della Biblioteca Comunale, al Palazzo della Cultura in Piazza Nuova.
A Gropparello invece l’operatore sarà a disposizione nelle date di lunedì 18 dicembre, mercoledì 17, giovedì 25 e mercoledì 31 gennaio, mercoledì 7 febbraio, sempre dalle 9.30 alle 13.30, presso il Circolo Auser di Carpaneto, in Piazza Roma 38.
Per quanto riguarda la chiusura durante le festività, gli sportelli chiudono dal 22 dicembre per riaprire il 9 gennaio e continuare per tutto il mese di febbraio.

Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile contattare la referente, Paola Bersani della Cooperativa L’Arco, alla mail paola.bersani@arcopiacenza.it, tel. 348.0624252 (ore 12-14) o consultare sito e pagina Facebook dell’Arco (www.arcopiacenza.it- Cooperativa sociale L’Arco).




Il servizio Tagesmutter L’Arco arriva a Pontenure

Da Cooperativa L’Arco

Da ottobre 2017 il gruppo di Tagesmutter della cooperativa piacentina L’Arco si è allargato: dopo 250 ore di formazione, conclusa a settembre, dieci nuove Tagesmutter (dal tedesco “mamma di giorno”) sono pronte a iniziare a Piacenza e provincia come operatrici formate e a prendersi cura di bambini e ragazzi 0-14, in piccoli gruppi, nella propria casa, con il coordinamento dell’ente gestore L’Arco.

Anche a Pontenure è ora possibile usufruire del servizio, con Pamela Piazza, che accoglie i bimbi nella sua casa di Via Papa Giovanni XXIII, e che insieme alla coordinatrice del servizio Monica Francani sarà a disposizione delle famiglie mercoledì 8 novembre dalle 18.15 al Bar Il Baracchino di via Dante Sivelli 1 a Pontenure, per rispondere a tutte le loro domande e richieste di informazioni.

Abbiamo citato l’abitazione di Pamela Piazza perchè una delle particolarità di questo servizio, nato da un’esperienza ampiamente collaudata in Europa e diffusa in Italia a partire dall’esempio del Trentino, con lo scopo di offrire risposte flessibili e differenziate alle famiglie, è proprio quella di accogliere i bimbi in una dimensione domestica, permettendo al contempo alla Tagesmutter di conciliare la propria vita lavorativa e famigliare.  

I bambini accolti, inoltre, non sono più di cinque, compresi i figli delle Tagesmutter: le attività che li coinvolgono sono ritagliate sulle loro specifiche esigenze, proposte in un ambiente sicuro, in cui trovano il calore di una casa e giochi e stimoli mirati, oltre che un gruppo di diverse età con cui confrontarsi. La rete di Tagesmutter presenti a Piacenza e in altre dieci località della provincia, inoltre, viene coordinata dall’ ente gestore Cooperativa L’Arco, che si occupa dell’organizzazione, del supporto psicopedagogico e della ricezione delle richieste delle famiglie, oltre che della formazione continua delle Tagesmutter.

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