Patentino per detentori di cani, al via il corso pratico

Partirà sabato 15 settembre, il ciclo di tre incontri formativi in programma presso il canile municipale di via Bubba, destinati in primo luogo ai proprietari di cani che, nella primavera 2017, avevano già frequentato le sessioni teoriche del corso mirato al conseguimento di un vero e proprio patentino per la corretta detenzione degli amici a quattro zampe. All’iniziativa dell’anno scorso, promossa dall’Ordine dei Medici Veterinari in collaborazione con l’Amministrazione comunale, fa infatti seguito una serie di lezioni pratiche a cura dell’Ufficio Tutela Animali del Comune di Piacenza, in calendario il 15, 22 e 29 settembre, sempre dalle 15 alle 17, presso il canile municipale di via Bubba 40, in località La Madonnina.
Il corso, gratuito, si svolge in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari e l’Azienda Usl, i cui dirigenti veterinari Alberto Conti e Carlo Riccio (responsabile dell’Ufficio Veterinario di Igiene Urbana), unitamente all’istruttore cinotecnico Claudio Gambarini, responsabile del canile municipale, affronteranno diverse tematiche: dalle caratteristiche fisiche, emozionali, sensoriali e cognitive degli animali, ai bisogni fondamentali per garantirne il benessere; dal corretto utilizzo di guinzagli, museruole e pettorine, sino all’educazione e alla prevenzione di comportamenti aggressivi o problematici.
La scheda di iscrizione – reperibile presso l’ufficio Tutela animali in viale Beverora 57 o scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it – dev’essere inviata, una volta compilata, all’indirizzo tutela.animali@comune.piacenza.it. Per esigenze organizzative, la raccolta delle adesioni si chiuderà al raggiungimento del numero massimo di 40 partecipanti, dando comunque la precedenza a coloro che hanno già frequentato la sessione teorica nel 2017. Per le dimostrazioni pratiche verranno utilizzati i cani del canile, è pertanto preferibile non portare i propri per non creare disturbo. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0523-492605 -492494. 

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Gloria Zanardi presenta un’interrogazione sulla viabilità del Corso

Riportiamo il testo dell’interrogazione presentata dalla consigliera del Gruppo Misto in merito alla situazione di viabilità di Corso Vittorio Emanuele, in particolare il tratto da Piazzale Genova al Dolmen

PREMESSO CHE

il tratto di Corso Vittorio Emanuele dalla rotonda di Piazzale Genova al “Dolmen” è stato oggetto di plurime variazioni viabilistiche;

sulla necessità di modificare ivi la viabilità, a seguito di quanto deciso dalla giunta precedente, non sorgono dubbi e bene ha fatto l’attuale amministrazione a provvedere in tale senso;

tuttavia l’assetto attuale viabilistico di tale tratto non risulta ancora funzionale a garantire la sicurezza dell’utenza (ciclisti, pedoni e veicoli) ed a salvaguardare le esigenze dei commercianti della zona;

è stata tracciata una sola pista ciclabile nella parte attigua al marciapiede unidirezionale da Piazzale Genova al Dolmen con il posizionamento, a fini delimitativi, delle “parigine”;

in merito, mi è stato segnalato uno smodato ed incivile utilizzo della pista ciclabile in senso contrario a quello consentito che crea disagi e, soprattutto, pericolo, in quanto sussiste il rischio che due biciclette si scontrino, con tutte le conseguenze del caso;

tale circostanza è probabilmente dovuta al fatto che nella direzione opposta non esiste una pista ciclabile e spesso, stante la ristrettezza della carreggiata, i ciclisti creano ingombro per i veicoli;

inoltre, i ciclisti che percorrono la pista ciclabile (anche nella corretta direzione) devono evitare sul loro percorso coloro che necessariamente devono attraversare la stessa per raggiungere gli spazi esterni dei locali ed i veicoli nel caso di carico e scarico;

mi segnalano che questo assetto, incerto e poco funzionale (soprattutto allo scopo di tutelare pedoni, veicoli e ciclisti), è origine di continui litigi stradali e disagi per i commercianti, in quanto frequentemente viene invaso il marciapiede e l’uscita degli avventori dall’interno degli esercizi;

occorrerebbe, altresì, curare al meglio l’arredo urbano (fioriere, rastrelliere per biciclette) ed armonizzare tutto ciò che insiste su tale tratto come le panche dei locali e dehors vari in modo da valorizzare al meglio, anche dal punto di vista estetico, la zona;

oltre a provvedere ad una maggiore pulizia della zona anche per arginare gli effetti derivanti da atteggiamenti connotati da scarso senso civico e maleducazione da parte di alcuni che bivaccano abbandonando rifiuti per strada;

infine, non mancano i parcheggi selvaggi delle autovetture a creare intralci ed aggravare il pericolo di sinistri; dunque, anche da quel punto di vista, necessita valutare una possibile soluzione e, in ogni caso, attuare una più accurata vigilanza.

***

CONSIDERATO CHE

avevo già presentato un’interrogazione su questo tema che era stata discussa durante il consiglio comunale del 9 ottobre 2017;

l’assessore competente mi aveva risposto che, a seguito del fallimento della sperimentazione viabilistica della precedente amministrazione, quella attuale aveva deciso di modificarla, ritornando alla situazione ex ante, non escludendo che, alla fine di un percorso più ampio di valutazione si possa rivedere una soluzione, considerata anche l’attenzione che si vuole riservare alla mobilità ciclabile.

Tutto ciò premesso, trascorso un anno dalla modifica della viabilità

CHIEDO

al Sindaco e agli Assessori competenti:

previo accertamento di quanto sopra, a quali valutazioni si è giunti, dopo un anno, in merito all’assetto del tratto di Corso Vittorio Emanuele nel tratto da Piazzale Genova al Dolmen, dal punto di vista sia viabilistico che commerciale;

se vi è l’intenzione di variare nuovamente la viabilità o di adottare accorgimenti e in che cosa consistano gli stessi.




Corso di formazione per operatori nei centri estivi di L’Arco il 12 maggio

Sabato 12 maggio la cooperativa sociale piacentina L’Arco organizza una giornata di laboratori esperienziali per operatori nei Centri Estivi, per conoscere e approfondire strumenti e tecniche da mettere in campo nella realizzazione di Centri Estivi.

Si tratta di una formazione che intende fornire ai partecipanti strumenti per sviluppare e affinare le competenze per immaginare, programmare e organizzare un Centro Estivo, con attività di gruppo al mattino e laboratori di attività creative e di giochi al pomeriggio.

Attraverso le tecniche dell’animazione (attività, bans, laboratori e giochi) verranno costantemente stimolate le capacità dei partecipanti di mettersi in gioco e progettare con creatività, partendo dalle caratteristiche personali di ciascuno e rispettando le esigenze dei piccoli destinatari.

La quota di iscrizione è di 50 Euro. Sarà rilasciato un attestato di frequenza.
nota: il corso si realizzerà se sarà raggiunto il n. di 30 partecipanti.

Per confemare la propria iscrizione inviare una mail entro il 9 maggio al seguente indirizzo: mariangela.perotti@arcopiacenza.it

Valentina Pacella – relazioniesterne@arcopiacenza.it – 3924784431

 




The Gentleman’s Edition, corso di cucito per uomini a Spazio2

Un corso di cucito per uomini. Questa è la nuova iniziativa di Spazio Due, la cittadella del lavoro che con questo corso punta a rendere più autonomi coloro che parteciperanno, “senza aiuti esterni”.

A condurlo Riccardo Sportelli, giovane docente appena trentenne, a seguito della positiva partecipazione ai suoi corsi di sartoria e cucito dall’alto contenuto professionale, tenuti a Spazio2 negli scorsi mesi per una quarantina di partecipanti, tra cui anche molti altri giovani. Diplomato in sartoria a Milano, ha consolidato la sua formazione con numerose esperienze lavorative come sarto modellista tra Bologna, Piacenza, Milano e la Svizzera, insegnando attualmente anche a Cremona.

Sportelli ci spiega che ha pensato a un corso al maschile, perché “in diverse occasioni ho ricevuto richieste da parte di uomini, interessati al mondo della sartoria e del cucito, ma allo stesso tempo titubanti di fronte alla prospettiva di sentirsi a disagio in un ambiente da sempre considerato femminile. Per paura insomma che il cucito sia un’attività poco virile”.

Previsto per tutti i mercoledì di maggio, dalle 20 alle 22.30, il “Corso di Cucito_The Gentleman’s Edition” è la sua risposta a questo crescente interesse. Il programma propone cinque lezioni in cui si apprenderà il funzionamento della macchina da cucire e i punti a mano, come riparare buchi e strappi, applicare toppe e cucire bottoni, fare l’orlo ai jeans o ai pantaloni, modificare un capo a scelta e realizzare un progetto di cucito come una sacca da viaggio, un grembiule da lavoro o la custodia di un tablet, oggetti che dimostrano come il cucito sia una capacità manuale applicabile a diversi manufatti, non necessariamente abbigliamento.

I posti disponibili sono solo sei, per iscriversi scrivendo a salgradstudio@gmail.com. Informazioni al sito spazio2.piacenza.it.

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Disturbi comportamentali negli adolescenti: un corso per gli insegnanti

Nell’ambito delle attività volte a prevenire i disturbi comportamentali degli adolescenti, l’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con la sede piacentina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e il Servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Ausl di Piacenza hanno promosso un corso di formazione rivolto agli insegnanti degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado della provincia di Piacenza. In particolare, il percorso – che verte su tre incontri – è rivolto a docenti impegnati in progetti di prevenzione del disagio scolastico. Il corso si pone l’obiettivo di diffondere la conoscenza del fenomeno legato ai disturbi psichiatrici che possono avere sintomi ed esordio nell’età adolescenziale.

Si comincia mercoledì 15 marzo, alle ore 15, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, con un seminario in plenaria sul tema de I disturbi del comportamento negli adolescenti e le strategie per affrontarli in ambito scolastico. Interviene Giuliano Limonta, direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Piacenza.

Sono poi previsti un secondo e un terzo incontro suddivisi nei tre distretti. A Piacenza si svolgeranno nell’aula magna della scuola Calvino a cura della psicologa Carmen Molinari.

A Ponente si svolgeranno nell’aula magna della scuola media di Castel San Giovanni, in via Nazario Sauro, a cura della psicologa Alessandra Zioni.

A Levante gli incontri sono in calendario nell’aula magna della scuola media, in via San Bernardo 10, con lo  psicologo Luca Brambatti in collaborazione con gli operatori di sportello d’ascolto.

Infine, è previsto anche un ciclo per gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado, che si svolgerà all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, a cura degli psichiatri Silvio Anelli e Emanuela Ghinaglia.

“Si tratta di un’iniziativa importante, frutto di una collaborazione tra istituzioni – evidenzia il professore Pierpaolo Triani, Facoltà di Scienze della Formazione – che si è consolidata nel tempo, finalizzata ad accrescere le competenze dei docenti per potere affrontare in classe situazioni molto difficili. Il docente non è un terapeuta, il senso del percorso formativo è proprio quello di aiutare gli insegnanti a delineare quanto sia invece importante il loro ruolo educativo per prevenire e contenere alcune criticità che i ragazzi vivono”. “Non tutti i problemi di comportamento – aggiungo gli operatori Ausl – assumono la connotazione di un vero e proprio disturbo. Una riflessione congiunta su come gli adolescenti li manifestano attraverso i diversi repertori ( cognitivo, emotivo, verbale, fisico) può favorire una maggior capacità di lettura, gestione e condivisione da parte di tutte le  diverse agenzie sociali coinvolte”




Donna sicura, nuova edizione del corso di autodifesa femminile con l’Asd Sakura

Nuova edizione per il corso di autodifesa femminile “Donna Sicura”, organizzato dall’Asd Sakura – presieduta dal maestro di Judo Vincenzo Penna – con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con Telefono Rosa. Tre gli incontri in calendario presso la palestra Lomazzo: sabato 20 e 27 gennaio, nonché sabato 3 febbraio, dalle 14.30 alle 16.

Destinatarie, ragazze e signore di età superiore ai 16 anni, che per l’iscrizione potranno compilare il modulo disponibile nella home page del sito www.comune.piacenza.it o www.judosakurapiacenza.it , rispendendolo via posta elettronica a penna.vincenzo@libero.it . Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 347-0552182. L’adesione è gratuita, occorre unicamente il certificato medico che attesti l’idoneità a svolgere l’attività sportiva dilettantistica.

L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, ha l’obiettivo di divulgare le tecniche di base e i primi rudimenti di difesa personale, da adottare in caso di aggressione o in situazioni di pericolo. La precedente tornata, conclusasi il 3 ottobre scorso, aveva coinvolto una cinquantina di partecipanti.




Da domani torna il doppio senso sul Corso

Tornerà, nella serata di domani, giovedì 31 agosto, il doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra la rotatoria di Corso Vittorio Emanuele, viale Palmerio e Pubblico Passeggio e la parte sud dello stradone Farnese.

In pratica sarà ripristinato il doppio senso di marcia nel tratto compreso tra il monumento a Sant’Antonino e il Dolmen.

“Preso atto – spiega l’assessore alla Viabilità, Paolo Mancioppi che ha seguito il cantiere insieme al collega ai Lavori Pubblici Paolo Garetti – del fallimento dell’assetto sperimentale istituito nell’aprile dello scorso anno, abbiamo deciso di ripristinare l’assetto precedente con il doppio senso di circolazione sul Corso, realizzando in completa sicurezza una pista ciclabile monodirezionale dal Pubblico Passeggio allo stradone Farnese. L’intervento ha previsto anche la riproposizione degli spazi di carico e scarico merci, di sosta a rotazione a pagamento e di sosta per le persone diversamente abili”.

L’istituzione del doppio senso di circolazione nella parte sud di Corso Vittorio Emanuele comporterà l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da piazzale Genova verso lo Stradone Farnese; l’istituzione del senso unico nel breve tratto compreso fra i due rami di Stradone Farnese con direzione consentita verso piazzale Genova; l’istituzione del divieto di sosta permanente con rimozione forzata lungo il lato est del Corso, nel tratto compreso fra il civico 212 e il ramo sud di stradone Farnese, lungo il lato ovest, al di fuori degli stalli di sosta appositamente delimitati, nonchè su entrambi i lati della carreggiata nel tratto compreso fra i due rami di stradone Farnese. Verranno inoltre istituiti due attraversamenti pedonali, uno in prossimità dell’intersezione stradale formata con via Venturini e uno in prossimità del civico n. 212 e tre attraversamenti ciclo-pedonali in corrispondenza del sistema a rotatoria all’inizio del Pubblico Passeggio, di vicolo Edilizia e del ramo sud dello Stradone Farnese.




Interrogazione della Zanardi (Gruppo Liberi) su pista ciclabile e parigine sul Corso

Gloria Zanardi, consigliere comunale Piacenza (Gruppo Liberi) interviene sulla questione di Corso Vittorio Emanuele e sui lavori che hanno smantellato il senso unico e la pista ciclabile voluta dalla precedente amministrazione. Qui di seguito il suo comunicato.

In merito alla necessità di modificare la viabilità nel tratto di Corso Vittorio Emanuele dalla rotonda di Piazzale Genova al “Dolmen”, a seguito delle variazioni operate dalla precedente amministrazione, non sorge alcun dubbio.

Il senso unico, in direzione centro, con il deflusso in Via Venturini e relativa pista ciclabile con cordolo è stata una scelta nefasta della precedente giunta, qualificata come “sperimentazione temporanea” che però ha causato pregiudizi irreparabili e disagi per un periodo troppo lungo (40% in meno di entrate per i commercianti, troppo traffico in Via Venturini con peggioramento della qualità della vita dei residenti).

Quindi positiva la scelta dell’attuale amministrazione di provvedere immediatamente.

Come da precedenti comunicazioni degli assessori competenti, non ci si è limitati a ripristinare la situazione ex ante, ma si è anche delineata una nuova pista ciclabile.

La pista ciclabile è stata tracciata nella parte attigua al marciapiede con il posizionamento, a fini delimitativi, delle “parigine”. I dehors dei locali rimangono esterni alla pista ciclabile, così come l’area riservata al carico e scarico e al parcheggio per i disabili.

Nel chiedere delucidazioni in merito a tale scelta agli assessori competenti, sollevo qualche perplessità: i ciclisti che percorreranno la pista ciclabile dovranno evitare sul loro percorso coloro che necessariamente dovranno attraversare la stessa per raggiungere i dehors (camerieri e clientela degli esercizi commerciali) ed i veicoli, nel caso di carico e scarico, con conseguente pericolo per tutti.

Le piste ciclabili, in teoria, dovrebbero avere la funzione di offrire al ciclista (così come i marciapiedi per i pedoni) una corsia dedicata, da percorrere con maggiore agilità e sicurezza. Al contrario, in questo caso, le insidie per il ciclista potrebbero anche essere superiori.

Inoltre, una tale disposizione potrebbe comportare, altresì, un pericolo più grande per coloro che stazionano nei dehors dei locali, essendo maggiormente esposti al passaggio dei veicoli, soprattutto in caso di sinistri.

Ritengo che, se le piste ciclabili, per le caratterizzazioni della strada, non riescono ad assolvere la funzione sopra indicata, potrebbe essere più opportuno consentire ai ciclisti di utilizzare la carreggiata, magari tracciando una corsia preferenziale a latere per gli stessi.

Un altro elemento di pericolo potrebbero essere le parigine di ferro. Era già stata sollevata la questione relativa ai disagi e danni che possono cagionare in caso di sinistro o caduta. Mi chiedo, in merito, se non fosse possibile utilizzare delle “parigine” di altro materiale, come quelle, ad esempio, posizionate in Via Palmerio.

Ho preferito esprimere ora le mie perplessità, affinché possano, nel caso, essere prese in considerazione previo avvio della nuova variazione viabilistica; per tale ragione, presenterò un’interrogazione in consiglio comunale in merito.