I servizi a domicilio in città e provincia: a Fiorenzuola la spesa solidale, in città i libri di Fahrenheit 451

Non mancano anche le iniziative per aiutarsi gli uni con gli altri anche dalla Provincia: a Fiorenzuola ad esempio sarà attivo da lunedì un numero dedicato esclusivamente a chi desidera che gli venga recapitata la spesa a casa da un volto amico, uno del paese che si è dato da fare per gli altri in un periodo complicato per tutti.

La consegna a domicilio avverrà tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, telefonando al numero 0523.982247, ed è organizzato da Fiorenzuola Oltre i Confini, OdV in prima linea nel campo della cooperazione decentrata e solidarietà internazionale. Col loro le Brigate di Solidarietà e la Parrocchia di San Fiorenzo. Il servizio è rivolto in particolare agli over 65 e a chi si trova in quarantena. Se ci sono persone interessate a prestare il proprio tempo per questa nobile causa può rivolgersi al 347 5583122 o 339 8645105, chiedendo maggiori informazioni sulle modalità per diventare volontario o ricevere la spesa al domicilio.

CULTURA A CASA TUA!

Altro servizio, in questo caso “cittadino” viene dalla Libreria Fahrenheit 451 di Sonia Galli. Il servizio, ribattezzato “Amasonia”. Si chiama il cell. 3396581662 o si scrive alla mail fahrenheit.451@libero.it scegliendo il proprio testo, e Sonia te lo porta a casa!

Logo di Foglie al Vento

 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




Profondo Giallo, grande successo per il Festival in attesa dell’edizione 2019

Un successo oltre ogni aspettativa per la prima edizione di “Profondo giallo”, festival noir di Piacenza nato per volontà dell’Assessorato alla cultura del Comune e affidato a un gruppo di lavoro costituito dagli editori Officine Gutenberg e Papero Editore, alle librerie indipendenti Fahrenheit 451 e Bookbank e alle associazioni Cinemaniaci e Crisalidi, con la direzione artistica di Gabriele Dadati.

I 37 appuntamenti organizzati nella due giorni del festival hanno coinvolto più di 3mila presenze, registrando numerosi sold out: 30 squadre per un totale di oltre 250 partecipanti si sono sfidate nella partita di Cluedo vivente di sabato pomeriggio e posti a sedere tutti occupati nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano per lo spettacolo teatrale “Nera che porta via” di Maniaci d’Amore, per l’anteprima nazionale del film “Black Tide” del francese Erick Zonca alla Sala Ritz – il regista ha inoltre ricevuto il premio “Profondo giallo 2018” – e per la rassegna musicale giovanile “Musiche da brividi” al teatro San Matteo. Posti a sedere esauriti inoltre per il contest letterario “Piacenza scrive di notte”.

Anche gli incontri con gli autori – programmati in gran parte presso la Sala 7 di Palazzo Farnese, ma anche presso il Salone monumentale della biblioteca Passerini Landi e presso il Museo della stampa del quotidiano “Libertà” – hanno incontrato il favore dei lettori. Platea gremita in particolare per Fulvio Ervas, Paola Barbato, Stefano Tura, Enrico Vanzina, Francesco Recami, Ben Pastor e Francesco Calza. Sorprendente soprattutto il numero di presenze per l’ultima presentazione della giornata di domenica, dedicata all’antologia Piacenza in giallo a cura di Gabriele Dadati e fresca di stampa per Officine Gutenberg: circa 150 i lettori in Sala 7.

Apprezzatissimi i laboratori per i più piccoli con Beatrice Anelli, con la biblioteca Elefante che legge e le Tagesmutter della Cooperativa L’Arco, e visitatissime anche le cinque mostre collaterali: “Giallo d’autore”, foto di scena di celebri film gialli; “I luoghi del crimine”, scatti di Paola Dallavalle e Fulvio Guerrieri che rappresentano case di famosi delitti italiani; “Scena del crimine”, con 10 foto provenienti dalla Cineteca di Bologna; “Dampyr”, con le tavole originali di Nicola Genzianella e infine una mostra di tavole tratte da “Hellnoir”, miniserie creata e sceneggiata da Pasquale Ruju e disegnata da Giovanni Freghieri.

Il festival “Profondo giallo” è stato vissuto profondamente dalla città: numerosi i commercianti che hanno allestito la loro vetrina “in giallo” con creatività grazie alla collaborazione di Unione Commercianti e di Vita in Centro. Nelle strade sono comparsi gatti neri dipinti su tavole che hanno invitato i cittadini a una vera “caccia social” e anche su Palazzo Farnese è stata proiettata per la durata della manifestazione una luce gialla.

Così in chiusura l’Assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi: “Non posso che esprimere grande soddisfazione per questa prima edizione che, pur con tempi ristretti, ha presentato un programma ricchissimo e articolato capace di coinvolgere così tanti partecipanti, tra piacentini e non. Una due giorni sicuramente interessante, capace di arricchire e rendere frizzante il clima culturale piacentino grazie a una perfetta collaborazione tra i vari organizzatori e il direttore artistico Dadati. Dopo un così positivo esordio, per il quale si ringrazia il fondamentale sostegno degli sponsor coinvolti, si guarda senza dubbio a un’edizione 2019 che punti con ancor maggiore attenzione al coinvolgimento dei più giovani e delle scuola, dei tanti eccezionali spazi piacentini e, ancor più, anche alla cronaca piacentina, con autori e giornalisti locali. L’Amministrazione crede e sostiene convintamente iniziative ove la cultura non è solo oggetto di divulgazione, ma anche strumento per far crescere un territorio, e puntare sull’eccellenza, come sempre, paga. Arrivederci al 2019”.




Profondo Giallo, un Festival letterario per una diffusione capillare della lettura

“Un percorso nuovo”, così Jonathan Papamarenghi, neo Assessore alla Cultura, definisce Profondo Giallo, Il Festival Noir che farà addentrare i piacentini in un mondo misterioso e ignoto, grazie ai 37 eventi in programma nella due giorni. Ieri la presentazione in Municipio alla presenza del direttore artistico Gabriele Dadati di Papero Editore, Piero Verani di Cinemaniaci, Sara Marenghi di Bookbank, Paolo Menzani, presidente di Officine Gutenberg, Daria Calza di Crisalidi e Sonia Galli di Fahrenheit 451.

“Un percorso di richiamo che va ben oltre quello locale – sottolinea Papamarenghi -, sopprattutto per l’impostazione molto sfaccettata. Già da quest’anno le opportunità per i tanti che vorranno partecipare sono veramente numerose e veramente interessanti, con la possibilità per la nostra comunità di essere parte attiva, l’amministrazione comunale ha dato un piccolo contributo, perchè è positivo il fatto che diversi sponsor abbiano voluto sostenere l’iniziativa, l’intento è quello di proseguire il percorso cominciato con questa edizione 0”.

Gabriele Dadati ha voluto specificare il senso di questo progetto e di questa 3 giorni nel segno del giallo. “Da un lato rappresenta uno sguardo verso il passato, che cosa salvare nell’ambito del giallo del ‘900, partendo dalla letteratura con Ščerbanenko passando dal cinema con i primi lavori di Dario Argento (La trilogia degli animali), saranno con noi gli sceneggiatori di Giulia, uno dei fumetti gialli senz’altro più amati in Italia. Il senso è proprio la scelta, di opere anche uscite negli ultimi giorni che abbiamo avuto l’occasione di leggere in bozze. Ma si scommette anche sul futuro”.

Sonia Galli di Fahrenheit sarà protagonista il 16 novembre nell’anteprima di Profondo Giallo per presentare il nuovo libro di Valerio Varesi “Paura dell’anima”. “Varesi è definito il Simenon italiano, ha ideato il commissario Soneri e la sua particolarità è quella di saper creare nei suoi romanzi un affresco profondo della nostra società. Abbiamo inoltre dato la possibilità ai commercianti che vorranno creare una vetrina a tema Giallo di pubblicizzare la propria vetrina sul nostro sito e sui social”.

Della parte cinematografica si è occupato Piero Verani e Cinemaniaci. “Noi possiamo contare tra i nostri ospiti Enrico Vanzina, rappresentante della cultura pop, fotografando il cambiamento della società nei suoi film dagli anni 80. Altro evento importante sarà la proiezione in anteprima mondiale di Black Tide, film francese con Vincent Cassel di cui avremo ospite il regista. Ci è piaciuto perchè abbiamo pensato rappresentasse bene lo spirito del Festival”.

Alla parte più ludica ha pensato Officine Gutenberg. “Come piccola casa editrice – ha spiegato Paolo Menzani -, abbiamo cercato sempre di fare una promozione alla lettura attraverso la pubblicazione di libri insoliti e originali, avvicinando chi di solito non si reca in libreria. Noi organizzeremo un Cluedo vivente, abbiamo coinvolto un’associazione di Ferrara e sarà giocato nelle strade della città. L’altro è un contest letterario notturno cui viene consegnato un incipit di Gianluca Morozzi su cui tutti dovranno scrivere una storia, che verrà poi raccolta in un volume”.

Sara Marenghi di Bookbank – Libri d’altri tempi, una libreria unica nel suo genere a Piacenza, gestirà la parte musicale in collaborazione con Piacenza Music Pride ed Elfo Studio. “Ci sarà un concerto al Teatro San Matteo molto particolare. A 5/6 gruppi emergenti sono state consegnate delle frasi tratte da libri gialli su cui loro dovranno lavorare per creare una canzone ad hoc. Le canzoni finiranno in un cd che verrà messo in commercio. Contribuiremo con mostre di fumetti”.

Gli eventi di Profondo Giallo sono tutti gratuiti, per un tentativo di diffusione capillare della lettura, come dovrebbe essere per qualsiasi Festival Letterario che si rispetti. Gli ultimi dati Istat del 2016 parlano di un calo dei lettori, che si attestano a un 40% della popolazione (almeno un libro negli ultimi 12 mesi). Erano il 46% nel 2012. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Un’ondata di “Giallo” travolgerà Piacenza tra il 17 e il 18 novembre

Piacenza il 17 e 18 novembre prossimo si tinge di giallo, anzi di “profondo giallo”. Arriva infatti nella nostra città il Festival nato dallo sforzo congiunto di varie realtà locali come Officine Gutenberg, Fahrenheit 451, Bookbank, Papero Editore, Cinemaniaci, l’associazione culturale Crisalidi e fortemente voluto dall’assessorato alla Cultura.

Sin dai primi nomi che appaiono in cartellone si capisce che l’intento del gruppo organizzatore è quello di puntare in alto: il 17 nella Sala 7 di Palazzo Farnese si alterneranno Ben Pastor, Fulvio Ervas (conosciuto al grande pubblico per Se ti abbraccio non aver paura, ma anche Franco Vanni, giornalista di cronaca giudiziaria del quotidiano “la Repubblica”, autore del romanzo “Il clima ideale” (Laurana Editore, 2015; vincitore del Prix du premier roman a Chambéry), e del fortunato saggio d’inchiesta “Banche impopolari” (Mondadori, 2017), Lucia Tilde Ingrosso, tra le più amate gialliste italiane e Stefano Tura, corrispondente RAI dal Regno Unito, ha scritto “Il killer delle ballerine”, “Non spegnere la luce”, “Arriveranno i fiori del sangue” (finalista nei premi Fedeli e Scerbanenco) e il pluripremiato “Tu sei il prossimo”.  Sarà presente anche Enrico Vanzina che dialogherà con Claudio Bartolini, vice caporedattore di “Nocturno” e direttore delle collane Bietti Cinema, è un’autorità nell’ambito del cinema di genere: tra i suoi libri più famosi, “Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati” e “Thriller italiano in cento film”. Presenterà il suo ultimo libro, “Il cinema giallo thriller italiano”, Gremese Editore.

Ma l’ondata gialla invaderà anche Palazzo Farnese, Spazio mostre, la Biblioteca Passerini Landi, il centro storico con il “Cluedo vivente”, lo Spazio Le Rotative/Museo della stampa l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Bookbank – Libri d’altri Tempi e tanti altri luoghi in città.

Per tutta la durata della manifestazione saranno visitabili presso lo Spazio mostre di Palazzo Farnese le seguenti esposizioni:

• Mostra “Giallo d’autore”: foto di scena di film famosi (“Intrigo internazionale”, “Vertigo”, “Psycho”, “Il delitto perfetto”, “La signora di Shangai”, “La fiamma del peccato”, “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” e altre ancora). Si tratta di un’ampia collezione privata nata in anni di ricerche
• Mostra “I luoghi del crimine”: gli scatti di Paola Dallavalle e Fulvio Guerrieri rappresentano case di delitti famosi, che la cronaca italiana ci ha raccontato in questi anni: Cogne, Garlasco, Avetrana, Novi Ligure e altre ancora
• Mostra di fumetti con tavole tratte da “Hellnoir”, miniserie creata e sceneggiata da Pasquale Ruju e disegnata da Giovanni Freghieri per Sergio Bonelli Editore. Giovanni Freghieri sarà presente all’inaugurazione
• Mostra “Scena del crimine”, con 10 foto provenienti dall’archivio della Cineteca di Bologna
• Mostra “Dampyr”, con le tavole originali di Nicola Genzianella. Il fumetto horror pubblicato da Sergio Bonelli Editore compare a fianco di materiali di “Ni terre ni mer”, fumetto giallo che si vale dei disegni di Genzianella della casa editrice franco-belga Depuis.

Programma Profondo giallo

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Gabriele Dadati racconta il suo Canova nella vetrina di Fahrenheit 451

Gabriele Dadati è uno scrittore ed editore poliedrico. Ha raccontato una Piacenza “fantastica” in una raccolta di racconti assieme ad altri autori, ha presentato un libro (Piccolo Testamento, 2012) allo Strega, si è cimentato su più stili di scrittura (Sorvegliato dai Fantasmi (peQuod, 2006). Ora arriva in libreria con “L’ultima notte di Antonio Canova”, edito da Baldini & Castoldi, che non esita a definire “un romanzo storico vero e proprio”. L’ambientazione è infatti quella della Venezia di inizio ‘800 e Antonio Canova, il più grande artista dell’epoca, è sul letto di morte a Palazzo Francesconi. L’ha presentato questa mattina in un incontro “in vetrina” con i lettori, assieme a tisane e biscotti.

Come si troverebbe un artista del calibro del famoso scultore nella società caotica di oggi? “Canova aveva una caratteristica molto particolare – sottolinea Dadati, era un uomo che non sapeva odiare. Un uomo che quando si trova nei momenti di contrasto se ne va.

Nelle sue carte c’è una frase che lo caratterizza molto bene: Io non odio nessuno

Viviamo purtroppo nei tempi dell’odio e del contrasto, e sarebbero dei tempi di grande sofferenza per lui. Aveva il carattere più lontano dai tempi in cui viviamo, per il grande animo che aveva avrebbe provato molta sofferenza”. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online