Piacenza traccia un ponte col Giappone in Prefettura

Meglio costruire ponti, che barriere. In Prefettura hanno lanciato un bel messaggio di apertura verso il Paese del Sol Levante questo pomeriggio, ospitando il il Console Generale del Giappone a Milano Signor Yuji Amamiya. L’incontro è stata occasione di confronto  tra due culture, ed è stato organizzato dal CPAE, Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca e dalla Famiglia Torikoshi.

Presenti alcuni esponenti della vita civica piacentina e non solo: dal Prefetto Maurizio Falco, al Questore Ostuni, ma anche la direttrice del carcere Maria Gabriella Lusi, la vicesindaco Baio, Daniela Aschieri di Progetto Vita e Mauro Balordi, direttore della sede piacentina dell’Università Cattolica.

Il Prefetto ha fatto gli onori di casa, sottolineando in particolare “l’umanità” che emerge dalla cultura nipponica. “Conoscere attraverso il canto, la musica, la danza – ha continuato – concorrono per valorizzare la presenza dell’altro vicino a noi, che vuole conoscere la nostra storia, del passato e del presente”.

All’evento era presente una delegazione dell’Associazione Italo Giapponese e una classe di lingua giapponese del Liceo Gioia. “Vorremmo  – ha continuato il Prefetto – che questo incontro sia la base anche per future iniziative culturali in vista di Piacenza 2020”.

La vicesindaco ha sottolineato il legame che già sussiste tra Piacenza e il Giappone, elencando vari appuntamenti e progetti che hanno coinvolto i due territori.

Il Console ha parlato di “grande comprensione” tra Italia e Giappone, dichiarando di intravedere grande felicità nel conoscere la cultura nipponica ovunque egli vada, e di essere felice nel conoscere meglio l’offerta culturale italiana.

A seguire sono stati eseguiti alcuni brani come Oruku Musume, Taueuta, Warabi Kami, Sakura Sakura, Oedo Nipponbashi, TooriyanseHatsukoi e Karamatsu, compresa una canzone italiana, Non ti scordar di me.

 

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Troppi infortuni sul lavoro, i sindacati incontrano il Prefetto Falco

L’incidente mortale occorso lo scorso 1 maggio all’operaio edile di Chiavenna Landi ha lasciato alcuni strascichi. Il sindacato Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto un incontro col Prefetto Maaurizio Falco questa mattina, a cui hanno partecipato i principali rappresentanti locali e una sessantina di manifestanti.

Le richieste sono esplicite: maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, anche in relazione all’evento del 25 aprile in cui un operaio di 22 anni sarebbe rimasto ustionato al volto e gli arti superiori venendo a contatto con del solvente in una ditta di trasformazione del pomodoro a Gariga.

Al Prefetto è stato fatto notare in particolare il dato sugli infortuni denunciati sia mortali che non: il dato piacentino dimostra che se nel 2017 si erano verificati 4950 infortuni denunciati, nel 2018 erano saliti del 5%, arrivando a 5201. L’aumento rappresenta quello più consistente rispetto a tutta la Regione. I decessi nel 2018 sono stati 9, secondo dati ANMIL, sui 115 della Regione.

Cisl ha fatto notare che la deriva dei dati dimostra come alcuni strumenti messi in campo negli ultimi anni stiano diventando deboli, Cgil rimarca alcune scelte politiche sbagliate a livello nazionale, Filea Cgil sottolinea che i dati si riferiscono solo alle denunce fatte, mentre esiste un sommerso di dati che non possono emergere ma che hanno un peso, in particolare in risalto è stata posta la situazione dei cantieri, sempre più rischiosi. Una soluzione proposta è stata quella di estendere i protocolli d’intesa sugli appalti pubblici. L’auspicio comune è che questo tema venga trattato in modo approfondito anche a Roma, con i Ministri competenti.

Il Prefetto Falco ha posto l’accento sull’argomento evidenziando come non possa essere “divisivo”, e che la priorità resta sempre la vita dei cittadini e dei lavoratori.

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Arrivati 18 nuovi agenti di polizia dal questore Ostuni e dal prefetto Falco: “Lavoriamo per la comunità”

Piacenza potrà contare su forze fresche per la lotta alla criminalità. Sono stati presentati in Prefettura, alla presenza del padrone di casa Maurizio Falco e dal questore Pietro Ostuni 18 nuovi agenti di polizia. Presente anche il sindaco Patrizia Barbieri.

Età media compresa tra i 22 e i 30 anni e provenienti da diverse regioni d’Italia, 4 hanno già avuto modo di prendere contatto con la città. “E’ importante contare sul rapporto stretto con le istituzioni locali – ha sottolineato il questore Ostuni -, grazie al sindaco”. Quest’ultima ha voluto ribadire il concetto: “A Piacenza il gioco di squadra tra le diverse forze dell’ordine ha portato a una situazione felice”.

“Siamo persone che lavorano per la comunità – ha concluso il prefetto Falco -, e questa cerimonia ne è la prova”. 

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Carenza di sicurezza all’Avila, salta la festa degli studenti di Gioia e Colombini

A quasi due settimane dalla tragedia di Corinaldo, dove a fronte di una capienza del locale che ospitava il concerto di Sfera Ebbasta di 500 persone erano stati venduti 1500 biglietti circa, Piacenza prende provvedimenti nei confronti di una delle discoteche storiche della provincia, l’Avila in zona Rivalta.

Il prefetto Falco ha infatti preso posizione in merito alla festa degli studenti del Liceo Gioia e Colombini in programma venerdì, e che ora rischia seriamente di non aver luogo. “Non prendiamo decisioni sull’onda di un’emozione – afferma Falco -, con la massima tranquillità, e in perfetta linea con il questore Pietro Ostuni, lancio un messaggio che deve essere chiaro. Non esiste la legalità a tempo”.

Il dott. Falco non molla di un centimetro, “se di mezzo c’è la sicurezza dei più giovani”.

Il sindaco di Gazzola Simone Maserati

L’atto formale è stato firmato ieri dal sindaco di Gazzola Simone Maserati che, con una ordinanza, ha deciso la chiusura dell’Avila fino a quando non saranno adeguate le strutture ritenute non a norma dai tecnici. Secondo la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, infatti, non sarebbero stati ripesttati alcuni parametri di sicurezza richiesti.

Inutili i tentativi da parte degli organizzatori di trovare strade alternative (ipotesi rinvio serata). I gestori faranno partire al più presto i lavori per l’adeguamento del locale ma è molto difficile che possa riaprire le porte prima di gennaio.

Salvo soluzioni last minute salterà dunque Christmas Party e lo spettacolo dei rapper DrefGold, Sick Luke e Side Baby, nonostante gli 800 biglietti venduti.

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