“Nessuno escluso”, appello dei cittadini di Fiorenzuola a favore dell’accoglienza dei migranti

Questo il testo integrale che un gruppo di cittadini di Fiorenzuola sta facendo circolare tramite varie piattaforme per sensibilizzare sul tema dell’accoglienza.

“La nostra opinione di cittadine e cittadini si confronta con un problema pratico, politico e morale – si legge in apertura -, cosa fare delle centinaia di migranti cheannualmente approdano sulle nostre coste? Prima di tutto, soccorrerli in mare o no?

Il nostro attuale governo basa le proprie decisioni sulla conta dei migranti: sono troppi –dice- e pertanto ha deciso di ostacolare attivamente il soccorso in mare.

Ma tu cosa ne pensi del Governo – espressione del voto del 4 marzo -che di proposito lascia la gente a rischiare la vita in mare? Tu cosa ne pensi di un bimbo o una donna o un uomo morto in mare per omissione di soccorso? Si può convivere con una tragedia silenziosa e continua alle porte di casa voltando la faccia dall’altra parte? Certo che si può, ma a che prezzo? L’indifferenza rende complici dell’inesorabile azione corrosiva sulla società, su una democrazia già piena di problemi, sulle coscienze individuali. Se accettiasmo questo, cosa ci aspetterà dopo?

Ci appelliamo a te e a tutti coloro che qui a Fiorenzuola- come nel resto d’Italia – non intendono accettare questo stato di cose, siano essi individui, associazioni o gruppi organizzati. Noi siamo per l’accoglienza e contro i fili spinati; per l’umanità e contro labarbarie; per una vera mobilità in Europa. Chiediamo diritti, democrazia e giustizia per tutti, nessuno escluso”. 

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La Finanza di Fiorenzuola arresta un senegalese “spacciatore seriale” di capi e borse false

I finanzieri della tenenza di Fiorenzuola d’Arda, su disposizione della Procura della Repubblica di Piacenza hanno arrestato e condotto presso la carcere delle Novate, M.A., cittadino senegalese di 57 anni, già denunciato più volte per la vendita di prodotti contraffatti.

L’operazione è il frutto di indagini svolte dalle fiamme gialle fiorenzuolane, anche attraverso l’utilizzo di immagini riprese da telecamere installate nell’area dove l’uomo era solito smerciare i suoi prodotti, nei pressi di un noto centro commerciale della Val d’Arda. Qui l’uomo lavorava da anni proponendo manufatti di ottima fattura, riportanti con marchi contraffatti di note case di moda. Merce che gli era stata più volte sequestrata senza però che questo lo inducesse a porre fine al suo commercio.

Sulla base dei gravi e ripetuti comportamenti illeciti, mai interrotti dall’arrestato, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Piacenza ha adottato la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità di altre persone che possano, in qualsiasi modo, aver favorito le condotte illecite.




A Fiorenzuola “Piovono Cassette” grazie alla Coop. L’Arco

Un laboratorio a cielo aperto per costruire arredamenti urbani con materiale di recupero e creare una installazione artistica temporanea ai giardini di Piazzale Darwin a Fiorenzuola d’Arda. Questa è “Piovono Cassette”, l’iniziativa che andrà in scena sabato 23 giugno dalle 10, ideata dalla Cooperativa L’Arco con il patrocinio del Comune di Fiorenzuola e i ragazzi dell’Associazione fiorenzuolana Idee sul Tavolo, con il supporto degli esperti del Collettivo Praxis e dell’Associazione Rivularia.

L’obiettivo è, più in generale, quello di innescare un processo di riappropriazione di uno spazio pubblico oggi caratterizzato da problemi di socialità urbana. Cinque strutture composte da cassette della frutta recuperate e assemblate andranno a creare un gioco di sedie e piccole “stanze” idealmente indipendenti, , in corrispondenza di un disegno geometrico già presente sul pavimento dell’area.

L’idea di costruire direttamente in loco è nata dalla volontà di provare a coinvolgere fruitori del parco, passanti, curiosi nella costruzione di questi nuovi elementi d’arredo: il coinvolgimento dei cittadini verrà infatti facilitato dalla natura dell’installazione, mobile e non ancorata a terra, che permetterà come si è detto configurazioni spaziali diverse e potenzialmente infinite a seconda degli usi.

L’iniziativa vede la collaborazione tra giovani, da una parte i ragazzi ventenni di Idee sul Tavolo e il loro presidente Simone Corda – un’associazione nata da un precedente progetto della coop L’Arco, Voci Giovani in Comune – e i giovani professionisti Cecilia Losi, Giovannni Zanaboni, Sabrina Pella e Filippo Ravera di Collettivo Praxis e Associazione Rivularia che, da sempre, hanno come comune obiettivo quello di mettere in atto un approccio creativo alla rigenerazione urbana, mirata ad infondere rapidamente energia a singoli punti della citta aprendoli a nuove possibilità attraverso processi partecipati che coinvolgano il più possibile gli abitanti e fruitori della città.

Spiegano i ragazzi di Praxis e Rivularia: “Le strutture non saranno ancorate a terra ma facilmente rimovibili, permettendo configurazioni spaziali diverse e potenzialmente infinite a seconda degli usi, a patto però che una volta terminata qualsiasi attività le strutture tornino ad essere collocate sulla pavimentazione che ne ha originato le forme. Per far sì che questo accada saranno affissi nell’area una serie di cartelli e segnaletica con le “regole” del gioco, auspicando la collaborazione dei cittadini che vorranno usufruire di questi spazi.

Il risultato ottenuto sarà così una serie di strutture salde e resistenti, in grado di reggere i carichi di più persone contemporaneamente ma sufficientemente leggere per essere spostate da 3-4 persone insieme.”

Sono quindi invitati a partecipare alla costruzione tutti i giovani, passanti e curiosi che vorranno provare a mutare l’aspetto e le modalità d’uso di uno spazio urbano.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Arte in terra” realizzato grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità (L.R 14/2008), che coinvolge i giovani dei Comuni di Fiorenzuola d’Arda, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda e Cortemaggiore.

Anche nel Comune di Cortemaggiore la proposta è stata quella di ospitare un intervento di riqualificazione urbana con materiale di recupero, tutt’ora presente in un area del paese, mentre a Lugagnano Val d’Arda Arte in Terra ha visto la realizzazione di un laboratorio di cortometraggi “Cyber Corto, come mi immagino il cyber bullismo”, mentre come prossima iniziativa verrà portato in scena sabato 30 giugno al Teatro Comunale lo spettacolo teatrale “Squattrinati in mutande”, a cura del Centro Giovanile Sala Jungle e Centro Educativo Don Bosco del Comune di Lugagnano Val d’Arda gestiti da L’Arco. 

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Iren e Comune di Fiorenzuola uniti per l’educazione ambientale

Il 7 giugno 2018, dalle 9.30 alle 13, il comune di Fiorenzuola, in collaborazione con IREN, terrà un incontro per le scuole legato alla promozione e alla sensibilizzazione della raccolta differenziata. Questo evento è il risultato di una riflessione profonda che parte dalla considerazione che la promozione sulla cultura della raccolta differenziata è necessaria per una migliore gestione dei rifiuti, essendo questa la chiave per una sostenibilità sia ambientale che economica. Ma anche del confronto che il comune ha fatto tra sé e la realtà regionale emiliana, tra le più virtuose in Italia, che fissa traguardi molto importanti riguardanti questo tema. Tra i più importanti la promozione dell’Economia Circolare (gestione rifiuti come risorsa) approvata con la legge di settembre 2015 e il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti del maggio 2016. Quest’ultimo pone come obiettivi risultati addirittura più esigenti dei Piani Europei per il 2030, tra cui il progressivo spegnimento degli inceneritori, portare il riciclo al 70 %, la raccolta differenziata al 73 % e la riduzione del 20-25 % dei rifiuti pro-capite entro il 2020, la chiusura delle discariche. Alle analisi dei dati, sotto questi punti di vista, Fiorenzuola è risultata carente, rischiando anche l’aumento delle tasse sui rifiuti, ed è stato necessario pensare un piano di miglioramento, anche con il contributo della cittadinanza tramite questionari di gradimento. Si è arrivati infine a dei punti fermi, che a grandi linee si coniugano con il modello di sviluppo del piano regionale e tra essi la prevenzione e il supporto a iniziative per i progetti didattici nelle scuole sono tra i più urgenti e significativi. Questo perché l’educazione è un passo necessario per una futura azione responsabile, e la situazione del pianeta non lascia più spazio ad errori o modi di agire sconsiderati.

A rappresentare la società energetica sarà presente il CAM (centro ambiente mobile) e durante l’evento sarà distribuito materiale dei consorzi COREPLA e COMIECO, in accordo con essa. Dal punto di vista studentesco interverrà la classe dell’Istituto Tecnico Mattei vincitrice del bando ”AmbientAzioni”, promosso dai comitati territoriali IREN, per esporre il progetto RAEE: per il riciclo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Parteciperà inoltre un’altra classe del Mattei e le dieci classi primarie aderenti al progetto IREN “Rifiutando”. Esso è un laboratorio didattico-creativo per il recupero dei rifiuti, che con l’edizione 2017-18 ha compiuto vent’anni. Infine, il sindaco Romeo Gandolfi ci tiene a ricordare che, nonostante la giornata ospiterà quasi 250 ragazzi, l’evento è aperto a tutti perché l’educazione ambientale è importante per ogni singolo cittadino e tutti possono esserne promotori con familiari e amici: non bisogna lasciare questo arduo compito soltanto alla scuola. 

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A Fiorenzuola arriva il “portierato sociale”

Lo scorso 17 Maggio la Giunta Comunale di Fiorenzuola ha raggiunto un risultato molto importante. Con voti unanimi si è deliberato che negli alloggi comunali gestiti da ACER-PC partirà un progetto sperimentale di portierato sociale, il primo del Distretto del Levante. Il programma, sicuramente ambizioso, si propone di aumentare la socializzazione e migliorare i rapporti di vicinato. Inoltre la figura del portiere sociale sarà la base per l’avvio di percorsi di supporto a favorire l’inclusione sociale, la messa in campo di forme di controllo di vicinato e soprattutto l’attività di sentinella pronta a cogliere ogni forma di bisogno dei condomini.

“Sarà così possibile una collaborazione con il Servizio Sociale Comunale per la rilevazione di disagi e fragilità e il contrasto dell’isolamento individuale e della carenza relazionale” precisa il vicesindaco Paola Pizzelli.

Gli alloggi designati per il progetto sono quelli ERP in via Gilardoni 2/4 e tramite il bando indetto dal Comune e i criteri da esso definiti sono stati deliberati i beneficiari , verso cui si sta già procedendo per l’assegnazione.




Conciliazione vita – lavoro, al distretto di Levante il più alto contributo di Piacenza

Tutti i comuni del distretto di Levante hanno aderito al progetto di conciliazione vita-lavoro per sostenere le famiglie che avranno la necessità di utilizzare i centri estivi. Per la precisione sono 140 mila 306 gli euro raccolti grazie allo sforzo fatto dal Comune Capofila del distretto di Levante, Fiorenzuola D’Arda.

“Una soddisfazione che premia gli sforzi fatti e che dovremo fare nelle prossime settimane e  che ne beneficeranno tutti i comuni del distretto” spiega il Vicesindaco Paola Pizzelli”.
I soggetti gestori privati di centri estivi che intendono aderire devono presentare la domanda entro il 10 maggio ore 12.00 al Comun di Fiorenzuola d’Arda.

“Ogni comune del distretto trasmetterà a noi gli esiti delle domande ricevute e noi provvederemo a formare l elenco completo dei soggetti gestori dei centri estivi del distretto. Poi pubblicheremo l’elenco sul sito dei soggetti gestori presso i quali le famiglie, che intendono presentare domanda per l’assegnazione del contributo sotto forma di abbattimento della retta, potranno iscrivere i bambini e i ragazzi per il periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche.”
Infine conclude il Vicesindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Pizzelli “sarà sempre compito del comune di Fiorenzuola d’arda, come comune capofila del distretto, presentare tutta la rendicontazione alla Regione Emilia Romagna e i mandati di liquidazione alle famiglie beneficiare del Levante verrano fatte direttamente dal nostro comune”.

Il Comune supporta nella presentazione della domanda sottolinea la responsabile del progetto dott.ssa Sabina Dordoni “invito alle famiglie interessate di rivolgersi all’ufficio Fiore per te”.
“Un contributo per l’abbattimento della retta del centro estivo fino ad un massimo di 70 euro a settimana per un massimo di 3 settimana, per bambini e ragazzi tra i tre e 13 anni di famiglie in cui i genitori siano occupate o in cerca di lavoro e con un reddito ISEE fino a 28000 euro” specifica e conclude Sabina Dordoni,
” l’attenzione sarà prioritaria a quei nuclei familiari che hanno più bisogno del sostegno sociale. Sempre importante il ruolo degli enti locali nel processo di inclusione scolastica per famiglie fragili” . 

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Il sindaco di Fiorenzuola incontra i vertici di Biffi Italia

Nei giorni scorsi il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e l’assessore allo sviluppo economico Marcello Minari hanno visitato la sede e lo stabilimento di Biffi Italia, una delle più importanti aziende di Fiorenzuola con oltre 60 anni di storia e che oggi vanta un organico di circa 320 dipendenti.

Gli amministratori comunali hanno incontrato il direttore di stabilimento Luigi Corbella (da poco nominato amministratore delegato dell’azienda), David Schneider (president actuation technologies ) e Leo Minervini (vice president e G.M. Europe).

Biffi Italia dal 1989 ad oggi ha cambiato diverse volte proprietà . L’ultimo trasferimento si è completato tra il 2016 ed il 2017 quando Pentair decise di cedere ad Emerson Electric Co. tutto il comparto Valves & Controls, di cui facevano parte anche Biffi e Vanessa. Alcuni mesi fa Emerson ha provveduto alla nomina definitiva della nuova dirigenza.

I passaggi di proprietà sono sempre momenti delicati tanto più in una congiuntura economica globale che resta difficile anche e soprattutto per il settore Oil&Gas. Per questo l’amministrazione comunale, preoccupata possibili risvolti negativi sul piano occupazionale ha “monitorato” da lontano il processo di acquisizione, nell’attesa che fosse possibile incontrare la nuova direzione.

Durante un rapido pranzo di lavoro, tenutosi presso la mensa aziendale, i due manager americani, inseime all’amministratore delegato, hanno fornito rassicurazioni sulle politiche aziendali di Emerson , che sono rivolte alla crescita del fatturato e delle potenzialità dello stabilimento “Biffi” .

“Il consolidamento dell’azienda nel mercato globale e soprattutto in quello europeo – ha sottolineato Luigi Corbella –  ha creato opportunità di crescita che si stanno concretizzando con nuovi ordini provenienti dalle consociate Emerson, in particolare dall’Europa, dove una nuova strategia di business vede Biffi coinvolta sempre più nel proprio settore di appartenenza, quello dei progetti ad alto valore ingegneristico”.

La dirigenza della Biffi, da parte sua, ha dimostrato forte interesse per il nostro territorio:

“Sono state richieste – ha riferito il sindaco – diverse informazioni sulla nostra città , sui prodotti tipici , sulle attività di promozione locale messe in campo dalla nostra amministrazione, sul funzionamento del bilancio pubblico ed in particolar modo su quali siano i livelli di disoccupazione attuali e quali siano le maggiori criticità dell’ attività amministrativa  incontrate dall’inizio del nostro mandato. Ci siamo lasciati con la promessa di un nuovo incontro per visitare e conoscere meglio Fiorenzuola rafforzando il legame tra città ed azienda”.




Mega truffa assicurativa messa a segno da sub-agenti di Fiorenzuola. Cinque persone denunciate

Assicuratori di Fiorenzuola nei guai per una mega truffa da 3,5 milioni di euro ai danni di quasi cinquanta clienti. A scoprirli la Guardia di Finanza di Piacenza che ha denunciato cinque persone per  i  reati  di  truffa,  truffa  aggravata  ed appropriazione  indebita e per l’ipotesi di reato di associazione  per delinquere.

L’indagine è partita da una denuncia presentata da una nota compagnia   assicurativa,   Allianz Group, nei confronti   di una   sua sub-agenzia,   con   sede   in Fiorenzuola d’Arda (PC), gestita  da  un  sodalizio criminale  a  livello familiare (a cui è stato immediatamente revocato il mandato). Allianz ha provveduto a querelare i cinque (parenti fra loro) e si costituirà parte civile nel processo.

La Compagnia assicurativa durante un’ispezione interna aveva trovato gravi anomalie e in particolare contratti stipulati con false sottoscrizioni.

Da  una  prima  analisi  erano  emerse  polizze  inesistenti,  premi  non contabilizzati  o  contabilizzati  solo  in  parte  e  comunicazioni  contrattuali  non veritiere poiché stipulate all’insaputa dei clienti.

La compagnia assicurativa, come si diceva, ha subito provveduto a denunciare i fatti alla magistratura e tolto il mandato ai cinque.

Nonostante questo gli ex sub-agenti hanno  continuato,  con  analoghe  modalità,  a reiterare il reato, costituendo nuove società attraverso le quali sono  state sottoscritte nuove  polizze  false  riconducibili  ad  altra compagnia assicurativa.

In pratica venivano “confezionate” polizze  assicurative fasulle e riscossi i relativi premi. Gli ignari clienti erano convinti di avere sottoscritto una regolare polizza ma sono, di fatto, rimasti privi di ogni forma di copertura assicurativa. Nel corso  delle indagini,  coordinate dal  Pubblico  Ministero,  sono   state   effettuate  perquisizioni   presso  le   abitazioni   degli indagati, nonché presso le sedi delle agenzie assicurative ancora operanti, dove è stata sequestrata documentazione utile alle indagini.

Inoltre, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’acquisizione di copia dei conti correnti bancari intestati   alle   società coinvolte ed   alle   persone ad   esse   direttamente riconducibili.

Preziosa la collaborazione di alcuni fra i 44 clienti truffati che, oltre a denciare i  fatti, hanno  confermato di  essere  stati  indirizzati,  dai  soggetti indagati, a cambiare compagnia di assicurazione spostando i loro investimenti a favore di un’altra compagnia.

L’esito  della  complessa  attività  investigativa  coordinata  dalla  Procura  della Repubblica  di  Piacenza  ed  eseguita  dalle  Fiamme  Gialle  piacentine  ha permesso di accertare una truffa per quasi 3,5 milioni di euro e svarriati reati (violazioni degli artt. 61, 81, 110, 416, 640 e 646 bis c.p.)

Gli  indagati  dovranno  definire anche  la  propria posizione  nei  confronti dell’Erario. Tutte le somme di denaro sottratte e non restituite agli ignari clienti costituiscono, infatti, proventi di natura  illecita realizzati  senza  il  pagamento delle imposte, assoggettabili ad imposizione in quanto provento di reato.




Orlando a Fiorenzuola: “Dal centrodestra mai un risultato per Piacenza”

I candidati PD piacentini al Parlamento si sono presentati a al Teatro Lucca di Fiorenzuola assieme al ministro Orlando. “Dobbiamo spiegare agli italiani che c’è in gioco un modello di società in cui tutti accedono al Pronto Soccorso anche senza carta di credito, con la scuola dell’obbligo gratuita e con la possibilità di andare in pensione con dignità. Chi propone un modello dove le disuguaglianze crescono, ci vuole portare fuori dall’Europa che abbiamo costruito”. Orlando si sofferma anche sui media: “Il numero di omicidi in Italia si è ridotto di un terzo rispetto agli anni 90, ma la tv ci fa credere di vivere nel Bronx”. I candidati dal canto loro aggiungono che “Il centrodestra vuole un Paese immutabile, sempre uguale a se stesso, e chi invece inteonde governare il cambiamento: da un lato l’italia del buio, dall’altra l’orgoglio di un Paese vitale”. Infine una stoccata ai pentastellati: “Metà dei candidati sono ad insaputa di Di Maio.




Cinque nuove aule al centro scolastico di Fiorenzuola

Entro l’inizio del nuovo anno scolastico 2018-2019, il centro scolastico di Fiorenzuola potrà contare su 5 nuove aule per incrementare la capacità ricettiva del polo, in considerazione del trend crescente delle iscrizioni. I nuovi locali sono stati progettati e verranno realizzati nel rispetto di tutte le normative attualmente vigenti.

Ad illustrarlo ieri i tecnici della Provincia, durante la presentazione del progetto esecutivo alla dirigenza scolastica, al consiglio di Istituto e al corpo docente del polo superiore fiorenzuolano. E’ stata già avviata la complessa procedura per l’affidamento dei lavori, che prevede la preventiva pubblicazione di un avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte delle ditte che si propongono come esecutrici dei lavori, a cui farà seguito un invito a formulare offerta.

Terminate le procedure di affidamento dell’appalto, verranno avviati i lavori che riguarderanno, sostanzialmente, la chiusura dell’ampio porticato esistente al piano terreno dell’ex Liceo “Fermi” – attualmente Liceo Mattei, con tutte le necessarie integrazioni impiantistiche. “L’opera che verrà realizzata nei prossimi mesi – commenta Francesco Rolleri – costituisce un esempio di buona collaborazione tra Provincia, Comune e dirigenza scolastica: in un momento difficile a livello economico – che richiede sacrifici da parte degli enti pubblici – l’Amministrazione provinciale arriverà a fine 2018 con importanti obiettivi raggiunti in materia di edilizia scolastica. L’investimento per questo progetto è di 450mila Euro, stanziati direttamente dall’Ente e rientra nel programma triennale dei lavori pubblici della Provincia 2017-2019”.

Il Centro scolastico medio superiore di Fiorenzuola, di proprietà provinciale, comprende diversi corpi di fabbrica fra cui la palestra di recente realizzazione e ospita attualmente circa 900 studenti provenienti anche dalla vicina Provincia di Parma e rappresenta inoltre un polo piacentino d’eccellenza sempre in crescita. I nuovi spazi didattici costituiscono un vero e proprio investimento di carattere sociale che andrà a beneficio non solo della scuola, ma anche dell’intera comunità.

Un’opera necessaria in un periodo non facile per l’avvio di opere pubbliche: le scuole devono diventare nuovamente centro di educazione e di coinvolgimento sociale.