Due appuntamenti con la presigiosa “Casa della Musica” di San Pietroburgo

La prestigiosa “Casa della Musica” di San Pietroburgo sarà ospite a Piacenza, nell’ambito dell’edizione 2018 del progetto culturale “Stagioni Russe in Italia”, per due concerti che porteranno, nella nostra città, un ensemble costituito dai più talentuosi giovani solisti d’orchestra, studenti e diplomati di Conservatorio del Paese.

Il duplice appuntamento, promosso dal Segretariato dei Premi Nobel per la Pace e dalla Fondazione Gorbaciov, è organizzato nell’ambito delle attività culturali del Circolo Unificato di  Presidio, che sabato 19 maggio, in concomitanza con la Notte Blu, ospiterà la prima delle due esibizioni nella cornice di Palazzo Morando, in via Romagnosi 41. La serata, con ingresso su invito, avrà inizio alle 20.45 e sarà seguita, domenica 20 alle 21, da un’ulteriore esibizione aperta al pubblico, con ingresso gratuito, nella cornice della Cattedrale.

“E’ motivo di orgoglio – commenta l’assessore alla Cultura Massimo Polledri – poter accogliere nella nostra città una realtà di livello internazionale, costituita nel 2006 su iniziativa del Ministero della Cultura russo per valorizzare i migliori talenti musicali nella fascia d’età tra i 16 e i 30 anni. Un ringraziamento doveroso va a Marzio Dallagiovanna, che ancora una volta si è speso, in sinergia con il Circolo Unificato di Presidio, per regalare a Piacenza l’incontro con personalità di straordinaria caratura, nonché al nostro vescovo, monsignor Gianni Ambrosio, per aver aperto le porte della Cattedrale a questo grande evento, offrendo le suggestioni dell’arte e della musica alla vasta platea che questo ensemble merita”.

Fondatore e direttore artistico della Casa della Musica di San Pietroburgo è il Maestro Sergey Roldugin, che sottolinea “l’importanza, per un giovane strumentista, di mettersi alla prova non in un contesto meramente accademico, ma accrescendo la propria professionalità attraverso il contatto con il pubblico”. A Piacenza si esibiranno il violinista Aylen Pritchin, classe 1987, vincitore di numerosi premi internazionali così come il pianista 28enne Aleksey Melnikov e gli altri elementi che saliranno sul palco nella sede del Circolo Unificato di Presidio e al Park Hotel: il sassofonista Roman Markelov, nato nel 1994, il pianista Vladislav Fedorov, classe 1997 e il clarinettista Aleksandr Vasiliev, 27enne, docente al Conservatorio di Stato Rimsky-Korsakov, con diverse pubblicazioni di dischi al suo attivo.

In undici anni di attività, la Casa della Musica di San Pietroburgo ha tenuto oltre 1190 concerti e 3165 esibizioni sui più importanti palchi del loro Paese e all’estero, nonché nei Centri russi di scienza e cultura in Europa, raccogliendo un pubblico di oltre 370 mila spettatori.




Il nobel Lord David Trimble a Bobbio per inaugurare l’Uomo della Pace

Dal marzo 2017 il Segretariato Permanente dei Premi Nobel per la Pace, per volontà del vicepresidente Marzio Dallagiovanna, (presidente anche della fondazione Gorbaciov italiana) ha fissato la sua sede mondiale a Piacenza.

Per dare risalto internazionale l’associazione ha promosso la posa della storica opera d’arte l’Uomo della Pace di Franco Scepi a Bobbio, il 23 novembre 2017 alle 15,30.

Una statua che fu ispirata all’artista da Karol Wojtyla nel 1977 e che fu sottoscritta da Gorbaciov e da tutti i Premi Nobel per la Pace, considerata il simbolo che anticipò il crollo del muro di Berlino.

La posa in terra piacentina dell’opera, nella nuova versione contemporanea, è dedicata in memoria di Vadim Zagladin che fu consigliere di Gorbaciov e la cui figlia Ekaterina è ora presidente del Segretariato.

La scultura alta 3 metri sarà inaugurata con progetto d’inserimento dell’architetto Marcello Spigaroli di fronte alla Basilica di San Colombano a Bobbio alla presenza del Premio Nobel Lord David Trimble, del Vescovo Mons. Gianni Ambrosio del Sindaco di Bobbio Pasquali e dall’artista Franco Scepi.

l'Uomo della Pace di Scepi verrà donato a Diana BraccoIn contemporanea, nella sala Consigliare del Comune di Piacenza, verrà donato il bronzo originale L’Uomo della Pace di Scepi a Diana Bracco. A consegnarglielo sarà Marzio Dallagiovanna alla presenza dal Sindaco Patrizia Barbieri e dell’Assessore alla Cultura Massimo Polledri.