Il Giro d’Italia a Piacenza [GALLERY]

Il Giro d’Italia sbarca nuovamente nel nostro territorio con una tappa pianeggiante adatta alle caratteristiche dei velocisti. Da Carpi a Novi Ligure, 221 km. Nel momento in cui si scrive in testa vi è un piccolo manipolo di tre italiani, Frapporti, Maestri e Cima, con un vantaggio sul gruppone di 3 minuti.

L’ACCOGLIENZA DI VIALE DANTE AL PASSAGGIO DEL GIRO

 

 




Jolien d’Hoore vince la tappa piacentina del Giro femminile. Guai per Bronzini (FOTOGALLERY)

Prova di forza della belga Jolien d’Hoore (Mitchelton-Scott), che sul traguardo del Pubblico Passeggio a Piacenza centra la sua seconda vittoria consecutiva nella corsa rosa femminile. Al secondo posto Marta Bastianelli della Alè Cipollini, che cerca un pertugio nella volata finale ma trova le transenne a farle da ostacolo. Terzo posto per la finlandese Lotta Lepisto (Cervélo-Bigla). Maglia rosa rimane la canadese Leah Kirchmann.

Il traguardo con la vincitrice d’Hoore

La corsa è molto combattuta sin dai primi metri, molti gli attacchi. Il primo di Kseniya Dobrynina che tuttavia esaurisce la sua spinta dopo venti chilometri. La piacentina Elena Franchi fa valere tutta la sua conoscenza del percorso con un grande slancio che le vale il primo posto al traguardo volante di Rivergaro, tuttavia anche lei viene riassorbita dal gruppone. Elisa Longo Borghini, già bronzo ai Giochi Olimpici di Rio, si aggiudica il GPM di Romolo. A 30 km lo scatto che potrebbe essere quello decisivo: Olena Pavlukhina prende anche un minuto di vantaggio sulle inseguitrici, ma ancora una volta la fuggitiva viene fagocitata dal gruppo a 9 km dalla fine: sul traguardo d’Hoore da lontano scatta e mantiene la progressione giusta per vincere in volata. Guai per l’attesissima Giorgia Bronzini, che deve arrendersi alla rottura del cambio, a una caduta e alla rottura di un raggio.

Domani si riprende con la quinta tappa tra Lago d’Orta e Lago Maggiore.

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Giorgia Bronzini, Elena Franchi e Simona Bellan contro la violenza sulle donne

E’ partita questa mattina la quarta tappa del Giro femminile dal Pubblico Passeggio, con 24 team ai nastri di partenza. Riflettori puntati ovviamente sulle atlete piacentine Giorgia Bronzini ed Elena Franchi, che gareggiano rispettivamente per Cylance Pro Cycling e Conceria Zabri Fanini.

Oltre a correre per i rispettivi team, Elena e Giorgia corrono anche per una importante causa, la lotta alla violenza di genere, grazie al supporto del Tavolo provinciale omonimo cui presidente è Simona Bellan, già Consigliera provinciale alle Pari Opportunità.

“Elena e Giorgia sono sempre molto disponibili – sottolinea -, cercano di dare il loro contributo in base ai loro impegni, proprio perchè è necessario veicolare questo messaggio contro la violenza alle donne. Cerchiamo di sensibilizzare il più possibile, questa lotta è importante per noi, vogliamo che la donna possa avere gli stessi diritti e doveri degli uomini”.

https://www.youtube.com/watch?v=m5R4KgaAPUk&feature=youtu.be

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Giorgia Bronzini ed Elena Franchi contro la violenza di genere

“Non è tardi per ricominciare…..e scegli una strada diversa e ricorda che l’AMORE non è violenza” (dal testo della canzone di Ermal Meta): questo è il messaggio che le due atlete piacentine, Giorgia Bronzini e Elena Franchi, veicoleranno durante il percorso del giro Rosa 2018 che interessa numerosi Comuni della provincia.

“Sono onorata e orgogliosa – spiega la Consigliera provinciale alle pari opportunità Simona Bellan – che le due atlete professioniste piacentine abbiano accettato di essere le protagoniste di questa “battaglia” di sensibilizzazione su una tematica così importante come la violenza di genere”.

“Il mio ruolo di presidente del Tavolo Provinciale contro la violenza di genere – continua Bellan – mi ha permesso di approfondire questa materia, convincendomi ancor di più della posizione privilegiata dello Sport per lo sviluppo di comportamenti idonei ad arginare qualsiasi violenza. Occorre un cambiamento culturale e in questo lo sport è essenziale perché entra nelle case di tutti. Ringrazio fin da ora Giorgia ed Elena che veicoleranno durante il percorso della tappa Rosa il messaggio destinato a tutte le donne e agli uomini che subiscono violenza, che è possibile ricominciare denunciando, che esiste una rete di professioniste/i in grado di dare un supporto concreto nella strada intrapresa”. Come le due professioniste, animate da una passione così grande, capaci di sfidare difficoltà e ostacoli per raggiungere i propri obiettivi in nome del ciclismo, così donne e uomini devono trovare la forza per ricominciare.

Per l’occasione Giorgia ed Elena scatteranno alcune foto con la maglietta riportante il logo del Tavolo Provinciale contro la violenza alle donne e il messaggio “Non è tardi per ricominciare…..e scegli una strada diversa e ricorda che l’AMORE non è violenza”, indossando durante il percorso un nastro rosa.