Disservizi allo Sportello Unico. Secondo il Comune è colpa della ditta appaltatrice

A seguito di inadempienze contrattuali da parte della ditta appaltatrice del servizio di digitalizzazione delle pratiche edilizie dello Sportello Sueap – cui l’incarico era stato affidato dalla precedente Amministrazione – il Comune di Piacenza si trova suo malagrado a fronteggiare una situazione di criticità che comporta rallentamenti e difficoltà nella gestione, nell’ordinario svolgimento e nel reperimento di tali documenti, attualmente custoditi presso la sede dell’azienda che, dal 2017, ha acquisito gli archivi cartacei per realizzarne la copia digitale.
L'assessore Erika Opizzi“Siamo consapevoli – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Erika Opizzi – che questa situazione penalizzi i numerosi professionisti, tecnici e cittadini che, con assiduità, richiedono l’accesso agli atti dello Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive, di importanza fondamentale nella stipula di atti di compravendita e trasferimenti di immobili a vario titolo, nonché per la redazione e presentazione di nuove pratiche edilizie relative a interventi su edifici esistenti. Proprio per questo, ci siamo già attivati per contestare il disservizio all’appaltatore e ottenere una tempestiva soluzione del problema”.
“Ancora una volta – conclude l’assessore Opizzi – siamo costretti a confrontarci con malfunzionamenti e inefficienze imputabili alle scelte della Giunta Dosi, che si ripercuotono sul lavoro degli uffici e sulle attività dei cittadini. Ribadisco ciò che abbiamo già comunicato a tutti i soggetti interessati, spiegando le ragioni del temporaneo disagio: le pratiche arretrate saranno prontamente smaltite, non appena la situazione tornerà alla normalità”.




Gruppo PD: “A Piacenza mense scolastiche di qualità”

«È forte la soddisfazione per i risultati conseguiti dal servizio mense del Comune di Piacenza, frutto di un lavoro importante della Giunta Dosi». Il rapporto “(Non) Tutti a Mensa 2017” di Save the Children fa sorridere il gruppo consiliare del Partito Democratico, che alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico esprime un plauso «agli operatori e alle operatrici delle cucine, nonché a tutti i membri del personale», rivendicando la «buona azione amministrativa intrapresa dagli assessorati dello scorso mandato, che oggi permette a Piacenza di ottenere un ottimo piazzamento a livello nazionale».

«Alle critiche sterili che si sono susseguite negli anni contro il servizio mense rispondono i fatti: le statistiche di Save the Children attestano la qualità dell’offerta comunale. Tutte le scuole piacentine sono dotate di mense e locali appositi, il 95% dei bambini – tra le medie più alte in Italia – ne usufruisce – spiegano i consiglieri del Partito Democratico -. Il dato più importante è quello relativo alla collocazione delle cucine: grazie allo sforzo istituzionale, l’81% di esse si trova all’interno della struttura scolastica, garantendo un’alimentazione fresca e soprattutto legata ai prodotti del territorio. Piacenza, città d’eccellenza nel settore, eroga 845mila pasti all’anno, 94mila in media al mese e sui 5mila al giorno».

«Purtroppo, in molte realtà italiane avviene l’esclusione dal servizio mensa dei bambini con genitori non in regola con il pagamento delle rette. La morosità deve essere ovviamente contrastata, ma il recupero crediti non deve utilizzare strumenti contro la dignità dei bambini: perciò, a Piacenza, abbiamo sempre cercato di tutelare i più piccoli, garantendo a chiunque il pasto e non innescando l’umiliazione di rinunciarvi o di restare in classe con un panino – conclude il gruppo consigliare del Pd -. Ci auguriamo che la nuova Giunta di centrodestra non abbandoni la strada avviata dal nostro operato, contraddistinta da una proficua presenza comunale e da una collaborazione diretta tra forze esterne e interne».