Il CSM trasferisce ad Alessandria il giudice Bersani “per eventuale incompatibilita ambientale”

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso il trasferimento del magistrato piacentino Giuseppe Bersani dal tribunale di Cremona, dove svolgeva il ruolo di  presidente di sezione, al al tribunale di Alessandria  “per eventuale incompatibilita ambientale”.

Bersani è indagato dalle procure di Ancona e di Venezia per corruzione in atti giudiziari. Si tratta di due diverse indagini, una legata a Piacenza dove Bersani, prima del suo arrivo a Cremona nell’estate del 2017, e’ stato giudice delegato ai fallimenti e dove – secondo l’accusa – avrebbe assegnato numerosi incarichi ritenuti privilegiati all’amico Virgilio Sallorenzo. La seconda inchiesta invece riguarda presunte manovre per far nominare a presidente del tribunale di Cremona il collega Tito Preioni (anch’egli indagato).




Perquisito l’ufficio del giudice Bersani a Cremona

Si sono trattenuti per oltre un’ora i sette agenti di polizia giudiziaria inviati, dalla procura di Venezia, a perquisire gli uffici del giudice piacentino Giuseppe Bersani, presidente di sezione presso il Tribunale di Cremona.

L’indagine, partita circa due mesi fa, si basa su alcuni presunti tentativi di condizionare la nomina a presidente del tribunale di Cremona compiuti, secondo l’accusa, dallo stesso Bersani insieme al collega Tito Preioni, già magistrato a Cremona ed ora presidente di sezione a Lodi. I magistrati veneziani indagano sull’ipotesi di corruzione in atti giudiziari.

Bersani e Preioni avrebbero tentato di favorire la nomina dello stesso Preioni a presidente del tribunale di Cremona, incarico poi affidato dal CSM a Anna Di Martino, già gip e presidente della sezione penale del tribunale di Brescia.

Nell’inchiesta è coinvolto anche Virgilio Sallorenzo, mantovano, curatore fallimentare con uffici a Piacenza ed a Mantova, già indagato a Piacenza per vicende connesse a varie procedure fallimentari.