I Misteri della cattedrale: prorogata fino al 22 luglio

È stato prorogato fino al 22 luglio 2018, a Piacenza, I MISTERI DELLA CATTEDRALE, meraviglie nel labirinto del sapere, uno straordinario percorso che collega il nuovo allestimento del Museo della Cattedrale cui si integra con la salita che, attraverso luoghi segreti, conduce fino alla cupola.

Qui si può ammirare da vicino il ciclo affrescato dal Guercino, composto dai sei scomparti con le immagini dei profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia, e dalle lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù – Annuncio ai Pastori, Adorazione dei pastori, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto – a otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo, cui si aggiungono i due spicchi della cupola che raffigurano i profeti Davide e Isaia, dipinti da Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone.

A completamento della visita, la mostra che riporta alla luce alcuni dei più preziosi codici miniati medievali, come il Libro del Maestro o il Salterio di Angilberga appartenenti al patrimonio archivistico piacentino, di assoluto rilievo nel panorama europeo.

L’iniziativa, uno degli eventi dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, è promossa dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio, in collaborazione con la Fondazione Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza e l’Archivio di Stato di Piacenza, col sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Crédit Agricole Cariparma e della Camera di Commercio di Piacenza.

I MISTERI DELLA CATTEDRALE. Meraviglie nel labirinto del sapere
Cattedrale di Piacenza e Kronos – Museo della Cattedrale – Prorogato fino al 22 luglio 2018

Orari:
martedì, mercoledì e giovedì: 9.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)
venerdì e sabato: 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso alle 21.00; ultima salita in cupola alle 22.00)
domenica: 9.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)
lunedì chiuso

La biglietteria chiude un’ora prima. La visita si articola in una parte libera ed una con accompagnamento obbligatorio.

La visita libera è possibile per il museo Kronos a pian terreno, la mostra (archivio storico capitolare, sagrestie superiori e sala del Libro del Maestro). Durata circa 1 ora.
La visita accompagnata inizia dai matronei del presbiterio e raggiunge la cupola, affaccio dalla croce della facciata, visita al sottotetto navata nord con museo dei restauri ottocenteschi, visita al campanile e stanza segreta dell’orologio. Durata circa 1 ora.

E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE DELLA FASCIA ORARIA DI VISITA.
Le persone che si presenteranno in Cattedrale senza prenotazione, o che per qualsiasi motivo, avranno mancato il proprio turno di visita, dovranno attendere il primo posto libero.

Durante le celebrazioni non sarà possibile la visita all’archivio storico capitolare.

Aperture speciali:
4 luglio (festa di Sant’Antonino, patrono di Piacenza), 9.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)

Biglietti:
Per la mostra, è obbligatoria la prenotazione della fascia oraria di visita. I biglietti si possono acquistare anche online dal sito: www.cattedralepiacenza.it

Intero
€ 10,00 (museo + mostra codici)
€ 15,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)

Ridotto
€ 8,00 (museo + mostra codici)
€ 12,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)

Riduzioni: visitatori con meno di 18 anni o con più di 65 anni; Gruppo Cariparma Credit Agricole (clienti + dipendenti); Soci Touring Club; FAI; ACI; ARCI; Archistorica; Italia Nostra; AVIS; Camera di Commercio di Piacenza (dipendenti); Carta Castelli del Ducato; possessori biglietto “Salita al Pordenone”.

Gratuito
Portatori di handicap (con problemi di deambulazione) e accompagnatore; bambini con meno di 6 anni (solo per la mostra dei codici); giornalisti muniti di tessera; soci ICOM;

Scuole
€ 5,00 (museo + mostra codici)
€ 7,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)

Famiglie
Con un minore: € 20,00 (museo + mostra codici)
€ 30,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)
Con due minori: € 25,00 (museo + mostra codici)
€ 37,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)
Con tre minori: € 30,00 (museo + mostra codici)
€ 44,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)
Catalogo: Skira editore

Informazioni:

Tel. 331.4606435; 0523.308329
Mail: cattedralepiacenza@gmail.com
Sito: www.cattedralepiacenza.it

Informazioni e prenotazioni:
Per gruppi organizzati, agenzie viaggi, tour operator e aziende: cattedralepiacenza@gmail.com




Da domani I misteri della Cattedrale saranno svelati

Mistero svelato in Duomo: finalmente si alza il sipario su I misteri della Cattedrale, il nuovo allestimento di uno dei luoghi storici di Piacenza che grazie a questo progetto (inserito tra le altre cose nell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018) consente ai cittadini salire fino alla cupola del Guercino attraverso passaggi rimasti finora inediti. Presentato oggi nella Sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile, da domani fino al 7 luglio inoltre una mostra tematica consentirà agli appassionati, ma non solo, di ammirare alcuni dei codici miniati del Medioevo, appartenenti al patrimonio archivistico piacentino. Il progetto è stato promosso dalla Diocesi di Piacenza – Bobbio, in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza col sostegno della Regione Emilia Romagna, di Credit Agricole Cariparma e della Camera di Commercio di Piacenza.

Presenti il vescovo mons. Gianni Ambrosio, Sergio Pecorara in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Massimo Toscani, Presidente della Fondazione, Maurizio Crepaldi di Crédit Agricole e Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi.

“Una caratteristica del segreto – sottolinea il vescovo – è conservare la riservatezza ma anche incuriosire per scolpire qualcosa di bello. Il Vangelo di questi giorni riporta due parole che devono essere i binari che ci conducono nella storia: ascoltare e vedere. Il nostro patrimonio deve svelarsi in parte, al servizio di ciò che è bello”. Crepaldi ha voluto omaggiare il territorio piacentino con profonde lodi: “Questo progetto è la continuazione di un’idea di qualche anno fa, che voleva essere vicino alla città e ai territori limitrofi. Piacenza è bellissima, vogliamo far conoscere quello che c’è, trasformando quello che c’è in un evento non solo per bibliofili, ma anche per i giovani. In questa città c’è molto, ma c’è anche molto da fare. Obiettivo di Crédit Agricole è essere vicini ai cittadini come idea vincente per il futuro”.

Orari di apertura:

Martedì, mercoledì e giovedì: 9 – 20 (ultimo ingresso alle 18, ultima salita in cupola alle 19). Venerdì e sabato: 9 – 23 (ultimo ingresso ore 21, ultima salita in cupola alle 22). Domenica 9 – 20 (ultimo ingresso alle 18, ultima salita alle 19). Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima. E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE NELLA FASCIA ORARIA DI VISITA. Biglietto intero 10 euro (museo+mostra codici) o 15 euro (museo+codici+salita in cupola). Ridotto 8 o 12 con le stesse modalità. Per le scuole 5 euro o 7. Mail: cattedralepiacenza@gmail.com Tel. 3314606435  Qui altre info utili  

 

 

 

 




Da aprile nuovo Museo della Cattedrale e torna la salita al Guercino

E’ stato presentato, presso il Palazzo Vescovile di Piacenza, il progetto “I MISTERI DELLA CATTEDRALE. Meraviglie nel labirinto del sapere” promosso dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio, in collaborazione con la Fondazione Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza e l’Archivio di Stato di Piacenza e col sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Camera di Commercio di Piacenza. E’ prevista l’apertura del nuovo allestimento del Museo della Cattedrale cui si integra uno straordinario percorso di salita che, attraverso luoghi segreti, condurrà fino alla cupola.

In più, una mostra che, dal 7 aprile al 7 luglio 2018, riporterà alla luce alcuni dei più preziosi codici miniati medievali, come il Libro del Maestro o il Salterio di Angilberga appartenenti al patrimonio archivistico piacentino, di assoluto rilievo nel panorama europeo.

Dopo il successo di Guercino a Piacenza, che ha visto oltre 100.000 persone salire all’interno della cupola della Cattedrale per ammirare gli affreschi di Guercino, il Duomo ritorna quindi a essere il fulcro della vita culturale piacentina.

Hanno partecipato all’incontro, mons. Gianni Ambrosio, vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Paola Gazzolo, assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna e Manuel Ferrari, direttore dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio.

Come ha affermato mons. Gianni Ambrosio, vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, “La prossima mostra denominata “I misteri della Cattedrale”, che vede coinvolto il nostro Duomo intende ancora una volta esprimere una forte valenza religiosa con itinerari di profonda spiritualità”.

“L’esperienza della bellezza – ha continuato mons. Gianni Ambrosio -, manifestata dalle grandi espressioni dell’arte cristiana, in particolare quella romanica dell’edificio e quella rinascimentale di tanti affreschi che decorano l’edificio sacro, costituisce un immenso patrimonio di fede e di tradizione che occorre riscoprire e saper comunicare all’uomo contemporaneo. Essa rappresenta una suggestiva “via” (via pulchritudinis) di conoscenza del mistero divino”.

Dal canto suo, Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, ha dichiarato come, “attraverso i manoscritti e i codici miniati, sarà possibile capire quanto Piacenza sia stata importante non solo come centro economico e commerciale – i banchieri piacentini erano conosciuti in tutta l’Europa, ma anche come centro di promozione culturale e divulgazione del sapere”.

Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano che, dopo avere promosso Guercino a Piacenza ha voluto sostenere questo nuovo progetto, ha ricordato che “la rassegna, lungi dall’essere un’iniziativa destinata a un pubblico di bibliofili, vuole riflettere sulla comunicazione e sulla trasmissione del sapere”.

“Il titolo dell’iniziativa – ha proseguito Massimo Toscani – evidenzia la fatica di raggiungere e afferrare la conoscenza; non solo quella concettuale, fatta di studio, di lettura, di ricerca delle fonti, ma anche quella fisica, quella cioè che ci conduce all’interno di una biblioteca per iniziare un viaggio iniziatico che attraverso una dialettica del sapere ci porta tra gli scaffali alla scoperta delle meraviglie che la sapienza umana ha saputo creare e che ha voluto trasmettere alle generazioni future”.

“Piacenza e l’Emilia-Romagna – ha sottolineato Paola Gazzolo, assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna – sono ricche di tesori da scoprire. Il grande successo della mostra del Guercino ha svelato chiaramente a tutta la città e all’intero Paese le meraviglie della Cattedrale cittadina, portando alla ribalta nazionale le bellezze artistiche che conserva. Ora non dobbiamo disperdere l’eredità che quell’evento ci ha lasciato”.

“L’ufficio diocesano per i beni culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio – ha evidenziato il suo direttore, Manuel Ferrari – con la mostra I Misteri della Cattedrale porta avanti l’opera di valorizzazione della Cattedrale e dello straordinario patrimonio artistico che a essa appartiene. Dopo la riapertura del percorso nei sottotetti che conduce alla cupola affrescata dal Guercino, tocca ora ad un altro capolavoro internazionalmente riconosciuto dalla comunità scientifica quale il Libro del Maestro e a preziosi manoscritti del territorio, utili a far comprendere la vita civile, sociale e religiosa”.

Dalla primavera 2018, Kronos – Museo della Cattedrale si presenterà con un nuovo allestimento, con un ingresso autonomo da via Prevostura, che permetterà di accedere, per la prima volta, dai giardini sul retro delle absidi della Cattedrale.

Ad accogliere i visitatori ci sarà la proiezione di un video che racconterà la storia del complesso vescovile piacentino dal IV sec. fino alla costruzione dell’attuale cattedrale.

La sala delle sculture, quella degli argenti e quella delle suppellettili lignee faranno da introduzione alla piccola pinacoteca in cui saranno conservate alcune preziose pale d’altare, come I diecimila martiri crocifissi di Elisabetta Sirani, la Madonna dello Zitto di Giovanni Battista Tagliasacchi, Morte di San Francesco Saverio di Robert De Longe, il San Gerolamo e l’angelo di Guido Reni in dialogo con uno straordinario Achrome di Piero Manzoni della collezione MCM Mazzolini.

Da qui, inizierà il percorso verso la cupola. Nell’anticamera delle sagrestie superiori, un video, con un’intervista a Valerio Massimo Manfredi, introdurrà alle cinque sezioni della mostra dei codici.

La prima tappa – transitando nel coro del presbiterio da cui si potrà ammirare, da posizione ravvicinata, il grande polittico sopra l’altare (XV secolo), il coro ligneo e le volte – sarà nella sala dell’archivio storico capitolare dove all’interno dell’architettura, formata dai grandi armadi lignei del XVIII sec., sarà ospitata la sezione musicale.

La visita alle restanti sezioni della mostra continuerà nelle sagrestie superiori; qui si potranno ammirare gli antichi libri provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana, dall’archivio capitolare della Cattedrale, di Sant’Antonino, dall’archivio storico diocesano di Piacenza e Bobbio, dall’Archivio di Stato e dalla Biblioteca Passerini Landi. Sono straordinari capolavori dal IX al XV secolo, che raccontano la storia civile e religiosa del territorio con particolare accento su Piacenza e Bobbio con il suo Scriptorium, secondo solo a Montecassino. All’interno di una sala multimediale saranno presentate con grandi immagini le pagine più preziose.

Lungo il percorso di salita, l’ultima sezione sarà interamente dedicata al Libro del Maestro, un totum liturgico che dal XII secolo è stato modello e tesoro per la liturgia e che costituisce una summa culturale, secondo la concezione medievale.

Studiato in tutto il mondo, il Libro del Maestro è un raro esempio di documento paleografico che riporta indicazioni sul costume e sulla liturgia ed è indicativo dell’arte e della musica dei secoli successivi all’anno Mille, oltre a comprendere informazioni sulla sacra rappresentazione.

Per facilitare la comprensione di questo testo e illustrare le sezioni di cui è composto, verrà proiettato un video di Gionata Xerra e delle postazioni touch screen consentiranno di sfogliarlo in modalità virtuale e ascoltare la riproduzione audio di antifone e sequenze.

Da qui riprenderà il rinnovato percorso di salita ai sottotetti della Cattedrale che passerà dai matronei del presbiterio ove saranno allestite opere di artisti contemporanei.

Raggiunta la cupola, i visitatori saranno invitati a indossare cuffie wi-fi e a entrare nel loggiato. Dopo lo show di luci creato da Davide Groppi, si potrà procedere lungo tutto il perimetro della cupola, opportunamente messo in protezione, ammirando da vicino il ciclo affrescato dal Guercino, composto dai sei scomparti con le immagini dei profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia, e dalle lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù – Annuncio ai Pastori, Adorazione dei pastori, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto – a otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo, cui si aggiungono i due spicchi della cupola che raffigurano i profeti Davide e Isaia, dipinti da Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone.

Ridiscendendo sul lato nord, nel matroneo s’incontrerà la sezione relativa ai lavori promossi alla fine dell’800 con esposizione dei reperti allora smantellati tra cui torcieri, sculture, lapidi, parti di altari.

Si accederà quindi all’interno del campanile per poterne ammirare dal basso l’imponente struttura lignea e accedere a una stanza segreta dove sono ancora conservati gli ingranaggi dell’orologio anticamente posto in facciata.

 

I MISTERI DELLA CATTEDRALE. Meraviglie nel labirinto del sapere – Cattedrale di Piacenza e Kronos – Museo della Cattedrale – 7 aprile – 7 luglio 2018

Informazioni: Tel. 331.4606435 – Mail: imisteridellacattedrale@gmail.com