Piacenza Jazz Club: “apriamo un tavolo di lavoro con Comune e associazioni per valorizzare la cultura”

Prove tecniche di pace. Si potrebbe leggere così il comunicato che arriva oggi dal direttivo del Piacenza Jazz Club dopo le polemiche e gli scambi di comunicati dei giorni scorsi fra l’assessore Polledri e gli organizzatori del Piacenza Jazz Fest. A dare una mano per ricucire lo “strappo” potrebbe essere la Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha ottimi rapporti sia con Palazzo Mercanti sia con il club jazzistico che ora propone (come si può leggere qui sotto) l’istituzione di un tavolo fra associazioni e Comune per valorizzare assieme quanto di buono c’è in città sul fronte della cultura .

“A fronte delle cifre emerse in questi giorni circa i finanziamenti che abbiamo ricevuto nel corso di tanti anni di storia in primo luogo dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da altri enti, come la Regione Emilia-Romagna, teniamo a precisare che questo sostegno è il nostro motivo di vanto e di orgoglio.” Così si esprime il Consiglio direttivo del Piacenza Jazz Club a precisazione di quanto pubblicato in questi giorni. “Siamo profondamente grati alla Fondazione di Piacenza e Vigevano perché ha creduto fin da subito nel nostro progetto culturale e ci ha permesso di crescere nel tempo, diventando una vera eccellenza a livello nazionale.

Le nostre osservazioni dei giorni scorsi sono partite dalle dichiarazioni sulla “comprimibilità” degli eventi culturali e sulla loro valenza accessoria all’interno del Bilancio del Comune. Non potevamo accettare passivamente una valutazione del genere che, per noi che crediamo nella cultura è profondamente miope, dal momento che mostra di non comprendere la portata e i benefici di immagine e non solo, che i grandi eventi culturali e le associazioni tutte, possono dare al territorio, ma soprattutto l’arricchimento personale che riservano ai cittadini che lo vivono.

Auspichiamo che possa nascere un tavolo di lavoro che riunisca in Comune tutte le associazioni e gli enti no-profit che operano nel campo della cultura, per lavorare su delle strategie comuni volte alla valorizzazione dei nostri talenti e delle nostre ricchezze.




Il programma del Piacenza Jazz Fest

PROGRAMMA

CONCERTO DI PRESENTAZIONE ALLA CITTA’

MERCOLEDI’ 24 GENNAIO 2018 – ore 21:15 (ingresso libero)

SONIA SPINELLO TRIO – “Wonderland”

Piacenza – Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia n. 12

Sonia Spinello (voce)

Fabio Buonarota (tromba)

Roberto Olzer (pianoforte)

IL CARTELLONE PRINCIPALE

SABATO 17 FEBBRAIO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

MAURO OTTOLINI ORCHESTRA – “Tenco – Come ti vedono gli altri”

Piacenza – Spazio “Le Rotative”, Via Benedettine n. 66

Mauro Ottolini (direzione, arrangiamenti, trombone e voce)

Karima (voce)

Vanessa Tagliabue Yorke (voce)

Stefano Menato (saxofoni)

Paolo De Giuli (cornetta)

Roberto de Nittis (pianoforte)

Enrico Terragnoli (chitarra, banjo)

Riccardo Di Vinci (contrabbasso)

Paolo Mappa (batteria)

ORCHESTRA SINFONICA

20 archi, 2 flauti, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 corni, 2 fagotti e 1 oboe

SABATO 24 FEBBRAIO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

L.A.J. BIG BAND feat. J. GIROTTO E P. CORRADINI

“Escenas Argentinas”

KOINAIM

(Vincitori Sezione B Concorso “Bettinardi 2017”)

Salsomaggiore Terme (PR) – Sala Europa, Palazzo dei Congressi, Viale G. Romagnosi n. 13

L.A.J. BIG BAND

Paolo Brunori, Daniele Talacchia, Lorenzo Mainardi, Lorenzo Dal Rovere e Giorgio Caselli (trombe)

Giancarlo Ciaschini, Daniele Turchetti, Glauco Benedetti e Paolo Del Papa (tromboni)

Daniele Monaci, Ylenia Senigalliesi, Anastasia Giardinieri, Leonardo Rosselli e Federico Zoppi (saxofoni)

Marco Zagaglia (chitarra)

Nico Tangherlini (pianoforte)

Simone Castracani (basso)

Luca Di Tullio (batteria)

Javier Girotto (saxofoni e flauti)

Pablo Corradini (bandoneón e fisarmonica)

Dirige: Roberto Gazzani

KOINAIM

Miriana Faieta (voce)

Christian Mascetta (chitarra)

Pietro Pancella (basso elettrico)

Michele Santoleri (batteria)

SABATO 3 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Jazz Network – Crossroads

DAVE DOUGLAS E URI CAINE – “Present Joys”

Piacenza – Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35

Dave Douglas (tromba)

Uri Caine (pianoforte)

SABATO 10 MARZO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

In collaborazione con il Comune di Fiorenzuola D’Arda

NNENNA FREELON QUARTET

ARTURO CACCAVALE QUINTET

(Vincitore Sezione C Concorso “Bettinardi 2017”)

Fiorenzuola d’Arda (PC) – Teatro “Verdi”, via Liberazione

NNenna Freelon (voce)

Miki Hayama (pianoforte)

Mads Vinding (basso)

Mario Gonzi (batteria)

Arturo Caccavale (tromba, flicorno e voce)
Mario Nappi (pianoforte)

Giovanni Aquino (chitarra)

Corrado Cirillo (contrabbasso)

Luca Mignano (batteria)

MARTEDI’ 13 MARZO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

VIJAY IYER PIANO SOLO

Piacenza – Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35

Vijay Iyer (pianoforte)

GIOVEDI’ 15 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

TRES MUNDOS

Stradella (PV) – Teatro Sociale, via Faravelli n. 2

Fausto Beccalossi (fisarmonica)

Roberto Taufic (chitarra acustica)

Carlos “el tero” Buschini (basso acustico)

SABATO 17 MARZO 2018 – ore 21:15 (anche in abbonamento)

MICHEL PORTAL QUARTET

Piacenza – Salone degli Arazzi c/o Galleria Alberoni, via Emilia Parmense n. 77

Michel Portal (saxofoni e clarinetto)

Louis Sclavis (clarinetto)

Bruno Chevillon (contrabbasso)

Daniel Humair (batteria)

MARTEDI’ 20 MARZO 2018 – ore 21:15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Jazz Network – Crossroads

LEE KONITZ QUARTET

Piacenza – Milestone Jazz Club, via E. Parmense n. 27

Lee Konitz (saxofono contralto)

Florian Weber (pianoforte)

Jeremy Stratton (contrabbasso)

George Schuller (batteria)

VENERDI’ 23 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza

TOQUINHO

Piacenza – Teatro Municipale, via Giuseppe Verdi n. 41

Toquinho (chitarra e voce)

Greta Panettieri (voce)

Itaiguara Brandão (chitarra e basso)

Zè Mauricio (batteria e percussioni)

DOMENICA 25 MARZO 2018 – ore 18.00 (ingresso libero)

GALA’ DI FINE FESTIVAL e PREMIAZIONE VINCITORI “BETTINARDI 2018”

Piacenza – Spazio “Le Rotative”, Via Benedettine n. 66

L’ALTRO FESTIVAL

SABATO 17 FEBBRAIO – mattino

Donatori di Musica: Mauro Ottolini suona per i bambini del reparto di pediatria

Ospedale civile “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

SABATO 24 FEBBRAIO – ore 18.00

“Improvvisazione tra le opere” con Luciano Biondini Trio

Galleria d’Arte moderna “Ricci Oddi”, via S. Siro n. 13 – Piacenza

DOMENICA 25 FEBBRAIO – ore 12.30

Jazz Brunch con Mike Frigoli Trio

Dubliner’s Irish Pub, via S. Siro n. 24 – Piacenza

(Brunch e concerto € 20)

DOMENICA 25 FEBBRAIO – ore 18.00 e ore 21.00

“Storyville” con “Le Stagnotte”

Milestone Club, via E. Parmense n. 27 – Piacenza

Ingresso €  10 (l’intero ricavato sarà devoluto all’AISM)

SABATO 3 MARZO – orario da definire

Donatori di Musica: Uri Caine

Ospedale civile “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

SABATO 3 MARZO – ore 16.00

Masterclass di Uri Caine “Il mio pianismo”

Conservatorio “G. Nicolini” – Conservatorio Nicolini, via S. Franca n. 35 – Piacenza

DOMENICA 4 MARZO – 10.00/13.00 e 15.00/18.30

In collaborazione con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna

Giornata di studi “Accordi e disaccordi. Casi ed esperienze di jazz al cinema”

Milestone School of Music, via Musso n. 5 – Piacenza

DOMENICA 4 MARZO – ore 18.30

Proiezione documentario “Enrico Rava. Note necessarie” di Monica Affatato

Sarà presente la regista

Milestone, via Emilia Parmense, 27 – Piacenza

SABATO 10 MARZO – ore 16.30

Presentazione del libro “Giorgio Gaslini. Non solo jazz”

di e con Adriano Bassi

Galleria d’Arte moderna “Ricci Oddi”, via S. Siro n. 13 – Piacenza

DOMENICA 11 MARZO – tutto il giorno

Workshop a cura di Lorenzo Poli “Il basso oggi”

Milestone School of Music, via Musso n. 5 – Piacenza

(Iscrizione € 20 per un massimo di 20 partecipanti attivi – uditori gratis)

DOMENICA 11 MARZO – ore 12.30

Jazz Brunch alla “Terrazza del Roma” con Classic Jazz Five

Ristorante “La terrazza del Roma”, via Cittadella n. 14 – Piacenza

(Brunch e concerto € 35)

SABATO 17 MARZO – ore 15.00

In collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza

Stefano Zenni – “Trinkle Tinkle: il pianoforte jazz come strumento a percussione” Conservatorio “G. Nicolini” – Aula 14, via S. Franca n. 35 – Piacenza

SABATO 17 MARZO – ore 16.30

Presentazione del libro “Charles Mingus. L’uomo, la musica, il mito” con Francesco Martinelli

Libreria Feltrinelli – via Cavour n. 1 – Piacenza

PIACENZA SUONA JAZZ!

7 concerti gratuiti nei Pub e Circoli del territorio

IL JAZZ AL CENTRO – Aperitivo Swing

3 concerti domenicali al Centro Commerciale “Gotico”

via Emilia PArmense, 151 – Piacenza

JAZZ PEDIBUS (Scuole di San Lazzaro, Vittorino e Caduti sul Lavoro)

SCUOLA & JAZZ (primarie e Licei “Gioia” e Respighi”)

DONATORI DI MUSICA

Ospedale “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

ASP Casa Residenza Anziani “Vittorio Emanuele”, via Campagna n. 157 Piacenza

IL JAZZ VA IN CARCERE

Piacenza, Casa circondariale delle Novate

Spirit Gospel Choir




Mauro Ottolini apre il Piacenza Jazz Fest. Il 23 marzo arriva Toquinho

Sono ormai quindici le candeline che il Piacenza Jazz Fest si appresta a spegnere. Tante sono infatti le edizioni della manifestazione che ormai ha abituato la città di Piacenza e alcuni comuni limitrofi ad essere per un mese e mezzo il centro di molteplici iniziative di grande qualità e portata artistica, nonché un evento culturale a tutto tondo (ecco il programma completo).

Ad affiancare il cartellone principale, composto dai più grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale, viene confermata la costellazione di tutti gli eventi cosiddetti collaterali, che formano ormai l’identità profonda di questo festival e che si vanno a intrecciare ogni anno più profondamente col tessuto sociale del territorio, dove si inseriscono, arricchendolo e vivacizzandolo. Un luogo che offre tanta musica dal vivo di qualità, come quella diffusa che arriva quasi in ogni angolo durante il festival, arricchisce le persone che vi abitano e che ne fruiscono, migliorando così la qualità della vita, con effetti benefici sia fisici, combattendo tutti quei fattori che influiscono sullo stress e la depressione, sia sociali, aumentando il senso di coesione di una comunità.

La musica fa tanto più bene quanto più è vissuta in prima persona, ascoltata dal vivo, non solo mediata dai molteplici mezzi di riproduzione, per quanto sofisticati possano essere; questo è il motore principale che muove tutti i volontari e i soci del Piacenza Jazz Club, l’associazione culturale che ha ideato e porta avanti questo festival insieme a molte altre attività che fanno vivere la musica in città e provincia durante tutto l’arco dell’anno.

Il festival conferma la sua formula, che è stata e ancora è uno dei punti forti del successo, e presenta musica per oltre un mese, a volte con più appuntamenti in una stessa giornata, nei luoghi più belli e suggestivi della città di Piacenza e con alcune trasferte nei comuni che hanno aderito al progetto e alla visione dell’organizzazione. Le location raccontano la storia culturale e il patrimonio artistico di questi luoghi, dal teatro Municipale al Conservatorio Nicolini, dalla Galleria Ricci Oddi all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano o alla Galleria Alberoni. Ma la musica non si fermerà a risuonare nei luoghi deputati, perché tutto il centro della città sarà coinvolto dalla musica itinerante e festosa delle formazioni che arriveranno a sorpresa ad allietare la giornata o magari accompagneranno qualche bambino a scuola a tutto swing. Complessivamente il Piacenza Jazz Fest mette in scena una sessantina di eventi con altrettante formazioni e la bellezza di più di duecento musicisti.

Il Piacenza Jazz Fest insomma non tradisce, soprattutto nell’edizione del quindicesimo anniversario, la vocazione di evento culturale e sociale nello stesso tempo, per tutti e aperto a tutti. La musica per intenditori convive con l’intrattenimento, con il filo rosso della qualità per comune denominatore.

Come da tradizione, due appuntamenti rappresentano altrettanti tratti fortemente caratterizzanti della manifestazione e della sua identità: i giovani vincitori del Concorso Bettinardi 2017 che sono entrati a far parte di diritto del cartellone principale di questa edizione e che si esibiranno appena prima dei big e i concerti nelle strutture ospedaliere e in carcere che porteranno i Donatori di musica.

La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il sesto anno consecutivo, è diretta artisticamente da Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club e si avvale del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Fiorenzuola d’Arda e di Salsomaggiore Terme, oltre al supporto di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.

Oltre a confermare tutte le preziose collaborazioni che si sono avviate nel corso degli anni e che hanno contribuito a garantire un’offerta qualitativa sempre più alta e sempre più indirizzata a raccogliere e a rappresentare molte delle istanze di cultura del territorio, la kermesse ha abituato il suo pubblico a trovare sempre delle novità all’interno di una formula rodata e consolidata. Quelle più importanti di questo 2018 riguardano l’ampliamento degli orizzonti anche fuori dalla provincia di Piacenza; hanno aderito così alle finalità e agli obiettivi della manifestazione, abbracciandone gli intenti, anche il Teatro Sociale di Stradella, in provincia di Pavia (grazie alla collaborazione con l’associazione “Tetracordo” di Livio Bollani.) e il Comune di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma.

Altra novità di questa edizione è la collaborazione con due compagnie teatrali locali: le Stagnotte e TraAttori, la prima coinvolta in un’iniziativa a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, la seconda per gli spettacoli per le scuole.

Confermate inoltre le co-produzioni con Fondazione Teatri di Piacenza e con l’associazione Jazz Network – Crossroads e il consolidamento del rapporto con le più importanti realtà locali: la Galleria Ricci Oddi, il Conservatorio “Nicolini”, la Galleria Alberoni, il centro commerciale “Gotico”, l’associazione “Il Pellicano Onlus” e l’AUSL, la casa residenza anziani “Vittorio Emanuele”, i Licei “Gioia” e  “Respighi” e la Casa Circondariale delle Novate.

IL CARTELLONE PRINCIPALE

Il cartellone principale si caratterizza per l’elevata qualità artistica e l’originalità delle sue proposte e riunisce nomi di primo piano della scena internazionale.

Sono ospiti di questa edizione alcune delle figure più rappresentative, delle vere e proprie pietre miliari in campo musicale che hanno reso grande il Jazz, portandolo alla sua forma attuale. Stiamo parlando di artisti della caratura di Michel Portal insieme al suo storico trio con l’aggiunta speciale di Louis Sclavis, al Salone degli Arazzi il 17 marzo; della grande figura storica, icona del Cool Jazz, il mitico Lee Konitz, che si esibirà il 20 marzo al Milestone; da New York sono in arrivo poi i due fuoriclasse Dave Douglas e Uri Caine che presenteranno al Conservatorio Nicolini il 3 marzo il loro nuovo progetto: “Presents Joys”. Sempre al Nicolini il 13 marzo una stella nascente: il pianista albanese, naturalizzato statunitense Vijay Iyer in piano solo, una vera chicca all’interno del nutrito cartellone 2018. Un’altra stella direttamente dagli Stati Uniti è Nnenna Freelon, una cantante, compositrice, produttrice, arrangiatrice dalla voce di velluto che regalerà un concerto incantevole il 10 marzo in quel gioiello che è il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda (PC).

Anche il Jazz italiano è molto ben rappresentato, grazie alla partecipazione di tanti grandi, tra cui spicca il trombonista Mauro Ottolini. Sarà proprio lui, in veste anche di direttore alla testa di un’intera orchestra ritmico-sinfonica, a dare il via a questa edizione con un omaggio imperdibile a Luigi Tenco con l’ausilio delle voci di Karima e Vanessa Tagliabue Yorke, allo Spazio Rotative la sera del 17 febbraio.

Presente poi una rappresentanza di quei musicisti che hanno l’Italia nel cuore o che dell’Italia hanno fatto la loro seconda patria. Primo tra tutti un personaggio molto amato come Toquinho che troverà spazio il 23 marzo nel teatro più bello di Piacenza, il Municipale, per un concerto di quelli da incorniciare nell’album dei ricordi. Gli altri due sono un grande amico del festival come Javier Girotto che al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme il 3 marzo presenterà un progetto legato alle musiche della sua terra di origine insieme a un altro musicista, il giovane e valente bandoneonista Pablo Corradini, con cui condivide alcune note biografiche, dato che entrambi sono argentini di nascita che hanno messo però radici in Italia.

Chiudiamo questa sfilata di grandi artisti con tre musicisti che, in omaggio a una delle caratteristiche peculiari della musica di fare da collante al di là delle differenze, hanno deciso di unire le loro forze per fare di tre mondi una realtà del tutto nuova: vi riescono brillantemente l’italiano Fausto Beccalossi, il brasiliano Roberto Taufic e l’argentino Carlos “el tero” Buschini che presenteranno il progetto “Tres Mundos” il 15 marzo nel Teatro Sociale di Stradella (PV), grazie alla collaborazione con “Tetracordo”.

Un cast di alto livello come si diceva, per festeggiare nel migliore dei modi i quindici anni del festival.

A corollario della presentazione dell’intero programma al pubblico, questa sera presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano si terrà un concerto in anteprima che vedrà protagonista la musica di Stevie Wonder, rivisitata dal trio della vocalist Sonia Spinello.

La chiusura della manifestazione ci sarà domenica 25 marzo alle ore 18.00 allo Spazio Rotative, ad ingresso libero, con il classico Galà di premiazione dei vincitori dell’edizione 2018 del concorso “Bettinardi”.

Prima della proclamazione delle classifiche saliranno sul palco ad esibirsi i primi due classificati di ogni sezione in cui si divide il concorso: solisti, gruppi e cantanti. Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con vini e salumi piacentini per salutare il festival e dare appuntamento all’estate con Summertime in Jazz, la rassegna itinerante che si snoda lungo le più belle e suggestive vallate della nostra provincia.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club 2018, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendo la tessera si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’associazione che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività e negozi del territorio.

BIGLIETTI

Per il concerto inaugurale del 17 febbraio:

Interi € 25 – Ridotti € 22**

Gli altri concerti (ad esclusione di Toquinho il 23 marzo):

Interi € 20 – Ridotti € 16**

(I posti palco non di parapetto per il concerto a Fiorenzuola del 10 marzo saranno ulteriormente ridotti a € 18 e € 14**)

**Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club e allievi del conservatorio “G. Nicolini”.

Gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento, potranno usufruire di un ingresso privilegiato a € 5 (solo per i concerti in abbonamento)

Concerto di Toquinho al Municipale:

Platea: Interi € 28 – Ridotti € 24*

Posto palco: Interi € 24 – Ridotti € 20*

Ingresso palco e galleria numerata: Interi € 22 – Ridotti € 19*

Galleria non numerata: Interi € 15 – Ridotti € 12*

Loggione numerato: Interi € 13 – Ridotti € 10*

Loggione non numerato: Interi € 8 – Ridotti € 6*

*Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club

ABBONAMENTI

Costo abbonamenti a 4 concerti (17/2, 10/3, 13/3, 17/3):

Intero € 65 – Ridotto € 50**

PREVENDITE LOCALI E NAZIONALI

Piacenza Jazz Club via Musso, 5 Piacenza – La prevendita per i concerti in abbonamento sarà disponibile dal 24 gennaio 2018 solo per i Soci del Piacenza Jazz Club, mentre per tutti dal 29 gennaio 2018 presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso n. 5 a Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Il sabato mattina solo nel periodo dal 24 febbraio al 17 marzo dalle ore 10.30 alle ore 13.00.

Alphaville via Tempio, 50 Piacenza – I tre sabato mattina dal 3 febbraio al 17 febbraio dalle ore 10.30 alle 12.30.

Tabaccherie/ricevitorie Sisal di tutta Italia: prenotando il biglietto e passandolo poi a ritirare (costo del servizio € 2,50 a biglietto)

Biglietteria del Teatro Municipale via Verdi, 41 Piacenza – (solo per concerto Toquinho) martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00; mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 15.00; domenica, lunedì e festivi chiuso. Nessun diritto di prevendita.

PREVENDITE ONLINE

www.diyticket.it (ad esclusione di quelli fuori abbonamento e Toquinho) con un diritto di prevendita di € 2,50 per biglietto

www.teatripiacenza.it (solo concerto Toquinho) nessun diritto di prevendita

LA APP

Per tenere sott’occhio tutti i concerti e gli altri eventi legati al Piacenza Jazz Fest, mantenere i contatti e ricevere tutti gli aggiornamenti delle diverse iniziative legate al festival si può scaricare la App del festival, oppure visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o la pagina Facebook (www.facebook.it/piacenzajazzfest). Per ricevere direttamente informazioni si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzclub.it o info@piacenzajazzclub.it oppure telefonare al 0523.579034 – 366.5373201