Assigeco sfreccia verso la salvezza, Imola asfaltata 81 – 64

Lo champagne va ancora tenuto al fresco per un’altra settimana, ma questa Assigeco è già carica per la salvezza. Gli uomini di coach Riva offrono al pubblico del PalaBanca una prestazione maiuscola contro Imola, che hanno dominato fin da subito (o quasi).

All’inizio due triple per parte fanno presagire battaglia. Arledge lavora bene sia in attacco, procurandosi falli, sia in stoppata. Parzialino di Imola che si porta a +4 (3-7), Piacenza recupera fino al pareggio, ma Imola si mantiene avanti fino al 7-10 a 5 minuti dalla prima sirena. Reati suona la carica, pareggia a 10, poi Oxilia imita il compagno di squadra. Si conclude il parziale con un bellissimo gesto atletico di Arledge, che in mezzo all’arco fa un 180°, prende fallo e realizza. Sfortunatamente sbaglia il libero supplementare.

L’Assigeco continua a produrre buon gioco, soprattutto in difesa. Arledge mette due liberi e a 3 minuti siamo sopra 16 – 10, cui si aggiunge una tripla subito dopo. Al 21 – 10 Cavina ne ha abbastanza e chiede tempo. L’Assigeco costruisce gioco sull’asse Amoroso – Reati – Oxilia, che in sospensione ne mette altri 2. I biancorossoblu rifiatano e Imola fa 4 punti, ma il primo quarto è di marca piacentina senza dubbio, 24 – 14. 8/14 dal campo contro 4/15 danno già una chiave di lettura di una partita partita bene e destinata a concludersi meglio.

Il secondo quarto si apre con Maggioli a cercare di ricucire lo svantaggio ospite. a 8:27 siamo 28 – 19, da qui l’Assigeco cerca lo strappo definitivo, di quelli per staccare il gruppone degli inseguitori, +8 e siamo al massimo vantaggio (per ora) casalingo. Reati in grande spolvero. Raggiungiamo il bonus falli a 6:29 dalla pausa lunga, e Imola cerca di approfittarne con un controparziale di 5, siamo 36 – 24 a 5:42. Scootie Guyton è un cecchino dalla lunga distanza e allunghiamo, Maggioli viene dimenticato e da solo appoggia, poi Passera come un fantasma si incunea non visto nell’area nemica e di palomba realizza, 41 – 28 a 3:45. Wilson con due triple fa vedere che Imola è viva, ma è il canto del cigno. 41 – 35 all’intervallo.

Dal campo Imola recupera qualcosa, ma si attesta ancora su percentuali troppo basse (40%) contro percentuali ottime per l’Assigeco (58%). Guyton infallibile da 3 (3/3), ospiti migliori a rimbalzo (17 contro 11). Oxilia produce gioco sia in difesa che in attacco con 4 rimbalzi e 7 punti, sebbene nel secondo quarto abbia rifiatato.

Terzo quarto da inserire nei manuali di gioco del basket per Piacenza. Arledge inaugura le danze, e da qui l’orchestra suona una bellissima melodia: parziale di 25 -1 corale in cui si possono segnalare le triple di Reati, il gioco da 4 punti targato Oxilia – Guyton su fallo della difesa di Imola e due punti su rimessa sbagliata. Subentra anche un po’ di frustrazione negli avversari che commettono falli inutili (esempio quello di Formenti che finisce addirittura fuori dal rettangolo di gioco). Il quarto si chiude sul 67 – 43, dopo aver toccato il +27. 17 palle perse per Imola sono il segno che qualcosa non va, mentre i 20 assist di Piacenza contro i soli 6 degli avversari mostrano che il pallone gira bene in casa biancorossoblu. Dal campo Imola torna sui valori del primo quarto, attorno al 30%. Anche i 19 punti da palla persa per noi sono il segno che Imola sta finendo la benzina.

Quarto quarto di gestione per l’Assigeco, il tempo di ritoccare il massimo vantaggio a +28 e concedere qualche assolo ai singoli, di quelli che concedi nei bei momenti di un concerto. 81 – 64 e vittoria importante, sabato si torna in trasferta a Forlì per chiudere i conti. Segnaliamo le dimissioni di Matteo Boniciolli dopo la pesante sconfitta subita contro la squadra romagnola.

 




Salvezza vicina per l’Assigeco, domenica è battaglia con Imola

La salvezza è a un passo, manca ancora un altro sforzo, che si è visto durante la stagione dell’Assigeco non è mancato, soprattutto nelle partite vinte all’overtime. Domenica arriva al PalaBanca l’Andrea Costa Imola. All’andata finì 75 – 67 per la squadra di coach Cavina.

Nonostante la sconfitta di Bergamo dell’ultima giornata la squadra di Cavina continua a coltivare il sogno playoff grazie ad un campionato giocato al di sopra delle aspettative.

Imola ha un roster composto da una buona miscela di giocatori giovani e con esperienza. I pericoli maggiori per la difesa biancorossoblu arriveranno dalla coppia di americani: David Bell e Jeremiah Wilson. Il primo è una guardia di talento e fantasia (miglior realizzatore della squadra con 15,9 punti di media partita) vista nella passata stagione con la maglia della Dinamo Sassari in Serie A; il secondo, invece, è un lungo atipico dalle buone doti realizzative (14,4 punti a partita) in grado di giocare sia spalle a canestro sia di rendersi pericoloso al tiro da tre punti (38% in stagione), oltre che solido rimbalzista (9,4 di media).

La giusta dose di classe ed esperienza sono fornite da Michele Maggioli e Patricio Prato, la pericolosità dall’arco da Giovanni Gasparin, l’imprevedibilità dai giovani Davide Alviti, classe 1996 che viaggia ad una media di 12 punti a partita tirando con il 39% da tre punti, e dal playmaker, scuola Virtus Bologna, Lorenzo Penna (classe 1998).

Per l’Assigeco si prospetta un’altra battaglia sulla via della salvezza, altri 40 minuti di passione da vivere con il coltello tra i denti potendo contare anche sul supporto dei tifosi biancorossoblu che hanno sempre mostrato grande vicinanza alla squadra, soprattutto nei momenti delicati di questa stagione.

Coach Cece Riva: “La vittoria in trasferta di sabato scorsa contro Orzinuovi, giunta anche con rotazioni ristrette nel pacchetto lunghi visto il doppio forfait di Infante e Amoroso, ha dato la giusta carica per affrontare una sfida altrettanto decisiva. Imola ha fin qui disputato un ottimo campionato, non solo in termini di risultati ma anche di qualità di gioco espresso e di miglioramento individuale dei singoli. Chiari sono i meriti di un coach preparato ed esperto come Demis Cavina per questo triplice risultato raggiunto. Ora inseguono la ciliegina sulla torta che sarebbe un posto nei play-off. Noi non abbiamo ancora invece centrato il nostro obiettivo e abbiamo un’occasione importante per farlo con le nostre mani e davanti al nostro pubblico. Per questo sono sicuro che i vari problemi fisici che hanno caratterizzato la nostra settimana non saranno un alibi nella testa dei miei ragazzi che sono fortemente determinati a conquistare questi due punti salvezza”.

Marco Passera: “Imola è una squadra tosta che gioca bene e che è ancora in piena lotta per i playoff. Sicuramente verrà a Piacenza determinata a portare a casa i due punti. Noi veniamo dalla non facile vittoria contro Orzinuovi e, anche se non siamo al 100% della forma, cercheremo con tutte le nostre forze di portare a casa il risultato. Vogliamo raggiungere il prima possibile la matematica salvezza per goderci l’ultima parte di stagione”. 

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