Nuova edizione del bando “Giovani Progetti”

Trasmettiamo il testo del bando per la nuova edizione del Bando “Giovani Progetti”, maggiori info sul sito del Comune.

Bando per la concessione di contributi

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Soggetti ammissibili

Le proposte progettuali possono essere presentate da singoli giovani, associazioni, circoli e gruppi informali giovanili iscritti all’albo comunale delle associazioni, da enti no profit che svolgono attività a favore dei giovani.

Possono presentare domanda anche le associazioni e/o i gruppi informali che non abbiano ancora formalizzato l’iscrizione all’albo comunale delle associazioni, ma che inoltrino domanda di iscrizione entro e non oltre la data di chiusura del presente bando.

Con riferimento alla concessione di contributi verrà attribuito un punteggio aggiuntivo alle associazioni iscritte all’albo comunale delle associazioni ed enti no profit costituite in modo

Caratteristiche dei soggetti:

  • Per i singoli giovani e gruppi informali giovanili:

    • Essere residenti o domiciliati nel territorio del Comune di Piacenza

    • Avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni

  • Per le associazioni e gli enti no profit:

    • Avere sede legale nel territorio del Comune di Piacenza

    • presentare l’atto costitutivo o lo statuto che si ispiri ai principi di democrazia, uguaglianza, di rispetto, della libertà e della dignità degli associati

    • prevedere la gratuità ed elettività delle cariche associative

  1. Ambiti di intervento

1) contrasto alle diverse forme di precarietà giovanile e promozione di azioni di utilità sociale e impegno civile: obiettivo di questa area tematica è sostenere iniziative di prevenzione e contrasto al fenomeno dei c.d. ragazzi NEET (not engaged in eduaction, employment or training). Possono rientrare in questo ambito progetti di ricerca e

inquadramento del fenomeno, sperimentazione di azioni innovative di ascolto e counseling, progetti di sostegno al lavoro giovanile, azioni di promozione del volontariato e della partecipazione alla vita sociale del territorio.

rivolti alla cura del patrimonio ambientale ed allo sviluppo sostenibile, alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali.

  1. Criteri di valutazione

Verificata preliminarmente la sussistenza dei requisiti formali di accoglibilità delle domande di partecipazione pervenute sulla base di quanto previsto dal presente bando, la Commissione procederà, sulla base dei criteri elencati nell’allegato 2, alla valutazione dei progetti pervenuti.

I contributi saranno attribuiti sulla base del punteggio finale assegnato dalla commissione e saranno così ripartiti:

Punteggio assegnato all’idea

Contributo economico

90 – 100

100% dell’importo richiesto

80 – 89

60% dell’importo richiesto

70 – 79

40% dell’importo richiesto

La soglia minima di idoneità è stabilita in 70 punti.

Gli esiti saranno comunicati agli interessati e la graduatoria sarà pubblicata sul sito del Comune di Piacenza www.comune.piacenza.it

In caso di attribuzione parziale del contributo richiesto sarà possibile per i proponenti rimodulare in percentuale il piano finanziario del progetto a condizione che ciò non comporti una modifica sostanziale del progetto.

Per modifica sostanziale si intendono variazioni apportate alle attività tali da alterare significativamente i contenuti e gli obiettivi del progetto, come risultanti dalla documentazione sottoposta in sede di presentazione della domanda.

  1. Termini e modalità di presentazione dei progetti

Nella domanda deve essere indicato il valore economico complessivo del progetto e, ove tale valore ecceda l’importo del contributo oggetto del presente bando, gli eventuali altri soggetti finanziatori e la quota di cofinanziamento .

Ogni soggetto proponente dovrà compilare correttamente ed in ogni sua parte la domanda di partecipazione.

La domanda, sottoscritta dal soggetto richiedente/legale rappresentante che si assume la piena responsabilità delle affermazioni e notizie in essa riportate, deve contenere:

  • entità del contributo richiesto e modalità di pagamento.

  • copia fotostatica della carta di identità del legale rappresentante o del referente del progetto

Il progetto debitamente compilato e firmato unitamente ai documenti richiesti dovrà essere presentato in forma cartacea in busta chiusa .

In caso di trasmissione del documento a mezzo posta farà fede la data di ricezione al Protocollo del Comune di Piacenza.

  1. Realizzazione dei progetti e liquidazione dei contributi

Le iniziative dovranno essere realizzate entro il 31/12/2018

Il beneficiario provvederà direttamente alla cura di tutte le problematiche di carattere organizzativo e finanziario, ivi compresa l’acquisizione di permessi, licenze, autorizzazioni, o quant’altro necessario per la realizzazione del progetto sollevando pertanto l’amministrazione da qualsivoglia responsabilità per eventuali danni a cose o persone che dovessero verificarsi durante l’allestimento e lo svolgimento delle iniziative in questione ivi

compresi tutti gli obblighi derivanti dalle norme in materia di prevenzione infortuni, ad assolvere tutti gli obblighi dei datori di lavoro per quanto riguarda assicurazioni,

provvidenze e previdenze sociali in base alle leggi ad ai contratti collettivi del lavoro,

rispondere in via esclusiva per gli accordi conclusi con terzi a qualunque titolo coinvolti.

Il saldo sarà erogato a decorrere dal 01/03/2019 ad iniziativa conclusa, e comunque entro 60 gg. dalla presentazione, in forma di autocertificazione, di dettagliata relazione finale nonché di rendicontazione delle spese sostenute e delle entrate conseguite. A detta documentazione dovrà inoltre essere allegata idonea dichiarazione attestante che per tutte le spese esiste idonea documentazione conservata agli atti che potrà essere esibita a richiesta dell’Amministrazione Comunale per gli opportuni controlli.

Nell’ipotesi in cui l’ammontare finale delle spese risulti inferiore al preventivo, o in caso di parziale realizzazione dell’iniziativa, l’importo del contributo verrà ridotto proporzionalmente alle spese dichiarate e verrà chiesto il parziale rimborso ove ne ricorrano gli estremi.

Il contributo concesso potrà essere cautelativamente sospeso qualora si verificassero situazioni irregolari o che necessitino di chiarimenti ed ulteriori informazioni da parte del beneficiario.

Non saranno accettate rendicontazioni incomplete, o pervenute fuori dai termini sopraindicati.

  1. Spese ammissibili

Sono ammissibili tutte le spese che rientrino nelle voci del Piano Finanziario (allegato 1).

Attraverso il bando saranno finanziate esclusivamente le spese ritenute ammissibili, fissate in una quota massima di 5.000,00 €, iva inclusa nel caso la stessa costituisca un costo per il soggetto proponente.

  • Eventuali modifiche ai progetti

  • Sono consentite, previa autorizzazione da parte della Amministrazione, variazioni degli elementi progettuali a condizione che ciò non comporti una modifica sostanziale del progetto.

    Per modifica sostanziale si intendono variazioni apportate alle attività tali da alterare significativamente i contenuti e gli obiettivi del progetto, come risultanti dalla documentazione sottoposta in sede di presentazione della domanda.

    1. Obblighi di pubblicità

    Il beneficiario del contributo è tenuto a comunicare anticipatamente all’Amministrazione Comunale tutti gli eventi e le iniziative pubbliche da realizzare nell’ambito del progetto. Tutte le attività promozionali e di comunicazione relative al progetto dovranno riportare il logo del Comune di Piacenza, previa necessaria visione e autorizzazione del competente ufficio Comunicazione del Comune di Piacenza.

    1. Trattamento dei Dati Personali

    Ai sensi del D.lgs 196/2003, i dati richiesti dal presente bando di concorso e dai formulari saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l‘ausilio di strumenti informatici nel pieno

    rispetto della normativa sopra citata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la Pubblica Amministrazione. Il responsabile per il trattamento dei dati è il dott. Giuseppe Magistrali.

    10. Decadenza – Revoca

    Decade dal beneficio il soggetto che abbia reso dichiarazioni non veritiere o volutamente abbia omesso di dichiarare fatti o situazioni a lui note che sarebbero ostative alla concessione.

    Il contributo è revocato ed il beneficiario è tenuto a restituire le somme eventualmente già ottenute in caso di mancata o parziale realizzazione dell’iniziativa entro il termine fissato

    del 31/12/2018, nel caso di variazioni al progetto non autorizzate ex art. 7 del presente disciplinare.

    11. Informazioni e contatti

    Per informazioni relative al bando e chiarimenti gli interessati possono contattare l’Ufficio politiche giovanili esclusivamente via mail scrivendo a giovani@comune.piacenza.it 




    Petizione riguardante i centri di aggregazione giovanile piacentini su Change.org

    Da Change.org 

    “Salviamo i centri di aggregazione”

    La nuova giunta  comunale di centrodestra della città di Piacenza, dopo aver sparato a zero sui centri aggregativi definendoli “pollai per ingrassare i ragazzi”, intende trasformarli snaturando la vera natura dei centri di aggregazione giovanile. Hanno rinnegato tutto il prezioso lavoro svolto dagli educatori che lavorano in questi luoghi solamente come ripicca politica verso le vecchie amministrazioni. In quartieri dove il disagio è fortemente presente, questi luoghi sono vitali per la città e per l’educazione all’integrazione e alla legalità. Noi chiediamo al sindaco Barbieri, fino ad ora rimasta nell’ombra, di incontrarci e di parlare con noi e le chiediamo di riflettere e di cambiare idea rispetto alle decisioni che si stanno prendendo in questi giorni. Il bando scadrà a fine anno, quindi il tempo stringe e dobbiamo muoverci in fretta. 

    Il centro in questione è Spazio4, qui sotto qualche link utile per capire meglio ciò di cui si sta parlando:

    https://m.facebook.com/spazio4pc (pagina fb del centro di aggregazione giovanile)

    https://www.piacenzaonline.info/per-sindacati-ridurre-o-cancellare-spazio-2-spazio-sarebbe-un-segnale-davvero-pessimo/

    https://www.facebook.com/videopiacenza/videos/849841481845844/    (qui un’intervista al consigliere Levoni, le cui dichiarazioni vi invitiamo davvero ad ascoltare e a rabbrividire) 

    QuotidianoPiacenzaOnline

    Via Sant'Antonino, 20
    Piacenza, Italia 29121
    Italia
    Email: redazione@quotidianopiacenza.online

     




    Imprenditoria giovanile in calo del 5,1% in Emilia Romagna

    Nuovo netto calo per le imprese giovanili. A fine settembre le imprese attive giovanili sono risultate 30.490, pari a solo il 7,5 per cento delle imprese regionali.

    In un anno ne sono andate perdute 1.632 (-5,1 per cento), con una ulteriore lieve accelerazione della tendenza negativa, mentre le altre imprese sono diminuite solo dello 0,6 per cento. Da tempo, la tendenza regionale risulta più pesante di quella nazionale, che ha visto le imprese giovanili (507.409, pari al 9,8 per cento del totale) diminuire del 3,0 per cento e le altre imprese confermare la tendenza positiva e segnare un nuovo lieve aumento (+0,3 per cento).

    Questa l’immagine che emerge dal Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.

    Le imprese giovanili aumentano solo in Sardegna e Basilicata. Tra le regioni che crescono meno sotto questo profilo l’Emilia-Romagna è come il Veneto (-4,4 per cento) mentre la tendenza è meno pesante in Lombardia (-3,1 per cento) e Piemonte (-3,5 per cento).

    I settori

    La crisi dei comparti produttivi tradizionali ha colpito particolarmente le imprese giovanili. La loro riduzione è determinata soprattutto dal pesante crollo delle imprese delle costruzioni (-920 unità, -12,7 per cento), un settore che continua a scontare gravi difficoltà, al quale si aggiungono la rapida caduta delle imprese dell’industria (-160 unità, -6,7 per cento) e l’ampia flessione delle imprese dell’insieme del settore dei servizi (-577 imprese, -2,9 per cento), derivante dalla più marcata riduzione nel settore del commercio (-436 imprese, -5,3 per cento) e dalla più lieve flessione nell’aggregato degli altri servizi (-141 imprese, -1,2 per cento). Contrariamente alla tendenza prevalente tra le altre imprese, risultano in leggera crescita solo le imprese giovanili attive nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, +25 imprese, +1,1 per cento, grazie alla crescita della pesca e acquacoltura.

    La forma giuridica

    La riduzione è principalmente da attribuire alla flessione molto ampia delle ditte individuali (-1.419 unità, -5,7 per cento), anche se la contrazione è stata notevolmente più rapida per le società di persone (-10,7 per cento, pari a 264 unità), attribuibile all’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata, che sostiene la crescita più contenuta delle società di capitale (+93 unità, +2,1 per cento).