Inquinamento, nessuna allerta per i prossimi giorni. Domenica 5 novembre giornata ecologica

Il bollettino Arpae emesso in data odierna conferma la situazione dei giorni precedenti, limitando agli abituali provvedimenti già in vigore dal 1° ottobre al 31 marzo le misure di contenimento dell’inquinamento atmosferico. Permane quindi – almeno sino a lunedì 6 novembre, data di emissione del prossimo bollettino Arpae – lo stop ai veicoli a benzina pre Euro e Euro 1, nonché per i diesel sino alla categoria Euro 3 inclusa, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Nella giornata di sabato 4 novembre non sarà in vigore alcuna limitazione al traffico, per cui tutte le categorie di mezzi a motore potranno circolare liberamente. Si applicheranno invece il 5 novembre – giornata ecologica, in quanto prima domenica del mese – le limitazioni in vigore dal lunedì al venerdì, per le stesse tipologie di veicoli sopraelencati.




Inquinamento. Resta il blocco per le auto diesel pre Euro 5 fino a giovedì

Continua l’emergenza inquinamento e fino a giovedì 26 permane l’allerta di secondo livello.

Il bollettino Arpae emesso oggi, lunedì 23 ottobre, conferma sino a giovedì 26, incluso, l’allerta di 2° livello e le relative misure emergenziali previste dal Piano regionale integrato per la qualità dell’aria, a seguito del superamento continuativo dei valori limite di Pm10 sul territorio provinciale.

Pertanto, resta in vigore il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30, non solo per i veicoli a benzina pre Euro ed Euro 1, diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, ma anche per i mezzi diesel Euro 4, oltre a ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Permane per tutti l’obbligo di spegnere il motore dei veicoli in sosta.

La fase di emergenza comporta inoltre il divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.), il divieto di spandimento di liquami zootecnici e di utilizzo di generatori domestici di calore alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianti di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. Obbligatorio, infine, ridurre di almeno un grado centigrado le temperature negli ambienti riscaldati, fino a un massimo di 19° C nelle case, uffici, luoghi di culto, commerciali o ricreativi e di 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali (con esclusione degli ospedali e delle case di cura, delle scuole e dei luoghi che ospitano attività sportive).

Con il prossimo bollettino, giovedì 26 ottobre, Arpae comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell’allerta di 2° livello o l’eventuale passaggio all’emergenza di 1° livello. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web www.comune.piacenza.it/temi/muoversi/inauto/limitazioni.