A San Nicolò lo sport scende in piazza

Si intitola Sport in Piazza l’iniziativa che si svolgerà sabato 19 maggio 2018 dalle ore 8.30 alle 12.30 a San Nicolò, in Piazza Togliatti (e nelle aree limitrofe). Si tratta di attività organizzate dal comune di Rottofreno e dall’Istituto Comprensivo di San Nicolò con il CONI, il C.I.P. ed altre associazioni operanti sul territorio comunale (Pro Loco Amis ad San Niculò, Polisportiva San Nicolò, Avis, C.R.I. e Progetto Vita – Il cuore di Piacenza. Vi parteciperanno all’iniziativa oltre 600 studenti dall’Istituto Comprensivo e cioè tutte le classi della scuola primaria di San Nicolò e Rottofreno e le prime classi della secondaria di 1° grado.

L’area interessata dalla manifestazione è vasta e comprende P.zza Barca, Via Ungaretti, P.zza Togliatti, Via Curiel, dove saranno allestite ben 27 postazioni a disposizione dei ragazzi che potranno cimentarsi in tutti gli sport procedendo a gruppi lungo il percorso stabilito.

Per i più piccoli saranno create postazioni ad hoc basate su attività di movimento di tipo prettamente ludico e molto divertenti. La Pro Loco gestirà l’area ristoro provvedendo a distribuire i pacchi merenda e le magliette. La Croce Rossa sarà presente con un proprio presidio e le associazioni Progetto Vita e Avis forniranno utili nozioni di primo soccorso e donazione sangue.

Il Sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, ha sottolineato l’importanza dello sport nella vita quotidiana di tutti e soprattutto dei più giovani che oggi sono spesso “distratti” da attività sedentarie che potrebbero anche portare, in prospettiva, a varie patologie. Ha poi evidenziato la sfida organizzativa di questa manifestazione che coinvolgerà oltre 600 studenti, sia riguardo la gestione delle attività vere e proprie sia in materia di sicurezza. Ha posto inoltre l’importante obiettivo culturale teso a far sì che lo sport paralimpico sia “sport e basta” quindi libero da qualsiasi concetto che ne possa determinare limitazioni.

Il vicesindaco Valerio Sartori ha ringraziato tutti coloro che stanno collaborando per la buona riuscita dell’iniziativa compresi gli uffici comunali e la Croce Rossa.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo M.K. Gandhi San Nicolò Adriana Santoro ritiene l’iniziativa molto positiva e collaborerà coordinando le insegnanti che si presenteranno alle postazioni con le proprie classi per il ritiro dei pacchi merenda e delle magliette e invitando le famiglie a raggiungere a piedi l’area attrezzata per la manifestazione in modo da evitare l’afflusso di auto nella zona.

Il presidente Coni point Piacenza Robert Gionelli, con il predecessore Stefano Teragni, ha evidenziato come sia importante l’approccio ludico allo sport fin dalla tenera età e ha sottolineato come il Comune di Rottofreno metta in campo il numero più alto di partecipanti della provincia di Piacenza. I ragazzi potranno inoltre apprendere nozioni di primo soccorso e donazione sangue grazie alle postazioni di Progetto Vita e Avis.

Il presidente C.I.P. (comitato italiano paralimpico) Franco Paratici, partecipa con piacere alla manifestazione e, come anche condiviso dal Sindaco e da tutti, auspica per il futuro che le attrezzature per i diversamente abili siano equiparate alle altre disseminate lungo il percorso.

Fabio Bastiani, nella doppia veste di direttore sportivo della Polisportiva San Nicolò e organizzatore CONI, ha spiegato le varie fasi tecniche dell’iniziativa e dei percorsi lungo le 27 postazioni. Ha reso noto che parteciperanno 15 ragazzi del Liceo scientifico Sportivo, in un progetto di alternanza scuola-lavoro, che accompagneranno gli studenti più giovani lungo il percorso e nelle varie stazioni.

Il vicepresidente della Pro Loco Amis ad San Niculò Luca Morganti, ha confermato la piena collaborazione della Pro Loco che gestirà l’area Ristoro e metterà a disposizione il personale per il servizio di sicurezza.




Scuola: per coprire un posto a Marsaglia tolto un insegnante a San Nicolò

Il sindacato Gilda insegnanti interviene, con un comunicato stampa, sulla vicenda della scuola dell’infanzia di Marsaglia a cui mancava un’insegnante. Per risolvere il problema è stato sopresso un posto a San Nicolò.

“I parametri per calcolare il numero di docenti da assegnare alle singole scuole sono frutto di norme nazionali, volute dalla politica, alle quali gli organi amministrativi periferici devono meramente adempiere e sono noti. A tal proposito aggiungiamo che negli ultimi 10-15 anni hanno governato un po’ tutti gli schieramenti, i quali hanno concorso a determinare la situazione attuale.

Ci sembra strumentale che dopo la notizia del calo di un docente alla scuola dell’infanzia di Marsaglia, certi i politici del territorio, alcuni dei quali fanno anche parte di partiti  che tuttora concorrono alle decisioni nazionali, protestano a livello locale come se i parametri sugli organici li avesse decisi qualcuno a Piacenza e non i loro “capi” a Roma.  

Protestano e presentano interrogazioni praticamente contro i loro stessi referenti nazionali. Si rivolgano al Ministero dell’Istruzione ed ai segretari nazionali dei loro partiti, pretendano in quelle sedi assegnazioni straordinarie di organico, tenendo sempre bene a mente che nella Scuola Statale le decisioni non spettano agli amministratori locali (le scuole non sono comunali).

La Gilda degli insegnanti vuole ricordare a qualche  amministratore del territorio che nemmeno i rappresentanti dei docenti, che sono eletti da migliaia di professori e maestri della scuola Statale, hanno titolo a concorrere alle decisioni relative agli organici, non si capisce perché ciò dovrebbe essere concesso a chi ha ruoli in enti che sono estranei al Ministero dell’Istruzione.

Tuttavia le recriminazioni di Marsaglia producono solo scontri fraticidi sul territorio, precisa Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti: “Per cercare di aiutare la scuola dell’infanzia di Marsaglia oggi è stato eliminato un posto di docente elementare  assegnato all’Istituto Comprensivo di San Nicolò, che pure ne aveva bisogno, ciò  perché la politica a Roma non è in grado di trovare risorse per la nostra montagna” continua il dirigente sindacale – “per quanto riguarda la politica scolastica, dopo l’insediamento del nuovo governo, urge una cabina di regia tra parlamentari eletti del territorio e sindacati rappresentativi, affinchè si possano condividere strategie comuni, nell’interesse di tutte le componenti interessate, dando ai tecnici maggiori certezze per poter operare serenamente nella gestione di un settore vitale qual è quello scolastico”